lunedì 27 maggio 2019

30 novembre 2018 - “Thriller” di Michael Jackson compie 35 anni


"Thriller": sesto album in studio di Michael Jackson, pubblicato il 30 novembre 1982 negli Stati Uniti d'America e in Regno Unito dalla Epic Records e il 2 dicembre nel resto del mondo dalla Columbia Records.

'Thriller' ha 35 anni. Era il 2 dicembre 1983, quando su MTV veniva trasmesso per la prima volta un video che avrebbe cambiato per sempre la storia dei videoclip, e anche la storia del pop.
'Thriller' di Michael Jackson è molto più di un videoclip: un horror, un video d’autore, un vero e proprio film di 14 minuti, con effetti speciali degni del miglior cinema di serie A del momento. “Thriller è il Citizen Kane dei cortometraggi”, scrisse lo storico della musica Joe Vogel, facendo riferimento al film di Orson Welles (da noi conosciuto come Quarto potere), considerato da molti il capolavoro del cinema di tutti i tempi.

Non è un caso che si parli di cinema: a dirigerlo c’era John Landis, che poco tempo prima aveva stupito tutti unendo paura e ironia nel suo Un lupo mannaro americano a Londra. 'Thriller' fu girato in pellicola 35mm ed è stato il primo video ad avere una trama e una fotografia. E da quel momento il videoclip fu legittimato come vera e propria forma d’arte. Primo video musicale a essere finito sul grande schermo, primo (e unico) video musicale inserito nella National Film Registry (Library of Congress), 'Thriller' oggi è un video da 722 milioni di visualizzazioni complessive su YouTube.

1. Gli ultimi saranno i primi
Nonostante sia una delle canzoni più famose dell’album omonimo, Thriller fu solamente il settimo, e ultimo, singolo estratto da quel disco, il più venduto della storia della musica. Quando Michael Jackson decise di trarre un video da questa canzone, la Epic Records (poi acquistata dalla Sony Music) non era d’accordo: l’album stava vendendo alla grande, e non aveva bisogno di ulteriori video per promuoverlo.

A un anno dall’uscita, e con un budget milionario, secondo la casa discografica non ne valeva la pena. Jackson così minacciò di autoprodursi il video. La Epic aveva torto: Thriller fu un successo strepitoso e spinse l’album a nuove vendite.

2. Fumo di Londra
L’idea di Thriller arriva da lontano, dalla vecchia Albione, da Londra: fu lì che Michael Jackson vide Un lupo mannaro americano a Londra di John Landis. Si innamorò subito delle atmosfere del film, e decise che per 'Thriller' ci voleva un videoclip dallo stile horror. Per non sbagliare, o fare una pallida imitazione di quel film, chiamò a dirigerlo proprio John Landis.

Il costo fu di 500mila dollari: a quei tempi era il video più costoso della storia (verrà battuto da un altro video di Jackson, Bad, costato 2,2 milioni di dollari). La Epic rientrerà comunque dalle spese: oltre alle clamorose vendite dell’album, riuscirà a ricavare un ottimo incasso anche dalla videocassetta, 'The Making Of Thriller', che diventerà la Vhs musicale più venduta in assoluto: 9 milioni di copie.

3. Suoni da horror
Se abbiamo davvero rischiato di non avere Thriller, inteso come videoclip, abbiamo rischiato di non avere nemmeno 'Thriller', la canzone.
Scritta da Rod Temperton, e prodotta da Quincy Jones, si chiamava 'Starlight', e doveva dare il titolo all’album "Give Me Starlight".

 Si decise di cambiare atmosfera e così diventò 'Thriller'. Molti degli effetti sonori sono già nella canzone. Per l’ululato, Temperton pensò di utilizzare quello del suo cane, un alano, che si dimostrò non molto d’accordo. Così ci pensò Jackson stesso, che si rivelò bravissimo nell’imitare il verso di un animale.
 Per le porte che scricchiolavano, Temperton andò agli Universal Studios di Hollywood e tornò con tre porte per effetti sonori: passò un giorno intero ad aprirle e chiuderle per registrare i suoni.
I passi che si sentono sono quelli di Jackson, realizzati camminando su una pedana di legno, e registrati in stereofonia, in modo che potessero passare da una cassa all’altra dello stereo.

4. La voce di Vincent
C’è un altro aspetto che rende Thriller così particolare. Perché un horror che si rispetti deve avere una voce che faccia paura. Così Temperton pensò a una voce dal mondo dell’horror che recitasse un testo alla fine della canzone: venne scelto Vincent Price, che venne coinvolto grazie a Peggy Lipton (la Norma Jennings de I segreti di Twin Peaks, ricordate?), sua grande amica, che all’epoca era la moglie di Quincy Jones. Price restò poco in studio: ottenne un take perfetto dopo due sole registrazioni. Anche la famosa risata che si sente nel video è la sua.

5. Standing ovation
ìThrillerì, scritto da John Landis e dallo stesso Jackson, fu girato a Los Angeles nell’ottobre del 1983. La famosa scena della danza degli zombie, in particolare, fu girata nella Union Pacific Avenue.
Il cinema da cui escono Michael Jackson e Ola Ray (la protagonista femminile, ex coniglietta di Playboy, cosa che non piacque alla madre di Jackson) è il Palace Theatre. Dove possiamo vedere due locandine: una è La maschera di cera, un omaggio a Vincent Price, l’altra è Slok, un omaggio a John Landis.

Durante quei giorni di riprese, sul set arrivarono dei grandi amici di Jacko: Marlon Brando, Fred Astaire, Rock Hudson e Jackie Kennedy Onassis. Gente di poco conto, insomma.
Alla prima proiezione privata organizzata dal Re del pop, c’erano proprio tutti: Diana Ross, Warren Beatty, Prince, Eddie Murphy. Dopo i fatidici quattordici minuti del video, tutti scattarono in piedi ad applaudire.
Fra tutti il più eccitato era proprio Eddie Murphy che gridò: “Fateci vedere di nuovo questa maledetta cosa!“. Lo fecero.
E anche MTV, che lo mandò in anteprima mondiale, fu costretta a trasmetterlo più volte nel corso della giornata, per le numerose richieste del pubblico.


THRILLER – I PRIMATI
- 722 milioni di visualizzazioni complessive su YouTube
- Primo video musicale girato su pellicola
- Prima anteprima mondiale su MTV di un video musicale
- Primo video musicale ad essere finito sul grande schermo
- Primo (e unico) video musicale inserito nella National Film Registry (Library of Congress)
- Primo video musicale ad aver ispirato una mania virale collettiva per il ballo (coreografato)
- Primo video musicale pubblicato in IMAX 3D
- Thriller (il brano) rientrato nella Hot 100 il 10 novembre 2018 al 31° posto (il più alto dal 7 aprile 1984)
- Ha ispirato il più grande flash mob (riconosciuto dal Guinness World Records): ben 13.597 fan hanno eseguito la coreografia di Thriller a Città del
 Messico nell’agosto 2009.

FONTE

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