martedì 28 maggio 2019

La credibilità sta lasciando ' Leaving Neverland'

*** Prima di iniziare con la traduzione di questo articolo, volevo informare ( visto che qui siamo in Italia) e come già abbiamo fatto sui social che anche in Italia la messa in onda del DocuSchif è stata un autentico flop. Lo share si è aggirato intorno al 2% nella prima sera e meno del 1,8% nella seconda. Abbiamo anche assistito su twitter ad un autentico plebiscito, in maggioranza promosso da NON FAN , di persone che scrivevano commentando quello che stavano vedendo in tv senza credere ad una parola di questi 3 bugiardi.
Probabile non abbiamo fatto notizia per il solo e semplice fatto che in italia Dan Reed il regista non è stato chiamato in nessuna trasmissione e quindi non ha fatto interviste. Anche in Spagna i risultati sono stati bassissimi. Il polso della situazione mentre aspettiamo che venga trasmesso in Germania , è quello di un Europa sicuramente meno influenzata dalla pessima recitazione delle due " Vittime" e di un regista decisamente di parte e poco incline a mettersi in discussione. ***



Finalmente iniziamo ad assistere a qualche spaccatura nei Media. Molti rapporti sui media in Francia hanno iniziato a mettere in discussione la credibilità del cosiddetto "Leaving Neverland".

Il film in 2 parti è andato in onda in Francia sul canale M6 e il numero di spettatori non è stato eccezionale: 1,8 milioni per la prima parte e 1,1 milioni per la seconda parte.

Inoltre, molte delle scene in esso rappresentate sono state messe in discussione in Francia , grazie al giornalista Olivier Cachin,e anche grazie ad alcuni fan come il Youtuber Hector Barjot che hanno affrontato Dan Reed ( in una trasmissione televisiva) mettendo in dubbio la sua capacità di essere un documentarista o semplicemente un regista.

Tali sono stati i dibattiti nel web, che i media hanno iniziato a guardare da vicino il documentario e i fatti e hanno riportato le discrepanze e le scene tagliate o le parti modificate del film. Alcuni media hanno anche commentato che cancellare le scene che sono state confutate dai fan è un chiaro tentativo di nascondere la verità.

Ora, il più grande canale in Francia: TF1 trasmetterà un documentario pro-Michael il 25 giugno. Questo documentario includerà familiari e amici e mostrerà anche quanto sia stato vulnerabile Michael Jackson e come sia stato manipolato da persone in cerca di denaro.

Dopo la trasmissione francese, HBO / Channel4 / Dan Reed hanno pubblicato alcune foto promozionali di quelli che sembrano essere i 3 "moschettieri" nella rivista Billboard. Quei servizi fotografici non sono stati ben accolti da alcune associazioni di vittime o vere vittime e hanno iniziato a diffondere la verità dietro il documentario: "Il denaro e la fama sono chiaramente il loro movente" ha dichiarato una vittima sui social media; "Non credo nemmeno per un attimo che quegli uomini siano stati abusati da chiunque".

Per non parlare di Billboard che avendo promosso enormemente il film e quei 3 bugiardi da quando è stato presentato al Sundance Film Festival, ha svelato così le sue vere mire finendo per essere fortemente messo in discussione in quanto a credibilità nel panorama dell'industria musicale.

Il "documentario" sarà trasmesso in Germania fra poche settimane, e speriamo che anche i media inizino a guardare quei fatti che dimostrano come Leaving Neverland di Dan Reed sia solo un film di finzione.

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