domenica 4 novembre 2018

Nobuyoshi Kuraoka - Michael: il sushi e “Sakura Sakura”

Michael amava il sushi, dice Mr. Nobuyoshi Kuraoka, proprietario del ristorante 'Nippon”. Racconta che Michael Jackson ha ordinato il sushi quasi ogni giorno durante la sua permanenza a New York per una sessione di registrazione nel 1995.

 Il signor Kuraoka ricorda vividamente la prima volta che ha ricevuto un'ordinazione dal Re del Pop stesso che lo chiamava dalla sua macchina. "Sarò lì fra 7 minuti e mi piacerebbe fare un'ordinazione, per favore." … Il signor Kuraoka ha dovuto chiedergli almeno 15 minuti per la prossima volta in modo da permettere al suo staff di prepararlo in tempo.. Dal giorno successivo, come richiesto, Michael ha chiamato esattamente 15 minuti prima del suo arrivo al ristorante. Salutava sempre da dentro la macchina mentre il suo assistente usciva per prendere l'ordine.

Un giorno, Michael e il suo staff pranzarono in un salottino privato del ristorante. Quando il signor Kuraoka e sua moglie Eiko andarono a salutarlo a fine pasto, Michael li sorprese cantando in giapponese "Sakura, Sakura" (una delle canzoni per bambini più famose sui fiori di ciliegio). Michael disse loro di aver imparato molte canzoni giapponesi dedicate ai bambini mentre era in tournée in Giappone. Kuraoka chiese a Michael perché aveva scelto proprio quella canzone. Lui rispose: "È molto misteriosa, lo sa?". E poi sorrise..

Quel sorriso fece tornare in mente al Sig. Kuraoka un breve racconto intitolato "Sakura no ki no shita niha" [Sotto un ciliegio] di Motojiro Kajii ( morto di tubercolosi a 31 anni nel 1932, Kajii lasciò capolavori di racconti poetici.) "I morti sono sepolti sotto i ciliegi! Devi crederci, altrimenti non potresti spiegare la bellezza dei fiori di ciliegio; ultimamente ero inquieto perché non potevo credere in questa bellezza, ma ora ho finalmente capito: i morti sono sepolti sotto i ciliegi! Devi crederci.” La bellezza celestiale dei ciliegi in fiore ha sempre evocato un mistero profondo in coloro che ne sono rimasti incantati..

Nessuno sa se Michael conoscesse la storia, ma la sua capacità di percepire il mistero di quella canzone sorprese il Sig. Kuraoka. La signora Eiko ricorda ancora oggi il giorno in cui Michael cantò "Sakura Sakura” .. la sua voce chiara era un riflesso della sua anima pura.

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