martedì 28 ottobre 2014

10 canzoni che hanno ispirato il cambiamento sociale... - Michael


Throughout the years, many celebrities and musicians have banded together to write and record songs that raise awareness for particular situations and causes, and through the power of song have had the ability to rally the general public into uniting and fighting for what’s right.

Below are our top 10 songs that inspire you to be better and do better:

ORIGINAL TEXT

Nel corso degli anni, molte celebrità e musicisti si sono riuniti per scrivere e registrare canzoni che aumentano la consapevolezza per particolari situazioni e le loro cause, e attraverso il potere della canzone sono stati in grado di mobilitare l'opinione pubblica ad unirsi e lottare per ciò che è giusto.

Di seguito, le nostre migliori 10 canzoni che vi spingeranno a essere megliori e a fare meglio: 

TRADUZIONE

La dura verità su Michael Jackson..

Un argomento quantomeno difficile. Una star controversa, un’esposizione mediatica infinita e durata fino al suo ultimo respiro. Qual è la verità su Michael Jackson?



In molti hanno scritto su Michael Jackson fiumi di parole descrivendone le stranezze comportamentali, i vizi, le follie, i guai giudiziari, fortune dilapidate e figli “in provetta”. Altri hanno provato ad analizzarne il genio artistico, altri ancora hanno capitalizzato il tutto sfruttandone l’immagine in migliaia di modi differenti.

Il mio interesse per Michael Jackson nasce nel lontano 1984 quando ancora bambino mi imbatto nei suoi occhi “gialli” durante la trasformazione in mostro nel video di “Thriller”. Mi spaventai a morte. La scintilla però era scoccata. Ero davvero scioccato ( avevo poco più di 5 anni ) ma non smettevo di parlare di lui. Mia sorella maggiore mi aiutò a comprendere meglio facendomi ascoltare l’album in questione. Capolavoro. Ascolto tutt’oggi quelle canzoni con lo stesso stupore ed interesse. Quello era l’inizio e mai mi sarei immaginato in quei giorni la DURA VERITA’ SU MICHAEL JACKSON.

Chiaramente lo seguii durante la sua lunga e strabiliante carriera. Il suo autografo è ancora oggi uno dei “pezzi” che maggiormente desidero. Nello stesso tempo ho iniziato ad interessarmi alla sua vita. Alla sua vera vita. Per fare questo ho preso alcune precauzioni. Decisi che se avessi iniziato non mi sarei dovuto fermare a leggere una biografia ma molte, comprese l’autobiografia e le interviste più scomode. La “verità” sarebbero stati i punti in comune fra TUTTE le fonti. Se vi scrivo è perché negli ultimi 5 anni penso di aver letto e visto tutto il materiale possibile su Michael Jackson ( comprese le analisi sui suoi autografi ). Se siete interessati vi consiglio qualche libro:
- Man in the music. La vita creativa di Michael Jackson
- Il libro che Michael Jackson avrebbe voluto farti leggere
- Moonwalk
- Michael Jackson – Una Morte Poco Chiara
- Michael Jackson. A visual documentary 1958-2009. Biografia completa del re del pop
- M: Vita, morte, segreti e leggenda del Re del Pop

L’ultimo dell’elenco è il mio preferito. Una chiara esposizione dell’impossibile vita di Michael Jackson. Il termine “impossibile” non l’ho usato a caso. La dura verità su Michael Jackson è racchiusa tutta in un episodio:

Il 6 Marzo del 2001 Michael Jackson ebbe l’opportunità di tenere un discorso alla Oxford Union Society. Il suo intervento iniziò con una frase che segna chiaramente i confini psicologici di questa persona. ” Tutti siamo il prodotto della nostra infanzia, ma io sono il prodotto di un’infanzia mancata”. Poverino penseremo tutti leggendo queste parole. In realtà questa dichiarazione è falsa. 
Michael ebbe un’infanzia ma non l’infanzia che aveva sognato per lui. Il rinnegare la realtà , il distacco dal presente ed un rifiuto costante della verità saranno il suo incubo peggiore, lo segneranno indelebilmente per sempre.
Facendone anche la sua fortuna ( musicalmente parlando ) perché questa discrepanza non rimarginabile tra la sua vita e la vita che desiderava per se stesso, il divario tra ciò che sognava e ciò che invece possedeva erano la fonte della sua creatività.

Michael creò un mondo nel quale rifugiarsi nel tentativo estremo di ingannarsi. Iniziò immediatamente ( appena guadagnate le prime somme ingenti ) dopo il successo del primo album costruendo una specie di rozzo zoo nel giardino di casa ed una ricostruzione di Disneyland nel retro del palazzo ( c’era anche un negozio di dolciumi ) fino ad arrivare all’esagerazione di Neverland. Ci stiamo avvicinando alla grande verità su Michael Jackson.

Il bambino dentro Michael poteva vivere la sua infanzia all’interno di queste mura ma tra lui e la felicità vi era un grande ostacolo: I SOLDI. Il denaro è ciò che ha disintegrato ogni tentativo di Michael di ritagliare qualcosa di umano nella sua esistenza. Fino dall’età di 5 anni Michael viveva su di un palco a causa di un padre sciagurato che in lui aveva visto la possibilità di guadagnare una montagna di quattrini.
A sei anni Michael si esibiva nei Night Club tra uno spogliarello ed un altro, a quasi dieci veniva frustato dallo stesso padre se durante gli “allenamenti” non eseguiva correttamente i passi di danza, a dodici sveniva o vomitava se solo Joe Jackson (Joseph il padre premuroso ) entrava nella sua stanza…

Migliaia di episodi come questo. Michael era il BANCOMAT di famiglia da sempre. Anche da adulto e durante il suo apice come artista tutto ciò continuava. Michael si chiudeva nell’armadio di casa per nascondersi dai familiari mentre i suoi collaboratori informavano la madre che lui non era in casa.
Più di una volta ( specialmente prima del suo concerto evento al Madison per i trenta anni di carriera ) il giorno prima di un’esibizione facevano sapere a Michael che non si sarebbero presentati se lui non li avesse pagati di più….

Tre mesi prima della sua morte poco prima che Michael firmasse il contratto che lo impegnava a dieci concerti a Londra alla O2 Arena ( diventati poi oltre cinquanta in un mese di prevendita per “This is it” ), la madre Katherine inizia ad organizzare un concerto reunion per i Jacksons per il quale lei riceverebbe un copioso compenso. "This Is It" è davvero l’ultimo atto del tentativo di un gruppo di persone di lucrare su Michael Jackson.
Tutta la sua vita fu semplicemente inimmaginabile ma leggendo tra le righe dei suoi ultimi mesi di vita…a nessuno interessava chi fosse Michael, come stesse fisicamente o che cosa facesse ma più di una persona si era anche auto-dichiarata suo manager, rappresentante o avvocato.
In altre situazioni Michael forse non è stato solo vittima ma anche carnefice ( le accuse di molestie su minori ) ma l’immagine di questo bambino usato come bancomat dai genitori tra l’invidia dei fratelli ( che tutti in gruppo non possedevano un ottavo del suo talento ) con l’onnipresenza della TV e della stampa mi fa davvero riflettere. Da padre, mi apre alla considerazione che forse ciò che chiediamo ai nostri figli non è poi sempre giusto e che se tra la scuola, il calcio ed il corso di inglese e chitarra li lasciassimo anche essere solo un po’ bambini forse sarebbe meglio per tutti.

Questa è la dura verità su Michael Jackson: è stato il bambino che ha voluto suo padre e non il bambino che avrebbe voluto essere.

MJGW FORUM

2° Parte: Aneddoti - Fatti Divertenti - Curiosità

Michael Jackson a Disneyland Paris
Ogni aneddoto raccontato su Disneyland Paris è stato raccontato da un impiegato di Disneyland Paris e trascritto nella sua versione originale.

Autista di carri
A proposito della voce che dice che ha già guidato dei carri da parate, confermo che questo è stato vero almeno una volta: era Elliot de la Main Electrical Parade! Ma bisogna sapere che non era da solo dentro! C’è posto per parecchie persone dentro.. E’ impressionante quello che si può fare a Disney se si hanno abbastanza soldi..

Pistole ad acqua
Mi ricordo che giocava con delle pistole ad acqua fluorescenti in plastica nella sua camera.. E le aveva dimenticato prima di partire. Dovevamo trovargli una scatola per inviarle nuovamente negli Stati Uniti.. Non so se poi questo è stato fatto davvero.

In tutta discrezione
Riguardo al fatto che Michael Jackson si sposta per i Backstage, questo si spiega: stranamente, non era venuto per la pre-apertura del parco, dove noi abbiamo visto sfilare, per tre giorni tutto il fior fiore dei personaggi del pianeta sotto i nostri occhi stupiti. No, è sbarcato alcuni mesi dopo, sicuramente persuaso di essere sconosciuto in Fracia, perché passeggiava in pieno giorno, con il suo vestito rosso e dorato, così poco vistoso e riconoscibile. Ovviamente, è stato circondato da una trentina di guardie del corpo e altrettanti manager Disney, ma questo non ha assolutamente impedito la confusione! Per darvi un’idea, gli ci è voluta mezz’ora per passare dall’uscita di Pinocchio a Peter Pan.

Ha voluto fare Orbitron, ma dopo nove rotazioni in aria, alla vista di tutti, c’era talmente tanta gente intorno alla giostra che la sicurezza ha quasi dovuto chiamare un elicottero per uscire da la!

Dopo poco, quando è arrivato a Star Tours, tutto il suo corteo era sfinito. Ci è stato stato chiesto di bloccare i curiosi in fondo al gruppo ( vale a dire in fondo alla fila di attesa), il tempo di metterlo nella cabina 6. Poi, alla fine del giro, eravamo tre membri del cast per fare blocco nel corridoio di uscita perché l agente andasse nella direzione giusta.. Vale a dire dalla parte opposta di Michael!! Dopo la sua visita alla VIP room, la sala privata dove si possono veder funzionare i simulatori, le sue guardie del corpo si sono premurate di farlo uscire dal backstage.
La, in fondo alle scale alla fine del corridoio, lo aspettava una grossa macchina dove avrebbe potuto finalmente respirare. Ma il volo della cabina 2 stava per finire e molte persone avevano avuto il tempo di vederlo!

Facevamo una fatica incredibile per controllarli, uno dei miei colleghi gli diceva che era un sosia.. A corto di idee, ho inventato anche io una grossa bugia! Gli dicevo che era il proseguo 3D di Captain EO che era stato esteso al resto del parco..
Dopo poco, dicevo qualsiasi cosa per guadagnare tempo.. E con mia grande sorpresa, alcuni mi hanno creduto! Finalmente, se ne sono andati e il corridoio si è vuotato.
Per curiosità, siamo andati a vedere la porta del Backstage per vedere se era riuscito ad andare.. E la nostra sorpresa fu grande nel vedere la macchina presa d’assalto dai membri del cast!! Erano una quindicina coricati sulla macchina gridando a pieni polmoni!! ..con grande dispiacere dei nostri manager!! La vergogna!!
Adesso capirete perché non viene più durante le ore di apertura (o si maschera). Visita il parco quando è chiuso, quando si vuota. Dice un po’ prima dove vuole andare e un piccolo gruppo di membri del cast si affrettando ad andare a riaprire l’attrazione o il negozio.

Il lanciatore di cuscini 
Nel 1999, i suoi fan hanno saputo che era la. Circa 200 di loro hanno pagato un biglietto, giusto per potersi mettere sotto le finestre del Disneyland, con delle banderuole e degli striscioni dichiaranti il loro amore. Cantavano in coro le sue canzoni, sperando di attirare la sua attenzione, di intravederlo. All’epoca, guidavo le macchine di Main street e li sentivamo fino all’emporium! I curiosi mi chiedevano cosa succedeva, e questa volta, non avevo l’ordine di fermarli, e allora ho preso gusto a incitare l’ingrandimento della massa di fan.

Durante una pausa, io stesso ero stato a vedere. Era bello vederli così uniti, cantando tutti insieme in un’armonia fraterna, condividendo la speranza di vederlo, fosse anche solo una mano con un guanto bianco. Una delle mie college e amiche, Maria Isabelle, aveva il compito di sorvegliare quella zona. Mi ha raccontato che improvvisamente, Michael aveva lanciato dalla sua finestra, un cuscino dove aveva scritto “I LOVE YOU”.
Ha visto 200 persone gettarsi la sotto, strappandolo in una carneficina degna dei giochi dell’antica roma, e battersi per le piume che volavano ovunque! Addio l’amore e le canzoni, ciascuno viveva per se. Aspettando, Maria si preoccupava un po’ di vedere la sua zona così devastata.. Aveva torto, cinque minuti più tardi, c’erano alcuni lividi, alcune bandiere erano state strappate, ma tutte le piume erano sparite!! Dall’alto, Michael doveva divertirsi molto! Si diverte come può povero ragazzo!

LINK

Ecco 'Thriller' di Michael Jackson cantata in 20 stili diversi in 5 minuti


E se vi dicessimo che qualcuno potrebbe eseguire

"Thriller" di Michael Jackson in 20 stili diversi in meno di 5 minuti?

Voi direste: "Non si può fare"? 
Ora, giusto in tempo per Halloween, Vincent ripropone "Thriller" e la esegue in quasi due dozzine di stili.
[...] come disse Casper il fantasmino: "Vedere 
(ascoltare) per credere..

http://michaeljacksongold.forumfree.it/?t=69732688#entry564852923

mercoledì 22 ottobre 2014

PRIVACY di Constance Pierce (Michael Jackson and J.D. Salinger) - Joe Vogel

ORIGINAL TEXT
Privacy (Michael Jackson and J.D. Salinger)

TRADUZIONE
7 gennaio 2012
Il tema seguente è scritto da Constance Pierce, un'artista enormemente dotata che capita sia una mia buona amica.
Lei mi ha concesso gentilmente di pubblicare questo pezzo evocativo circa due eccentrici, ma brillanti artisti: Michael Jackson e J.D.Salinger. Spero che voi possiate goderne così come me.

PRIVACY

Michael Joseph Jackson era un guaritore rituale la cui presenza carismatica magnetizzava e unificava milioni di anime per il bene attraverso le sue esibizioni globali.
Ed ancora lui era, ed è tutt'ora, un'intensa presenza polarizzante. Una quantità immensa di ombre è stata proiettata su di lui da una cultura miope.
Come artista, divenne abile a sostenere quest'ombra, elaborandola esteticamente, e spingendocela indietro come arte (come spesso fanno gli artisti calunniati).

Un altro genio enigmatico della cultura del ventesimo secolo anche ha lasciato il palcoscenico nel 2009. Egli aveva 91 anni, ed a differenza di Michael, è morto per cause naturali. Lui sfuggì la sua ascesa fulminea alla fama quasi mezzo secolo fa, alla ricerca di una piccola enclave di anonimato, dove proteggere ferocemente la sua privacy contro ogni evenienza. Quando gli fu chiesto di fare la sua autobiografia, J.D.Salinger secondo come riportato rispose dicendo che aveva sopportato tutto lo sfruttamento e la perdita di privacy che si potrebbe sostenere in una vita. Michael ha espresso dei sentimenti similari nei lungimiranti versi di "Privacy" nel suo ultimo album ironicamente intitolato "Invincible".

Come Salinger, Michael sembrava voler rendere suo il tentativo stesso di abbandonare la sua fama nel corso dell'ultimo decennio. Alla fine, però, in cui il riflettore seducente si accese ancora una volta e lui eroicamente (inteso con il significato mitico) saltò in quella luce ... e alla propria morte.

Vorrei che egli avesse cercato, così come Salinger fece, un luogo di tenace anonimato affinché egli avesse potuto godere di diversi decenni di personale e artistica privacy. Io posso così facilmente rievocare l'immagine di Michael finalmente a suo agio nella sua personale e maestosa biblioteca, nel modo in cui essa è stata suggestivamente fotografata per le pagine di "Architectural Digest".

Durante la sua vita, lui collezionò più di ventimila libri per questa biblioteca, con una propensione verso l'arte, la letteratura e la storia. Alcune delle sue più grandi ispirazioni erano le poesie di Emerson e Wordsworth, e la scultura di Michelangelo. Come già detto da tanti, Michael era un vorace lettore. Una delle sue ultime uscite segrete a tarda notte è stata quella di una libreria di Los Angeles.

Lo immagino anche mentre passa una buona parte del suo futuro impegnandosi nella produzione delle sue composizioni classiche. Al momento della sua morte lui era collaborato dal celebre direttore d'orchestra americano David Frank per arrangiare e produrre questi pezzi orchestrali con una grande sinfonica a Londra nel 2010. Sebbene, sorprendentemente per alcuni, Michael ha ascoltato musica classica per tutta la vita, e aveva più volte espresso che i suoi compositori preferiti di tutti i tempi erano Tchaikovsky, Debussy e Copeland.

Un curatore associato al Louvre ha raccontato che Michael portava i suoi figli a visitare il celebre museo parigino. Il curatore lo ha descritto come così profondamente commosso dalle sue opere d'arte preferite, che veniva indotto fino alle lacrime davanti ad esse.
Come medesimo pittore e artista di schizzi, ed appassionato collezionista d'arte, ci sono state segnalazioni che Michael - dopo il ritiro dal palco - aveva in programma di realizzare il sogno di una vita. Mesi prima della sua morte, come dice la storia, sua figlia lo stava incoraggiando a iniziare uno studio serio della storia dell'arte attraverso la fascia educativa di uno dei rinomati e raffinati istituti d'arte a New York.
C'erano anche diverse notizie secondo le quali avremmo visto Michael coinvolto nella regia cinematografica, nella produzione, e nella recitazione nei prossimi anni. Era già stato impegnato in un progetto cinematografico che descrive gli ultimi giorni di uno dei suoi scrittori preferiti, Edgar Allen Poe, dove aveva programmato di svolgere il ruolo dello stesso protagonista. C'erano così tante strade della sua ricca vita creativa che sono rimaste davanti a lui.
Soprattutto però, immagino lui invecchiare mentre assapora la ricchezza di migliaia di giorni con i suoi tre figli che erano tutto per lui.

Tuttavia, Michael ha voluto offrire una ultima seria retrospettiva dei suoi migliori lavori attraverso una serie di concerti dal vivo a Londra, profeticamente intitolato "This Is It". La sua decisione di impegnarsi in un progetto così ambizioso, all'età di 50 anni è stata, in gran parte, per i suoi figli.
Loro sono nati in questi ultimi anni, e non lo avevano mai visto esibirsi dal vivo prima d'ora. Alla fine lui ha detto "E' tutto per amore ..." E' morto, per mano incuranti di un altro, in mezzo al suo atto finale della creazione.

Secondo lo scrittore del New York Times Charles McGrath, JD Salinger disse una volta al suo editore era "felice e sofferente" nel vedere la sua fotografia sulla copertina di "Catcher in the Rye" e pretese che venisse rimossa.
Come riferito ordinò al suo agente di bruciare la sua corrispondenza dei fan.
Forse, Salinger stava furiosamente cercando di esorcizzare gli "imbroglioni" (nel volgare del suo personaggio archetipico, Holden Caulfield) dalla sua vita. Forse, a causa della estrema celebrità, il prezzo della vera privacy richiede atti di auto-difesa contro la brutale invasione del pubblico.

L'altra notte ho fatto un sogno. In esso ho potuto vedere J.D.Salinger e Michael Jackson seduti insieme. Mi sembrava come se fossero stati svegli tutta la notte, a volte accompagnando i lunghi silenzi reciproci, e altre volte tranquillamente parlando di vita ... e di morte ... e della paternità ... e dell'arte ... e anche del desiderare ossessivamente inafferrabile che entrambi avevano condiviso per la privacy.

Nel mio sogno, mi accorgo che essi non stanno conversando oltre a notte fonda con un celestiale latte di Starbucks. Invece, ho chiaramente individuato che essi erano seduti spalla a spalla, proprio come il "Nighthawks", in quella quasi vuota iconica trattoria di Edward Hopper. Finalmente, avevano ognuno il permesso poter considerare la squisita angoscia della loro fama. Fuori dalla trattoria,ora vedo la vastità di un cielo limpido in una notte buia in Paradiso, che li circonda. Le stelle sono uscite. E, come Dante scrisse una volta dopo aver preso congedo dell 'Inferno, "Permettiamo l'ascesa della poesia, di nuovo." 
- Traduzione a cura di Antonella-60 per MJFanSquare

Riflettore su 'You Rock My World' by Dancing with the Elephant


ENGLISH

TRADUZIONE



Sette 'Pollici':Un Articolo su Michael Jackson e le donne - Syl Mortilla

Il tema della" femme fatale" è ricorrente nel lavoro di Michael; ed un qualcosa che poi ha portato alle accuse del suo essere misogino, che indubbiamente è una prospettiva assai "miope" e facilmente screditabile. Fondamentalmente - e dopo tutto - l'idea della femme fatale è quella di riconoscere il potere che le donne sono in grado di esercitare.

Durante i Grammy del 1984 - quando Michael vinse 8 premi - durante uno dei suoi frequenti salire sul palco, c'è un momento in cui Quincy Jones sussurra all'orecchio di Michael qualcosa. Immediatamente, Michael torna verso il microfono e dice " per le ragazze del balcone". Dopo la cerimonia - quando Michael torna sul palco per ritirare l'ultimo premio - Michael scherza su una sorta di scommessa con se stesso e sul fatto che avrebbe continuato a battere il suo record di grammy vinti in una sola notte . E in un attimo che appare come un ripensamento, si toglie gli occhiali e dedica il gesto alle "le ragazze sedute dietro".

Quella notte con Michael c'era Brooke Shields e Emmanuel Lewis. Un breve video del backstage dell'evento è apparso anche recentemente, con Michael, Brooke e Emmanuel Lewis in ascensore. Anche se i tre sanno di non essere visibili al pubblico , pare che l'attenzione sia prevalentemente rivolta verso Emmanuel. Anche se, appena le porte si aprono, Michael prende ancora una volta il braccio di Brooke.
Il comportamento di Michael nel filmato , incita indubbiamente alla chiusura mentale e al giudizio cinico. 
Tuttavia, è importante tenere a mente che in quel momento della sua vita, Michael indubbiamente teneva a freno la sua libido nel tentativo di concentrarsi sul suo obiettivo primario - la sua carriera. Inoltre - e non per questo meno significativo - l'apparente disinteresse di Michael, in quel periodo, era forse una conseguenza anche della sua educazione, capace per altro di lasciarlo assai titubante riguardo certe questioni. 
I messaggi ricevuti nel mentre stava crescendo: il conflitto fra l'essere dedito ad una profonda lealtà verso la venerata madre e le sue opinioni profondamente religiose, in contrasto con lo stile di vita da strada nel quale avere a che fare con atteggiamenti immorali era parte del percorso. 
Il disgusto di Michael per la mancanza di rispetto verso la madre , dato dal comportamento del padre con le groupies, ha indubbiamente influito sul suo vivere serenamente un rapporto a se stante con una donna.

Brooke e Michael sono rimasti vicini a prescindere. Secondo il Rabbino Shmuley Boteach, Michael gli raccontò cosa avvenne quando Brooke cercò di fargli delle avance, e di come fosse talmente nervoso in quella situazione:

" Brooke mi piaceva moltissimo, mi è sempre piaciuta molto. E' stato uno degli amori della mia vita ... Ero agli Academy Awards con Diana Ross e lei si avvicinò e mi disse: 'Ciao, sono Brooke Shields. Vai alla festa dopo? ' Io risposi a malapena: 'Sì' ed ero così emozionato. Così arriviamo alla festa e lei mi disse: 'Vuoi ballare con me'? Così andammo sulla pista da ballo. Ci scambiammo dopo i numeri di telefono, e io rimasi sveglio tutta la notte ,a gironzolare per la mia stanza, ero.. felice . Lei era così elegante. Ci siamo frequentati, ma c'è stato un solo momento veramente intimo, mi sono tirato indietro.Non avrei dovuto farlo. "

L'amicizia di Michael con Brooke è sopravvissuta più a lungo di quanto il suo rapporto con Emmanuel ha invece fatto; negli anni successivi la si vede spesso accompagnare Michael in varie serate, così come quando il matrimonio fra Michael con Lisa Marie Presley è finito, sono rimasti in buoni rapporti - Lisa Marie ha spesso raggiunto Michael in tutto il mondo mentre procedeva con il suo Tour HIStory.

L'adorazione di Michael per sua madre, è ben documentata, ma nella prefazione alla quale ha contribuito per un libro di ricette, rivela il suo particolare apprezzamento per la natura magica della maternità in generale:

"Ti ricordi quando eri piccolo e tua madre faceva una torta per te? L'esatto istante in cui tagliava una fetta e la metteva nel tuo piatto, lei ti stava donando un pò di se stessa, era una sotto forma di amore. Voleva farti sentire al sicuro. Faceva in modo che la fame sparisse, e quando eri pieno e soddisfatto, tutto sembrava a posto ... Si può anche credere che in una torta di mele ci sia solo zucchero e spezie. Un bambino è più saggio ... con il primo morso, sa che quel piatto speciale è l'essenza del suo amore. "

Michael scelse e volutamente una chitarrista femminile in tour con lui, Jennifer Batten è rimasta con lui per un decennio Ci sono infinite sfumature da notare nel loro essere sul palco , molto sottili, ma che forse sono l'esempio più lampante che può offrire un genuino punto di vista per ciò che era l'intrinseco rispetto di Michael per le donne . Nella performance di 'Dirty Diana' durante una delle serate al Wembley Stadium per il tour Bad , Michael ospitò il chitarrista Steve Stevens - dando a lui il suo "momento per brillare" (per usare l'espressione di Michael quando parla ad Orianthi in This Is It - per inciso, un altra chitarrista appositamente scelta con l'intento di sovvertire gli stereotipi di genere e fare una dichiarazione a sostegno delle donne). Nonostante questo, Michael sembra ancora preoccupato di riconoscere a Jennifer e anche in quell'occasione un tributo come guest performer.

Jennifer quindi ottenne il suo "momento per brillare" durante il pezzo di assolo per lei creato in 'Working Day And Night'.
Questa predilezione reciproca tra Michael e Jennifer è anche più visibile in 'Beat It' durante l'HIStory tour a Copenhagen. Verso la fine, Michael sembra un pò stanco, Jennifer compare sul palco dalla sua sinistra, gli si mette al fianco e Michael le dà una pacca come di gratitudine, Jennifer risponde dandogli una lieve gomitata rassicurante. La parte di ballo finale in 'Beat It' è decisamente sfiancante, e nella conclusione per rimanere in equilibrio - era necessario aggrapparsi alla gamba di Jennifer per essere aiutato.

In canzoni più prettamente ispirate da dinamiche dei familiari Jackson, come 'Superfly Sister' e 'Monkey Business', Michael lamenta alcune delle azioni di alcuni dei membri della sua famiglia. Nelle parole di quest'ultimo brano, Michael lamenta i facili costumi dei membri maschi della sua famiglia, cantando,
“Your brother’s gone and kissed/ The mother-in-law / I might tell dad about what I saw / Your brother didn’t make a nickel or dime.”

La capacità di Michael di generalizzare un tema per renderlo simile ad un appello su più vasta scala era seconda a nessun'altra - come in 'Leave Me Alone' - . Ma in 'Monkey Business' il guanto di sfida è veramente palese, così come erano perfettamente chiari i destinatari del messaggio. E anche se Michael passa dalla terza alla prima persona, nel tentativo di apparire più ambiguo - e quindi apparentemente meno diretto con le sue accuse - l'oggetto resta chiaramente la famiglia ed il annoverarsi il coraggio e l'onere di dirlo pubblicamente. La lirica "potrei dire quello che ho visto" è immediatamente accattivante nel suo spirito intrinseco, e rivela molto su questo aspetto della personalità di Michael.

Anche se la canzone 'Superfly Sister' è di per sé una confutazione diretta di atteggiamenti sessisti - un giudizio sulla valutazione superficiale delle donne da parte degli uomini, con il suo ritornello che ripete continuamente, "Push in, stick it out / That ain't what it's all about” "- Michael non si tira indietro nel discriminare e sottolineare il suo disappunto con alcune delle scelte di vita dei suoi fratelli, indipendentemente dal loro sesso. E canta:
“Susie like to agitate / Get the boy and make him wait / Mother’s preaching Abraham / Brothers they don’t give a damn.”

L'amore di Michael per le sue sorelle era, comunque, molto evidente. Ha prodotto musica con tutte e 3, anche dando la canzone 'Fly Away' realizzata per l'album Bad ,alla sorella maggiore, Rebbie, per il suo album del 1998 Yours Faithfully , così come nello scrivere il brano 'Centipede' , sempre per lei.

Nel 1983 , l'intervista non autorizzata con LaToya, e il botta e risposta assolutamente naturale fra Michael e lei è sotto gli occhi di tutti. Un decennio più tardi durante l'intervista di Oprah Winfrey , lei chiede a Michael se ha letto l'autobiografia di Latoya , e lui risponde di non averlo fatto, perché non ne ha bisogno, conosce bene come è il cuore di sua sorella. 
Ed è sempre stato questo atteggiamento razionale che ha permesso a Michael di perdonare i commenti poco edificanti di LaToya durante la frenesia dei media nel 1993. 
Michael in quell'occasione ,capì che sua sorella era vulnerabile, e che era diventata una vittima forzata e impotente di quegli abusi pubblicizzati. 
E questo tratto, quello della vulnerabilità gli era familiare - e ha poi contribuito alla scomparsa definitiva di Michael.

Il sostegno costante di Janet verso Michael durante i suoi peggiori momenti ,è leggendario. Non solo è sempre stata in prima fila con il fratello , ma ha anche duettato con lui in, 'Scream',in quello stesso periodo e nonostante la sua carriera fosse all'apice, ha scelto poi anche di unirsi a Michael sul palco ricevendo nel 1995 agli MTV Video Music Award un premio per il 'Best Dance Video', il miglior video dance. Inoltre, quella sera come ciliegina sulla torta e protagonista con Michael , in aggiunta e quale dichiarazione assolutamente chiara del suo esserle di sostegno, indossa sfacciatamente una t-shirt con una scritta sul retro "PERVERT 2 '(PERVERSO 2), mentre abbraccia e sta vicinissima al fratello.

Una delle opere più recenti circa la 'femme fatale' è stata 'Blood On The Dance Floor'. L'immaginario scenario di “Since you seduced her / How does it feel / To know that woman / Is out to kill” è stato interpretato da alcuni critici come un riferimento sessista verso le donne promiscue e il loro ruolo nella diffusione dell'HIV / AIDS - un'idea che Michael respinse immediatamente. 
Sarebbe ingenuo da parte mia - tenendo conto della mia posizione sull'ubiquità criminale delle indiscrete sfumature nell'arte di Michael - respingere completamente questa interpretazione. 
Ma basta guardare il video di 'Smooth Criminal' o ascoltare 'Little Susie' per avere la prova della propensione di Michael per la narrazione lirica oscura. Sebbene entrambi questi esempi siano forgiati sulla preoccupazione di Michael per le protagoniste femminili.
Questa preoccupazione è evidente anche nelle canzoni di Michael che vedono le prostitute come protagoniste centrali della storia. 
Michael cerca di mettersi in sintonia con il vivere della 'prostituta', e fa uno sforzo per esporre le ragioni del loro trovarsi in tali circostanze disperate. 
La trama di 'Do You Know Where Your Children Are' e 'Hollywood Tonight' parla di ragazze che senza avere scelta ricorrono alla prostituzione per sopravvivere.

La stessa campagna per il Dangerous Tour, divenne una sorta di attacco a tutto campo per convincere anche i più scettici circa l'eterosessualità di Michael. Video come 'Give In To Me' e 'Who Is It ' sono stracarichi di connotazioni sessuali, e in 'Remember The Time' -cosa che fece molto chiacchierare all'epoca - si vede Michael baciare per la prima volta sullo schermo (con la moglie di David Bowie, la modella Iman , nel ruolo della Faraona). 
E queste sfumature diventano poi eclatanti 'In The Closet', in cui le interazioni di Michael con Naomi Campbell sono a dir poco intime , (soprattutto nelle foto scattate durante le prove, dove è evidente l'entusiasmo di Michael accattivato dalle mosse -diciamo, dell'inguine di Naomi -nel proporre un determinato movimento di ballo , foto che smentiscono completamente il mito della sua timidezza con le donne in anni più maturi).

In filmati che ritraggono Michael negli anni della sua maturità, è evidente la sua propensione eterosessuale. Durante il filmato girato dal retro dell'auto(n.d.r parla del Living with Michael Jackson), mentre uno sciame di fan corrono lungo la strada e vicini alla macchina , Michael è eccitato e fa più di un commento sull'aspetto di alcune ragazze, che amava chiamare "Fish"(ehm.. fig** :P, cioè fish in se è come dire" andare a pesca" ma è l'origine del termine poi più comune fig** ehmm). 
In altri filmati, quando Michael si ritrova dentro un supermercato - che venne chiuso per fargli sperimentare la normalità , e lui si aggira tutto divertito a cavallo del carrello, Michael prende una rivista con su l'immagine della sua amica Elizabeth Taylor, prima mostra la rivista verso la telecamera, e poi sorridendo timidamente e dice "ecco di cosa sto parlando! "e ammicca.
Questi esempi , dei suoi anni più maturi, suggeriscono la verità sull'orientamento sessuale di Michael, e dimostrano una sincerità in questo, inconfutabile. 

Ma ci sono anche molte citazioni , relative alle canzoni dei Jackson5 , di anni prima, e nelle quali le credenziali del sangue caliente e maschio dei fratelli Jackson, sono come cementate. E una di queste credenziali è anche in questa citazione da Michael stesso,
"... Io ho questa debolezza! - Mi piace guardare le ragazze '"

Tuttavia, sarei assolutamente in malafede, nel voler identificare tali citazioni come i pensieri di un adolescente, Michael. Ma e allo stesso modo Michael e i suoi fratelli erano anche stati " allenati" ad avere una atteggiamento irreprensibile e benigno circa i diritti delle donne di colore che commercialmente era indubbiamente vincente , e che entrano nel contesto della fan base femminile. 
Tuttavia, l'idea della dubbiosa credibilità su tali citazioni è affascinante di per sé. La prospettiva della criticità pubblica riguardo la sessualità di Michael corroborata da profittatori pedanti e paranoici, unicamente interessati all'appetibilità della sua immagine, era molto pesante, e con ripercussioni importanti per la persona che sarebbe diventata l'adulto Michael.
Questa comprensione radicata che Michael aveva delle relazioni pubbliche è diventata la ragione per cui era così attento - e così intelligente - quando si trattava di camuffare i messaggi politici contenuti nei suoi lavori. 
Michael capì che era solo una questione di tempo prima che la gente capisse i messaggi della sua arte. Aver gestito questa tensione, così sapientemente, con estrema fiducia nel " a lungo termine", è stata una manifestazione del suo genio , sorprendente..

Forse e contrariamente all'intuitività, di trovare la prova definitiva della prospettiva di Michael sulle donne, era solo necessario guardare oltre il suo volto. Un volto che inizialmente voleva apparire come adornato di pizzo, nella cover per l' album Bad - un desiderio per altro poi negato dalla casa discografica, che lo portò all'estremo opposto, insistendo su un immagine assolutamente macho di Michael,e invece. Lungi dall'essere misogino, Michael ha elevato la femminilità ad un punto tale da viverla completamente a suo agio - ha volontariamente assorbito il femminile pure nel suo aspetto.

Michael può essere visto solo come visionario: e nella supposizione plausibile e consequenziale dell'essere stato un osservatore in una posizione unica nell'evoluzione spirituale dell'umanità. Per un quarto di secolo, la sua carriera ha portato centinaia di milioni di anime a riunirsi in nome dell'amore. Esiste una correlazione interessante tra Michael liberato della brama di successo commerciale a favore di successi filantropici, e la sua acquiescenza nel lasciarsi l' opportunità di avere successo attraverso l'amore romantico. Anche se Michael senza alcun sforzo provocava frenesie maniacali in milioni di donne, questo fenomeno non era di esclusivo appannaggio femminile.

Come detto da lui stesso:
"Ma io lo sto sperimentando oggi, ed è così vero, i ragazzi di oggi stanno davvero cambiando e l'ho visto accadere attraverso la mia carriera. I ragazzi urlano con lo stesso tipo di adorazione che usano le ragazze , e lo fanno in molti paesi. Non si vergognano. "
Michael aveva assistito al cambiamento nel comportamento dei fan di sesso maschile nel corso dei decenni delle sue performance. Ha assistito in tempo reale alla crescente fiducia di persone che celebravano l'emancipazione dal sè. Michael aveva intuito una crescente intolleranza verso la società dell'ortodossia paternalistica. Atteggiamenti arcaici che egli stesso e in modo sublime ha sovvertito , rivedendo così l'idea dello standard familiare stereotipato.

Questo era il potere di Michael.

ENGLISH
Seven Inches In: An Article on Michael Jackson and Women by Syl Mortilla


lunedì 20 ottobre 2014

La famiglia Radnor ha visto il 'lato nascosto' di Michael Jackson

ENGLISH:
Radnor family had inside look at Michael Jackson


TRADUZIONE
Per tre ore in un'umida giornata d'estate del 1976, Suzi Nash cavalcò attraverso le colline del Parco Nazionale Valley Forge, con le braccia avvolte intorno alla vita del futuro Re del Pop.

Michael Jackson aveva 17 anni a quel tempo, e appariva ancora con i suoi quattro fratelli come i Jackson Five. Loro erano tutti ospiti quel giorno nella casa d'infanzia di Nash nel quartiere di Wayne, dei Radnor.
Fu l'inizio di un'amicizia con Jackson che si sarebbe estesa per più di un decennio, ha detto Nash, che ha regolarmente fatto visita allo straordinario intrattenitore prima e dopo i suoi spettacoli di Philadelphia.

"E' stato sicuramente un momento emozionante. Lui era il ragazzo più bello che avresti voluto incontrare, piuttosto timido, piuttosto silenzioso. Lui tirò fuori la saccente che era in me, ha detto Nash, che, lei stessa era un'adolescente quando incontrò Jackson.

Il 15 luglio del 1976, il giorno che i fratelli Jackson visitarono la casa di Nash, erano nel bel mezzo di una sessione di registrazione al Sigma Sound Studios di Philadelphia, e il loro produttore, Dexter Wansel, volle dare loro un pò di relax. Si rivolse al suo amico, Toni Nash, alla madre di Suzi, a Michael e Larry per prendere accordi.

Dexter era un carissimo amico. Era una cosa del tutto personale. "Nessuno lo fece trapelare alla stampa", ha detto Toni, che in precedenza aveva ospitato " Profili" su WGBS-TV57, ed ora è uno scultore, dirige e produce un documentario sull'artista Andrew Turner.

Lei trasportò tre cavalli della sua famiglia e altri che prese in prestito da amici di Ivy Hollow, la residenza di Bill e Sue Snyder, dove i fratelli giocarono a basket prima di montare in sella per la loro cavalcata attraverso il Parco Nazionale Valley Forge.
Suzi ha detto che mentre i fratelli di Michael erano tutti insieme a giocare ai " cowboy", Michael tornò alla limousine.
Chiesi, " Non vai a cavallo?", ha detto. Lui disse: " Oh, no, hai fatto tutti i preparativi".

Ha detto che Jackson le disse che lui aveva un cavallo, ma non stava a casa da due anni, e non si sentiva sicuro sulle sue capacità di equitazione.
Lei gli insegnò a montare il suo alto destriero nero, Midnight.
Iniziai a farlo camminare sù e giù, e disse: " Ti stai infangando completamente le scarpe". Ti accompagno in giro, disse Suzi.
Lei continuò a dire a Jackson che, poichè era abbastanza fortunata da possedere un cavallo, non era insolito per lei consentire agli amici di cavalcare Midnight.

Gli dissi: " Lo faccio per tutti. Tu non sei speciale.
Lui disse: " Davvero?"
Da quel momento sembrò molto rilassato, molto a suo agio.
Nessuno gli aveva mai detto che non era speciale, ha detto Suzi con una risata.

Dopo aver guidato Jackson intorno al recinto per circa 45 minuti, Suzi saltò sul cavallo con la popstar, le braccia avvolte intorno alla sua vita, mentre lei teneva le redini.
Jackson si rilassò talmente durante il loro viaggio di tre ore, ha ricordato Suzi, che alla fine condivise con lei qualche risata.
Effettivamente, lui iniziò a cantare, ha detto.

Prima di intraprendere la loro escursione a Ivy Hollow, i fratelli Jackson furono portati a casa di Toni e Leslie Nash sulla West Avenue, dove Toni preparò loro il pranzo.
Fu allora che Suzi notò per la prima volta l'apparente bisogno di solitudine di Michael Jackson, mentre si separò dai suoi fratelli ed esaminò libri ed oggetti d'antiquariato nel soggiorno dei Nashes.
" Gli piaceva l'antiquariato, gli piacevano i vecchi libri, ha detto Suzi.

Era cosi eccitata all'idea della sua visita, che la sera prima, Suzi aveva dormito con il telefono sul petto in previsione della chiamata di Wansel per informare i Nashes dell'ora prevista per l'arrivo di Jackson. Ma, ha osservato, aspettò circa 45 minuti prima di presentarsi a Michael nel loro salotto.
Gli ho solo voluto dare un pò di tempo per stare da solo, ha detto Suzi.
Negli anni successivi, andò a trovare Jackson durante uno dei suoi concerti a Philadelphia, Suzi prese un vecchio libro dallo scaffale dei suoi genitori senza badare al titolo. Lei voleva solo fare un regalo a Jackson, e ricordò la sua passione per gli antichi tomi. Il destino volle che, il titolo fosse : " As a Man Thinketh", ( Come un uomo pensa) un volume del 1902 di James Allen.
Lui mi guardò, e quasi trasalì. Disse: " Cosa ti ha spinto a darmi questo? Cosa ti ha spinto a scegliere questo? Ha detto Suzi.
Lui le disse che quello era il suo " Libro preferito al mondo".
Il titolo prende spunto dal capitolo 23, versetto 7 dei proverbi del " Libro della Bibbia, " Come un uomo pensa nel suo cuore, cosi egli è".

Il giorno della visita dei fratelli Jackson alla famiglia Nash, il caso volle che fosse anche il 13°compleanno di Michael Nash, ha detto Toni. Dopo la cavalcata, si riunirono nella sua residenza di West Avenue.
" Loro tornarono a casa e presero per lui una grande torta e cantarono per lui. Cantarono " Buon Compleanno", ha detto Toni, che ha un'audiocassetta dei fratelli Jackson della serenata per sua figlia minore.

Suzi ha detto che non chiese mai di essere fotografata con Michael Jackson in uno dei loro incontri.
" Non abbiamo mai scattato nessuna foto o chiesto autografi", ha detto. " Credo che sia per questo che ci permisero di frequentarci".
Lei e la sua famiglia furono controllati attentamente dalle guardie del corpo dei fratelli Jackson durante la visita degli animatori a casa loro.

Quando Michael accompagnò Suzi dal salotto alla sua stanza per guardare altri libri, le guardie del corpo arrivarono rapidamente, e chiesero al cantante se stesse bene, lei ha ricordato.
Suzi fu colpita dal grado di controllo che altre persone avevano più su Michael Jackson quando lo incontrò la prima volta.
Lui era timido a circa sei settimane dal suo 18° compleanno a quel tempo.
Dicevano che non volevano che Michael andasse fuori a cena, perchè non volevano esporlo al pubblico.
Non volevano che lui giocasse a tennis, perchè non volevano che inciampasse nella palla.
Non volevano che andasse in piscina, perchè non volevano che Michael si prendesse un raffreddore.
Immagino che puntò i piedi per andare a cavallo, ha detto Suzi.

Lei ha ricordato di una volta, quando andò a trovare Jackson dopo un'esibizione al vecchio Valley Forge Music Fair di Chester County, lui fu fisicamente trascinato via dai suoi " addetti" mentre aspettava che un ragazzino trovasse una penna, cosi l'artista avrebbe potuto dargli un autografo. Lo stavano accompagnando ad un altro appuntamento.
" Loro letteralmente lo prelevarono dal torso e dalle gambe, e lui si aggrappò al mio collo. Disse: " Non lasciare che mi portino via". Era molto sconvolto. Disse:" Non voglio deluderlo", ha detto Suzi.

L'ultima volta che ho visto Jackson, lei dice, sembrava finalmente aver preso il controllo della sua vita.
" Lui era molto gentile, molto carino, pacato, ma sicuramente nel controllo di ciò che accadeva intorno a lui. Ma, sempre, molto timido, ha detto Suzi.
Una volta, quando lei portò una bambina di 8 anni, che era amica di famiglia a New York per incontrare Michael Jackson ad una conferenza stampa, Suzi assicurò alla bambina nervosa che il cantante era molto più " spaventato" di lei.
Alla conferenza stampa, lui sarebbe rimasto per molto, molto ancora. Nel momento in cui si mosse fu accecato da flash, quindi rimase per molto, molto ancora, ha detto Suzi.
Dopo la conferenza stampa, cortesemente Jackson incontrò la bambina.
" Fu molto gentile con lei. Si sedette e la salutò, e lei era molto, molto emozionata, ha detto Suzi.
L'enormità della fama di Jackson colpì finalmente Suzi quando, durante una delle sue tappe del tour nella città di Brotherly Love, lei gli propose di portarlo allo zoo di Philadelphia, per via del suo amore per gli animali. Lui le disse che aveva preso in considerazione la visita allo zoo il giorno precedente,ma le disposizioni per " bloccare e chiudere lo zoo" non potevano essere fatte abbastanza velocemente.
" Pensai, sai, sono con un uomo che se vuole può chiudere aree della città", ha detto Suzi.

Mentre osservava i suoi cambiamenti fisici a causa della chirurgia plastica e di una malattia della pelle chiamata Vitiligine, lo osservava anche farsi carico della sua vita.
" Ogni volta che lo vedevo sembrava sempre di più a suo agio e più nel controllo della situazione, anche se sembrava più bizzarro. Ma era più nel controllo e più normale, per cosi dire, il quale era un interessante contrapposizione, ha detto Suzi.

Lei perse il contatto con la mega star dal momento che lui si ritirò al Neverland Ranch, la sua tenuta di 2.600 ettari che comprendeva un parco divertimenti e uno zoo, 125 miglia a Nord Ovest di Los Angeles. Ha ospitato centinaia di bambini lì.
Tutto il coinvolgimento con i bambini era perchè non aveva mai avuto la possibilità di giocare con i bambini. Era un ragazzo che lavorava dall'età di 5 anni. Quando è stato al parco giochi? Ha detto Suzi.
Jackson è stato accusato di aver molestato due 13enni a Neverland in casi distinti. In una causa civile nel 1993, lui negò le accuse e raggiunse un accordo fuori dal tribunale. Nel 2005 fu assolto da una giuria dalle accuse di aver servito alcool ad un ragazzo sopravvissuto al cancro e di averlo molestato.
Jackson ammise di condividere il suo letto con i bambini in un documentario televisivo, ma insistette che l'abitudine era " dolce", non " sessuale".
Chi lo sa quello che succede oltre le porte chiuse? Ha detto Suzi. L'ho visto insieme a mio fratello minore, e non ho mai avuto la sensazione che lui gli prestasse qualche scomoda attenzione, mai nulla di sconveniente.

Un padre di tre figli con due divorzi alle spalle, Jackson finì sotto attacco nel 2002 per aver penzolato suo figlio neonato da un balcone dell'hotel di Berlino davanti ad una grande folla di fans. E' stato anche criticato per aver tenuto la compagnia di uno scimpanzé, per aver indossato una mascherina batteriologica, e di parlare con una voce acuta, tra le altre eccentricità.

" Ha praticamente sempre avuto la voce a quasi un sussurro, perchè voleva salvare le sue corde vocali. Le persone pensavano che fosse un'ostentazione, ha detto Toni, che notò che quando Jackson aveva un contratto discografico, era costretto a " forzare le cose".

Jackson, che ha vinto 13 Grammy Awards e venduto oltre 750 milioni di dischi, era conosciuto come un eccessivo spendaccione. Quando non adempì ai 24,5 milioni di dollari dovuti per Neverland, una società d'investimento ha acquistato il suo prestito lo scorso anno, proprio mentre la proprietà stava per andare all'asta dei beni pignorati.
Jackson, viveva in una casa in affitto nella zona di Holmby Hills di Los Angeles, e si preparava per il suo primo tour di concerti da oltre 10 anni quando è morto per un apparente attacco cardiaco Giovedì all'età di 50 anni.
" Mi è dispiaciuto molto per lui". Stava cercando di ritornare in scena. Attraverso tutto stava cercando di ritornare in scena, e ha avuto cosi tanti problemi lungo la strada, ha detto Toni.

Lei ha indicato che a Jackson viene attribuito di aver " re-inventato" il video in termini di produzione. Toni crede che sarà ricordato anche per i suoi sforzi di sensibilizzare la consapevolezza dei problemi globali attraverso la sua musica e i suoi video. In più, era ben noto per i suoi impegni caritatevoli , che comprendevano l'istituzione della Heal the World Foundation del 1992, e il suo sostegno alla Fondazione AIDS di Elizabeth Taylor.
" Avrei solo voluto che avesse avuto una vita più felice. Mi sarebbe piaciuto che lui avesse avuto una vita più felice. A cosa serve avere tutto quel successo senza la gioia interiore?, dice Toni.

Suzi stava lavorando nel suo giardino nella comunità di Philadelphia quando ricevette la chiamata da suo fratello Michael, sulla dinamica della morte del cantante-ballerino Giovedì pomeriggio.
Ha detto che ha provato incredulità e tristezza per la perdita del suo celebre compagno di passeggiate a cavallo.
" Per me, in una certa misura, è stato perseguitato fino alla morte. Non riesco ad immaginare di vivere in quel genere di boccia di vetro come lui ha fatto", lei ha detto.
Traduzione: Diana Jackson


Michael è la risposta in un'immersione di corpo e anima


ENGLISH

TRADUZIONE
Noi preghiamo per i nostri padri
Preghiamo per le nostre madri
Ci auguriamo che i nostri familiari stiano bene
Cantiamo canzoni per la speranza
Di quelli che si baciano
Ma non per quelli che non ci sono più

QUESTA È PER TUTTI I BAMBINI PERDUTI
QUESTA È PER TUTTI I BAMBINI PERDUTI
QUESTA È PER TUTTI I BAMBINI PERDUTI
AUGURANDO LORO IL MEGLIO E SPERANDO CHE TORNINO A CASA

Michael Jackson è stato plasmato e forgiato da ciò che amava. Ciò ha definito chi era, ha scolpito tutte le forme della sua creatività. Sapendo che lo stare insieme e il supporto per l'altro era fondamentale, Michael ha intrecciato i suoi messaggi in ogni composizione, in ogni impresa creativa, in ogni discorso, in TUTTO. Quando ci prendiamo del tempo per imparare veramente da Michael, otteniamo le risposte. Il suo cuore era l'impulso creativo per il suo lavoro, fermamente dedicato a guarire i cuori feriti degli altri. Era il guarire attraverso il sentire allo stato puro. Celebrazione e guarigione hanno ballato mano nella mano con Michael ... la pura gioia di vivere e di amare, l'impegno instancabile di trovare soluzioni ai problemi attraverso una energia collettiva. Tessuta in un arazzo di colori e forme, lavoro e gioco hanno creato magiche avventure. "Lavoro e gioco sono la stessa cosa. Quando si sta seguendo la propria energia e si fa ciò che si desidera per tutto il tempo, la distinzione tra lavoro e gioco si dissolve." Shakti Gawain. Michael spesso diceva che era sposato con il suo lavoro, sposato con i suoi fans e sposato con i bambini di tutto il mondo. Essendo uno che sentiva ogni dolore nel profondo della sua anima, Michael era legato alle storie di vita tragiche. In particolare era innamorato di chi amava. E, con questo, era un innamorato che NON HA MAI SMESSO DI AMARE. Dentro i suoi sogni per il mondo c'erano possibilità ... potenziale. Una cosa è trovare problemi e un'altra è cercare e creare soluzioni. Seguendo la filosofia dell'essere parte della soluzione, non il problema, la vita di Michael ci offre un viaggio completo alla "ricerca della guarigione".

In una vita "centrata sul cuore", l'energia viene posta più nel sentimento che nel pensare. A dire il vero, pochi metterebbero in discussione la mente geniale di Michael, la sua enorme intelligenza, il suo enorme corpo di conoscenze ... ma, il suo cuore ha capitanato la sua nave d'amore. Willa Cather ci ha illuminato quando ha detto che ci sono solo due o tre storie umane ... queste storie si ripetono da sole tanto intensamente come se non fossero mai accadute prima. La comunanza di spirito e il percorso hanno alimentato la visione di Michael della condizione umana e ha dato energia a tutte le voci che si uniscono come in un enorme movimento di amore e di cambiamento. Ha messo a punto un piano specifico per vivere ogni giorno che passiamo su questo pianeta, incentivando il dialogo e ispirando la guarigione del mondo, riportandoci sempre ad una potente verità ... non siamo in grado di guarire un mondo bisognoso o di perdonare gli altri fino a quando non guariamo e perdoniamo noi stessi. La parola d'ordine collettiva è sempre AMORE.



Tutto ciò che è accaduto dentro Michael si è spostato nella sua arte. Perseveranza ... VITTORIA CONTRO OGNI PREVISIONE ... Michael non lasciava spazio per il secondo posto. Il fallimento non era un'opzione. Con un occhio ancora d'amore, i bambini sono stati al CENTRO DELL'UNIVERSO DI MICHAEL. La musica è destinata a guarirci, al nostro benessere, e ci manda insieme a guarire il nostro mondo... guidati dai bambini. Innocenza e genio si trovano nella giovantù.

"Sono pazzo dei bambini. E' per l'innocenza che hanno; sono il modo in cui vorrei che il mondo fosse davvero perché non sono falsi e non conoscono il pregiudizio. Il pregiudizio viene insegnato. Se il mondo fosse pieno solo di bambini, sarebbe un posto migliore... Io sono sempre stato totalmente pazzo per i bambini. Sento che sono più che solo bambini, che sono piccoli geni e che hanno un segreto tutto loro. Un segreto che non possono sempre esprimere. Ho studiato psicologia infantile per via del mio amore per i bambini di tutto il mondo. Vorrei che il mondo fosse pieno di bambini."

"A tutti gli adulti, vorrei dire questo ... a noi, tante cose sembrano importanti. A volte pensiamo di essere importanti. Noi non siamo importanti. Niente è più importante che i nostri figli. Essi sono il futuro. Essi possono guarire il mondo. E' nostro dovere essere lì per loro, consigliarli, motivarli, aiutarli e amarli. Cerchiamo di incoraggiarli a seguire i loro sogni ... e facciamo in modo che come genitori, amici e parenti possiamo aiutarli ad avere buoni sogni. "

Messaggio di Natale di Michael Jackson per i bambini della Germania
Dicembre 2002
Nel bel libro di Donna Massa - THE UNTOLD STORIES BEHIND THE Michael Jackson Series, il suo magnifico dipinto TWAS THE NIGHT 2010, dice, "Come un padre devoto e re, il più importante punto fermo di Michael sono i suoi figli, perché sono l'essenza della sua anima. "

Con l'educazione, si scopre una verità che porta con sé il futuro di questo pianeta. Questa verità è che Michael Jackson è la verità universale. Ci sono la sua vita e la sua eredità per un'intera popolazione di persone che vivono in ogni continente, in ogni città. Egli fornisce risposte, soluzioni, cambiamento a favore della guarigione. Lui è una guida per le energie collettive che si uniscono in una sola voce... ci chiama a fare qualcosa per un mondo migliore... guidato dall'innocenza dei bambini.

La cosa interessante di questo viaggio fortunato che ho scelto... scelto insieme a milioni di altri, è che non importa quale sia la situazione, posso trovare una risposta in Michael. Le sue parole e la sua musica parlano di quelle storie umane che si ripetono di cui parlava Willa Cather. Con il tempo, ho imparato che questo è veramente un VIAGGIO SPIRITUALE in tutti i sensi ... un viaggio destinato a tutti. L'IMMERSIONE porta alla scoperta di se stessi, dell'umanità stessa, significa raggiungere le moltitudini.


MJ e la sparatoria alla Cleveland Elementary School

17 Gennaio 2011
22 anni fa da oggi, il 17 gennaio, uno squilibrato aprì il fuoco contro la Cleveland Elementary School a Stockton, in California, uccidendo cinque bambini.

Patrick Purdy, il killer solitario, trainò la sua station wagon nella parte posteriore della scuola, la incendiò, si mise i tappi nelle orecchie e sparò almeno 106 proiettili in un campo giochi pieno di bambini dall'asilo alla scuola elementare.
L'assalto è durato 4 minuti, e quando tutto fu finito un insegnante e 29 bambini erano rimasti feriti e 5 bambini erano morti. Purdy si è poi sparato alla testa.
Ho un membro della mia famiglia che viveva a Stockton al momento della sparatoria. Quando gliel'ho chiesto ha detto che non c'è un modo per descrivere accuratamente l'atmosfera a Stockton quel giorno. Ogni singola scuola elementare, media e superiore nella zona di Stockton è rimasta bloccata per ore. Ad ogni singolo studente che frequentava il distretto scolastico di Stockton è stato ordinato di mettersi sotto il banco e rimanere lì per più di un'ora. I genitori erano comprensibilmente terrorizzati, la maggior parte dei genitori voleva far uscire i propri dalla scuola. Eppure il distretto scolastico non lo permetteva, per paura di qualsiasi altro tipo di sparatoria che poteva verificarsi in un'altra scuola.

Nei giorni dopo la sparatoria, i ragazzi avevano paura di andare a scuola. Allo stesso modo, i genitori avevano paura di mandare i figli a scuola. Anche se Patrick Purdy è stato etichettato come un solitario, senza affiliazione ad un gruppo in particolare, la paura nell'aria era ancora palpabile. E anche se le uccisioni alla Cleveland School avevano fatto notizia a livello nazionale, Stockton non vedeva aiuti da nessun intrattenitore che potevano dare un sollievo. Fino a quando a Stockton non venne Michael Jackson.

Poche settimane dopo la sparatoria, Diane Batres, capo del programma Vittime Testimoni di Stockton, ricevette una telefonata dalla MJJ Productions. Al momento la Batres non associò la MJJ Productions a Michael Jackson. Dopo aver appreso che Michael Jackson era interessato a visitare la scuola e i bambini sopravvissuti, la Batres e Jackson si misero d'accordo per un giorno in cui Michael poteva visitare la scuola.
"E' stato molto gentile da parte sua fare questo. Portò carichi di doni e teneva i bambini in braccio. Era sinceramente interessato ed espresse il suo dolore". Michael distribuì anche videocassette delle sue ultime registrazioni per i bambini e il personale della scuola. Uno dei brani distribuiti era Man in the Mirror.
"Una delle madri chiamò dopo l'esperienza e disse: 'Sono così felice di aver assistito a questo' perché si era resa conto per la prima volta che non c'erano lacrime gialle, lacrime bianche, lacrime marroni e lacrime nere. Ogni lacrima era dello stesso colore. Tutti sentivano la stessa tristezza".

La foto sopra è stata scattata a Stockton mentre visitava la Cleveland Elementary School.
Questo è il Michael Jackson che tutti noi conosciamo e amiamo.
Come Martin Luther King, anche Michael Jackson aveva un sogno. 


Cleveland School Shootings and Michael Jackson
JANUARY 17, 2011

22 years ago on today's date, January 17, a deranged man opened fire on Cleveland Elementary School in Stockton, California, killing 5 children. Patrick Purdy, the lone gunman, pulled his station wagon into the back of the school, lit his car on fire, put earplugs in his ears, and sprayed at least 106 bullets into a schoolyard full of mostly kindergarten to third graders. The assault lasted 4 minutes, and when it was over, one teacher and 29 children were wounded, and 5 children were dead. Purdy then shot himself in the head with a pistol.

I have a family member who lived in Stockton at the time of the shootings. When asked, she said that there is no way to accurately describe the atmosphere in Stockon on that day. Every single elementary, middle and high school in the Stockton area was locked down for hours. Every single student who attended Stockton Unified School District was ordered to get under their desk, and stay there for over an hour. Parents were understandably terrified; most parents wanted to pull their children out of school. Yet, SUSD would not allow it for fear of any other type of shootings that might occur at another school site.

In the days after the shooting, kids were afraid to go to school. Likewise, parents were afraid to send their children to school. While Patrick Purdy was pegged as a loner with no affiliation to any group in particular, the fear in the air was still palpable. And although the Cleveland School shootings made the national news, Stockton saw no help from any entertainer who might provide relief. That is, until Michael Jackson came to Stockton.

A few weeks after the shootings, Diane Batres, head the of Victim Witness program in Stockton, received a phone call from MJJ Productions. At the time Batres did not associate MJJ Productions with Michael Jackson. After learning that Michael Jackson was interested in visiting the school and the surviving children, Batres and Jackson set up a day when Michael could visit the school.

"It was very kind of him to do this. He brought truckloads of gifts and held children in his arms. He was genuinely concerned and expressed his sorrow." Michael also distributed videotapes of his latest recordings to the children and staff at the school. One of the songs distributed was Man in the Mirror.

"One of the mothers called after the experience and said, 'I am so glad I saw that' because she realized for the first time that there were yellow tears, white tears, brown tears and black tears. Every tear was the same color. They all felt the same sadness."


The above picture was taken in Stockton while visiting Cleveland Elementary School. This is the Michael Jackson we all know and love. Like Martin Luther King, Michael Jackson had a dream, too.

MJGW FORUM

giovedì 16 ottobre 2014

What is going on? / Cosa sta succedendo? - Barbara Kaufmann

2009/2010

B. Kaufmann

ENGLISH
Inner Michael Messages What is going on?

TRADUZIONE
Molte delle lettere che ho ricevuto da persone di tutto il mondo hanno descritto una situazione analoga intrapresa subito dopo la morte di Michael Jackson, o forse dopo aver visto il film " This Is It". E' un fenomeno che si sta vivendo in qualche modo in tutto il mondo.

La gente riporta: faccio sogni su Michael; ho impulsi incontrollabili di suonare la sua musica; un bisogno continuo di guardare i suoi " cortometraggi" o video musicali; di andare su youtube ogni giorno per il materiale di Michael; di svegliarsi con una canzone di Michael nelle loro teste; di sentire la necessità di una dose giornaliera della musica di Michael.

Parte di questo, naturalmente, è il naturale processo di elaborazione del lutto. Rituali funebri comportano spesso un ritorno al feretro diverse volte, al fine di permettere alla realtà di affondare nella propria psiche che la persona amata è scomparsa davvero; il corpo non vive più. Rivisitando quella irrevocabilità che ci aiuta ad iniziare il processo che ci porta a chiudere il cerchio e completare il dolore.

Per molti a cui piaceva o hanno amato Michael Jackson, la realtà non è affondata nella psiche o non è stato concesso. Una rivisitazione ci permette di assimilarla per gradi. Potrebbe essere troppo grande per farvene una ragione tutto in una volta. Va bene. Questo è il caso di alcune persone, in quanto è difficile lasciare andare qualcuno che può aver avuto un ruolo nel definire la vostra vita.

Ma c'è di più qui oltre il normale lutto. La massa di persone che riferiscono le stesse o simili insolite esperienze, sembra oltrepassino gli ordinari numeri, e sfida la normale convenzione. Potreste aver sentito parlare di " avvistamenti di massa", di un'entità o di un fenomeno; sembra ci sia una " sensazione" di massa o una percezione cinestetica o apprezzamento della Presenza di Michael che assume svariate forme.

Le persone hanno anche raccontato che possono essersi allontanate dalla musica o dall'influenza di Michael ad un certo punto della loro vita, e dopo la sua scomparsa hanno trovato la via tornando nel suo " gregge" con l'acquisto di nuovi CD, scavando i vecchi album dei Jackson Five, scoprendo e comprando i suoi libri, e suonando la sua musica tutti i giorni, a volte in grandi dosi.

Alcune persone sono nuove all'esperienza di Michael, e solo adesso stanno scoprendo il messaggio nell'uomo. E spesso si chiedono come può esserli sfuggito? Come possono non averlo saputo. Beh, va bene; semplicemente non era il momento. Se Michael sapeva qualcosa riguardo al " messaggio" questo era il momento. Michael era paziente. E' normale arrivare dopo; siete ancora nella festa.
Se avete visto il film " This Is It", ricorderete Michael alla fine delle prove con tutti in piedi che si tengono per mano che dice: " Questa è una grande avventura. Abbiamo un messaggio importante per il mondo. Abbiamo bisogno di riportare l'amore nel mondo".

Certamente i concerti di Michael lo avrebbero fatto, ma non su cosi vasta scala. La gente che non era fan di Michael prima adesso ascolta la sua musica, osservano il suo contributo nel mondo. Insegnano ai loro figli che non conoscevano prima le opere di Michael. Questo non si sarebbe verificato se Michael fosse vissuto. Ricorderete anche quando lui schioccò le dita e compose il cast e la troupe di " This Is It", e cominciò a parlare di " energia" dicendo che è tutto per amore - L.O.V.E - amore.

L'" Energia" è una cosa reale. L'atmosfera di " amore" è molto reale e Michael Jackson sapeva come racchiuderla nel suo lavoro. Siamo consapevoli che ogni cosa è energia, da un singolo atomo e le sue parti, all'intero Universo. Tutto è fatto di energia, di atomi rotatori e oscillanti. L'Universo letteralmente oscilla creando un suono; che canta. Musica e suono è tutta una questione di frequenza, risonanza e creazione. Tutto si muove, trema, oscilla. Tutto vibra ad una particolare velocità o frequenza.

Tale frequenza è la "firma" della sua frequenza. E' la firma della vibrazione ( atmosfera) e trasporta una qualità di energia. Quell'energia viene " interpretata" da parte di coloro che incontra. E' invisibile e impercettibile con la comune scienza o ordinari significati, ma è molto reale.
Non ci credete? Ok, entrate in una stanza dove qualcuno ha appena avuto una lite violenta. Cosa sentite? Cosa fa il vostro corpo? Cosa fa il vostro respiro?
Che dite entrando in una cappella, sacrestia, Moschea o Tempio? Qual'è la sensazione? Visitare questi spazi e luoghi vi danno una sensazione? Un'energia? Un'atmosfera?

Avete mai visitato Auschwitz? L'Egitto? Cosa avete provato? O cosa vi aspettavate di provare lì? Cosa dei luoghi sacri? Visitare luoghi sacri ha una firma di energia?
Si riesce ad individuare una più alta sensazione o frequenza per un posto che possiede grande bellezza?
Amate alcuni luoghi eppure sono respinti da altri? Vi soffermate in qualche luogo per godervi l'atmosfera di quel luogo? Evitate altri posti? O vi defilate da loro per motivi che non comprendete? Avete notato come il vostro corpo si sente? Come vi sentite?

Michael e la musica di Michael hanno una vibrazione. Lo bramate o lo ripercorrete perchè possiede una particolare frequenza. Che trova e amplifica una frequenza di risonanza in voi. E' ancora un altro messaggio dal mondo di Michael. Lo sentite? Lo ascoltate? Che effetto fa su di voi? Vi addolcisce? Vi rafforza? Vi fa venir voglia di piangere? Scoppiare in lacrime in una canzone? Lenisce la vostra anima? Doma la bestia? Rende la giornata sopportabile? Solleva la vostra anima?

Sta succedendo. E' vero. Si, si fa sentire ovunque, e le persone di tutto il mondo stanno ricevendo un messaggio. Molti sono in risonanza. Michael sta riportando l'amore nel mondo. C'è una ragione se siete qui ora a suonare Michael, a leggere di Michael, a sognare Michael, a canticchiare Michael, ad amare Michael.
E lui,vi ama di più.
Blessings and Peace,
B Kaufmann.

lunedì 13 ottobre 2014

Parlando di 'Dangerous' con Susan Fast - di Dancing With The Elephant


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TRADUZIONE
Willa: Questa settimana sono entusiasta di poter interagire ancora una volta con la dr Susan Fast, il cui nuovo libro, sull'album Dangerous uscirà il 25 settembre edito dalla Bloomsbury Press. Voglio solo anticipare che ho letto questo libro due volte, e che ancora non mi sono ripresa. Per la prima volta ci troviamo di fronte ad una dettagliatissima e approfondita analisi di uno degli album di Michael Jackson, ed è incredibile - e fa comprendere attentamente la sua capacità di trasmettere sia attraverso la creazione musicale che le performance. 
Ho letto più volte alcuni capitoli , ripassando frase per frase, cercando di catturare tutti i dettagli e le sfumature significative che Susan identifica. Sono semplicemente ancora sconvolta..

Susan, il tuo libro è un tale tesoro di idee, aggiunge nuovi significati al modo di ascoltare e pensare la sua musica. C'è così tanto di cui voglio parlare con te! Grazie mille per essere qui.

Susan: Grazie per avermi invitata di nuovo a Dancing With the Elephant, Willa. E' un piacere scambiare idee con voi. Mi dispiace che Joie non possa essere con noi questa volta.

Willa: Anche a me. Joie sta iniziando una nuova carriera, cosa molto eccitante, ma che la tiene molto occupata.

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