"Un milione di occhi su di me definisce la mia paura più grande. Questa musica che mi circonda definisce ogni mia lacrima. Basta chiudere gli occhi ed ascoltare, la musica mi appare perchè sono solo un uomo, un uomo nello specchio." MJ
martedì 31 marzo 2015
Slash nega apertamente che la sua lite con Axl Rose avesse origine nella sua collaborazione con Michael Jackson
[SMENTITA] La frattura del gruppo Guns N 'Roses fu colpa di Michael
***Non abbiamo nessuna intenzione di pubblicare la schifosa intervista realizzata dal Rolling Stone-Brasile. Ma pubblichiamo invece l'immediata SMENTITA arrivata direttamente dal gruppo dei Guns N 'Roses
E' un fatto, o così pare che non sapendo come crearsi popolarità, in molti paiono non trovare altro metodo che insultare Michael Jackson. Quando questo avviene per altro nel Mondo dell'arte( musica, o.. ) la cosa fa particolarmente scalpore e i soliti tabloid da 4 soldi non vedono l'ora di farla rimbalzare da una parte all'altra del pianeta.
Ma non sarà il caso delle parole dell'ex manager dei Guns N 'Roses, Doug Goldstein,
che probabilmente è EX non a caso.. che imputa a Michael Jackson la frattura fra Slash e Axl Rose.
Perchè siamo indignati?perchè è chiaro che l'uso di Michael e nella maniera più bieca( ma anche più facile) e giusto per far parlare di se stessi,è così vile e puerile, e stupido.. è OUT!
Il canale News dei Guns N 'Roses su Twitter pubblica IMMEDIATAMENTE la smentita :
"Hey Gunners, buttate via il contenuto della nuova intervista di Rolling Stone Brasile che coinvolge Doug Goldstein.
L'assurda teoria concepita da Goldstein riguardo al fatto che "Michael Jackson" sia stato il motivo del risentimento tra Axl Rose e Slash è totalmente falsa, com'era facilmente prevedibile (e questo lo abbiamo verificato con fonti attendibili).
Come prova della non plausibilità dell'affermazione di Doug, considerate semplicemente il fatto che Axl ha incluso Michael Jackson tra i suoi cantanti rock preferiti di tutti i tempi lo scorso anno.
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Slash nega apertamente che la sua lite con Axl Rose avesse origine nella sua collaborazione con Michael Jackson
Slash definisce completamente false le dichiarazioni dell' ex manager dei GUNS N 'ROSES , dichiarazioni nelle quali affermava che il motivo della frattura nel gruppo fra il chitarrista e il cantante della band ,Axl Rose, fosse la collaborazione di Slash con Michael Jackson .
In una nuova intervista a "Elliot In The Morning" , il talk show radiofonico mattutino condotto dal DJ, Elliot Segal ,a Slash è stato chiesto cosa ci fosse di vero nelle affermazioni di Goldstein .
"Sai cosa ?! Ho sentito parlare molto di questa intervista da parecchie persone piuttosto incaz*** ".. risponde Slash «So quindi di cosa parli, ma non c'è niente di vero. Voglio dire, è piuttosto ovvio perchè la band è rimasta unita per parecchi anni dopo quel periodo. E non era assolutamente un problema. Ammesso che possa aver fatto arrabbiare invece qualcuno al di fuori della band, beh è qualcuno che poi è+ comunque andato via. Quindi non credo che avesse nulla a che fare con la fine dei GUNS N 'ROSES "
Slash ha anche spiegato che non va a leggere quello che dice Goldstein nelle interviste dove parla dei GUNS N 'ROSES . "Non voglio leggere o sentire BS( str***..) di quel ragazzo, così preferisco evitare" ha detto. "In questo modo resto sano. [ *Ride* ] "
ENGLISH
SLASH Shoots Down Claim His Relationship With AXL ROSE Was Torn Over MICHAEL JACKSON Collaboration
***Non abbiamo nessuna intenzione di pubblicare la schifosa intervista realizzata dal Rolling Stone-Brasile. Ma pubblichiamo invece l'immediata SMENTITA arrivata direttamente dal gruppo dei Guns N 'Roses
E' un fatto, o così pare che non sapendo come crearsi popolarità, in molti paiono non trovare altro metodo che insultare Michael Jackson. Quando questo avviene per altro nel Mondo dell'arte( musica, o.. ) la cosa fa particolarmente scalpore e i soliti tabloid da 4 soldi non vedono l'ora di farla rimbalzare da una parte all'altra del pianeta.
Ma non sarà il caso delle parole dell'ex manager dei Guns N 'Roses, Doug Goldstein,
che probabilmente è EX non a caso.. che imputa a Michael Jackson la frattura fra Slash e Axl Rose.
Perchè siamo indignati?perchè è chiaro che l'uso di Michael e nella maniera più bieca( ma anche più facile) e giusto per far parlare di se stessi,è così vile e puerile, e stupido.. è OUT!
Il canale News dei Guns N 'Roses su Twitter pubblica IMMEDIATAMENTE la smentita :
"Hey Gunners, buttate via il contenuto della nuova intervista di Rolling Stone Brasile che coinvolge Doug Goldstein.
L'assurda teoria concepita da Goldstein riguardo al fatto che "Michael Jackson" sia stato il motivo del risentimento tra Axl Rose e Slash è totalmente falsa, com'era facilmente prevedibile (e questo lo abbiamo verificato con fonti attendibili).
Come prova della non plausibilità dell'affermazione di Doug, considerate semplicemente il fatto che Axl ha incluso Michael Jackson tra i suoi cantanti rock preferiti di tutti i tempi lo scorso anno.
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Slash nega apertamente che la sua lite con Axl Rose avesse origine nella sua collaborazione con Michael Jackson
Slash definisce completamente false le dichiarazioni dell' ex manager dei GUNS N 'ROSES , dichiarazioni nelle quali affermava che il motivo della frattura nel gruppo fra il chitarrista e il cantante della band ,Axl Rose, fosse la collaborazione di Slash con Michael Jackson .
In una nuova intervista a "Elliot In The Morning" , il talk show radiofonico mattutino condotto dal DJ, Elliot Segal ,a Slash è stato chiesto cosa ci fosse di vero nelle affermazioni di Goldstein .
"Sai cosa ?! Ho sentito parlare molto di questa intervista da parecchie persone piuttosto incaz*** ".. risponde Slash «So quindi di cosa parli, ma non c'è niente di vero. Voglio dire, è piuttosto ovvio perchè la band è rimasta unita per parecchi anni dopo quel periodo. E non era assolutamente un problema. Ammesso che possa aver fatto arrabbiare invece qualcuno al di fuori della band, beh è qualcuno che poi è+ comunque andato via. Quindi non credo che avesse nulla a che fare con la fine dei GUNS N 'ROSES "
Slash ha anche spiegato che non va a leggere quello che dice Goldstein nelle interviste dove parla dei GUNS N 'ROSES . "Non voglio leggere o sentire BS( str***..) di quel ragazzo, così preferisco evitare" ha detto. "In questo modo resto sano. [ *Ride* ] "
ENGLISH
SLASH Shoots Down Claim His Relationship With AXL ROSE Was Torn Over MICHAEL JACKSON Collaboration
Le grandi acconciature dei giorni con Jackson...- Tommy Sims
Per 20 anni, Tommy Sims ha curato acconciature e trucco delle Star, il più famoso, Michael Jackson. Ora è proprietario di consumazioni di arrosto d'asporto a Motueka.
Tommy Sims incontrò Michael per la prima volta alla fine degli anni 70'.
Un rappresentante della società di produzione di Jackson, chiamò Sims di punto in bianco e gli chiese se voleva aiutarlo in alcuni progetti per l'imminente tour " Destiny" dei Jacksons. Cosi, si ritrovò a frequentare il giovane astro in ascesa, saltando da un'idea all'altra, e creando schizzi di acconciature e parrucche.Aveva appena lasciato il liceo.
Tra i tour, nel salotto degli ospiti ai concerti, ha lavorato per le aziende di prodotti per capelli e clienti celebri, tra cui Farrah Fawcett, Raquel Welch e Kylie Minogue, la sua sporadica collaborazione con Michael Jackson è stata la più lunga e gratificante.
In Jackson, trovò un collaboratore disponibile per le sue visioni teatrali. " A Michael piaceva il selvaggio, più era selvaggio meglio era, dice, un'artista trascinante che amava stare sul palco e intrattenere.
L'ultimo lavoro di Sims per Jackson è stato principalmente per i capelli e il trucco dell'artista per l'HIStory Tour nel 1996-97, che lui chiama " la cosa più eccitante che abbia mai fatto nella mia vita". Il Tour di 82 concerti durò un anno, visitò 58 città in 35 Paesi dei cinque continenti, e fu visto da oltre 4,5 milioni di persone.
" Michael è su di giri, siamo tutti su di giri. Stiamo andando a vedere 150.000 persone allo stadio Wembley oggi!"
Sims era il truccatore personale di Jackson, e ha supervisionato il team del trucco e acconciature che realizzavano le sue creazioni, vigilando su tutto, assicurandosi che ognuno facesse perfettamente il proprio lavoro.
Una grande parte della sua vita in Tour è stato lo shopping.
" Uscivo e trovavo un gioiello o una nuova giacca. Michael mi diceva; " Dove l'hai presa?"
Sims regalava a Jackson i suoi reperimenti, finché alla fine dovette spiegare che non poteva permettersi di cedere tutti i suoi acquisti, allora fare acquisti per Jackson diventò parte del suo lavoro. Una volta, volò di nuovo in Polonia, la precedente tappa del Tour, per comprare un'altra giacca che Jackson apprezzava.
Accompagnava Jackson anche a fare shopping, anche se, " uscire con Michael non era un piacere; era un vero lavoro. Si era bloccati tra la folla, non era possibile spostarsi, la sicurezza era molto serrata. Non si poteva mai sapere quello che i fan potevano fare. Il timore che si instaurava quando c'era molta gente era una vera consapevolezza.
Quell'assaggio negativo della fama è stato uno dei fattori alla base della decisione di Sims di trasferirsi in Nuova Zelanda.
La sua casa sulle colline di Hollywood era in una strada privata, eppure i fan di Jackson si radunavano sul retro della mia auto, e se avevo la capota abbassata in macchina, ci mettevano orsacchiotti, fiori, giocattoli per Michael in macchina.
Lui trova incredibile che potesse essere inseguito solo per la sua collaborazione con Jackson. "Voglio dire, davvero, io sono un make-up artist.”
Ma capisce la passione che Jackson ispirava, definendolo " uno dei più incredibili esseri umani che abbia incontrato nella mia vita", e ammette che Jackson era l'unica celebrità per cui stravedeva.
Sims è cresciuto ascoltando canzoni di Jackson come " Ben" e " Going Back To Indiana", ma dice che non permise che il mondo dei fan influenzasse il suo lavoro o il rapporto con Jackson.
Naturalmente, non lo avevo mai dato a vedere perchè non è professionale e mette tutti a disagio.
E' in una fase della vita per godersi le sue esperienze con il Re del Pop.
" La mia vita con Michael Jackson è stata un dono".
ORIGINAL TEXT
MICHAEL [Within His Songs] 1° Parte - Approfondimenti e brevi curiosità
“Carousel”
è un brano scritto e composto da Michael Sembello. Michael Jackson aveva originariamente registrato questa canzone per il suo album “Thriller” nel 1982 ma alla fine il brano venne scartato e nell'album venne inserita “Human nature”. Il brano è conosciuto anche con il titolo “Circus Girl”.
“Carousel” è rimasta inedita fino al 2001, quando una versione riarrangiata è stata inserita nella special edition di “Thriller”, mentre possiamo ascoltare la versione originale nella raccolta del 2008 “King of Pop - The Italian Fans Selection".
“Superfly Sister”
è la traccia N° 3 dell'album “Blood on the Dance Floor-History in the Mix” del 1997 e fa parte degli unici 5 brani inediti inseriti nell'album. Il brano, scritto da Michael Jackson e da Bryan Loren, è una composizione del 1990 e inizialmente doveva essere inserito nell'album “Dangerous” del 1991, ma alla fine fu scartato.
Bryan Loren e Michael hanno composto insieme più di 20 brani, ma Loren in un'intervista dichiarò che “Superfly sister” è in assoluto il suo brano preferito:” Michael ed io l'abbiamo “creata” al 50%, Michael ha scritto il testo, ma a me venne in mente il titolo.
Mi ricordo che feci ascoltare a Michael un nastro con la pista di base, pochi giorni dopo Michael mi chiamò dicendomi che aveva il testo pronto e così insieme componemmo la melodia”.
“Superfly sister” è sicuramente un brano molto diverso rispetto a tutti gli altri di Michael,in quanto affronta l'argomento “sesso “ usando un linguaggio molto esplicito inusuale per Michael...Il brano condanna il sesso facile, quello fatto senza amore..si dice che il brano fosse dedicato alla sorella LaToya e al marito, ma nessuna fonte ufficiale ci da conferma di questa tesi.
“Dear Michael”
è la traccia N° 9 dell'album “Forever,Michael” del 1975. Il brano, scritto da Hal Davis e Wilensky Elliott, fu rilasciato come B-side del singolo “Just A Little Bit Of You”. La canzone è molto biografica, parla infatti delle migliaia di lettere d'amore che Michael riceveva fin dalla più tenera età.
Tornato da poco da un tour mondiale per celebrare i loro 10 anni di attività, troviamo Michael, che ha raggiunto la maggiore età ed è ancora celibe, nella sua stanza intento a rispondere alle lettere delle fans che lo chiedono in sposo.
Michael è molto timido e risponde a tutte così:” Ti ringrazio per la bella lettera. Anche io ti amerò per sempre. Love, Michael Jackson”. Il buon Michael chiarisce che non gli piace rispondere a tutte quelle che lo vogliono sposare con le stesse parole, ma cerca di essere gentile perchè ha paura delle fans “malate d'amore”. (Da un un'intervista rilasciata alla rivista JET - agosto 1979).
“Je Ne Veux Pas La Fin De Nous”
è la versione in lingua francese di “ I Just Can't Stop Loving You”. Il testo in lingua francese è stato scritto da Christine Decroix , autrice francese che conobbe Quincy Jones a casa di amici comuni. C. Decroix, raccontò che aveva sentito “ I Just Can't Stop Loving You” e avvicinandosi a Q. Jones gli disse che secondo lei Michael avrebbe dovuto cantare quel brano in francese in quanto il suono particolarmente armonico della sua lingua lo rendeva appropriato per una melodia così romantica. Michael accettò entusiasta la proposta e il brano venne registrato , ma a tutt'oggi rimane ufficialmente un inedito.
è un brano scritto e composto da Michael Sembello. Michael Jackson aveva originariamente registrato questa canzone per il suo album “Thriller” nel 1982 ma alla fine il brano venne scartato e nell'album venne inserita “Human nature”. Il brano è conosciuto anche con il titolo “Circus Girl”.
“Carousel” è rimasta inedita fino al 2001, quando una versione riarrangiata è stata inserita nella special edition di “Thriller”, mentre possiamo ascoltare la versione originale nella raccolta del 2008 “King of Pop - The Italian Fans Selection".
“Superfly Sister”
è la traccia N° 3 dell'album “Blood on the Dance Floor-History in the Mix” del 1997 e fa parte degli unici 5 brani inediti inseriti nell'album. Il brano, scritto da Michael Jackson e da Bryan Loren, è una composizione del 1990 e inizialmente doveva essere inserito nell'album “Dangerous” del 1991, ma alla fine fu scartato.
Bryan Loren e Michael hanno composto insieme più di 20 brani, ma Loren in un'intervista dichiarò che “Superfly sister” è in assoluto il suo brano preferito:” Michael ed io l'abbiamo “creata” al 50%, Michael ha scritto il testo, ma a me venne in mente il titolo.
Mi ricordo che feci ascoltare a Michael un nastro con la pista di base, pochi giorni dopo Michael mi chiamò dicendomi che aveva il testo pronto e così insieme componemmo la melodia”.
“Superfly sister” è sicuramente un brano molto diverso rispetto a tutti gli altri di Michael,in quanto affronta l'argomento “sesso “ usando un linguaggio molto esplicito inusuale per Michael...Il brano condanna il sesso facile, quello fatto senza amore..si dice che il brano fosse dedicato alla sorella LaToya e al marito, ma nessuna fonte ufficiale ci da conferma di questa tesi.
“Dear Michael”
è la traccia N° 9 dell'album “Forever,Michael” del 1975. Il brano, scritto da Hal Davis e Wilensky Elliott, fu rilasciato come B-side del singolo “Just A Little Bit Of You”. La canzone è molto biografica, parla infatti delle migliaia di lettere d'amore che Michael riceveva fin dalla più tenera età.
Tornato da poco da un tour mondiale per celebrare i loro 10 anni di attività, troviamo Michael, che ha raggiunto la maggiore età ed è ancora celibe, nella sua stanza intento a rispondere alle lettere delle fans che lo chiedono in sposo.
Michael è molto timido e risponde a tutte così:” Ti ringrazio per la bella lettera. Anche io ti amerò per sempre. Love, Michael Jackson”. Il buon Michael chiarisce che non gli piace rispondere a tutte quelle che lo vogliono sposare con le stesse parole, ma cerca di essere gentile perchè ha paura delle fans “malate d'amore”. (Da un un'intervista rilasciata alla rivista JET - agosto 1979).
“Je Ne Veux Pas La Fin De Nous”
è la versione in lingua francese di “ I Just Can't Stop Loving You”. Il testo in lingua francese è stato scritto da Christine Decroix , autrice francese che conobbe Quincy Jones a casa di amici comuni. C. Decroix, raccontò che aveva sentito “ I Just Can't Stop Loving You” e avvicinandosi a Q. Jones gli disse che secondo lei Michael avrebbe dovuto cantare quel brano in francese in quanto il suono particolarmente armonico della sua lingua lo rendeva appropriato per una melodia così romantica. Michael accettò entusiasta la proposta e il brano venne registrato , ma a tutt'oggi rimane ufficialmente un inedito.
“Eaten Alive”
è un brano del 1985 di Diana Ross scritto, composto e prodotto da Michael Jackson e dai fratelli Maurice e Barry Gibb (I Bee Gees) e contenuto nel suo album omonimo dal quale fu estratto come primo singolo. Nel ritornello possiamo sentire la voce di Michael e quella di Barry fondersi insieme alla voce di Diana Ross.
Inizialmente, l'11 marzo 1985, i diritti d'autore della canzone furono accreditati solo ai fratelli Gibb , in quanto Michael non volle firmare il brano perchè non completamente soddisfatto dei cori. Michael fu accreditato come autore del brano solo l'1 giugno 1985 con questa postilla: “le parole e le musiche dei cori sono state completamente riscritte”.
Per la promozione del brano venne creato anche un video in cui vediamo Diana Ross vestire i panni di una gatta-demone che seduce un uomo interpretato dal cantante/attore Joseph Gian.
CURIOSITA': Michael ha registrato una sua versione demo di “Eaten Alive” rimasta a tutt'oggi inedita.
p.s. nella foto, i tre artisti durante la registrazione del brano.
LINK E CREDITS
è un brano del 1985 di Diana Ross scritto, composto e prodotto da Michael Jackson e dai fratelli Maurice e Barry Gibb (I Bee Gees) e contenuto nel suo album omonimo dal quale fu estratto come primo singolo. Nel ritornello possiamo sentire la voce di Michael e quella di Barry fondersi insieme alla voce di Diana Ross.
Inizialmente, l'11 marzo 1985, i diritti d'autore della canzone furono accreditati solo ai fratelli Gibb , in quanto Michael non volle firmare il brano perchè non completamente soddisfatto dei cori. Michael fu accreditato come autore del brano solo l'1 giugno 1985 con questa postilla: “le parole e le musiche dei cori sono state completamente riscritte”.
Per la promozione del brano venne creato anche un video in cui vediamo Diana Ross vestire i panni di una gatta-demone che seduce un uomo interpretato dal cantante/attore Joseph Gian.
CURIOSITA': Michael ha registrato una sua versione demo di “Eaten Alive” rimasta a tutt'oggi inedita.
p.s. nella foto, i tre artisti durante la registrazione del brano.
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lunedì 23 marzo 2015
La scomparsa di Michael Jackson e la fine dell'era della musica registrata..
by Patricia Godes
26.06.2009
Il più grande 'venditore' della storia muore durante la crisi del settore della musica e la sua scomparsa segnerà la fine dell'era della musica registrata e suonerà come un allarme per i suoi investitori e per i consumatori che 'vivevano ancora tra le nuvole'.
Mentre Jermaine Jackson ha dichiarato ufficialmente che la causa della morte dell'indimenticabile Michael Jackson rimarrà poco chiara fino a quando non saranno resi noti i risultati dell'autopsia, la figura di Michael cresce sproporzionatamente dopo la sua prematura morte.
Mentre sonori lamenti, lacrime, sentimentali vedove e orfani vengono fuori anche da sotto le rocce, è il momento di riconoscere che i grandi successi e le conquiste di Michael Jackson sono serviti per dare una spinta all'industria della musica e per segnare un'epoca.
L'emergere del disco registrato ha significato molte cose, ma la più importante è stata quella di confrontrare la musica popolare con quella chiamata classica o colta. Fino a quando l'invenzione di Edison non divenne popolare nei primi decenni del XX secolo, in pochi si erano preoccupati di raccogliere in spartiti la musica da ballo, le ballate e i romanzi e che alla fine si sono persi nel buio del passato.
Questo è stato il grande contributo dell'industria musicale al mondo dell'arte e della cultura, senza dimenticare i milioni che molti dei suoi azionisti hanno intascato, la nascita di posti di lavoro e la popolarità che figure come Edith Piaf, Om Kaltum, Carlos Gardel o Louis Armstorng hanno raggiunto durante e dopo la loro vita.
Michael Jackson è stato il grande vincitore della industria discografica e dell'attività editoriale. Già con i Jackson 5 aveva battuto i record di permanenza nelle classifiche quando aveva appena 12 anni e, nell'insieme, le cifre per le vendite dei suoi album in tutto il mondo sono semplicemente astronomiche. Ma oltre ai record aritmetici, Michael Jackson ha influenzato il mercato musicale e la società in molti modi.
Le canzoni di successo dei Jackson 5, come il primo grande gruppo musicale composto di ragazzini campioni di incasso, hanno raggiunto sia i bambini bianchi che i bambini neri. Una conquista sociale che ha aperto le porte ad un nuovo mercato e, indirettamente, ad una nuova musica: negli anni '80 questi bambini, già cresciuti, hanno apprezzato senza problemi artisti di colore come Prince, Tina Turner e Michael Jackson stesso così come le tecniche e lo stile di musicisti neri e bianchi nel decennio più prospero dell'industria musicale ..
Durante la prima metà degli anni '70, il potenziale dei Jackson 5 è stato abilmente stimolato dalla Motown, mettendo i cinque fratelli nelle mani del suo più brillante giovane team di produttori (tra cui Freddie Perren co-autore di un'altra grande produzione di successo di tutti i tempi: “I Will Survive” di Gloria Gaynor). Il tocco magico è stata la creazione di un'ampia, innovativa e imitata linea di merchandising, che mise in moto l'industria cinematografica: cartoline, poster, adesivi, ritagliabili, giocattoli, ecc.
Una rivista, 'Right On', è uscita sul mercato nel 1971 con lo scopo editoriale di capitalizzare e sfruttare il successo e il fascino dei ragazzi. Per tutto il suo primo anno, ha avuto i Jacksons, insieme o separatamente, in ogni sua copertina.
I Jackson 5 è stato il primo gruppo di colore ad avere la sua serie di cartoni animati per tutta la famiglia nella programmazione nazionale il sabato mattina ed un proprio spettacolo di varietà (nel 1976) con la partecipazione di tutti i fratelli e sorelle; un evento senza precedenti negli annali della storia dell'intrattenimento: un'intera famiglia afroamericana era la protagonista di uno show televisivo trasmesso a livello nazionale.
Le tappe si verificano a rotta di collo, se ci si concentra sulla carriera di Michael da solo. Nel 1981, MTV ha mostrato un nuovo modo di ascoltare la musica attraverso il video clip promozionali e tutto il mercato musicale si è profondamente modificato. Si è aperto un nuovo canale per presentare la musica ed è nata un'industria e un mercato parallelo. Ma MTV rifiutava di presentare i video di artisti di colore per quanto grande fosse la loro popolarità.
La prima eccezione che ha aperto le porte agli altri è stato naturalmente Michael Jackson che, con i suoi costosi e fantasiosi video per 'Billie Jean', 'Beat It' e 'Thriller' e con il sostegno delle pressioni da parte della CBS, ha distrutto tutti i tabù e vinto a nome della nuova borghesia afro-americana..
Anche il pubblico di altri paesi e continenti sono stati attratti da MTV e dalla magia di Michael Jackson […] La concezione della canzone unita al video che la pubblicizzava ha caratterizzato la corrente principale della musica popolare nel corso dei due decenni seguenti, ma alla fine, l'ossessione dell'immagine a descapito dei valori musicali e artistici è stato uno dei fattori chiave per la contrazione del mercato discografico.
Il crossover dei mercati (bianchi e neri) era qualcosa che nessuno si era sognato prima del successo di 'Thriller'. Gli anni '80 sono stati caratterizzati da produzioni e lancio di artisti come Prince, George Michael, Madonna, Terence Trent D'Arby o dei Beastie Boys, l'ultima fase di Tina Turner o l'opera di Nile Rodgers per Bowie, Duran Duran e Mick Jagger e di Arthur Baker per Bob Dylan. Proposte che obbedivano all'idea che se Michael Jackson aveva rotto tutti i record di vendita attirando entrambi i tipi di pubblico, altri artisti avrebbero potuto fare lo stesso.
Come le tessere del domino, l'effetto 'Thriller' si è esteso a tutta la musica di allora. Le campagne pubblicitarie con idoli musicali si incentrarono ossessivamente su artisti neri, come Tina Turner o i Jacksons. Molti milioni sono stati generati, ma la musica aveva smarrito la connessione ribelle e controculturale guadagnata negli anni '60 per diventare un bene di consumo senza sotterfugi o palliativi. L'idealismo giovanile ha smesso di essere stimolata dalle canzoni e dai musicisti e le nuove generazioni di adolescenti e pre-adolescenti hanno mostrato più interesse per la musica dei videogiochi.
Come pioniere della concezione musicale basata sui collage sonori ed effetti di studio, Michael Jackson ha potuto contare con l'aiuto dei marchi leader della tecnologia musicale. Non è difficile imaginarlo come un bambino con ' un giocattolo nuovo' studiando e mettendo in pratica le novità del mercato in ciascuna delle sue sessioni di registrazione. L'Hip Hop, il R&B, l'industria del Rock e la musica d'avanguardia adottarono questo metodo di lavoro che cambiò definitivamente la musica anglosassone.
Ma anche al di fuori dei paesi occidentali la figura di Michael Jackson ha fatto colpo. La sua musica, basata su una tradizione afroamericana ma ricca di influenze e colori diversi, la sua figura dinamica e inquieta e il suo spirito strano e assurdamente tormentato ha affascinato indistintamente. Le sue vendite hanno, letteralmente, raggiunto record planetari e come dava ad intendere il logo che aveva progettato per i Jackson [il pavone], persone di tutte le razze, colori e religioni si emozionavano e divertivano ascoltandolo e vedendolo esibirsi.
Artisti come il senegalese Youssou N'Dour o l'algerino Khaled sono stati presentati a livello internazionale come "I Michael Jackson" dai loro rispettivi paesi. Accolti con calore e sorpresa, il mondo della musica si è radicalmente modificata grazie a loro.
Come cantante, Michael Jackson è andato oltre delle già difficili e spettacolari tecniche vocali di Stevie Wonder, manipolando e variando la melodia con la sua voce come un solista jazz con il suo strumento.
Dire che è stato ampiamente imitato è riduttivo. Il suo modo di 'offrire la voce', l'impostazione del timbro, si può ascoltare nei cantanti più eterogenei...
Dopo Michael Jackson la parola "cantare" significa inevitabilmente : "cantare come Michael Jackson". Justin Timberlake, Beyonce, Britney Spears ( per citare alcuni) ... i suoi imitatori si contano tra i migliori e i più famosi; ma anche nel karaoke, nei reality musicali o nelle orchestre, il suo stile unico nel modo di cantare è facilmente riconoscibile in coloro che, quasi certamente, neanche si rendono conto che lo stanno imitando...
Michael Jackson, ambizioso e intuitivo, cantante impareggiabile e showman istintivo, unico e innovativo, ha profondamente alterato la musica e il suo mercato. Per tre decenni, il mondo dello spettacolo ha avidamente seguito le sue stravaganze, la sua creatività e le sue scoperte.
Ha suscitato sentimenti di 'amore' e di 'odio', ha ispirato un'intera schiera di imitatori, ha battuto diversi record, ha scioccato e ha fatto innamorare. Un artista che ha trasformato, arricchito e dato una nuova dimensione alla musica popolare, per sempre.
La sua assenza segna l'inizio di un'altra fase...
ORIGINAL TEXT
domenica 22 marzo 2015
Don King disse a MJ che per il resto del mondo lui sarebbe sempre stato trattato solo come "un altro negro", 1984
tratto dal libro “You Are Not Alone,” di Jermaine Jackson.
Don [King] non ha vinto premi per tatto e diplomazia, ed il suo gigantesco ego era la ragione per cui era un promotore. Era insolente ma efficace. L' aveste visto - la bocca più grande - e Michael - l'anima più quieta - interagire, avreste potuto pensare, qui c'è un ragazzo con l'imbarazzante zio che non riesce ad evitare di trovarlo divertente. Non dimenticherò mai l'essere in un incontro dove stavamo discutendo qualcosa riguardo alla direzione dello spettacolo e Michael stava parlando di come voleva ripagare i fans e continuare a spingere più in alto.
" Michael! " Disse Don, interrompendo il monologo " Ricorda questo. Non importa se sei un negro ricco, un negro povero o semplicemente un negro.Indipendentemente da quanto grande diventi, questa industria continuerà a trattarti come un negro ". In altre parole, e secondo lui, sarai sempre uno schiavo per l'industria musicale, quindi non pensare mai di diventare più potente di quello.
Tutti in quella stanza si bloccarono. Se l'industria musicale soffiava fumo su per il culo di tutti, Don soffiò un vento gelido di parole dirette.
Fu Michael il primo a ridere, rompendo il silenzio sospeso. Lo trovò divertente, in un modo scioccante, e non era offeso. Nessuno di noi lo era. Un uomo nero si era rivolto all'uomo nero, e quel modo di parlare era a stento estraneo a qualcuno di Gary, Indiana.
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Don King told him that to the rest of the world he would only ever be treated as "another nigger", 1984
From “You Are Not Alone,” by Jermaine Jackson
Don [King] didn’t win awards for tact and diplomacy, and his giant ego was the reason he was a promoter. He was brash but effective. Had you seen him – the loudest mouth – and Michael – the quietest soul – interacting, you might have thought, There’s the kid with the embarrassing uncle that he can’t help but find funny. I’ll never forget being in a meeting when we were discussing something about the show’s direction and Michael was talking about how he wanted to pay back the fans and keep pushing higher.
“Michael!” said Don, cutting dead the monologue. “Remember this. It don’t matter whether you’re a rich nigger, a poor nigger, or just a nigger. No matter how big you get, this industry’s still gonna treat you like a nigger.” In other words, and in his opinion, you’ll always be a servant to the music industry, so don’t ever think of becoming more powerful than that.
Everyone in the room froze. If the music industry blew smoke up everyone’s ass, Don blew in an icy blast of straight talk.
It was Michael who was the first to laugh, cracking the suspended silence. He found it funny, in a shocking way, and wasn’t offended. None of us was. A black man had been addressing black men, and that kind of talk was hardly foreign to someone from Gary, Indiana.
MICHAEL JACKSON: SPIRITUALITÀ, CONSAPEVOLEZZA, PREGIUDIZIO
La domanda che preferiremmo dimenticare : e " SE " ? by Raven
Nel corso degli anni, LunaJo67 ci ha dato alcuni video incredibili. I suoi instancabili sforzi hanno contribuito a costruire un'enorme inestimabile ricerca senza fine per capire che cosa è realmente accaduto a Michael Jackson. Tuttavia, l' ultimo porta con sé un sacco di ricordi dolorosi.
Anche se non è qualcosa cui alla maggior parte dei fan di Michael Jackson piace soffermarsi , rimane forse uno dei più grandi "SE" che si nasconde nelle nostre menti. Cosa "se" il verdetto fosse stato diverso nel 2005? Cosa sarebbe successo a Michael? Come sarebbe stata la sua vita ?
Nel corso degli anni ho visto due distinte scuole di pensiero su questo argomento, non necessariamente dei fans i, ma nella gente in generale. E ci possono essere più o meno due possibilità: o sarebbe vivo oggi il buon senso pensa che la vita carceraria lo avrebbe costretto a ripulirsi e ad un regime rigoroso, che non avrebbe incluso l'accesso al propofol e il dottor Murray, ovviamente), o sarebbe morto anche prima . Alcuni pensano che si sarebbe suicidato in carcere.
Anche alcuni membri della sua famiglia hanno espresso questa convinzione. Altri credono che il suo spirito sarebbe stato così devastato che sarebbe morto; forse non un suicidio immediato, ma alla fine, rifiutando cibo e cure mediche, sarebbe finito in una spirale verso il basso, con lo stesso risultato finale. Peggio ancora, sarebbe stato vulnerabile ad attacchi di altri detenuti, anche se isolato.
Michael era più forte di quanto molte persone credono. Ma il suo spirito gentile sarebbe sopravvissuto a più di 20 anni di prigione?
Ho due opinioni su questo. Da un lato, credo che Michael Jackson era più forte di quanto la gente ritenesse. Ha detto di avere una pelle da rinoceronte , e certamente lo ha dimostrato tutta la sua vita per quanto era in grado di sopportare. Anche se ingiustamente condannato, l' ho visto volgere questa opportunità verso sé stesso, per aumentare , forse, la sua fede in Dio.
Avrebbe potuto anche scrivere alcuni dei suoi più grandi lavori perché sicuramente, l'esperienza avrebbe alimentato sia la rabbia amara che l'ha portato ad opere brillanti come "They Do not Care About Us", o l'intensa riflessione di pezzi come "Will You Be There." Tuttavia, la verità è più probabile è che l'umiliazione di essere condannato e condannato per sempre nella mente del pubblico come molestatore di bambini sarebbe stato troppo. Tutta la sua vita era stata costruita sull'adorazione del pubblico e la ricerca eterna dell' amore. Era importante per Michael essere amato; era, semmai, la guida più forte della sua vita.
A dire il vero, credo che i suoi fan gli sarebbero rimasti fedeli , anche se fosse stato condannato. Credo che, anche a fronte di una condanna, la maggior parte sarebbe rimasta convinta di un'ingiustizia. Ci sarebbe stata una levata di scudi, di sicuro; una protesta contro le ingiustizie del sistema. Ci sarebbe stata unità e richiesta di ricorsi; c'è una ragione, dopo tutto, per cui i fan di Michael si definiscono i suoi "soldati dell'amore."
Tuttavia, quegli uomini e donne della giuria fossero riusciti a riconoscere l'assurdità delle rivendicazioni di Arvizo e quelle prove ridicolmente inventate dal DA, sarebbe stato molto diverso, essere un fan di Michael Jackson. Colpevole o no, c'è l'idea di una convinzione che porta il fetore di ufficialità. Certo, ogni fan MJ può dire che è stato difficile, in ogni caso, visto che è stato condannato dall'opinione pubblica, con o senza una condanna.
Ma la realtà è che il verdetto "non colpevole" ha permesso alla sua reputazione un rimbalzo. A causa di questo verdetto, anche coloro che pensano che "avrebbe" potuto farlo non potrà mai dirlo con certezza al 100%, e quindi (almeno in teoria) a Michael Jackson fu concesso il beneficio del dubbio, che ha permesso alla sua reputazione, soprattutto postuma- di sopravvivere.
Questo non sarebbe mai successo se fosse stato condannato. La macchia di essere un "molestatore condannato di bambini" e un "criminale condannato" avrebbe per sempre offuscato il suo nome, e la morte non l'avrebbe cambiato. E mentre i suoi vecchi fan avrebbero potuto essere rimasti fedeli, è dubbio che avrebbe acquisito nuovi fan o che la reputazione dei suoi anni di gloria lo avrebbe sostenuto nel nuovo millennio.
La sua musica e i film sarebbero del tutto scomparsi dal lessico pubblico, piuttosto che continuare a essere scoperto e amato. A dire il vero, c'è ancora una minoranza molto scontenta della popolazione che crede che questo avrebbe dovuto essere il destino della sua eredità, e sembra che stiano lavorando instancabilmente in tal senso (con scarsi risultati, si potrebbe aggiungere), ma il fatto è che non è accaduto perché non è stato condannato.
E anche se alcuni prosperano sull'idea di riscrivere la storia (ho il sospetto per la propria presunta gloria) la verità è che una giuria di coetanei di Michael Jackson ha stabilito quella mattina del 13 giugno 2005, che le accuse contro di lui non erano state dimostrate.
Michael Jackson era un uomo libero.
Ma la ricostruzione della sua vita dopo un simile calvario non è stata facile. Alla fine, alcuni dicono che gli Arvizo e Tom Sneddon hanno ottenuto ciò che volevano, comunque. Il mondo crudele che sbavava sulla sorte di Michael Jackson non poteva sapere che aveva solo poco più di quattro anni di vita, in base al piano di Dio, in ultima analisi, andando oltre gli interessi di un pubblico ministero zelante, una famiglia che ne ricavava oro e i media ubriachi del loro stesso potere.
Mi ricordo quando questa clip della CNN è andata in onda ai primi di giugno del 2005. Guardando ora è un ricordo crudele di quanto i media sbavassero alla prospettiva di una condanna Michael Jackson. Non è l'idea che la prigione della contea di Santa Barbara si stesse già preparando per la possibilità di una condanna di Michael Jackson che è così fastidiosa per me.
Dopo tutto, ha senso che abbiano messo in atto un piano in base a tale convinzione. Di certo non avrebbero voluto attendere l'ultimo minuto, una ricetta sicura per il caos e il disastro. Tuttavia, questi preparativi erano qualcosa che il pubblico aveva necessariamente bisogno di vedere? E 'ovvio che c'erano grandi convinzioni dell'idea di una possibile condanna di Michael Jackson. L'intera cospirazione dei media per la condanna di Michael era basata su questo fattore guida. Si erano già prefigurati almeno venti anni di infinita succosi gossip sulla vita di Michael dietro le sbarre della prigione, a partire da questo per stuzzicare il pubblico, fornendo il primo assaggio di quella che sarebbe stata la vita quotidiana di Michael .
In questi giorni, non posso vedere un tabloid ienza leggere che "OJ sta morendo in carcere" o che "OJ è diventato gay in carcere" o altri titoli a scelta, di solito accompagnati da foto della prigione destinate a farlo sembrare sadico, psicotico, orribile, patetico e ridicolo, o tutti e cinque insieme.
Ovviamente, queste storie vendono. Se non lo facessero, i tabloid cesserebbero di pubblicarle. Questo è stato il futuro molto redditizio che hanno immaginato con una condanna di Michael Jackson.
C'era qualcos'altro in gioco, anche. I media non sbavavano solo alla prospettiva della condanna di Michael Jackson, ma per l'idea di vedere Michael in qualche modo spogliato della sua supposta arroganza . Notate come Jim Thomas e Dan Abrams praticamente gongolavano sulla dichiarazione che non ci sarebbe stato "un ombrello per Michael Jackson , o che non gli sarebbero stati permessi bracciali. Come al solito, queste cose sono state viste come nulla di più significativo che le eccentricità di una pop star viziata. Mi chiedo se avrebbero provato una qualche vergogna se fosse stato detto che gli ombrelli erano per proteggere Michael, malato di vitiligine, perché non rimanesse vittima di una scottatura solare potenzialmente fatale, o che i suoi bracciali consueti erano per rappresentare la sofferenza dei bambini del mondo. In qualche modo, ne dubito.
Questo stesso senso di "sfregamento" è ulteriormente enfatizzato dalla necessità di rendere noto che a Michael sarebbe stata negata la cauzione, e che alla fine il suo destino sarebbe stato quello di essere collocato accanto a criminali incalliti psicotici nel sistema carcerario dello stato della California come Charles Manson e Sirhan Sirhan .
Con tali paletti nella condanna di Michael Jackson, è da meravigliarsi che i media abbiano messo la coda tra le gambe siano stati tranquilli in una città fantasma una volta il verdetto è stato annunciato?
Ricordo bene quei giorni. In seguito alla sentenza del 13 giugno, ci furono giorni di indignazione prevedibile dei media e di contraccolpi sul verdetto . E poi ... il silenzio. Ho aspettato almeno un pezzo che dicesse, "Congratulazioni, Michael, per essere sopravvissuto ad una prova così ingiusta. Che farai ora? "
Invece, è stato come il proverbiale struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. Wow che imbarazzo! Okay,togliamoci la polvere di dosso. Avanti per la prossima storia !
In questi giorni, mentre l'eredità di Michael è onorata e celebrata, i terribili eventi del 2005 sono sempre più sfocati e più lontani nella memoria. Questo è un bene in un certo senso. Ma anche, è bene non dimenticare mai.
Come in tutti i capitoli oscuri di qualsiasi passato storico, c'è la necessità di andare avanti, ma anche la necessità di ricordare. Nel giugno del 2005, il destino di Michael era nelle mani di quei dodici uomini e le donne della giuria. La vita di un uomo innocente era in bilico, e poteva cambiare quel giorno. Non c'è debolezza nel mantenere viva quella memoria; la debolezza è nel permettere che si dimentichi.
ORIGINAL TEXT:
Michael Jackson chiamato " effeminato " da Farrakhan, Gaineseville Sun, 12 Aprile 1984
Michael Jackson called “sissified” by Farrakhan, Gaineseville Sun, April 12 1984
TRADUZIONE
Louis Farrakhan, il controverso leader della setta Mussulmani Neri, si è rivolto alla gioventù nera dicendo di rifiutare l'immagine " effemminata,atteggiamento femminile " del premiato intrattenitore Michael Jackson.
Farrakhan ha biasimato il 25enne Jackson, recente vincitore di 8 Grammy awards, per il suo stile che " in realtà rovina i giovani uomini e fa in modo che le vostre giovani donne non abbiano niente a cui guardare come un uomo reale per le loro vite "
La critica di Farrakhan di Jackson è stata fatta l'undici Marzo durante una trasmissione radio. Il Chicago Tribute ha recentemente ottenuto una copia della trasmissione di Farrakhan ed ha pubblicato i dettagli della dichiarazione su Michael Jackson mercoledì.
Nella trasmissione, Farrakhan disse "... oggi abbiamo un Michael Jackson che sta vincendo ogni tipo di premio perchè è un grande e strepitoso artista, ma l'immagine che proietta ai giovani uomini neri è un'immagine che dovremmo tutti rifiutare. "
Farrakhan ha detto " Questi ricci Jehri, atteggiarsi in modo femminile, questa espressione effeminata non è sana per i nostri giovani ragazzi, né per le nostre giovani ragazze. Sicuramente l'uomo è un grande cantante, sicuramente, è un potente intrattenitore. Non possiamo e non proveremo mai a portare via qualcosa a nostro fratello. "
Continuò asserendo che Michael Jackson sta dando un povero esempio per la gioventù nera. " E' un peccato. Ma, naturalmente, uomini come questi vivranno per morire di vecchiaia, perchè non sono per nulla una minaccia."
Un portavoce di Michael Jackson, il cui ultimo album, Thriller, ha venduto più di 25 milioni di copie, ha detto che il cantante non avrebbe nessun commento. Il portavoce a Los Angeles ha descritto Jackson come molto religioso ed ha aggiunto "Non credo che avrebbe sottoscritto un modo di vivere diverso da uno stile di vita profondamente religioso."
MJGW FORUM
TRADUZIONE
Louis Farrakhan, il controverso leader della setta Mussulmani Neri, si è rivolto alla gioventù nera dicendo di rifiutare l'immagine " effemminata,atteggiamento femminile " del premiato intrattenitore Michael Jackson.
Farrakhan ha biasimato il 25enne Jackson, recente vincitore di 8 Grammy awards, per il suo stile che " in realtà rovina i giovani uomini e fa in modo che le vostre giovani donne non abbiano niente a cui guardare come un uomo reale per le loro vite "
La critica di Farrakhan di Jackson è stata fatta l'undici Marzo durante una trasmissione radio. Il Chicago Tribute ha recentemente ottenuto una copia della trasmissione di Farrakhan ed ha pubblicato i dettagli della dichiarazione su Michael Jackson mercoledì.
Nella trasmissione, Farrakhan disse "... oggi abbiamo un Michael Jackson che sta vincendo ogni tipo di premio perchè è un grande e strepitoso artista, ma l'immagine che proietta ai giovani uomini neri è un'immagine che dovremmo tutti rifiutare. "
Farrakhan ha detto " Questi ricci Jehri, atteggiarsi in modo femminile, questa espressione effeminata non è sana per i nostri giovani ragazzi, né per le nostre giovani ragazze. Sicuramente l'uomo è un grande cantante, sicuramente, è un potente intrattenitore. Non possiamo e non proveremo mai a portare via qualcosa a nostro fratello. "
Continuò asserendo che Michael Jackson sta dando un povero esempio per la gioventù nera. " E' un peccato. Ma, naturalmente, uomini come questi vivranno per morire di vecchiaia, perchè non sono per nulla una minaccia."
Un portavoce di Michael Jackson, il cui ultimo album, Thriller, ha venduto più di 25 milioni di copie, ha detto che il cantante non avrebbe nessun commento. Il portavoce a Los Angeles ha descritto Jackson come molto religioso ed ha aggiunto "Non credo che avrebbe sottoscritto un modo di vivere diverso da uno stile di vita profondamente religioso."
MJGW FORUM
INTERVISTA - Michael a Wonderland
1980 Michael Jackson, 'Il Sinatra nero dei Novanta', o piuttosto in cerca di una via di fuga verso il cielo?
Steve Demorest arriva a parlare con lui attraverso Janet Jackson, la sorella 13enne. La voce che si alzava dalla costa era una piuma morbida come un bambino. Era Michael Jackson, che chiamava con le regole di base per la nostra intervista.
CBS International mi aveva già messo in guardia su domande che comparavano i Jackson con simili imperi dell'intrattenimento per famiglie con un sacco di denti bianchi e speciali televisivi ... diciamo, le lusinghe Mormoni ... dallo Utah.
Certo, ho capitolato e io non gli chiederò cosa pensa di Boudelaire o dell'Afghanistan . Qualcos'altro? Sì, mi è stato detto di aspettarmi una chiamata personale di Michael, e fu così - Bell Telephone . Con una condizione. Voleva che facessi le mie domande a sua sorella. Poi lei avrebbe ripetuto le domande a lui.
Lui ha detto che doveva fare "qualcosa in cui credeva". Oh, vuoi dire che lascio lì le domande e recupero il nastro più tardi, ma non sono lì durante l'intervista? No, ha detto, avrei potuto essere lì e mi avrebbe risposto. Hmm, ho pensato, questa triangolazione è nuova per me.
Di cosa dovrebbe avere paura? Certo, dissi alla fine, qualunque cosa se ti fa stare tranquillo. Strano.
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Il Nuovo Libro su Michael Jackson verrà fuori nonostante i milioni spesi per bloccarlo
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Una società a Basilea, in Svizzera ha annunciato oggi di aver ottenuto con successo i diritti in esclusiva del libro del manager e confindente di Michael Jackson, Dieter Wiesner.
Molti libri sono stati scritti e pubblicati da quando Michael Jackson è morto. In realtà, ci sono attualmente almeno 227 libri pubblicati e disponibili e apparentemente ancora di più sono in arrivo.
Tuttavia, l'ultimo libro, finanziato e prodotto dalla Artlima AG, è qualcosa di diverso. E 'scritto da una persona che è stata a fianco di Michael Jackson durante l'ultimo decennio della sua vita. Wiesner era responsabile dell'assunzione e licenziamento del personale intorno a Jackson ed era al corrente di molte informazioni riservate sul suo capo e le persone che lo circondavano. Ha lavorato come suo manager dal 1996-2003.
Wiesner ha accesso a una grande quantità di materiale esclusivo e inedito sul Re del Pop, materiale che probabilmente rende nervosi alcuni. A causa di questo, più di un milione di dollari sono stati spesi in spese legali in Germania dall'Estate di Michael Jackson, nel tentativo di bloccare questo libro.
Successivamente una causa che è durata 3 anni infine, la corte superiore tedesca si è pronunciata a favore di Wiesner, dandogli pieno diritto di pubblicare il suo libro, non solo in tedesco, ma in qualsiasi lingua e in tutto il mondo. Il libro sarà pubblicato sia in edizione economica da Random House che come audio book che conterrà messaggi vocali.
Ma prima di questo, Wiesner ha aperto un Canale Youtube , nel quale intende condividere del materiale esclusivo con i fan di Michael.Su quel canale Wiesner farà vedere alcuni momenti personali con il Re del Pop.
Un portavoce di Artlima Ag ha detto che è giunto il momento per tutti di sapere chi era veramente Michael Jackson e cosa gli è successo.
"E'tempo per il pubblico di conoscere, di prima mano, chi era Michael, e cosa è realmente accaduto. Non solo dal signor Wiesner, ma anche e direttamente da Michael! Artlima è sempre in favore della libertà di espressione e di informazione. Siamo felici di sostenere finanziariamente questo progetto. "
Oltre al libro, Artlima AG ha qualcosa di veramente unico per tutti i collezionisti d'arte . Un manoscritto originale di "Smooth Criminal" con la calligrafia di Michael Jackson. La società ha acquistato da Wiesner il manoscritto , che contiene le idee Jackson su "Smooth Criminal".
Secondo la società, è possibile osservare in prima persona come Jackson metteva insieme le parole delle canzoni, nel mentre seguiva il flusso delle sue idee scrivendole su carta, fra cui i momenti in crescendo e diminuizione del brano stesso. Le impronte digitali di Jackson sono ancora evidentissime nel manoscritto.
Ma i collezionisti dovranno aver a disposizione molto denaro, perchè secondo la Artlima AG, l' offerta minima è di 3 milioni di dollari.
Artlima AG è una società internazionale di business, con sede in Svizzera, specializzata in opere d'arte, finanziamenti e licenze.
Wiesner ha un sito web che contiene molte immagini di lui con Michael Jackson nel corso degli anni, e che adesso può condividere con il pubblico..
They Don’t Care About Us - Una delle canzoni più controverse di 'HIStory' - Tristan Jackson
Nel 1995, Michael Jackson pubblicò il suo primo album a distanza di soli 4 anni dall'ultimo. Conosciuto come HIStory: Past, Present and Future, Book 1, era un doppio album, con il primo disco contenente i suoi più grandi successi dalla fine degli anni '70, ai primi anni '90, e il secondo ,costituito da materiale nuovo. A causa del lungo titolo, l'album è più comunemente conosciuto come HIStory, con le prime 3 lettere del titolo in maiuscolo, trasformando history in HIS Story (la sua storia). Questa fu la risposta di Jackson alla tempesta di dicerie che era avvenuta negli ultimi due anni della sua vita, accusato di abusi sui minori da parte del padre di un ex amico. Trascurando l'assenza di prove reali o testimoni credibili, la stampa brulicava sulla situazione come mosche su un vitello ferito. MJ l’aveva descritta così:
"In ogni occasione, i media hanno sezionato e manipolato queste accuse per raggiungere le proprie conclusioni."
L'album HIStory era un miscuglio di pop, combinato ad orchestre sinfoniche, fino all’hip-hop più strong . E' tra le opere più intime e autobiografiche, dove affronta le accuse del 1993 e le motivazioni dietro ad esse, e la frenesia dei media , la discriminazione, l'avidità, e un'epica esposizione sulla distruzione del pianeta, e un appello a tutti per fare ognuno la propria parte, in Earth Song.
'They Don’t Care About Us' è la seconda traccia dell'album, e il quarto singolo. E' un pezzo oscuro e grintoso, carico di significato ed emozione. E' stato scritto e prodotto dallo stesso Re del Pop . Anche se non è così iconico come alcune delle altre sue opere come Billie Jean, Black or White e Man in the Mirror, TDCAU è stata una hit top 10 in molti paesi, e fu sostenuta da due video musicali. Mai avevamo sentito Michael così arrabbiato o in una tale sfida verbale, e mai, né prima, né dopo, una delle sue canzoni avrebbero causato tante controversie.
Sia che la si ami, che si odi, o che si sia del tutto indifferenti alla canzone, non si può negare il genio del suo valore di produzione. La sensazione e l'emozione sono consegnati in mano all'ascoltatore sonoramente, con il ritmo serrato che la guida, e centinaia di tracce di percussioni. Anche senza i testi, se avete sentito solo la canzone strumentale almeno una volta, dovreste aver sentito la passione e la rabbia che ne scaturisce.
La canzone venne criticata da Bernard Weinraub del New York Times il 15 giugno 1995, il giorno prima che HIStory fosse rilasciato. Weinraub era il marito del cheif di Sony Pictures, Amy Pascal, le cui battutacce su Barak Obama sono di recente trapelate nel famigerato attacco hacker alla Sony nel 2014.. Weinraub aveva accusato Jackson di anti-semitismo a causa dell’uso della parola Kike.
La parola kike ebbe origine ad Ellis Island, nella baia di New York nel tardo 1800. Gli immigrati analfabeti a quel tempo, spesso firmavano i moduli di iscrizione con una semplice X, ma molti degli ebrei non lo facevano perché associavano la X alla croce cristiana. Firmavano invece con un cerchio. La parola Yiddish per cerchio è Kikel (pronunciato Ky-Kul). Gli ispettori di confine, cominciarono a riferirsi a questi immigrati come Kikels in modo dispregiativo , accorciato in fine in Kike.
Questo fu abbastanza per far si che la stampa iniziasse ad insistere con la pretesa di anti-semitismo indicata dal Times, creando così una certa riluttanza delle stazioni radio a riprodurre il brano. Come risultato, raggiunse solo alla 30ma posizione in top negli Stati Uniti .
MJ rispose alla polemica, dicendo:
"L'idea che questi testi possano essere considerati discutibili è estremamente dolorosa per me, e fuorviante. La canzone, infatti, è sul dolore del pregiudizio e dell'odio ed è un modo per attirare l'attenzione su problemi sociali e politici. Io sono la voce dell’ imputato e dell'aggredito. Io sono la voce di tutti. Io sono lo skinhead, io sono l'Ebreo, io sono l'uomo nero, io sono l'uomo bianco. Io non sono quello che sta attaccando. Si tratta delle ingiustizie verso i giovani e di come il sistema possa ingiustamente accusarli. Sono arrabbiato e indignato di poter essere frainteso così. "
Quando gli domandavano se guardava mai le polemiche che circondavano la sua vita, Michael Jackson rispondeva di no, o che ne sapeva poco. Ma questa era un'eccezione. Questo era importante per lui.
Il 17 giugno, il giorno dopo il rilascio di HIStory, Jackson rilasciò una dichiarazione, dicendo:
"Voglio solo che sappiate quanto sono impegnato verso la tolleranza, la pace e l’amore, e mi scuso con tutti coloro che potrebbero essere stati feriti"
E pochi giorni dopo tornò in studio per modificare la canzone per le copie future dell'album. I testi scritti nel libretto dell'album sono stati modificati da "Jew me" e "Kike me", a "Do me" e "Strike me". Contrariamente a quanto dicevano gli articoli dell'epoca, non aveva in realtà registrato una nuova traccia. Invece aveva scelto di mettere alcuni effetti sonori piuttosto stridenti sopra ai testi controversi, forse per esprimere la sua frustrazione riguardo tutta la situazione?
La canzone è stata sostenuta da due video musicali, entrambi diretti da Spike Lee. Il primo è stato girato a Rio De Janero, in Brasile, dove Michael canta e balla sui balconi e nelle strade con i bambini, i fans, e il gruppo di musica brasiliana Olodum, i cui tamburi si sentono sulla traccia nel video completo. Le autorità di Stato avevano cercato invano di vietare che il video venisse girato lì, temendo che le immagini di povertà avrebbero potuto influenzare il turismo. E hanno accusato Jackson di sfruttare i poveri. Il segretario di Stato per l'Industria, il Commercio e il Turismo chiese che le riprese venissero modificate, dicendo:
"Non vedo perché dovremmo facilitare il video che non contribuirà per niente a tutti i nostri sforzi per riabilitare l'immagine di Rio."
Alcuni erano preoccupati che le scene di povertà e le palesi violazioni dei diritti umani potessero mettere in discussione la possibilità per il Brasile di ospitare le Olimpiadi del 2004. Altri condividevano il desiderio di Jackson di evidenziare i problemi della regione, sostenendo che il governo era imbarazzato dai propri fallimenti. Anche se un giudice aveva inizialmente vietato la produzione, la sentenza fu annullata da un provvedimento contrario. I funzionari potevano anche essere arrabbiati per questo, ma i residenti erano eccitati e molto felici di avere li Jackson e la squadra di produzione.
Se vi ricordate di aver visto solo un video di questa canzone, questo è il video che avrete visto. Questo è quello che è andato in onda su MTV, e che si vede anche nel dvd di HIStory.
Sulla scelta di Spike Lee come regista, MJ spiegò:
"E' una canzone di sensibilizzazione e questo è tutto. Si tratta di una sorta di canzone di protesta ... e ho pensato che lui fosse perfetto per questo "
Il secondo video musicale, comunemente indicato come "La versione della prigione", è un faro senza esclusione di colpi che espone le parti più buie dell'umanità. La maggior parte delle reti si sono rifiutate di mandare in onda il video a causa della natura dei contenuti. Girato in un vero e proprio carcere, il video propone riprese di Jackson ammanettato e di altri prigionieri neri e Latini, un vero e proprio repertorio sulla povertà e la fame, la guerra e il genocidio, il KKK, e la brutalità della polizia.
La canzone , recentemente è tornata ad essere un inno per i manifestanti di Ferguson, nel Missouri, dove un adolescente Afro Americano disarmato, Michael Brown è stato ucciso da un poliziotto bianco, che non è stato incriminato per avergli sparato.
They Don’t Care About Us, è un inno arrabbiato di Michael Jackson progettato per esporre i potenti e i corrotti, è una canzone che è stata quindi bandita e censurata dalle persone verso cui protesta.
ORIGINAL TEXT
They Don’t Care About Us – A HIStory of Michael Jackson’s Most Controversial Song. by Tristan Jackson
"In ogni occasione, i media hanno sezionato e manipolato queste accuse per raggiungere le proprie conclusioni."
L'album HIStory era un miscuglio di pop, combinato ad orchestre sinfoniche, fino all’hip-hop più strong . E' tra le opere più intime e autobiografiche, dove affronta le accuse del 1993 e le motivazioni dietro ad esse, e la frenesia dei media , la discriminazione, l'avidità, e un'epica esposizione sulla distruzione del pianeta, e un appello a tutti per fare ognuno la propria parte, in Earth Song.
'They Don’t Care About Us' è la seconda traccia dell'album, e il quarto singolo. E' un pezzo oscuro e grintoso, carico di significato ed emozione. E' stato scritto e prodotto dallo stesso Re del Pop . Anche se non è così iconico come alcune delle altre sue opere come Billie Jean, Black or White e Man in the Mirror, TDCAU è stata una hit top 10 in molti paesi, e fu sostenuta da due video musicali. Mai avevamo sentito Michael così arrabbiato o in una tale sfida verbale, e mai, né prima, né dopo, una delle sue canzoni avrebbero causato tante controversie.
Sia che la si ami, che si odi, o che si sia del tutto indifferenti alla canzone, non si può negare il genio del suo valore di produzione. La sensazione e l'emozione sono consegnati in mano all'ascoltatore sonoramente, con il ritmo serrato che la guida, e centinaia di tracce di percussioni. Anche senza i testi, se avete sentito solo la canzone strumentale almeno una volta, dovreste aver sentito la passione e la rabbia che ne scaturisce.
La canzone venne criticata da Bernard Weinraub del New York Times il 15 giugno 1995, il giorno prima che HIStory fosse rilasciato. Weinraub era il marito del cheif di Sony Pictures, Amy Pascal, le cui battutacce su Barak Obama sono di recente trapelate nel famigerato attacco hacker alla Sony nel 2014.. Weinraub aveva accusato Jackson di anti-semitismo a causa dell’uso della parola Kike.
La parola kike ebbe origine ad Ellis Island, nella baia di New York nel tardo 1800. Gli immigrati analfabeti a quel tempo, spesso firmavano i moduli di iscrizione con una semplice X, ma molti degli ebrei non lo facevano perché associavano la X alla croce cristiana. Firmavano invece con un cerchio. La parola Yiddish per cerchio è Kikel (pronunciato Ky-Kul). Gli ispettori di confine, cominciarono a riferirsi a questi immigrati come Kikels in modo dispregiativo , accorciato in fine in Kike.
Questo fu abbastanza per far si che la stampa iniziasse ad insistere con la pretesa di anti-semitismo indicata dal Times, creando così una certa riluttanza delle stazioni radio a riprodurre il brano. Come risultato, raggiunse solo alla 30ma posizione in top negli Stati Uniti .
MJ rispose alla polemica, dicendo:
"L'idea che questi testi possano essere considerati discutibili è estremamente dolorosa per me, e fuorviante. La canzone, infatti, è sul dolore del pregiudizio e dell'odio ed è un modo per attirare l'attenzione su problemi sociali e politici. Io sono la voce dell’ imputato e dell'aggredito. Io sono la voce di tutti. Io sono lo skinhead, io sono l'Ebreo, io sono l'uomo nero, io sono l'uomo bianco. Io non sono quello che sta attaccando. Si tratta delle ingiustizie verso i giovani e di come il sistema possa ingiustamente accusarli. Sono arrabbiato e indignato di poter essere frainteso così. "
Quando gli domandavano se guardava mai le polemiche che circondavano la sua vita, Michael Jackson rispondeva di no, o che ne sapeva poco. Ma questa era un'eccezione. Questo era importante per lui.
Il 17 giugno, il giorno dopo il rilascio di HIStory, Jackson rilasciò una dichiarazione, dicendo:
"Voglio solo che sappiate quanto sono impegnato verso la tolleranza, la pace e l’amore, e mi scuso con tutti coloro che potrebbero essere stati feriti"
E pochi giorni dopo tornò in studio per modificare la canzone per le copie future dell'album. I testi scritti nel libretto dell'album sono stati modificati da "Jew me" e "Kike me", a "Do me" e "Strike me". Contrariamente a quanto dicevano gli articoli dell'epoca, non aveva in realtà registrato una nuova traccia. Invece aveva scelto di mettere alcuni effetti sonori piuttosto stridenti sopra ai testi controversi, forse per esprimere la sua frustrazione riguardo tutta la situazione?
La canzone è stata sostenuta da due video musicali, entrambi diretti da Spike Lee. Il primo è stato girato a Rio De Janero, in Brasile, dove Michael canta e balla sui balconi e nelle strade con i bambini, i fans, e il gruppo di musica brasiliana Olodum, i cui tamburi si sentono sulla traccia nel video completo. Le autorità di Stato avevano cercato invano di vietare che il video venisse girato lì, temendo che le immagini di povertà avrebbero potuto influenzare il turismo. E hanno accusato Jackson di sfruttare i poveri. Il segretario di Stato per l'Industria, il Commercio e il Turismo chiese che le riprese venissero modificate, dicendo:
"Non vedo perché dovremmo facilitare il video che non contribuirà per niente a tutti i nostri sforzi per riabilitare l'immagine di Rio."
Alcuni erano preoccupati che le scene di povertà e le palesi violazioni dei diritti umani potessero mettere in discussione la possibilità per il Brasile di ospitare le Olimpiadi del 2004. Altri condividevano il desiderio di Jackson di evidenziare i problemi della regione, sostenendo che il governo era imbarazzato dai propri fallimenti. Anche se un giudice aveva inizialmente vietato la produzione, la sentenza fu annullata da un provvedimento contrario. I funzionari potevano anche essere arrabbiati per questo, ma i residenti erano eccitati e molto felici di avere li Jackson e la squadra di produzione.
Se vi ricordate di aver visto solo un video di questa canzone, questo è il video che avrete visto. Questo è quello che è andato in onda su MTV, e che si vede anche nel dvd di HIStory.
"E' una canzone di sensibilizzazione e questo è tutto. Si tratta di una sorta di canzone di protesta ... e ho pensato che lui fosse perfetto per questo "
Il secondo video musicale, comunemente indicato come "La versione della prigione", è un faro senza esclusione di colpi che espone le parti più buie dell'umanità. La maggior parte delle reti si sono rifiutate di mandare in onda il video a causa della natura dei contenuti. Girato in un vero e proprio carcere, il video propone riprese di Jackson ammanettato e di altri prigionieri neri e Latini, un vero e proprio repertorio sulla povertà e la fame, la guerra e il genocidio, il KKK, e la brutalità della polizia.
La canzone , recentemente è tornata ad essere un inno per i manifestanti di Ferguson, nel Missouri, dove un adolescente Afro Americano disarmato, Michael Brown è stato ucciso da un poliziotto bianco, che non è stato incriminato per avergli sparato.
They Don’t Care About Us, è un inno arrabbiato di Michael Jackson progettato per esporre i potenti e i corrotti, è una canzone che è stata quindi bandita e censurata dalle persone verso cui protesta.
ORIGINAL TEXT
They Don’t Care About Us – A HIStory of Michael Jackson’s Most Controversial Song. by Tristan Jackson
Etichette:
Discografia KOP,
Foto Michael Jackson,
Michael Jackson,
Michael Jackson's performance,
MJ's Music Legacy,
Music Legacy,
Tribute King of Pop
Opinione: Thriller è stata la cosa peggiore accaduta a Michael Jackson
ORIGINAL TEXT:
Opinion: Thriller Was The Worst Thing That Happened To Michael Jackson
TRADUZIONE
Prima della morte della superstar del pop Michael Jackson, nel giugno del 2009, il suo nome è stato più che un'attrazione, primo per la sua associazione con la popolarità globale, secondo per la sua morte sociale e fisica, e terzo per la sua musica e la sua arte. Sulla scia della sua morte la sua musica è stata improvvisamente rilanciata allo status precedente al 1993, di persona che cantava e suonava i suoi successi memorabili come "Remember the Time", "Billie Jean", "Off The Wall", ecc. Il suo album classico "Thriller" ha cominciato ad essere suonato come se fosse di nuovo il 1983 e lo stesso album ha cominciato ad andare a ruba, con la sua ultima certificazione di 29 milioni di unità vendute poche settimane dopo la sua morte. Ma anche prima della sua morte, l'album campione d'incassi veniva considerato come il suo unico vero capolavoro, cosa che a mio parere è uno schiaffo in faccia all'incredibile talento musicale di Jackson.
Inizialmente limitato nello scrivere canzoni a causa delle sue esperienze con The Corporation /Hal Davis della Motown, Jackson ha dimostrato che poteva essere un autentico architetto della canzone quando ha scritto numeri uno come "Don't Stop Til You Get Enough" dal suo album di debutto solista da adulto "Off The Wall", e "Billie Jean", naturalmente, da "Thriller".
Nonostante sia stato responsabile solo della composizione di tre canzoni su "Off The Wall" e quattro su "Thriller", ancora si costruisce la sua eredità artistica solo per questi due album, più specificamente "Thriller"? Sul serio?
A causa dell'enorme successo di "Thriller", l'album "Bad" di Jackson è costantemente trascurato anche se è uno dei migliori album pop messi insieme e ben articolati mai pubblicato, e gli album "Dangerous" e "HIStory" erano nuovi e aggiornati come sound e hanno visto l'arte di Jackson e la sua visione creativa continuare a crescere. Ma non è mai così per i critici perché per loro "Thriller" è stato il suo Omega.
Un fatto interessante della sua arte post-Thriller trascurata è che a partire da Bad a HIStory ha scritto e co-firmato tutte le canzoni, tranne sette. Per fare una considerazione ancora più valida, ha anche co-prodotto (anche scritto e prodotto canzoni comeThey Don’t Care About Us e Stranger in Moscow per cui ha gli interi crediti) ogni canzone dai tre album.
"Thriller" è naturalmente e innegabilmente un classico, ma non possiamo davvero dire che è il suo miglior lavoro visto che Rod Temperton, Quincy Jones, Steve Porcaro, ecc sono stati i partecipanti al motivo del successo e dell'immortalità dell'album.
Sì, "Off The Wall" è un classico R&B/Pop, e sì, "Thriller" ha cambiato il panorama della musica e mostrato come si fa un disco pop, ma ha anche contribuito a creare per Jackson obiettivi irrealistici da realizzare: anche se hanno venduto molto bene, ogni album che ha seguito "Thriller" è stato classificato come un flop a paragone con Thriller. E' così deludente dimenticare che Bad e Dangerous hanno venduto 30 e 32 milioni a livello globale (otto milioni e sette milioni negli USA). Ci dimentichiamo che con Bad è stato il primo artista a realizzare cinque numeri uno. Dimentichiamo che sull'album Bad ha co-scritto nove delle 11 canzoni e co-prodotto l'intero album. Ci dimentichiamo che Dangerous ha avuto quattro singoli nella top ten del pop, tutti scritti e prodotti da lui. Noi, da amanti della musica abbiamo dimenticato la sua musica prima che morisse, e ora stiamo dimenticando che la sua arte è cresciuta DOPO "Thriller".
Thriller non si è limitata a fare in modo che Jackson cercasse di raggiungere i 100 milioni di copie per ogni album, ha fatto di lui il manifesto degli anni '80, il suo album come "fonte di convalida" che sai cos'è la buona musica, anche se groove come "Leave Me Alone" "Black or White", "Liberian Girl", "The Way You Make Me Feel" e in seguito anche "Earth Song" sono musicalmente alcune delle più forti composizioni d'esperienza che abbia mai fatto. Così, mentre argomentate che Thriller è la quintessenza di Michael Jackson, tanto per dire sappiate che il picco artistico di Jackson è successivo al suo periodo dalla pelle scura.
Traduzione di 4everMJJ - MJFS
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PHOTOS - DILIP METAH PHOTOSHOOT 1991
Nel gennaio 1991, Jackson ha accettato di farsi fotografare da Dilip Mehta, un famoso fotografo freelance di origine indiana. I due hanno trascorso 5 giorni insieme a chiacchierare e a scattare foto a Neverland e a Pebble Beach nei pressi di Monterey. E' stato un raro privilegio avere accesso al leggendario ranch e anche se il fotografo non è disposto a rivelare i dettagli delle loro conversazioni, restano le immagini ( alcune di queste mostrate per la prima volta dopo il 2009)
Il disturbo della pelle che aveva Michael Jackson, è adesso un indispensabile accessorio della moda 2015
PREMESSA
**** Riportiamo l'articolo con traduzione semplicemente perchè nell'assurdità che descrive, chiarisce e comunque ancora una volta che Michael Jackson era affetto da vitiligine.
Michael Jackson: Un fenomeno o un'invenzione? - L'ARTISTA e la sua Genialità
Michael Jackson è sempre in vigore, basta ricordare ciò che è stato già detto nel 1983.
Diego Juarez
Michael Jackson: Hechos del Espectàculo 1983
Non alzerò le bandiere "jacksoniane" nel perseguimento di una difesa totale per l'uomo che deve ora affrontare il mondo con la sua musica, la sua danza, la sua voce e la sua arte. Né entrerò nelle rotaie psicologiche per studiare se questo Michael Jackson che la televisione ci dà è un prodotto di consumo che intorpidisce la mente per farci dimenticare l'indimenticabile.
E' strano, troppo strano che nessuno dica che balla male, che stona o che la coreografia dei suoi show è spaventosa. E' strano che non lo si attacchi per quello che offre: la sua arte.
Allora dobbiamo addentrarci in essa per scoprire cosa c'è dietro Michael Jackson. Che è veramente quello che fa. Investigando si arriva a scoprire un uomo che trascorre otto ore di lavoro per perfezionare il suo corpo, la sua voce, il suo stile.
Incontriamo un uomo che non riposa neanche la domenica - nonostante la sua fortuna - per continuare ad offrire spettacoli così pieni di luce, colore e simpatia che inebriano il mondo.
Perché Michael Jackson è creatore di uno stile, uno stile proprio fatto di acrobazie, elasticità e spettacolo. Che ha aggiunto al suo corpo tutta la luce che la moderna tecnologia elettronica di oggi ci offre.
Naturalmente c'è una squadra dietro di lui che si muove secondo le sue istruzioni, e ovviamente c'è anche la figura infernale della macchina pubblicitaria che lo promuove.
Ma nulla arriva gratuitamente o per casualità. Michael Jackson gode di tutti questi benefici perché ha saputo guadagnarseli con il suo lavoro.
Michael Jackson è in un business che offre sempre delle possibilità, se quello che hai da offrire è buono. Tutti hanno avuto la loro occasione, ma sono pochi coloro che son rimasti. E Michael è rimasto in cima, perché ha quello che a molti manca: la dedizione e il talento.
Alcuni dicono che è un'invenzione ... Altri affermano che è solo un fenomeno. Entrando nella sua vita ci accorgiamo che è un lavoratore a pieno ritmo dello show-business.... Un lavoratore creativo, ricco, visionario che ha saputo abbinare l'incredibile, il fantasmagorico e persino i sogni con tutto ciò che l'era attuale gli offre ... al di là delle droghe ( che non conosce ) e delle sigarette ( che non fuma ).
Al di là di tutto è se stesso con la sua arte, la sua magia e il suo talento, il che non è poco..
LINK E TESTO ORIGINALE: Un fenómeno o un invento?
Diego Juarez
Michael Jackson: Hechos del Espectàculo 1983
Non alzerò le bandiere "jacksoniane" nel perseguimento di una difesa totale per l'uomo che deve ora affrontare il mondo con la sua musica, la sua danza, la sua voce e la sua arte. Né entrerò nelle rotaie psicologiche per studiare se questo Michael Jackson che la televisione ci dà è un prodotto di consumo che intorpidisce la mente per farci dimenticare l'indimenticabile.
E' strano, troppo strano che nessuno dica che balla male, che stona o che la coreografia dei suoi show è spaventosa. E' strano che non lo si attacchi per quello che offre: la sua arte.
Allora dobbiamo addentrarci in essa per scoprire cosa c'è dietro Michael Jackson. Che è veramente quello che fa. Investigando si arriva a scoprire un uomo che trascorre otto ore di lavoro per perfezionare il suo corpo, la sua voce, il suo stile.
Incontriamo un uomo che non riposa neanche la domenica - nonostante la sua fortuna - per continuare ad offrire spettacoli così pieni di luce, colore e simpatia che inebriano il mondo.
Perché Michael Jackson è creatore di uno stile, uno stile proprio fatto di acrobazie, elasticità e spettacolo. Che ha aggiunto al suo corpo tutta la luce che la moderna tecnologia elettronica di oggi ci offre.
Naturalmente c'è una squadra dietro di lui che si muove secondo le sue istruzioni, e ovviamente c'è anche la figura infernale della macchina pubblicitaria che lo promuove.
Ma nulla arriva gratuitamente o per casualità. Michael Jackson gode di tutti questi benefici perché ha saputo guadagnarseli con il suo lavoro.
Michael Jackson è in un business che offre sempre delle possibilità, se quello che hai da offrire è buono. Tutti hanno avuto la loro occasione, ma sono pochi coloro che son rimasti. E Michael è rimasto in cima, perché ha quello che a molti manca: la dedizione e il talento.
Alcuni dicono che è un'invenzione ... Altri affermano che è solo un fenomeno. Entrando nella sua vita ci accorgiamo che è un lavoratore a pieno ritmo dello show-business.... Un lavoratore creativo, ricco, visionario che ha saputo abbinare l'incredibile, il fantasmagorico e persino i sogni con tutto ciò che l'era attuale gli offre ... al di là delle droghe ( che non conosce ) e delle sigarette ( che non fuma ).
Al di là di tutto è se stesso con la sua arte, la sua magia e il suo talento, il che non è poco..
LINK E TESTO ORIGINALE: Un fenómeno o un invento?
(2° parte) MJ: Scritti,Citazioni,Dichiarazioni
- Tutto quello che ho ottenuto è cominciato con un sogno...
- L'infanzia è diventata la più grande perdita della vita odierna. Tutto intorno a noi stiamo creando eserciti di ragazzini che non hanno conosciuto la gioia, a cui non è stato concesso il diritto e la libertà di sapere cosa significa essere bambini. Al giorno d'oggi, i bambini sono costantemente incoraggiati a crescere in fretta, come se questo periodo conosciuto come infanzia fosse un momento da superare subito, un peso da cui liberarsi in fretta.E su questo posso dirvi di essere uno dei più grandi esperti al mondo.
- Non presto attenzione a quel genere di cose (le voci su di lui). A mio parere, si tratta di ignoranza. Di solito non c'è niente che sia basato sulla realtà. Si basa tutto sul mito. Il tipo che non si vede mai in giro. In ogni quartiere c'è un tizio che nessuno vede mai, quindi si spettegola su di lui. Ci sono storie che lo riguardano, c'è il mito che abbia fatto questa o quell'altra cosa. ..!
- ... Sono sconcertato dal modo negativo in cui le persone mi dipingeranno.
- Voglio solo dire “sentite, lasciatemi in pace e permettetemi di fare quello che voglio fare, che è condividere, dare , posare un sorriso sul volto delle persone e rendere felice il loro cuore”.
- A volte penso “Leave me alone”!. Che cosa vi ho fatto per essere attaccato in questo modo? Mi fa davvero mare al cuore.
- ... Se un uomo può dire nulla contro un personaggio, ma ciò che può dimostrare, la sua storia non può essere scritta. Gli animali attaccano non per malizia, ma perché vogliono vivere, è lo stesso con coloro che criticano, che desiderano il nostro sangue, non il nostro dolore. Ma ancora la devo raggiungere. Devo cercare la verità in tutte le cose. Devo sopportare per la possibilità che mi è stata data, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate pietà. sto sanguinando da molto tempo.
- Parlo dal mio cuore dicendo: vi amo e amo tutte le persone, specialmente i bambini. Sono contento che Dio abbia scelto voi e me.
- Quello nello specchio ha i suoi dubbi a volte. Quindi sono tenero con lui. Ogni mattina tocco lo specchio e bisbiglio "Hey amico, percepisco una danza. Vuoi essere il mio partner. Vieni."
- Non ho bisogno di aggrapparmi alla mia sopravvivenza personale fino a quando mi rendo conto, giorno dopo giorno, che tutta la vita è in me.
- ..Il dolore della vita mi tocca, ma la gioia della vita è molto più forte.
- .. è meraviglioso sapere che al pubblico piace la tua musica, che a casa ascoltano i tuoi album e che conoscono a memoria i testi delle canzoni.
- La conoscenza umana non consiste solo di librerie di pergamena e inchiostro - è anche costituito dai volumi di conoscenza che sono scritti nel cuore dell'uomo, cesellato sull'anima umana, inciso sulla psiche umana.
- Talvolta mi piacerebbe essere uno scrittore, uno di quei grandi scrittori che hanno il potere di raccontare storie capaci dei arrivare al cuore dei lettori. Mi accontento di fare anch'io qualcosa del genere con una canzone.
- “Blues Away” è stata una delle mie prime canzoni, è un brano leggero che parla di un tema pesante: la depressione. Ormai non la canto più ma non mi imbarazza riascoltarla oggi.
- "Speechless" è stato ispirato da umm ... ho passato un sacco di tempo nel bosco. Mi piace andare nel bosco e mi piace arrampicarmi sugli alberi. La cosa che preferisco è quello di arrampicarmi sugli alberi, andare fino in fondo fino alla cima dell'albero e guardare giù verso i rami e ogni volta che lo faccio mi ispira per la musica. C'erano questi due dolci piccoli ragazzi, una ragazza e un ragazzo e loro sono così innocenti. Sono la forma per eccellenza di innocenza e solo essere in loro presenza mi sentivo completamente senza parole perché sentivo che ero di fronte al volto di Dio ogni volta che li guardavo.. Loro mi hanno ispirato a scrivere Speechless.
- Se mi faccio vedere in giro in compagnia di ragazze diverse, subito certi giornali mi descrivono come una specie di maniaco sessuale. Se esco con una determinata ragazza per più di una serata, subito scrivono che sto per sposarmi...
- Mi piace l'incontro fra i sessi; è un aspetto naturale della vita ed io adoro le donne. Mi limito soltanto a credere che, quando il sesso viene usato come un'arma di ricatto o di potere, allora diventa il dono più ripugnante che Dio ci possa mai aver dato.
- I giornali scrivono continuamente stranezze e assurdità sul mio conto. Non riesco a capire perché. Forse perché nella mia vita non ci sono aspetti scandalosi e allora se le inventano.
- ...dobbiamo fermare il pregiudizio, dobbiamo fermare l'odio, dobbiamo smettere di vivere nella paura dei nostri vicini di casa..
- Il futuro è adesso. Uniamoci ed esprimiamo la nostra libertà di scelta. Scegliere o perdere.
- L'infanzia è diventata la più grande perdita della vita odierna. Tutto intorno a noi stiamo creando eserciti di ragazzini che non hanno conosciuto la gioia, a cui non è stato concesso il diritto e la libertà di sapere cosa significa essere bambini. Al giorno d'oggi, i bambini sono costantemente incoraggiati a crescere in fretta, come se questo periodo conosciuto come infanzia fosse un momento da superare subito, un peso da cui liberarsi in fretta.E su questo posso dirvi di essere uno dei più grandi esperti al mondo.
- Non presto attenzione a quel genere di cose (le voci su di lui). A mio parere, si tratta di ignoranza. Di solito non c'è niente che sia basato sulla realtà. Si basa tutto sul mito. Il tipo che non si vede mai in giro. In ogni quartiere c'è un tizio che nessuno vede mai, quindi si spettegola su di lui. Ci sono storie che lo riguardano, c'è il mito che abbia fatto questa o quell'altra cosa. ..!
- ... Sono sconcertato dal modo negativo in cui le persone mi dipingeranno.
- Voglio solo dire “sentite, lasciatemi in pace e permettetemi di fare quello che voglio fare, che è condividere, dare , posare un sorriso sul volto delle persone e rendere felice il loro cuore”.
- A volte penso “Leave me alone”!. Che cosa vi ho fatto per essere attaccato in questo modo? Mi fa davvero mare al cuore.
- ... Se un uomo può dire nulla contro un personaggio, ma ciò che può dimostrare, la sua storia non può essere scritta. Gli animali attaccano non per malizia, ma perché vogliono vivere, è lo stesso con coloro che criticano, che desiderano il nostro sangue, non il nostro dolore. Ma ancora la devo raggiungere. Devo cercare la verità in tutte le cose. Devo sopportare per la possibilità che mi è stata data, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate pietà. sto sanguinando da molto tempo.
- Parlo dal mio cuore dicendo: vi amo e amo tutte le persone, specialmente i bambini. Sono contento che Dio abbia scelto voi e me.
- Quello nello specchio ha i suoi dubbi a volte. Quindi sono tenero con lui. Ogni mattina tocco lo specchio e bisbiglio "Hey amico, percepisco una danza. Vuoi essere il mio partner. Vieni."
- Non ho bisogno di aggrapparmi alla mia sopravvivenza personale fino a quando mi rendo conto, giorno dopo giorno, che tutta la vita è in me.
- ..Il dolore della vita mi tocca, ma la gioia della vita è molto più forte.
- .. è meraviglioso sapere che al pubblico piace la tua musica, che a casa ascoltano i tuoi album e che conoscono a memoria i testi delle canzoni.
- La conoscenza umana non consiste solo di librerie di pergamena e inchiostro - è anche costituito dai volumi di conoscenza che sono scritti nel cuore dell'uomo, cesellato sull'anima umana, inciso sulla psiche umana.
- Talvolta mi piacerebbe essere uno scrittore, uno di quei grandi scrittori che hanno il potere di raccontare storie capaci dei arrivare al cuore dei lettori. Mi accontento di fare anch'io qualcosa del genere con una canzone.
- “Blues Away” è stata una delle mie prime canzoni, è un brano leggero che parla di un tema pesante: la depressione. Ormai non la canto più ma non mi imbarazza riascoltarla oggi.
- "Speechless" è stato ispirato da umm ... ho passato un sacco di tempo nel bosco. Mi piace andare nel bosco e mi piace arrampicarmi sugli alberi. La cosa che preferisco è quello di arrampicarmi sugli alberi, andare fino in fondo fino alla cima dell'albero e guardare giù verso i rami e ogni volta che lo faccio mi ispira per la musica. C'erano questi due dolci piccoli ragazzi, una ragazza e un ragazzo e loro sono così innocenti. Sono la forma per eccellenza di innocenza e solo essere in loro presenza mi sentivo completamente senza parole perché sentivo che ero di fronte al volto di Dio ogni volta che li guardavo.. Loro mi hanno ispirato a scrivere Speechless.
- Se mi faccio vedere in giro in compagnia di ragazze diverse, subito certi giornali mi descrivono come una specie di maniaco sessuale. Se esco con una determinata ragazza per più di una serata, subito scrivono che sto per sposarmi...
- Mi piace l'incontro fra i sessi; è un aspetto naturale della vita ed io adoro le donne. Mi limito soltanto a credere che, quando il sesso viene usato come un'arma di ricatto o di potere, allora diventa il dono più ripugnante che Dio ci possa mai aver dato.
- I giornali scrivono continuamente stranezze e assurdità sul mio conto. Non riesco a capire perché. Forse perché nella mia vita non ci sono aspetti scandalosi e allora se le inventano.
- ...dobbiamo fermare il pregiudizio, dobbiamo fermare l'odio, dobbiamo smettere di vivere nella paura dei nostri vicini di casa..
- Il futuro è adesso. Uniamoci ed esprimiamo la nostra libertà di scelta. Scegliere o perdere.
- Potremmo essere più pacifici, più amorevoli, più onesti tra di noi.. tutti i giorni.!
Making del video di "Say Say Say" - 1983 di John Hammel
Ecco la testimonianza di John Hammel, coinvolto nel backstage delle riprese del video di "Say, Say, Say". Questo "giornale di bordo" è tratto da un fanzine dedicato a Paul McCartney, "Club Sandwich", nel quale, in verità si parla più di Paul rispetto a Michael, ma questa testimonianza è un'opportunità per immergerci nella ripresa di questo video favoloso, la cui realizzazione è durata quattro giorni.
Sicuramente hai già visto il video con Paul McCartney, Linda McCartney e Michael Jackson in Say, Say, Say - luoghi country, personaggi pittoreschi e una colonna sonora fantastica! Un cortometraggio di circa quattro minuti. Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere conoscere tutto sul backstage delle scene del video finale. Così hai l'opportunità di entrare nella storia di "The Mac & Jack show".
L'idea originale per il video di Say, Say, Say è di Paul. Si stava occupando di terminare l'album "Pipes of Peace", e doveva apportare gli ultimi ritocchi al suo film "Give My Regards To Broad Street", ma voleva assolutamente girare Say, Say, Say con Michael. Così abbiamo fatto i bagagli e siamo andati a Los Angeles per quattro giorni.
Bob Giraldi, il regista, aveva lavorato con Michael sul sensazionale video di 'Beat It'. Il luogo scelto per le riprese era una graziosa cittadina di nome Los Alamos, a circa quarantacinque miglia da Los Angeles (abbiamo appreso più tardi che la prima bomba atomica esplose in questa città). La mia missione era di individuare i luoghi, e verificare se tutto andava bene. Fortunatamente il mio collega era Trevor Jones. Avevamo lavorato con Paul alcune volte, quindi sapevamo cosa occorreva fare.
L'intera troupe ha soggiornato nella piccola città di Buellton (famosa per la sua zuppa di piselli!) mentre Michael, aveva trovato una sistemazione in un albergo lungo la strada che conduce a Stavanger (famosa per i suoi dolci!). Paul e Linda erano in un altro luogo al sicuro, e il giorno dopo ho accompagnato Paul alla riunione con Bob Giraldi per discutere delle riprese del video. Paul dopo aver guardato con ammirazione l'auto noleggiata, ha deciso di guidarla personalmente! Era un'autentica Corvette, con un cruscotto completamente digitale illuminato a led, e dotata di un computer/funzione di bordo che calcola quante miglia potevamo percorrere guidando a una certa velocità. Era in ogni caso molto piacevole farsi condurre da Paul McCartney!
Los Alamos è un luogo stupefacente, una vera città di cow-boy, che sembra uscita dal 1880; ci si aspetta quasi che John Wayne spunti fuori dalla via principale. Ricordate la scena finale, quando Paul entra nell' hotel, ebbene quello è un luogo incredibile. Il proprietario ha mantenuto un'atmosfera in stile anni 20 e 30, e tutto è autentico, dalle riviste agli accessori del bagno! Abbiamo affittato un magazzino, dove è stato allestito il set, Paul e Linda, sono venuti a provare i loro costumi e Paul ha imparato molto bene e rapidamente tutti i passi di danza, di un fantastico coreografo di nome Jeff.
Tutto è finito verso le quattro del pomeriggio, Paul e Linda sono rientrati al loro albergo per riposarsi e tutti erano rilassati - la calma prima della tempesta. Parto per un sopralluogo in un'altra città di cowboy, oltre l'autostrada 101, e l'unica cosa che non è esattamente come in "Mezzogiorno di fuoco" è la stazione della città!
Il 4 ottobre è il primo giorno di ripresa, e tutto lo staff si presenta ridicolmente in anticipo, verso le 5:30 della mattina! Ci sono decine di automobili d'epoca sul set quando arriviamo. Erano tutte perfettamente restaurate per i film di Hollywood, e la sola modifica apportata è che erano state dotate di una trasmissione automatica, facendo intendere che gli attori non sanno guidare e ingranare le marce allo stesso tempo!
La prima scena filmata è con Paul, Linda e Michael che guardano da un camion. Dopo essere stati truccati e vestiti, Paul e Linda sono andati sul set, poi i tecnici hanno detto: "Luci, macchina da presa ... Azione!" Proprio come nei film. Tutto è andato bene quella prima mattina, solo un piccolo inconveniente, un tecnico è caduto accidentalmente da una scala, quindi siamo andati a pranzo in anticipo. Comunque niente di grave, si era solo leggermente slogato il polso. Le ragazze del luogo avevano cucinato un appetitoso barbecue per il pranzo. E' un giorno molto caldo, i tavoli sono imbanditi e ci sediamo a mangiare.
E' durante questo pranzo che la prima di una serie di coincidenze si manifesta: la donna proprietaria del ranch dove abbiamo girato, si chiama Rita, e proviene dal Yorkshire! (Racconta che questa regione della California è molto simile a Yorkshire - eccetto per le lucertole e le tarantole). Dopo il pranzo, Paul, Linda e Michael sono andati a incontrare alcuni studenti che sono venuti con il loro insegnante. Hanno firmato autografi e chiacchierato con i bambini rendendoli tutti felici.
Dopo pranzo, andiamo all'orfanotrofio per filmare una scena. La figlia di Paul e Linda, Heather, partecipa alla scena in modo adorabile. Corre attraverso il prato per raggiungere Paul e Linda che si trovano sulla collina con una borsa piena di soldi per i bambini. Sullo sfondo, Michael esegue i suoi spettacolari passi di danza di fronte al recinto.
Facciamo una pausa, Trevor è andato ad aiutare Linda per alcune cose, e Paul mi chiede una tazza di tè. Normalmente tale richiesta, non pone problemi, ma quando siamo virtualmente nel bel mezzo di un deserto, in effetti, è un problema! Corro a cercare dell'acqua calda, e finisco per preparare il tè in un recipiente appoggiato su una grossa pietra. C'era disponibile solo una vecchia tazza, così ho dovuto ribollire l'acqua per preparare una buona tazza di tè, e devo dire che gli americani non hanno ancora imparato. Il luogo era veramente lontano dalla strada, perciò quando abbiamo finito la ripresa alla fine della giornata, ho preso il camion con Linda e Paul a "cassetta", mentre Michael Jackson è rientrato in Rolls Royce!
L'indomani, ritorniamo a filmare in Los Alamos, presso l'Union Hotel. Paul è ripreso a giocare al biliardo con un personaggio (che è in realtà, è il regista Bob Giraldi). Dopo usciamo all'esterno per filmare una scena importante con Paul, Linda e Michael mentre si trovano sul camion, nella via principale della città. Ovviamente attirano molta gente, che si è trattenuta su un lato della via. Tutti erano occupati a sistemare il set della ripresa cinematografica, quando Trevor ha notato che la folla si rifletteva nelle finestre dell'hotel, ciò, è stata una fortuna, perché ha evitato che la scena fosse girata di nuovo, limitando così, il costo per una presa supplementare.
Poi siamo andati a girare una scena in una camera, con Linda semi-sdraiata su un letto in procinto di suonare la chitarra, mentre Paul stava radendosi.
Stanno girando la scena, quando improvvisamente Paul tampona la guancia di Michael con il suo pennello insaponato, che non era previsto dal copione, ma la reazione di Michael è talmente brillante che la scena è stata mantenuta nel film.
Poco prima, avevo portato a Paul e Linda delle eccellenti frittate acquistate al bar attiguo all'hotel e lì avevo discusso con un vecchio uomo. Aveva circa settantasette anni, e somigliava a Buffalo Bill. Aveva trascorso tutta la sua vita a Los Alamos, eccetto che durante la guerra quando fu mobilitato all'estero - a Liverpool! Racconto stupefacente.
Mentre giravamo, ho parlato anche con gli agenti di sicurezza, che stavano scrivendo la storia della città. Mi dissero che Los Alamos probabilmente era un nascondiglio per i proscritti nel periodo del selvaggio West. Tutti quelli che si chiamavano "Smith e Jones" si nascondevano qui, dopo aver attaccato diligenze e derubato tutte le cose.
L'agente ha aggiunto che doveva scrivere un altro capitolo per suo libro - per raccontare il giorno in cui Paul e Linda McCartney e Michael Jackson erano venuti a Los Alamos.
Il paesaggio qui è incredibile, è la vera patria dei cow-boy, dei cavalli e dei buoi, con strabilianti tramonti. L'ultima scena della giornata era quella dove Paul, Linda e Michael sono sopra il camion sullo sfondo del tramonto. Il sole era in una posizione perfetta, proprio dietro le colline, un grande disco rosso. I tramonti sono davvero stupefacenti, con il cielo che si tinge di arancione contrastando con uno sfondo nero.
E' stato meraviglioso da ammirare, e siamo stati fortunati a filmare in quel giorno, perché gli abitanti ci avevano riferito che nei giorni precedenti era piovuto.
L'ultimo giorno di ripresa - dovevamo filmare la scena in studio, dove il "Mac & Jack Show" prende forma, con Paul e Michael che danzano nei loro costumi a quadretti. Il numero "Fred Astaire" con il cappello, è andato un po' male quando il cappello di Paul è rimasto bloccato in testa! Tutto è stato comunque risolto, e Paul dopo, con il suo costume e il calderone magico appare come un vero mago.
Prima del termine della giornata di ripresa, Paul si è reso disponibile per alcune interviste televisive, e poi lui e Linda sono andati ancora a incontrare gli studenti e firmato autografi. Mentre Paul e Linda si cambiavano d'abito, sono andato alla loro auto e l'ho trovata coperta di messaggi disegnati sulla polvere dai fan. Un lavaggio rapido, ed è tornata come nuova.
Dopo averli accompagnati al suo albergo, Linda ci ha invitato per la cena, cosa che era adorabile. Trevor ed io in realtà siamo rientrati in hotel per rilassarci in compagnia dello staff bevendo un drink, e scaricare la pressione delle riprese.
Per il nostro ultimo giorno, Paul ha guidato la Corvette fino a Los Angeles, alla velocità di 160 km / ora! Per questo motivo, siamo arrivati in aeroporto in ampio anticipo, e siamo andati a mangiare in un ristorante messicano non molto distante.
Non è facile andare in un aeroporto con Paul e Linda, perché tutti li riconoscono, e rapidamente la situazione diventa ingestibile. Sul percorso verso l'aereo, li ho accompagnati in un negozio duty free, dove hanno acquistato due magliette e alcuni regali per le loro famiglie, quindi si sono imbarcati sull'aereo e partiti.
Trevor ed io abbiamo bevuto alcuni drink al bar dell'aeroporto, e ci siamo imbarcati per tempo sul nostro aereo. Abbiamo dormito per quasi l'intero viaggio, e quando ci siamo svegliati, eravamo giunti nella nostra buona vecchia Inghilterra. Los Alamos ci sembrava già un sogno lontano. Tuttavia, ogni volta che vedremo il video di Say, Say, Say, potremo ricordare ogni momento di quest'avvincente ripresa.
Sicuramente hai già visto il video con Paul McCartney, Linda McCartney e Michael Jackson in Say, Say, Say - luoghi country, personaggi pittoreschi e una colonna sonora fantastica! Un cortometraggio di circa quattro minuti. Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere conoscere tutto sul backstage delle scene del video finale. Così hai l'opportunità di entrare nella storia di "The Mac & Jack show".
L'idea originale per il video di Say, Say, Say è di Paul. Si stava occupando di terminare l'album "Pipes of Peace", e doveva apportare gli ultimi ritocchi al suo film "Give My Regards To Broad Street", ma voleva assolutamente girare Say, Say, Say con Michael. Così abbiamo fatto i bagagli e siamo andati a Los Angeles per quattro giorni.
Bob Giraldi, il regista, aveva lavorato con Michael sul sensazionale video di 'Beat It'. Il luogo scelto per le riprese era una graziosa cittadina di nome Los Alamos, a circa quarantacinque miglia da Los Angeles (abbiamo appreso più tardi che la prima bomba atomica esplose in questa città). La mia missione era di individuare i luoghi, e verificare se tutto andava bene. Fortunatamente il mio collega era Trevor Jones. Avevamo lavorato con Paul alcune volte, quindi sapevamo cosa occorreva fare.
L'intera troupe ha soggiornato nella piccola città di Buellton (famosa per la sua zuppa di piselli!) mentre Michael, aveva trovato una sistemazione in un albergo lungo la strada che conduce a Stavanger (famosa per i suoi dolci!). Paul e Linda erano in un altro luogo al sicuro, e il giorno dopo ho accompagnato Paul alla riunione con Bob Giraldi per discutere delle riprese del video. Paul dopo aver guardato con ammirazione l'auto noleggiata, ha deciso di guidarla personalmente! Era un'autentica Corvette, con un cruscotto completamente digitale illuminato a led, e dotata di un computer/funzione di bordo che calcola quante miglia potevamo percorrere guidando a una certa velocità. Era in ogni caso molto piacevole farsi condurre da Paul McCartney!
Los Alamos è un luogo stupefacente, una vera città di cow-boy, che sembra uscita dal 1880; ci si aspetta quasi che John Wayne spunti fuori dalla via principale. Ricordate la scena finale, quando Paul entra nell' hotel, ebbene quello è un luogo incredibile. Il proprietario ha mantenuto un'atmosfera in stile anni 20 e 30, e tutto è autentico, dalle riviste agli accessori del bagno! Abbiamo affittato un magazzino, dove è stato allestito il set, Paul e Linda, sono venuti a provare i loro costumi e Paul ha imparato molto bene e rapidamente tutti i passi di danza, di un fantastico coreografo di nome Jeff.
Tutto è finito verso le quattro del pomeriggio, Paul e Linda sono rientrati al loro albergo per riposarsi e tutti erano rilassati - la calma prima della tempesta. Parto per un sopralluogo in un'altra città di cowboy, oltre l'autostrada 101, e l'unica cosa che non è esattamente come in "Mezzogiorno di fuoco" è la stazione della città!
Il 4 ottobre è il primo giorno di ripresa, e tutto lo staff si presenta ridicolmente in anticipo, verso le 5:30 della mattina! Ci sono decine di automobili d'epoca sul set quando arriviamo. Erano tutte perfettamente restaurate per i film di Hollywood, e la sola modifica apportata è che erano state dotate di una trasmissione automatica, facendo intendere che gli attori non sanno guidare e ingranare le marce allo stesso tempo!
La prima scena filmata è con Paul, Linda e Michael che guardano da un camion. Dopo essere stati truccati e vestiti, Paul e Linda sono andati sul set, poi i tecnici hanno detto: "Luci, macchina da presa ... Azione!" Proprio come nei film. Tutto è andato bene quella prima mattina, solo un piccolo inconveniente, un tecnico è caduto accidentalmente da una scala, quindi siamo andati a pranzo in anticipo. Comunque niente di grave, si era solo leggermente slogato il polso. Le ragazze del luogo avevano cucinato un appetitoso barbecue per il pranzo. E' un giorno molto caldo, i tavoli sono imbanditi e ci sediamo a mangiare.
E' durante questo pranzo che la prima di una serie di coincidenze si manifesta: la donna proprietaria del ranch dove abbiamo girato, si chiama Rita, e proviene dal Yorkshire! (Racconta che questa regione della California è molto simile a Yorkshire - eccetto per le lucertole e le tarantole). Dopo il pranzo, Paul, Linda e Michael sono andati a incontrare alcuni studenti che sono venuti con il loro insegnante. Hanno firmato autografi e chiacchierato con i bambini rendendoli tutti felici.
Dopo pranzo, andiamo all'orfanotrofio per filmare una scena. La figlia di Paul e Linda, Heather, partecipa alla scena in modo adorabile. Corre attraverso il prato per raggiungere Paul e Linda che si trovano sulla collina con una borsa piena di soldi per i bambini. Sullo sfondo, Michael esegue i suoi spettacolari passi di danza di fronte al recinto.
Facciamo una pausa, Trevor è andato ad aiutare Linda per alcune cose, e Paul mi chiede una tazza di tè. Normalmente tale richiesta, non pone problemi, ma quando siamo virtualmente nel bel mezzo di un deserto, in effetti, è un problema! Corro a cercare dell'acqua calda, e finisco per preparare il tè in un recipiente appoggiato su una grossa pietra. C'era disponibile solo una vecchia tazza, così ho dovuto ribollire l'acqua per preparare una buona tazza di tè, e devo dire che gli americani non hanno ancora imparato. Il luogo era veramente lontano dalla strada, perciò quando abbiamo finito la ripresa alla fine della giornata, ho preso il camion con Linda e Paul a "cassetta", mentre Michael Jackson è rientrato in Rolls Royce!
L'indomani, ritorniamo a filmare in Los Alamos, presso l'Union Hotel. Paul è ripreso a giocare al biliardo con un personaggio (che è in realtà, è il regista Bob Giraldi). Dopo usciamo all'esterno per filmare una scena importante con Paul, Linda e Michael mentre si trovano sul camion, nella via principale della città. Ovviamente attirano molta gente, che si è trattenuta su un lato della via. Tutti erano occupati a sistemare il set della ripresa cinematografica, quando Trevor ha notato che la folla si rifletteva nelle finestre dell'hotel, ciò, è stata una fortuna, perché ha evitato che la scena fosse girata di nuovo, limitando così, il costo per una presa supplementare.
Poi siamo andati a girare una scena in una camera, con Linda semi-sdraiata su un letto in procinto di suonare la chitarra, mentre Paul stava radendosi.
Stanno girando la scena, quando improvvisamente Paul tampona la guancia di Michael con il suo pennello insaponato, che non era previsto dal copione, ma la reazione di Michael è talmente brillante che la scena è stata mantenuta nel film.
Poco prima, avevo portato a Paul e Linda delle eccellenti frittate acquistate al bar attiguo all'hotel e lì avevo discusso con un vecchio uomo. Aveva circa settantasette anni, e somigliava a Buffalo Bill. Aveva trascorso tutta la sua vita a Los Alamos, eccetto che durante la guerra quando fu mobilitato all'estero - a Liverpool! Racconto stupefacente.
Mentre giravamo, ho parlato anche con gli agenti di sicurezza, che stavano scrivendo la storia della città. Mi dissero che Los Alamos probabilmente era un nascondiglio per i proscritti nel periodo del selvaggio West. Tutti quelli che si chiamavano "Smith e Jones" si nascondevano qui, dopo aver attaccato diligenze e derubato tutte le cose.
L'agente ha aggiunto che doveva scrivere un altro capitolo per suo libro - per raccontare il giorno in cui Paul e Linda McCartney e Michael Jackson erano venuti a Los Alamos.
Il paesaggio qui è incredibile, è la vera patria dei cow-boy, dei cavalli e dei buoi, con strabilianti tramonti. L'ultima scena della giornata era quella dove Paul, Linda e Michael sono sopra il camion sullo sfondo del tramonto. Il sole era in una posizione perfetta, proprio dietro le colline, un grande disco rosso. I tramonti sono davvero stupefacenti, con il cielo che si tinge di arancione contrastando con uno sfondo nero.
E' stato meraviglioso da ammirare, e siamo stati fortunati a filmare in quel giorno, perché gli abitanti ci avevano riferito che nei giorni precedenti era piovuto.
L'ultimo giorno di ripresa - dovevamo filmare la scena in studio, dove il "Mac & Jack Show" prende forma, con Paul e Michael che danzano nei loro costumi a quadretti. Il numero "Fred Astaire" con il cappello, è andato un po' male quando il cappello di Paul è rimasto bloccato in testa! Tutto è stato comunque risolto, e Paul dopo, con il suo costume e il calderone magico appare come un vero mago.
Prima del termine della giornata di ripresa, Paul si è reso disponibile per alcune interviste televisive, e poi lui e Linda sono andati ancora a incontrare gli studenti e firmato autografi. Mentre Paul e Linda si cambiavano d'abito, sono andato alla loro auto e l'ho trovata coperta di messaggi disegnati sulla polvere dai fan. Un lavaggio rapido, ed è tornata come nuova.
Dopo averli accompagnati al suo albergo, Linda ci ha invitato per la cena, cosa che era adorabile. Trevor ed io in realtà siamo rientrati in hotel per rilassarci in compagnia dello staff bevendo un drink, e scaricare la pressione delle riprese.
Per il nostro ultimo giorno, Paul ha guidato la Corvette fino a Los Angeles, alla velocità di 160 km / ora! Per questo motivo, siamo arrivati in aeroporto in ampio anticipo, e siamo andati a mangiare in un ristorante messicano non molto distante.
Non è facile andare in un aeroporto con Paul e Linda, perché tutti li riconoscono, e rapidamente la situazione diventa ingestibile. Sul percorso verso l'aereo, li ho accompagnati in un negozio duty free, dove hanno acquistato due magliette e alcuni regali per le loro famiglie, quindi si sono imbarcati sull'aereo e partiti.
Trevor ed io abbiamo bevuto alcuni drink al bar dell'aeroporto, e ci siamo imbarcati per tempo sul nostro aereo. Abbiamo dormito per quasi l'intero viaggio, e quando ci siamo svegliati, eravamo giunti nella nostra buona vecchia Inghilterra. Los Alamos ci sembrava già un sogno lontano. Tuttavia, ogni volta che vedremo il video di Say, Say, Say, potremo ricordare ogni momento di quest'avvincente ripresa.
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