domenica 28 giugno 2015

RUMORS: Scioccato dal caso Jackson, Daren Hayes cambia il suo testamento..

Scioccato dal caso Jackson, Daren Hayes cambia il suo testamento per impedire la pubblicazione postuma della sua musica

Il cantante australiano (ex dei Savage Garden) ammette di non essere d'accordo con la decisione di razziare gli archivi musicali di Michael Jackson dopo la sua scomparsa nel 2009 per mettere insieme degli album postumi, insistendo che il Re del Pop non aveva rilasciato quelle tracce per un motivo.

Hayes è rimasto scioccato dalle pubblicazioni postume di Jackson, tanto da ricavarne due album, che ha cambiato la sua volontà per assicurarsi che nessuno farà lo stesso con lui dopo la sua morte.

Dice al Sydney Daily Telegraph, "Ho cambiato le mie volontà. Come artista ancora in vita e che ha visto come gli archivi di Michael Jackson sono stati trattati dopo la sua morte, ho detto a tutta la mia famiglia e agli amici, 'Se c'è qualcosa che non ho rilasciato o a cui non ho dato la mia approvazione, vi prego di tener presente che semplicemente non volevo farvela ascoltare '. Gli artisti devono avere il diritto di decidere quando un suo lavoro è finito ...”

SOURCE
Former Savage Garden Star Darren Hayes Has Changed His Will To Prevent His Family From Releasing His Unheard Music After His Death.

VIDEO:Michael J. - 6 Years Missing Tribute ' In His Own Words' (Sub-ITA)



“La sua perdita, il nostro guadagno”- 6 anni dopo la morte di Michael Jackson by E. Amusi


Il Multiverso ( o meta universo) è l'insieme ipotetico di possibili universi infiniti o finiti, ( compreso l'Universo che costantemente sperimentiamo ) che congiuntamente include tutto ciò che esiste. Wikipedia

Oggi è il sesto anniversario della morte di Michael Jackson. Cerco di riferirmi a lui come “il giorno in cui Michael è andato a stare con il Signore''. Tuttavia, tale sentimento, anche se bello, non nega che il modo in cui ha lasciato questo mondo è stato improvviso e tragico. Eppure aveva molte cose che voleva fare, soprattutto, continuare a crescere i suoi figli.

Questo è un giorno di commemorazione di una vita pienamente vissuta, che è anche tinta di grande tristezza per ciò che non può più essere. Per questo sesto anniversario ho deciso di ri-immaginare, attraverso la finzione, ciò che la vita di Jackson avrebbe potuto essere se non si fosse dedicato alla musica.

L'ho chiamato:
«La sua perdita, il nostro guadagno."
C'è una teoria che tutto ciò che può accadere accadrà ed è accaduto da qualche parte nell'Universo.

Michael nasce a Gary, cresce, si unisce alla band di famiglia, si esibisce al Chitlin Circuit per anni, a fare audizioni per Motown Records e ... non riesce a ottenere un contratto discografico. Lui e i suoi fratelli continuano ad esibirsi mentre il sogno scorre davanti a loro. Jackie diventa un giocatore di baseball professionista, Toriano diventa un chitarrista di sessione. Gli altri hanno un futuro da classe operaia, condizionata dal loro passato. Michael si riprende dalla delusione, ma gli piacerà sempre cantare.

Si diploma presto come primo della sua classe. Lavora duro, molto di più degli altri intorno a lui e guadagna una borsa di studio. Va al college, studia psicologia e decide di diventare un insegnante.
Michael ama la scuola e i libri tanto quanto ama ballare.

Incontra una ragazza della sua classe. Lei lo invita a una discoteca e alla fine si sposano. Ha sempre voluto una grande famiglia.. Vive il sogno suburbano e diventa il primo direttore nero della scuola elementare locale. Fa donazioni agli enti di beneficenza, lavora nelle mense e trascorre le vacanze estive a fare il lavoro di missionario in Africa.
Michael ama donare agli altri.

Ha la voce di un angelo. La sua famiglia lo sa, sua moglie lo sa. I suoi figli amano sentirlo cantare. Quando apre la bocca, la musica si diffonde. Continuano ad avere figli: due ragazzi, una ragazza, una ragazza, un ragazzo. Poi più ragazze, gemelli e un altro ragazzo. La sua casa è sempre piena di bambini.
Michael ama la sua famiglia.

Anche se è pieno di chiazze scure e rosa, ha imparato a convivere con la vitiligine - con gli sguardi, le domande, i commenti e i sussurri. Chi lo conosce lo capisce, sa quanto significa per loro e lui per questo ringrazia Dio ogni giorno. Coloro che lo amano, lo amano oltre la sua pelle.
Michael ama la sua vita.

La sua sorellina irrompe a Hollywood, è una stella, 'Janet Jackson'. Lui le augura il meglio. Janet è fatta di polvere di fata. Il sogno della California lo ha lasciato un milione di anni fa. Ha una famiglia, una scuola e i bambini affamati nell'Africa sub-sahariana a cui pensare. La sua casa è un luogo dove c'è calore, loro cantano per tutto il tempo - c'è un ritmo fatto di calore e amore.

E per quanto riguarda tutti gli altri? Beh, non c'è stato 'Thriller', niente 'Off The Wall' e 'HIStory'. Nessuno di questi. Nessun 'ABC' o ‘Who’s Lovin’ You’. Motown 25 era completamente da dimenticare e l'industria musicale non è mai sfuggita al crollo degli anni '80.
La musica è ancora segregata. Prince e Madonna sono stati l'anima degli anni '80, e, naturalmente, i video musicali non sono mai decollati. Non c'è stato 'Heal the World'e nessuna 'Earth Song'. No 'Bad' e niente Moonwalk. Non c'è stato nessun 25 giugno 2009 , no 'This Is It' e noi non avremmo pianto.
Non ci sono state accuse, né nel 1993 o 2003. Solo Michael - il Sig.Jackson, occhialuto, la pelle quasi bianca ora, avendo perso completamente la melanina a causa della vitiligine.

Si siede nel giardino d'inverno con un bicchiere di vino e un buon libro. A volte dipinge. E' piuttosto un'artista dilettante. Sente di aver fatto qualcosa di buono nel suo tempo. E' consapevole di aver conosciuto l'amore. Da qualche parte, là fuori nell'universo, Michael Jackson è un uomo molto felice. Ha molti anni davanti a lui. Ha molte cose da imparare, conoscere e vedere.
Dorme bene.

C'è una teoria che tutto ciò che può accadere accadrà ed è accaduto da qualche parte nell'universo. Dovremmo essere felici di vivere in un mondo in cui Michael Jackson ha deciso di diventare la più grande star che sia mai vissuta.

Quello che lui ha perso, noi lo abbiamo guadagnato.
© 2015 E. Amisu

ORIGINAL TEXT - LINK MJGW FORUM
‘His Loss, Our Gain’ - 6 Years After Michael Jackson’s Death

M.Jackson, sei anni senza: le 7 canzoni che hanno reinventato il pop

Da Pharrell Williams a Justin Timberlake: tutti si ispirano al genio di Thriller


Sei anni fa un destino tragico e beffardo ha portato via Michael Jackson, ucciso da un’overdose di farmaci somministrati dal medico personale Conrad Murray, poi riconosciuto colpevole di omicidio colposo.
Qui di seguito vi proponiamo una selezione di 7 sue canzoni che hanno modificato per sempre il corso del pop, lanciando nuovi stili e indicando la via a decine di artisti che ancora oggi lo considerano il loro nume tutelare.

1) Don’t stop ‘til you get enough: Pochi album hanno caratterizzato fortemente un’epoca come Off the wall, primo album solista di Michael Jackson, che ha segnato il passaggio da bambino prodigio dei Jackson Five ad artista di livello mondiale, grazie anche all’eccellente produzione dell’esperto Quincy Jones. Don’t stop ‘til you get enough è stata la prima composizione di MJ, il primo singolo dell’album e il primo suo brano a vincere un Grammy Award.L’introduzione parlata, il basso appena accennato, il grido liberatorio che apre le danze è uno degli incipit più memorabili della storia del pop. La canzone è un trionfo di archi, sassofoni, flauti, chitarre e percussioni come non si erano mai sentiti nella disco music commerciale, che dominava le classifiche del 1979. La madre del cantante, devota testimone di Geova, era contraria al titolo (”Non fermarti fino a che non ne hai abbastanza”), ma Michael lo ha mantenuto perché “ognuno poteva dargli il significato che voleva”.

2) Thriller: Il secondo album di Michael Jackson non è stato semplicemente un disco, ma un fenomeno culturale così radicato nell’immaginario collettivo da non avere altri termini di paragone, con centodieci milioni di copie vendute, record assoluto di tutti i tempi. Thriller ha coniugato in modo assolutamente originale funk, rock, soul, r&b e gospel, dando vita a un mix di atmosfere e di colori del tutto inedito. Il video della canzone, il più famoso e celebrato di sempre, è un vero e proprio film, della durata di oltre quattordici minuti, girato da John Landis. La canzone suona epica e drammatica allo stesso tempo, sorretta da un basso persistente, da una solida chitarra funky e da spettrali tastiere.

3) Beat it: Gli steccati tra rock bianco e musica nera sono definitivamente caduti grazie a questa canzone, che rende riduttiva la definizione di Re del Pop per un artista ricco di influenze musicali eterogenee. C’è chi lo definì “rock nero”, altri “dance metal”. Tutti sono concordi nel trovarlo un capolavoro, che ha aperto strade fino ad allora inimmaginabili per il pop. Il riff di chitarra, unito all’indimenticabile assolo di Eddie Van Halen, rendono Beat it il brano di Jackson più amato dagli appassionati di rock.

4) Billie Jean: Se c’è una canzone che rappresenta tutte le doti, le contraddizioni e la genialità di Michael Jackson, quella è Billie Jean. Il brano venne eseguito per la prima volta in pubblico il 25 marzo 1983 al Pasadena Civic Auditorium, in occasione dei 25 anni della storica etichetta Motown, la più importante della storia della musica nera. Durante l’evento Jackson eseguì per la prima volta il leggendario moonwalk, il passo della luna. Il giro di basso è uno dei più famosi di sempre insieme ad Another one bites the dust e Staying alive . “Volevo scrivere una canzone con un giro di basso eccezionale – ha raccontato Jackson – e qualche giorno dopo, questo giro di basso e questa melodia hanno cominciato a impossessarsi di me”.

5) Man in the mirror: Michael voleva che Bad fosse un album più duro e audace di Thriller, eppure la canzone più memorabile del disco è una ballad di sapore gospel, un vero e proprio inno accostabile, per tematiche e per qualità, a Imagine di John Lennon. Scritta e composta da Siedah Garrett e da Glen Ballard, Man in the mirror suona come un j’accuse di straordinario impatto, tanto più importante in un decennio caratterizzato dall’individualismo e dall’edonismo. Come Bob Dylan negli anni Sessanta cantava che “i tempi stanno per cambiare”, così Jackson vent’anni dopo, sull’onda dell’ emozione per le tante guerre e per le carestie che affliggevano il Terzo Mondo, si fece portatore di un messaggio di incoraggiamento, individuale e al tempo stesso collettivo. Quando il cantante è morto, il 25 giugno del 2009, il brano più trasmesso dalla radio è stata Man in the mirror, quasi un requiem per questo grande artista troppe volte frainteso e giudicato superficialmente.

6) Smooth Criminal: Mentre grandi artisti come Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno raccontato con verità e con poesia ciò che accadeva nel mondo, Jackson si è spinto oltre: ha creato un nuovo mondo. Prendete Smooth criminal, con il suo immaginario da gangsta movie anni Trenta: la figura di Annie, protagonista della canzone, diventa incredibilmente vivida e reale, pur essendo sempre invocata indirettamente come vittima di un omicidio. C’è quasi un filo rosso sangue che lega questo brano a Thriller, sia per l’atmosfera cupa e misteriosa che attraversa le due canzoni, che per le straordinarie coreografie, le più conosciute del cosiddetto MJ style, che oggi si insegna nelle scuole di danza moderna.

7) Jam: Dangerous è il primo album di Jackson senza Quincy Jones. Non potendo ripetere la magia di tre dischi perfetti come Off the wall, Thriller e Bad, il cantante decide di sparigliare le carte, sfornando un disco di pura avanguardia pop. Chiama come produttore il giovane Teddy Riley, mago del new jack swing, genere che aumenta i ritmi, mentre al contempo diminuisce gli strumenti. All’inizio degli anni Novanta l’hip hop era uscito dai ghetti degradati. Jackson, da artista sempre attento alle novità, si apre alle atmosfere urban con il primo singolo Jam, nel quale duetta con il rapper Heavie D.

Oggi non c’è praticamente artista R&B contemporaneo, da Pharrell Williams a Robin Thicke, da Bruno Mars a Justin Timberlake, che non si ispiri apertamente al pop visionario e senza confini di Michael Jackson. Il successo di vendite di Xscape dimostra come la morte non conta poi molto quando un artista crea musica immortale.

FONTE ORIGINALE: Michael Jackson, sei anni senza: le 7 canzoni che hanno reinventato il pop

M. Jackson 6 anni più tardi; siamo più vicini a conoscere la verità su i suoi ultimi giorni? di Dr D.Cohen

Oggi sono sei anni dal giorno in cui Michael Jackson è morto. Ogni anno resto scioccato da quanto tempo è passato e quanto ancora sento forte il dispiacere per la sua perdita. Sono ancora triste e sconvolto ed ancora faccio fatica a crederci. 
La cosa più sorprendente è che dopo tutti questi anni sappiamo molto, o poco, delle circostanze in cui è morto. Sì, ci sono state indagini, sì, ci sono stati i libri e sì, Karen Faye ha cercato di rivelare quanto più poteva sul suo account Twitter, ma la vera, vera ragione della sua morte e di come è avvenuta, rimane un mistero. Tuttavia, alcune cose sono molto chiare.

Il fatto che la sua morte non sia stata casuale è chiaro a tutti noi. Il fatto che non si sia voluto uccidere è altrettanto chiaro. Nei media e anche nelle community di fan ci sono persone che pensano Michael sia stato in qualche modo responsabile della sua stessa morte, e pensano queste semplicemente perchè in passato aveva avuto problemi di dipendenza da antidolorifici oppiacei. 
Ebbene, una cosa che l'autopsia ha rivelato è proprio che, fatta eccezione per il propofol e per un farmaco per il Lupus, nel suo sistema non v'era traccia di antidolorifici o altri farmaci. (Giusto per chiarire ma il termine "droga" resta inappropriato, perchè in caso sempre di farmaci si era trattato anche in passato e non di cocaina , i media preferiscono usare questo termine per , al solito,confondere chi non sa, facendo loro credere che Michael utilizzava molte altre droghe e non solo gli antidolorifici).

Prima che firmasse per AEG, in realtà le cose andavano piuttosto bene per Michael:
Quasi cinque anni dopo essere stato dichiarato assolutamente inequivocabile innocente aveva deciso come voler tornare alla musica. L'inizio di una nuova vita con la sua famiglia e i suoi fans. Stava progettando il suo primo album lontano dalla Sony, era deciso a liberarsi di tutti i pesi morti, degli arraffoni di denaro e approfittatori e sembrava essersi anche ripreso dalla depressione cronica che lo aveva afflitto a causa delle accuse.

Poche settimane dopo aver firmato il contratto con AEG e in procinto di promuovere il suo tour tutto è cambiato: Michael era diventato molto nervoso: le cose andavano male.
Il suo team, insieme ad AEG , aveva preso in mano la gestione del suo tour e della sua vita alle sue spalle .Avevano cambiato i dettagli del suo contratto, aggiungendo delle richieste assurde e nel mentre palleggiavano con i media, facendo annunci eclatanti.
E sappiamo che: "Quando Michael arrivò a Londra per annunciare il tour era consapevole di come le cose erano cambiate, e che aveva sentito parlare delle e-mail che circolavano su di lui tra dipendenti e dirigenti AEG, che lo deridevano. Aveva anche saputo che AEG voleva aggiungere altre date, se la domanda di biglietti fosse stata sufficientemente alta . Poco prima di annunciare i concerti,Michael fu colto da un attacco di panico e aveva preso un bicchiere di vino per calmarsi. Sconvolto, aveva deciso di non andare avanti e chiudere la partita. Fu allora che Randy Phillips lo schiaffeggiò, lo gettò contro la parete della doccia, chiedendogli se era ancora intenzionato . Qualcuno ancora si domanda perchè fosse quasi isterico durante il suo annuncio? "

L'unica cosa che c'è stata detta più volte, come anche ai fans, è che la società AEG non si è preoccupata del proprio cliente durante le prove per i concerti. Dopo il primo schiaffo ha subito ben altri abusi (sia fisici che mentali) è stato insultato più volte (nel mentre era anche a conoscenza delle mail che si scambiavano i dirigenti) e la sua salute che peggiorava veniva ignorata. 
Ogni anno, arrivati a questo giorno, continuo a chiedermi perchè hanno lasciato che succedesse questo: la verità, si sarebbe saputa. I fan che campeggiavano quotidianamente fuori dal luogo delle prove, continuavano a segnalare la loro preoccupazione per Michael ogni giorno, i giornali, speculavano chiedendosi se era malato (è stato interessante vedere quanti di quegli articoli preoccupati per la sua salute sono stati cancellati dopo la sua scomparsa e la promessa dell'arrivo di This Is it film.) e Karen Faye era disperata.
Sentiva che Michael non stava bene e aveva chiamato dei medici, e chiedeva aiuto anche ai fan. C'era qualcosa di tremendamente sbagliato. Sua sorella LaToya e altri testimoni hanno detto di aver trovato nella sua camera da letto delle note con richieste di aiuto. Molte sono scomparse quasi subito, perchè la stanza è stata metodicamente sgomberata a poche ore dalla sua scomparsa, ma alcune sono state ritrovate.
Su queste note Michael scriveva di non sentirsi a proprio agio con queste persone che gli giravano attorno costantemente, e scrive:
"Randy Phillips ho bisogno di un contabile, di un avvocato e di un manager" "No Tohmey vicino a me, no Tohmey in aereo o in casa mia" "Perché devo fidarmi di Darrien se non lo conosco"

Mentre AEG stavano cercando di nutrirlo a forza con del pollo fritto, Michael chiaramente non poteva gestire la cosa, e scriveva: "un cuoco vegetariano e dei prodotti freschi"
Era consapevole che AEG e altri, gli stavano rubando soldi, e scrive di progetti che voleva portare avanti da solo. (Da notare che stava già lavorando su alcuni dei progetti che poi l'Estate ha affermato in seguito di aver deciso e organizzato.)
"Cirque Du Soleil 10.000.000
AEG 250.000.000
Nike Deal
Blue City
Al Noor
Principe FADIA
Assumere un ragioniere di fiducia , un confidente e avvocato, voglio incontrarlo <- cautela="" p="">Assumere un esperto in merchandising
Voglio firmare ogni uscita superiore ai 5.000 dolllari , ora.
merchandising "
Indica inoltre che Conrad Murray avrebbe dovuto fare pratica prima di usare il propofol su di lui..
Nonostante anche altri dicano che non volesse perdere Neverland, scriveva:
"Asta, Voglio l' inventario ora di tutti gli articoli all'asta e non
tutte le chiavi date a Taj
conservare la casa
adesso voglio l'inventario "

Sapeva di continuare a guadagnare milioni e che il suo denaro continuava a perdersi da qualche parte. Era anche consapevole che c'era ancora un enorme richiesta per lui: la sua musica, i suoi cortometraggi e tutto il resto. Questo è il motivo per cui aveva deciso il tour, un nuovo capitolo.
Eppure, i suoi piani sono stati bloccati da ogni lato. Vecchi personaggi, che erano stati licenziati da tempo sono riapparsi, portati da AEG, e chi invece aveva accanto era stato costretto ad andarsene. Quando amici e famiglia cercavano di stargli vicino, venivano tutti bloccati dallo staff che rispondeva che non erano autorizzati ad entrare . 
Sia lui che suoi figli erano stati minacciati, se avesse reciso il contratto, la salute di Michael si è deteriorata e all'improvviso tutto era finito. 
AEG ha nascosto le prove (le e-mail dove invitano gli operatori a far apparire Michael "in piena salute" nel film di This Is It sono poi emerse.)
Anche il più grande degli idioti può vedere che qualcosa non va qui. E non si tratta di una bizzarra teoria cospirativa, o un qualcosa che molte persone hanno poi ammesso essere accaduto. E' li nelle note di Michael. E ' li, nelle testimonianze nel durante. E' li per chi vuole vedere e vuole sapere.

Un giorno la verità verrà fuori e quello sarà il giorno in cui Michael Jackson troverà la pace. Fino ad allora dobbiamo lottare perchè la verità venga finalmente ascoltata.


FONTE ORIGINALE

Michael Jackson, 6 anni dopo, il Pop piange il suo Re

Nel giorno del sesto anniversario della scomparsa di Michael Jackson risuonano le note di "Thriller", "Black or white", "Man in the mirror" e "Smooth criminal" più di quelle dolenti di una scia di ombre mai dissipata. Sei anni dopo il Pop piange il suo Re.

Sono passati sei anni da quel 25 giugno, quando il cuore di The King of Pop, il Re del Pop in tutto il mondo, Michael Jackson, smise di battere. Se lo portò via un infarto, a 50 anni, lasciando una marea infinita di fan attoniti ai quattro angoli del Globo e una scia di ombre non ancora dissipata, oltre a debiti per oltre 400 milioni di dollari e guadagni (altrettanto milionari) post mortem, accuse e tributi.

Quella mattina Michael inizia a stare male quando a Los Angeles sono da poco passate le 10. I soccorsi arrivano nella casa di Holmby Hills, due ore dopo: troppo tardi. Dopo i tentativi del suo medico personale, Conrad Murray - conosciuto anche come Dottor Morte, poi condannato a 4 anni di carcere -, dopo le gocce, gli antidolorifici e le iniezioni di Propofol che hanno animato il dibattito per anni, causando una serie di autopsie, interminabili polemiche e una condanna. L’ambulanza corre e corre alla clinica dell'UCLA Medical Center, i medici tentano la rianimazione ma alle 14.26 Michael Jackson viene dichiarato morto.

Il 25 giugno di sei anni dopo quel dolore brucia ancora ma il mondo del Pop preferisce ricordare e celebrare il suo sovrano, le sue canzoni, i suoi balletti, i suoi spettacoli. Quelli da Guinness dei Primati per l'artista che ha venduto più di un miliardo di dischi, più di tutti gli altri. Per strada, nelle piazze, nei parchi e nelle case, nei salotti, nelle metropolitane e nelle cuffie, continuano a risuonare Thriller, Bad, Billie Jean, Beat it, Black or white, Liberian girl, Man in the mirror, Smooth criminal e We are the world, tanto per citare i brani più famosi. Titoli senza tempo, dalle mille anime. Perché solo uno come Jacko poteva (e sapeva) mescolare la malinconia del soul, all’armonia del gospel, al ritmo del funky, alla dolcezza del blues e all’energia R’n’B e del rock.

Nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, le note dolenti - è il 19 novembre 2003 quando la polizia di Santa Barbara spicca un mandato d'arresto per “ripetute molestie sessuali” nei confronti di un quattordicenne dando inizio a un processo che due anni dopo assolverà Jackson dalle accuse ma lascia solchi profondi sui suoi conti in banca e fiacco il suo spirito - risuonano di sottofondo. Tanto più che qualche mese dopo la morte di Jacko, Jordan Chandler, l’adolescente che lo aveva mandato sul lastrico, ritrattò la sua versione rivelando che era stato suo padre - che dopo poco tempo si suicidò in una stanza d’albergo - a spingerlo a mentire per soldi.

Cresciuto troppo in fretta, tra lo squallore e la violenza, con un padre che abusava di lui e lo sbeffeggiava per il suo viso troppo rotondo, Michael ha scalato la sua vetta un gradino dopo l’altro, dai Jackson 5 al palcoscenico tutto per lui. Fino a costruirsi un vero e proprio regno dei sogni, Neverland, il ranch di Santa Barbara fatto a misura di un uomo che dentro era rimasto un bambino. Un vero e proprio universo a sé che i tre figli hanno da poco messo in vendita per 100 milioni di dollari. 

Oggi l’hashtag #6YearsWithoutMichaelJackson permette a chiunque di cinguettare il proprio Michael. Tutti si ricordano che cosa stavano facendo, quel 25 giugno. E tutti cercano le parole per testimoniare il vuoto che ha lasciato la sua morte: “Ero in vacanza in Sardegna quando l'ho scoperto e diciamo che manca davvero” ricorda londoner, “Ora vado a farmi la doccia dove le mie lacrime si confonderanno, addio” scrive pullhazza, “Ricorderò per sempre la notizia al telegiornale. Avevo nove anni e stavo sempre a guardare i suoi concerti” rievoca Mai 'na gioia, “Non esiste persona al mondo che non abbia ballato con Thriller o che non abbia provato a fare il Moonwalker” è convinta cat;. Poi c’è chi, come badass, ci tiene a mettere i puntini sulle i: “‏Ma ehi,le leggende non muoiono mai, giusto?”. Giusto. 
FONTE
Michael Jackson, sei anni dopo il Pop piange il suo Re

Michael Jackson, 6 anni fa la morte: perché resta ancora il Re del Pop


Il Re del Pop è qui. Ancora qui. Sempre qui. E’ morto 6 anni fa - il 25 giugno del 2009 in circostanze rimaste misteriose - eppure Michael Jackson continua ad essere fonte d’ispirazione per artisti affermati, emergenti e ragazzi che sognano di diventare delle star.
Per i suoi brani, in primis.
Ma anche per il suo stile, i suoi acuti, il suo look, i suoi passi di danza diventati marchio di fabbrica e il suo impegno nel sociale (ambiente e bambini) nonostante i processi (presunta pedofilia) e quell’immagine offuscata dalla mostruosa trasformazione della pelle e del naso.
Eppure Jacko, un po’ come i Grandi Maledetti del pop e del rock (da Jimi Hendrix e Janis Joplin, passando per Jim Morrison e Amy Winehouse) è ancora un limone da spremere e una gallina dalle uova d’oro oltre che un continuo viaggio nel mondo onirico rappresentato dalla sua storia. Un ragazzino vissuto nello squallore e nella violenza, il padre abusava di lui e lo prendeva in giro per il suo faccione tondo che, dopo l’esplosione con i Jackson 5, ha scalato da solo le hit diventando un’icona senza tempo.

LE INFLUENZE
Thriller, Bad, Billie Jean, Beat it, Black or white, Liberian girl, Man in the mirror, Smooth criminal e We are the world (da lui scritta insieme a Lionel Richie, quest’anno ricorrono 30 anni esatti) sono solo alcuni dei pezzi che hanno mille anime: soul, gospel, funky, blues, R’n’B, rock. Mai tanta contaminazione e influenze erano state utilizzate, in chiave moderna, da altri artisti del passato. Mai nessuno aveva osato toccare le corde dei Mostri Sacri restando ancorati al presente e sfidando i suoni del futuro.
Con oltre un miliardo di dischi venduti e con Thriller (1982) album più venduto di sempre, Jackson viene soprannominato il Re del Pop.
E, in parte, lo è ancora oggi. I dischi postumi (Michael nel 2010, Exscape nel 2014), lanciati ad arte nel nome del dio denaro che con la musica fa più affari con i morti che con i vivi, hanno comunque toccato le vette delle hit parade di mezzo mondo.

AFFARI, EREDI E OMAGGI
Dici MJ, pensi anche ai dollari. Al giro d’affari che ancora muove il suo nome. In rete proliferano siti che mettono in vendita o all’asta gadget di ogni tipo: poster, cd e vecchi dischi, magliette, spille, cappellini. E band che propongono cover o medley inediti.
Proprio domani a Milano arriva per la prima volta, con il suo Michael Jackson live tribute show, Sergio Cortes al Linear4Ciak. Accompagnato da una band live e da un corpo di ballo composto da 8 elementi, Cortes porterà in scena i più grandi successi di Michael Jackson, da Dangerous a Billie Jean e Thriller, da Smooth criminal a Heal the world in uno spettacolo di oltre due ore pieno di effetti scenici. Sono tanti i cantanti che vogliono essere Jacko.
Non lo ha mai nascosto Justin Timberlake, tanto da essere riuscito a inventarsi un duetto nel 2014 (Love never felt so good) grazie alla tecnologia digitale.
Oggi però, chi fa più il verso al King of pop è Bruno Mars: impressionante la somiglianza vocale, imbarazzante l’espressività, a tratti incredibile il modo in cui si muove. Al momento, Mars è l’unico lontano parente (musicale) erede di Jacko. E, a proposito di eredi, i tre figli sono in attesa di sapere se qualcuno vorrà acquistare alla folla cifra di 100 milioni di dollari Neverland, il ranch da sogno a Santa Barbara trasformato da Michael nel santuario del divertimento e dell’opulenza.
Domani è previsto il classico pellegrinaggio di fan. Fiori, bigliettini e preghiere per tenere (ancora) vivo il più grande artista di tutti i tempi.

FONTE 

Marlies Claassen ricorda l'album HIStory; "Facciamo tesoro di quella eredità!"

"Ogni giorno crea la tua storia. In ogni strada che percorri stai lasciando il tuo legato "

E così ha fatto Michael il 20 giugno 1995, quando ha pubblicato il suo nono album da solista “HIStory; Past, Present and Future, book 1”

Oggi, si celebra il 20° anniversario dell'album HIStory. Ricordo che ero impaziente per questo album. A mio parere, ho dovuto aspettare troppo a lungo per un nuovo album. E poi era lì, un doppio album con un totale di 30 canzoni. Il primo disco "HIStory Begins" è una raccolta di 15 dei più grandi successi di Michael. Sono rimasta sorpresa quando il mio lettore cd ha mostrato 16 tracce mentre sulla copertina c'era scritto solo 15. In primo luogo ho pensato che qualcosa non andava, così sono andata dritta alla traccia n.16. Improvvisamente Michael mi stava parlando! Ero sbalordita, mi ha fatto venire voglia di urlare. Più tardi ho scoperto che Michael ha registrato i messaggi, come sorpresa per i fan in Canada, Germania, Paesi Bassi e Francia. Ha parlato direttamente con i suoi fan per ringraziarli per il loro supporto nel corso degli anni e prometteva di visitare i loro paesi al più presto.

Il secondo disco “HIStory Continues” contiene 15 canzoni nuove di zecca, 12 delle quali sono stati composte e scritte da Michael stesso. Molte di queste canzoni sono state scritte in risposta alle difficoltà che ha subito nel periodo precedente alla registrazione e il rilascio di questo album. Questo è ciò che lo rende l'album più personale di Michael. L'ascolto di queste canzoni mi fa sentire il dolore di Michael. Volevo solo essere lì per lui, sostenendolo in ogni modo possibile. E lo faccio ancora. Tutto quello che potevo pensare era "la vita è ancora utile, Michael, se solo sorridi". Michael sapeva che i suoi fan erano lì per lui. Come ha detto nel libretto, ringrazia i suoi fan in tutto il mondo per il loro indiscutibile sostegno.

Questo album è dedicato a tutti i bambini del mondo come Michael in modo così bello, ha dichiarato:
Sogniamo un Domani dove i Nostri Bambini sono Curati, Protetti e Nutriti. Sogniamo la Pace, l'Armonia e le Risate. Laciateci Sognare l'Allegria e l'Estasi. Lasciateci Sognare di Ballare la Danza Cosmica. Rinnoviamo Ancora una Volta, Quei Sogni di Promesse che Una Volta Abbiamo Fatto. Dove Possiamo Tenere Alta la Testa e Allungare le Braccia Verso la Perfezione. Fateci Sognare un Domani, dove Possiamo Amare Veramente dall'Anima e Conoscere l'Amore come la Suprema Verità presso il Cuore di tutta la Creazione.
Prima del rilascio dell'album un teaser spettacolare è stato trasmesso in tutto il mondo. La promozione di questo album sarebbe diventata una delle più costose della storia musicale..
Come parte del piano di promozione per il suo album, Michael ebbe l'idea di creare una statua. Naturalmente, “conoscendo” Michael, doveva essere grande! Era così grande che è stata utilizata una grossa barca per trasportarla a Londra. La statua l'ha progettata Diana Walczak. Alla fine sono state costruite 9 statue e sistemate in tutta Europa.
L'anno successivo l'uscita dell'album, il HIStory World Tour ha avuto inizio. E 'iniziato il 7 settembre 1996. Michael ha eseguito 82 concerti in 58 città di 35 paesi nei cinque continenti. Il tour si è concluso il 15 ottobre 1997.

Ascoltando l'album, le canzoni 'Piccola Susie', 'Smile' e 'Stranger In Moscow' mi hanno colpito di più. Questi brani hanno evocato tutti i tipi di emozioni dentro di me. La sofferenza, il dolore, l'essere frainteso, la felicità.
E'quasi impossibile descrivere tutto. Michael visualizza l'indescrivibile. L'immagine usata per Little Susie, il video di Stranger in Moscow. Posso solo dire che questo album è un capolavoro.

HIStory, facciamo tesoro di questa eredità .........
Circa 35 anni fa Michael ha attirato la mia attenzione in tv. Vedendo il video di "Rock With You" mi sono incuriosita. Da quel momento ho cominciato a comprare i suoi dischi, che si è trasformata in una grande collezione su MJ. Michael è sempre stato come un amico per me, sostenendomi nei periodi difficili della mia vita. Solo ascoltare la sua musica mi rende felice. Michael se n'è andato, ma la sua eredità è per sempre.
Marlies Claassen

ENGLISH
Marlies from LMJ remembers the HIStory album; “let’s treasure that legacy!”

"GIUGNO 2015" WE LOVE YOU FOREVER - Le iniziative per celebrare il 25 GIUGNO



Sono passati quasi sei anni dalla morte di Michael Jackson e l'incredibile esibizione a cappella pubblicata dai Pentatonix è una sorta di omaggio alla sua lunga carriera eseguendo un medley dei suoi più grandi successi in poco meno di sei minuti.

Un video breve dei fan e delle rose altri fiori, biglietti lettere etc.. che venivano allestite davanti alla Holly Terrace


(3° Parte) MJ:Solidarietà,Generosità,Amorevolezza


Curtis Mickey Gordon - Guardia di sicurezza di Neverland
A Natale e in alcune settimane estive, Michael riservava Neverland per amici e parenti e non programmava molti altri eventi in quelle date. Michael amava il Natale e insieme alle tante decorazioni faceva sistemare un grande albero, così alto che raggiungeva il soffitto della stanza in cui veniva collocato. Intorno all'albero c'erano tanti regali, come potete immaginare, perché amava donare.
Inoltre ha fatto molto per la comunità di Santa Inez Valley, non solo finanziariamente ma anche invitando le scuole locali al suo ranch e visitare lo zoo per i loro corsi di biologia o attività extra scolastiche.
A volte faceva portare alcuni animali dello zoo in una scuola nelle vicinanze per qualche progetto di biologia.
Altre volte, invece, Michael si avventurava con il suo quad fino alla scuola più vicina per invitarli personalmente al suo ranch. Ai miei colleghi e a me non piaceva molto l'idea che andasse da solo e abbiamo sempre insistito che almeno uno di noi lo accompagnasse.

Teddy Lakis . Coordinatore dei fan di MJ
Michael aveva sempre a cuore gli altri. Durante l'HIStory Tour ha anche voluto visitare molti orfanotrofi e ospedali. Quindi abbiamo concordato con i promotori locali per selezionare una struttura che avrebbe potuto visitare ad ogni sosta.
Ho chiamato anche i negozi di giocattoli in ogni città e ho chiesto loro se potevano donare 5.000 dollari in giocattoli in un ospedale o un orfanotrofio. Di solito erano titubanti. Ma appena dicevo che Michael Jackson avrebbe distribuito i loro giocattoli e ricevuto un suo saluto così come i biglietti vip per i concerti, accettavano immediatamente.
Tutte le visite erano molto emotive. Le organizzavamo nei giorni in cui Michael non si sarebbe esibito la notte, perché doveva essere riposato e in forma per lo show.
Dopo queste visite, comprensibilmente, si sentiva triste.
Lo accompagnavo spesso e finivamo per piangere dopo aver trascorso una giornata in un ospedale o in orfanotrofio. 
Michael diceva cose come " Hai visto quel bambino così carino. Il medico ha detto che vivrà solo una settimana o giù di lì" .  Oppure " Hai visto che bella bambina ? Non riesco a credere che sta per morire. "
Gli piaceva anche che i bambini gli facessero compagnia quando era in albergo. Una volta eravamo a Sydney, una folla di bambini giocano nel corridoio e Michael mi ha chiesto di farli salire in camera sua e così Wayne Nagin, la sua guardia del corpo, ed li abbiamo fatti salire.
Michael ha ordinato dei gelati e si sono divertiti molto. Poi hanno iniziato a fare rumore e a curiosare negli armadi di Michael. Hanno indossato i suoi vestiti per divertimento e, naturalmente , erano affascinati dai scintillanti costumi di scena.
E che cosa ha fatto Michael??
Ha detto loro che potevano tenersi quello che più gli piaceva. Li ha dati via!. Era un comportamento tipico: gli donava con tutto il cuore e se si rendeva conto che a qualcuno piaceva qualcosa che aveva lo regalava senza alcun problema.
Tuttavia, in quella occasione, mentre i bambini stavano andando via , ho dovuto fare il guastafeste... li ho seguiti fino all'ascensore e chiesto di riconsegnarmi tutti gli abiti perché c'erano anche degli abiti di scena tra di loro. Se non lo avessi fatto, Michael Bush, il suo costumista, avrebbe 'concluso' un buon affare quel giorno!

Michael La Perruque - Guardia del corpo
Ricordo un'altra storia che la maggior parte delle persone non crederebbe di Michael.
Mi hanno raccontato che un giorno era con il suo autista quando vide un uomo in piedi sul lato della strada con una gomma a terra. Michael chiese al suo autista di fermarsi per aiutarlo.
Quando tornarono a casa gli chiese di mostrargli come cambiare una gomma per farlo lui la prossima volta. 
E l'autista gli ha insegnato a sollevare l'auto, togliere i dadi e tutto il resto.
Qualche tempo dopo è capitato di trovare un'altra persona sul lato della strada con lo stesso problema. Questa volta, Michael ha chiesto al conducente di fermarsi di nuovo, ma che voleva aiutarlo lui stesso. L'autista ha detto qualcosa come: "... Michael, non credo sia una buona idea ...", ma Michael ha insistito: "No, voglio aiutarlo …", si fermarono e Michael aiutò lo sbigottito signore a cambiare la ruota!.

Howard Bloom
" Michael Jackson è la persona più sorprendente che io abbia mai incontrato sulla faccia di questo pianeta. Non mi sarei mai aspettato di incontrare qualcuno come lui, non ho mai pensato che ci fosse nessuno come lui ... Lui viveva per donare. "

Dieter Wiesner. Manager
" A Michael non lo divertivano le cose materiali, ma vedere volti sorridenti ..di bambini in particolare . Mi ricordo una volta che eravamo a Las Vegas e Michael, spontaneamente, chiese a un gruppo di bambini di avvicinarsi a lui . Non avevo idea dei suoi piani quando è andato dritto in un negozio di caramelle con tutti loro . 
Una volta dentro , Michael ha gridato , "E' tempo di caramelle!” E, naturalmente, tutti i bambini si buttarono a capofitto per prendersi il maggior numero di dolcetti e cominciarono a mangiare. Il proprietario e io eravamo attoniti ma a Michael è piaciuto molto e non riusciva a smettere di ridere. Era felice solo nel vedere i ragazzi che si divertivano.
Durante il tentativo di raggiungere una soluzione con il proprietario del negozio circa la fattura, Michael voleva andare via, ma ho urlato , "Aspetta ! " E Michael stava ancora ridendo.
Alla fine sono arrivato a un accordo con il proprietario per coprire il costo di quello che i bambini avevano consumato.
Sulla strada di casa, Michael stava ancora ridendo. Amava quei momenti. Più importante dell'acquisto di grandi auto o di case , le piccole cose che portano gioia e la gentilezza nel mondo , era quello che gli piaceva di più.."

1989: Mabel King, che, nel 1978 aveva lavorato con Michael Jackson in The Wiz, fu colpita da ictus e con l’aiuto di Michael fu inserita nel programma “Motion Picture and Television Found Home” a Woodland Hills in California.
Nel 1990,si ammalò di diabete e a causa della malattia le furono amputate entrambe le gambe e un braccio. Morì nel 1999 a causa di un secondo ictus.
Per oltre 20 anni un fedele e discreto Michael si è preso cura di lei.
Solo nel 1999, Ruben Malaret che era stato l’agente pubblicitario di Mabel rilasciò questa dichiarazione alla stampa: “Quando seppe della malattia di Mabel, Michael Jackson si attivò immediatamente per poterla aiutare. Mabel gli era molto affezionata . Michael l’ha sostenuta moralmente e finanziariamente fino al momento della sua morte. E per questo gli sarò eternamente grato”.

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LINK MJGW FORUM - FONTI ORIGINALI - CREDITS

HOME SWEET HOME - 2785 S. Monte Cristo Way - Las Vegas, Nevada

Quando il doloroso processo contro la famiglia Arvizo finisce 13 giugno 2005, Michael Jackson parte, un paio di giorni più tardi, verso il Bahrain dove trascorre diversi mesi per riprendersi...
Nel giugno 2006, torna in Europa e si stabilisce in Irlanda dal luglio al dicembre del 2006.

Alla fine di dicembre di quell'anno, rientra negli Stati Uniti e si trasferisce a Las Vegas con i suoi tre figli in una casa in affitto in una zona residenziale, al 2785 S. Monte Cristo Way. Michael non ha scelto la casa, il suo staff lo ha fatto per lui e la vede per la prima volta il 22 dicembre 2006. Egli ci rimarrà sei mesi, fino al giugno 2007.

A Michael non piaceva molto questa casa di oltre 1500 metri quadrati, non più delle guardie del corpo, per i quali l'ubicazione della casa in un angolo di strada, era "un incubo".
"I vicini potevano vedere direttamente il cortile dove i bambini giocavano. (...) I paparazzi si arrampicavano sugli alberi per scattare foto.... Le porte principali erano visibili dalla strada ed essendo smaltate da grandi vetrate significava che chiunque poteva vedere l'ingresso .. ", racconta Bill Whitfield, la guardia del corpo di Michael in quel periodo, nel libro scritto insieme al suo collega di squadra Javon Beard, “Remember The Time : Protecting Michael Jackson in his Final Days”.

Costruita nel 2001, la casa ha 18 camere, di cui sette camere da letto e dieci bagni, ed è stata affittata per la somma di un milione di dollari per sei mesi. Secondo le guardie del corpo, non era mai stata occupata prima dell'arrivo di Michael.

Poco dopo il cancello, c'è un viale circolare che passando sotto un portico coperto conduce alla porta d'ingresso principale. Al centro della navata, c'è una fontana che Michael amava, ma non sembrava funzionare molto bene e a volte inondava il cortile quando arrivavano le piogge.
E' sotto questo portico dove, per Natale, vediamo Michael regalare ai suoi figli un cucciolo, Kenya.

All'interno, l'ingresso si affaccia su una grande sala al primo piano. In questa grande sala Michael ha girato un video con i suoi figli nel dicembre del 2006 durante il periodo natalizio (lo stesso giorno del video sopra), chiedendo loro cosa avrebbero fatto da grandi.


In sostanza, scendendo alcune scale … sulla destra c'è un primo salone che si affaccia direttamente alla cucina, da lì si raggiunge la sala da pranzo … 




Nella parte inferiore a sinistra della hall di ingresso, ci sono altre due saloni: uno piccolo, con dei bei divani rossi.. e da cui si accede ad un altro più spazioso e molto luminoso.. adiacente c'è questa grande sala con bar..



Le camere sul retro della casa hanno accesso alla terrazza con cucina all'aperto e barbecue.

Una scala in marmo nella sala d'ingresso, porta alle camere da letto dei bambini e ad altri 180 metri quadrati occupati da Michael su tutto il lato nord della casa. Da un accesso privato al tetto della casa, disponibile da questa suite, si arriva ad un patio adibito per rilassarsi e prendere il sole in tutta tranquillità! Si può vedere dalle fotografie aeree della casa.

La casa è dotata anche di un ascensore, dove una volta Michael rimase bloccato. "Il signor Jackson era rimasto bloccato in ascensore. I bambini sono venuti a chiamarci gridando: "Papà è bloccato, papà è bloccato." L'ascensore si era fermato tra il piano terra e il primo piano. Siamo dovuti andare al piano di sopra per farlo uscire. Ha pensato che fosse stata colpa sua e continuava a dire: "Ho premuto il tasto sbagliato? Che cosa ho fatto? " Ma non era colpa sua. Quell'ascensore era sempre rotto " racconta Javon Beard.

Una delle camere al piano superiore era stata trasformata in uno studio: Bill Whitfield dice: "Quando non riusciva a dormire, potevi sentirlo..... Da dove si trovava, potevamo vedere le finestre dello studio dal nostro posto di guardia. Una volta, verso le 3:30 del mattino, era buio pesto e nel quartiere era tutto tranquillo. La luce dallo studio era accesa ma non si sentiva nessun rumore.. c'era una TV, forse stava guardando dei video. Poi, un paio di minuti più tardi, abbiamo sentito molto chiaramente una linea di basso...ha regolato il volume .... e all'improvviso quella voce ... la voce che aveva venduto milioni di dischi. È stato meraviglioso. Incredibile. "

Michael aveva anche voluto la propria biblioteca in casa e aveva scelto una delle stanze al primo piano per questo scopo: Mr Jackson voleva trasformarla in biblioteca e disse: "Ragazzi, dovrete costruire degli scaffali. " Una volta acquistate le mensole le abbiamo istallate e trasportato gli scatoloni pieni di libri con l'ascensore. Per prima cosa abbiamo cercato di classificarli per argomenti, fiction, non-fiction, ma erano talmente tanti che abbiamo finito per metterli sugli scaffali senza nessun ordine particolare.. a Michael piacque ugualmente. In questa stanza è dove ha trascorso la maggior parte del suo tempo... "ricorda Javon Beard.

Di fronte alla scala in marmo, immediatamente a sinistra dell'ingresso, si arriva a quello che doveva essere un ufficio. Inoltre, dalla porta accanto si entra ad un cinema privato di 18 posti.


Sul retro della casa, oltre alla cucina all'aperto c'e la piscina....Il campo da tennis con adiacente un piccolo campo di pallacanestro a cui ci si arriva da un passaggio pedonale coperto.


La struttura comprende anche una palestra, una sauna e una sala da ballo ..il tutto naturalmente controllato da un intero sistema di sicurezza installato dalle guardie del corpo.
Il garage si trova sul lato della casa. Michael e i suoi figli lo usavano quando dovevano uscire, evitando così di passare dal portone principale, visibile dalla strada.
Anche se Michael non amava particolarmente la casa, amava Las Vegas, dove alcune volte è stato visto insieme ai suoi figli assistere a degli spettacoli di magia.

Alla fine del giugno 2006, lascia la casa e prende l'aereo per trascorrere le vacanze estive, in famiglia, a Middleburg (Virginia).

Dopo aver vissuto per qualche tempo presso i Cascio nell'autunno del 2007, trascorre alcune settimane in una casa in affitto a Los Angeles. Tornerà nella città che non dorme mai, nel 2008, dove soggiornerà in vari alberghi prima di sistemarsi in una casa in affitto a Palomino Lane, in un'altra zona residenziale.

ORIGINAL SOURCE
On Michael Jackson's footsteps

TRADUZIONE: MJGW FORUM

Michael Jackson, un essere speciale..

Revista "Toco & Canto" – Julio 1984
Michael parla della sua ipersensibilità come una sorta di "emofilia emozionale" e giustifica il suo isolamento dicendo che non può buttarsi dentro l'epicentro della sua fama senza essere distrutto.
Per questo preferisce vivere lontano dal mondo, custodito da parenti, amici, dipendenti, portavoci e guardie del corpo.
Non sopporta le intrusioni nella sua vita privata, in particolare quelli della stampa che lo tormentano costantemente.

Si dice che è il più grande fenomeno prodotto dalla scena musicale mondiale.
Ma quanto grande è in realtà questo fenomeno?. Ci sono molti modi per ridimensionarlo. Per esempio, in termini di record di vendite "Thriller", il suo album del 1983 rimane il più venduto della storia della musica.

Detto così, non è possibile catturare con precisione la portata di questo fatto. Ma se mettiamo insieme i 10 più famosi cantanti pop del momento, dovremmo moltiplicare quel numero per quattro per avere un'idea approssimativa della quantità di vendite realizzate da "Thriller".
Coloro che hanno avuto l'opportunità di lavorare al fianco di Michael, dicono che il cantante è un professionista inflessibile e che la sua creatività è tanto semplice quanto efficace: solo con i migliori elementi si può ottenere il miglior risultato.

E' il primo ad arrivare sul set o lo studio di registrazione ed è l'ultimo ad andarsene; prova con lo stesso impegno di qualsiasi altro ballerino e sistematicamente è quello più diponibile a riprovare o rifare la scena..
Inoltre, segue una rigida disciplina sia quando è in viaggio o a casa. Michael continua a provare i passi di danza e il canto, segue alla lettera la dieta che si è auto imposto e raramente va a letto molto tardi.. (n.d.t. ??)
Il cantante insiste sul fatto che la ferrea disciplina è l'unico segreto che si cela dietro la sua infinita energia e sereno entusiasmo, senza di essa non potrebbe in alcun modo far fronte alle diverse attività che fanno parte della sua quotidianità.

LINK ORIGINALE - TRADUZIONE

mercoledì 17 giugno 2015

13 giugno,10 anni dopo:giornata di riflessione,non di festa per i fan di Michael Jackson by Damien Shields

ORIGINAL TEXT


Anche se non tendo ad occuparmi di questioni che in un modo o in un altro non hanno a che fare con l'arte del Re del Pop, non potevo lasciar passare il 13 Giugno 2015 senza riconoscere il significato della data. In questo giorno, 10 anni fa, Michael Jackson è stato rivendicato e scagionato in un tribunale dopo essere stato giudicato non colpevole di falsi accuse di molestie a minori.

Il 13 giugno del 2005, i fan di tutto il mondo si rallegrarono che il loro idolo - il cantante di maggior successo e interprete dei tempi moderni - era stato liberato dalle catene di quattro mesi e mezzo estenuanti di giudizio. Al di fuori del palazzo di giustizia, colombe bianche sono state liberate per ognuno dei quattordici verdetti di non colpevolezza. I fan piangevano, urlavano, applaudivano, e si abbracciavano l'un l'altro. Ho fatoo un salto, ho dato un pugno nel mio soggiorno e ho corso intorno alla scuola con la scritta INNOCENTE su entrambe le braccia . A parte il giubilo che la innocenza fosse stata provata (e gli oppositori di essere smentiti), c'era questa sensazione di speranza; speranza che un nuovo capitolo, senza inibizioni di vita / o di carriera di Jackson poteva ricominciare - dopo, ovviamente, aver avuto il tempo di riabilitarsi. I media, d'altra parte, avevano altre idee, non avrebbero mai permesso a Jackson di sfuggire allo stigma delle accuse.

Riflettendoci, a mio parere personale, oggi non dovrebbe essere un giorno di festa. Se le accuse di Chandler del 1993 erano l'inizio della fine per Jackson, quel 13 giugno 2005 segnò la fine dell'inizio della fine. Anche se trovato non colpevole da una giuria di suoi pari in un'aula di tribunale, Jackson ha ricevuto la pena di morte. Solo quattro brevi anni dopo essere uscito dal Palazzo di Giustizia di Santa Barbara County in quello che i fan considerano "vittorioso", il suo tragico destino si è compiuto. Un duro prezzo da pagare per una vita dedicata a migliorare gli altri con un'intrattenimento senza precedenti e la filantropia.

Che si tratti di animati e spensierati dibattiti su quale giacca "Beat It" è meglio o se preferiamo il cortometraggio 'Thriller' o 'Ghosts'; che si tratti di discussioni intellettuali sulle nostre personali interpretazioni dei significati dietro alcuni dei più profondi e complessi lavori di Jackson o infinite argomentazioni sulla legittimità dell'Estate e le loro azioni, i fan di Michael Jackson non sono d'accordo su molte cose. Ma una cosa su cui siamo d'accordo e che ci fa schierare in completa unità e andare in battaglia insieme, è la sua innocenza.

Quindi, piuttosto che rivangare personalmente l'intera saga in un blog, ho pensato che è più adatto cogliere l'occasione per condividere alcuni dei grandi lavori che i devoti fan di Jackson - i suoi soldati dell'amore - hanno fatto per far risplendere la luce sulla verità...

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13 giugno 2005, Michael Jackson è stato assolto ma il danno è irreparabile. Lo è?

13 giugno 2005, il giorno in cui Michael Jackson è stato assolto! 

 Assolto, ma il danno è irreparabile. Lo è? Oggi, 10 anni fa, le parole che eravamo ansiosi di sentire, sono state pronunciate: "NON COLPEVOLE". 

Nello stesso momento che la giuria assolve Michael di tutte le 14 imputazioni, i media improvvisamente perdono ogni interesse. Perché? Questa era una buona notizia! Ma a quanto pare, non era abbastanza scandalosa da riferire su una mega star che era chiaramente innocente. 

 Il processo è durato da gennaio a giugno del 2005. Durante il processo, molto è stato detto in quell'aula. In particolare, gli esami incrociati che hanno minato completamente i testimoni dell'accusa. Ma questo non ha raggiunto i media. Tutto ciò che è stato detto ha dimostrato l'innocenza di Michael, ma, naturalmente, per i media non era abbastanza interessante. Invece, hanno segnalato solo le accuse sensazionaliste e, naturalmente, il pigiama di Michael. Se avessero fatto il loro lavoro come avrebbero dovuto, tutto il mondo avrebbe saputo la verità. Michael è innocente! 

 Cinque anni fa, Charles Thomson ha scritto un articolo sui media fuori controllo. Egli ha dichiarato che il processo che hanno trasmesso non assomigliava a quello che stava succedendo all'interno del tribunale. Perciò i media devono assumersi le proprie responsabilità e forse seguire l'esempio di Thomson e farlo bene questa volta. 

 Recentemente l'aula ha respinto il caso di Wade Robson, perché ha aspettato troppo tempo per intentare un'azione legale. Ciò significa che da questo punto in poi non ci saranno più motivi legali per depositare reclami da chiunque 'improvvisamente' ricorda di essere stato molestato. Michael è innocente e rimarrà tale per sempre. Ognuno ha il diritto di conoscere Michael com'era veramente. Un disinteressato, sincero, affettuoso, dolce uomo che è innocente.

ORIGINAL TEXT:  June 13 2005, the day Michael Jackson was Acquitted! Acquitted, but the damage is irreparable. Is it?

Trionfo: celebrare un decennio da quando Michael Jackson è stato assolto. di Syl Mortilla

Dieci anni fa, ero da solo e vagavo per le strade deserte di una piccola città di costiera nel sud dell'Inghilterra, mi sono strappato via la camicia, sono caduto in ginocchio, e gioivo e piangevo allo stesso tempo, in preda alla più primordiale emozione estasiastica.
Una donna aveva appena liberato nel cielo quattordici colombe bianche: una , in rappresentanza di ciascuna pronuncia di assoluzione per Michael nel processo del 2005 per molestie su minori.
Certo, sembra un comportamento un pò melodrammatico. Ma era una risposta istintiva. 
Tale era il tocco di Michael.
Non ho mai incontrato Michael. Il massimo di vicinanza è stato quando mi sono aggrappato al retro di un auto che lui aveva appena preso.
Attaccato con le unghie al mezzo, rimbalzavo dietro al veicolo , con tutta la gioia e la baldanzosità del ciottolame e arnesi che si è soliti attaccare alla parte posteriore dell'auto di nozze in un matrimonio.

Posso anche vantarmi di essere stato fra i destinatari di pizza e coperte che Michael, ci fece pervenire mentre aspettavamo fuori dall'Arena O2 e con temperature sotto lo zero. Ma il suo prendersi cura di noi erano atti quotidiani e sono comunque stati il motivo per cui un ragazzo dal nord dell'Inghilterra tappezzò la finestra della sua camera da letto con le parole: "MJ è innocente".

Come pure, essendo sempre stato in prima fila ai concerti a cui ho partecipato, sono convinto che più di una volta ci abbia guardato da dietro i tendoni: a Dublino, per esempio, dove lo spettacolo iniziò che era ancora giorno. In ogni caso, ho sempre fatto del mio meglio per farmi notare, e sufficientemente da far pensare a Michael cose tipo: "Beh, da un tipo così di sicuro è meglio stare lontani".
Una volta ho anche afferrato il cappello lanciato fuori dal palco alla fine di 'Billie Jean', prima almeno di perdere la presa nel putiferio che ne è conseguito.

E' facile giudicare quelli di noi che hanno fatto cose del genere. Ma la frenesia euforica era ispirata da lui - l'ansia dell'anticipazione - era come nient'altro. La presenza di Michael era come una struttura unica: osmoticamente trasformava l'atmosfera di una stanza - un cambiamento percepito da fan e non fan allo stesso modo (almeno - così si sono definiti alcuni.. non fan.) ed uno sfarfallio nello stomaco era avvertito contemporaneamente da migliaia di persone; e tutti sentivano quest'onda energetica di amore ricambiato. Era inimitabile.

Ma è così che si spiega il magnetismo di Michael? Come mai in tanti sono stati così affranti e tristi per la morte di qualcuno che non hanno mai incontrato - o con la stessa entità di tristezza che arriva con la perdita di un parente stretto?

Ci sono molte ragioni: Michael era un motore di prolificità puro che con qualità, unicità, ritmi e melodie intramontabili, portava al mondo la consapevolezza di poter cambiare il mondo stesso; lui era il supereroe in carne e ossa; era un genitore surrogato; ha riempito il vuoto avvertito da persone confuse per una tragedia e una perdita; lui era il Milite Ignoto, con milioni di identità volute su di lui dal privato.

Il mondo ha parlato e straparlato su Michael Jackson quasi fosse un enigma indistruttibile. Ma non lo era. Non per noi. Non per quelli di noi che ha camminato attraverso l'inferno con lui,per quelli di noi che hanno cavalcato le montagne russe della sua forza e vulnerabilità - per coloro che si sono presi il disturbo di vedere. Quello che ci ha dato in cambio è questo: ci ha dato dei punti cardine musicali da piantare come pietre miliari della vita - ci ha dato dei punti di riferimento sul come ribellarsi ad una tendenza culturale predominante; lui era il nostro sistema di supporto; era un indice per le nostre identità -per le nostre anime; lui era il nostro paradigma morale, un totem di quanto avremo provato e testato, una fede stoica e determinata con la forza della verità ,che avremo difeso infaticabilmente specie quando si confronta con cotanta, audace e inesorabile calunnia.

La favola della Bella e la Bestia racconta la storia di come la decenza è perennemente ostracizzata dal cinismo di una società ossessionata dalla superficialità. Come capro espiatorio,e promossa dalla paura di bulli timorosi della diversità, la Bestia è sempre più isolata. La storia d'amore della favola dimostra come due persone possano trovare conforto l'uno nell'altra dopo questo rifiuto da parte della società. E questo è ciò che passa fra Michael e i suoi fans. Michael non avrebbe mai rinunciato perchè aveva l'amore dai suoi fans. E noi non avremmo mai rinunciato perchè avevamo il suo amore..

Più cresceva la brutalità che Michael era costretto a sopportare, più eravamo attratti da lui. Il povero ragazzo nero nato come un incredibile dono del destino - per prendere in prestito una frase di Janet - "in un mondo malato di razzismo", che è andato a sfidare la sorte per sfuggire alla povertà e con il suo sacrificio ha contribuito a trasformare il mondo in un posto migliore.

Ed è in questo che si trova la risposta più significativa per il senso di vuoto e dolore provato con la sua morte: semplicemente, il mondo è stato in lutto, per la percezione collettiva e la tragedia di aver perduto un importante opportunità di pace.

Che tipo di uomo ispira tale profondità e una devozione tale che nonostante non ci sia una Mecca per il proprio eroe martire, i fans organizzano pellegrinaggi ai cancelli impenetrabili della sua casa? Che tipo di uomo genera una fidelizzazione del tutto impassibile, infinita e incrollabile, nonostante quotidiani attacchi ad hominem su di lui e sui suoi sostenitori? Che tipo di uomo invoca rapimento al solo accennare la sua presenza da dietro un tendone? Che razza di uomo è capace di infiammare così tante persone?

E' il tipo di uomo che ha trasformato la maledizione di una società malata in un totem di uguaglianza; che - da solo, con il suo impareggiabile livello di notorietà - ha tentato di annullare secoli di derisione e scherno verso la sua razza, le razze, ma non con un senso di vendetta, ma bensì motivando all'unione dell'umanità; è il tipo di uomo che ha fatto uno sforzo preciso e continuato per essere come Gesù, che ha donato le sue ricchezze ai poveri e ha cercato di somigliare ai bambini; è il tipo di uomo che ci ha insegnato che la percezione è semplicemente un riflesso di se stessi, che l'amore è la verità, e che il sacrificio è qualcosa a cui aspirare.

Michael era uno specchio per l'umanità. I suoi fan hanno avuto la possibilità di percepire il mondo attraverso il suo quadro del prisma: doloroso, ma privilegiato. Ognuno di noi fan, come individui, è in qualche modo un riflesso dell'uomo stesso, con il suo obiettivo: aiutare a guarire il mondo. Coloro che invece si riflettono su Michael e vedono un mostro non fanno altro che interpretare se stessi. L'unico mostro che vedono è in realtà dentro di loro. Non c'è alcuna prova o dimostrazione per poter vedere logicamente un mostro in Michael. L'invidia e gli estorsori hanno creato questa cortina di fumo. Come Michael cantava, "The heart reveals the proof / Like a mirror reveals the truth."

Scarno, così come il processo lo aveva ridotto, dieci anni fa, oggi, Michael camminava fiero per la sua strada e fuori dei tribunali; un paradigma di stoica innocenza.

Confermata..
I fan di Michael Jackson devono sentirsi onorati. Abbiamo trovato un asso fra le carte del destino. Il nostro eroe è stato un esempio unico di umanità.
Ti vogliamo bene, Michael. E non ti dimenticheremo mai.

LINK TRADUZIONE: MJGW FORUM
ORIGINAL TEXT: Triumph: Celebrating a Decade Since Michael Jackson’s Acquittal by Syl Mortilla

Il caso di Sneddon contro Michael Jackson erano affermazioni senza senso

Estratto di " The Nation in the Mirror ” (La Nazione nello specchio) pubblicato sul magazine Rolling Stone. Iss. 977/978

“Apparentemente la storia di un molestatore di bambini da giustiziare , il processo di Michael Jackson è invece una sorta di ritorno all’ovile di insipidi americani , ruffiani, truffatori, sanguisughe, intriganti e senza talento, impantanati in una disoccupazione a titolo definitivo … o dei senza carriera dell’era dell’informazione, alla ricerca di contante a qualsiasi costo. Il conduttore del procedimento è il procuratore distrettuale Tom Sneddon, il cui ruolo metaforico in questo reality show americano era quello di rappresentare il meschino cuore grigio della Nixoniana maggioranza silenziosa – l’avvelenata mediocrità , desiderosa di attaccare tutti coloro che hanno avuto la possibilita’ di fare una vacanza a Parigi.
Il primo mese o giù di lì il processo ha probabilmente presentato la collezione più compromessa di testimoni dell’accusa mai riunita in un caso criminale americano – da uno a quasi un gruppo di bugiardi condannati, venditori ambulanti di gossip o peggio. Nei primi testimoni contro Jackson, c’e’ inclusa una guardia del corpo che non ha potuto presenziare in tribunale perché era in prigione per una serie di rapine a mano armata, che includono il possesso..udite,udite..di un negozio di armi; un ex cameriera di Neverland che aveva rubato uno disegno di Elvis Presley fatto da Jackson e lo ha venduto ai tabloid per trenta dollari; un altro ex dipendente che aveva perso una causa contro Jackson e che come risultato fu condannato a pagare parte del 1.4 milione di dollari, delle spese giudiziarie.

E poi c’era la figura chiave del caso: la madre dell’accusatore, che ha dovuto invocare il quinto emendamento il primo giorno della sua testimonianza al fine di evitare l’interrogatorio incrociato per via di una denuncia contro di lei per frode ai danni dell’assistenza sociale- una testimone così completamente “immerdata” che ha imbarazzato apertamente gli stessi assistenti di Sneddon per la maggior parte dei suoi cinque giorni di testimonianza. Nelle successive sei settimane, praticamente ogni pezzo del suo caso si e’ imploso in udienza pubblica e il dramma principale del processo si trasformò rapidamente in una gara per vedere se il DA riusciva a mettere tutti i suoi testimoni sullo stand senza che nessuno di loro venisse rimosso dal tribunale in manette.

L’odio di Sneddon nei confronti di Jackson, era una vecchia vendetta altrettanto cieca e disperata, pari al “caso” di George Bush contro Saddam Hussein. Se Ahmad Chalabi fosse mai stato a Neverland, Sneddon avrebbe messo anche lui sul banco dei testimoni .

Il suo caso era una stronzata. Il caso “Stato della California contro Jackson” si è rivelato essere fondamentalmente una storia di una famiglia di bassa lega, che ha cercano di incastrare una ricca celebrità con un reato penale di molestie, come preludio ad una causa civile. “
Traduzione a cura di Simonetta Delfi e condivisa da Armonica Nunzia Essenza

ORIGINAL TEXT
Sneddon’s case against Michael Jackson was bullshit : Matt Taibbi – Rolling Stones

Michael Jackson assolto dalle accuse di abuso su minori: 10 anni fa la sentenza

Esattamente 10 anni, il 13 giugno 2005, fa Michael Jackson veniva assolto dalle accuse di pedofilia e abuso su minori che avevano macchiato la sua immagine: ecco il racconto della vicenda:

 Sono trascorsi già 6 anni dalla tragica scomparsa di Michael Jackson, che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica eppure i suoi successi planetari, il suo stile di vita eccentrico ed estremo fatto di eccessi e controversie, continua a far discutere ancora anni dopo la sua morte. Esattamente il 13 giugno di 10 anni fa, il Re del Pop si lasciava alle spalle una delle più brutte pagine della sua vita, ovvero le accuse di pedofilia e abuso su minori: il procedimento penale aperto nei confronti di Jackson fu definito una delle parentesi più vergognose della storia del giornalismo. Dal gennaio 2005, mese in cui ebbe inizio il processo, i media divulgarono notizie manipolate e distorte riguardo a ciò che succedeva in aula, con l’unico scopo di favorire l’accusa e mettere in cattiva luce Michael Jackson.

 Le prime accuse del 1993 non ebbero seguito in aula, ma quel di 10 anni più tardi si: il Neverland Ranch, residenza privilegiata in cui The King usava accogliere i suoi ospiti e i bambini malati, venne sequestrata dalla polizia di Santa Barbara nel 2003 e l’anno successivo e giunse insieme ad un mandato d’arresto per abusi sessuali su minori. Le indagini dell’FBI, del dipartimento di assistenza all’infanzia e quello di polizia indagarono sul presunto abuso di Gavin Arvizo, che apparve proprio all’inizio di quell’anno nel documentario Living with Michael Jackson: nonostante tutto però le accuse caddero poco tempo dopo a causa dell’insussistenza dei fatti.

 Il procedimento in aula portò tuttavia a scoprire che gli accusatori di Michael Jackson erano in realtà dei truffatori, che avevano l’abitudine di “adescare” stelle dello spettacolo con lo scopo di guadagnare qualche soldo attraverso finte cause e testimonianze menzognere. Inoltre Janet Arvizo, madre di Gavin Arizo, fu accusata di truffa sia ai danni dell’assistenza sociale di cui percepiva il sussidio, sia dai proprietari dei magazzini della J.C. Penny Corporation. Il 13 giugno 2005 Michael Jackson fu definitivamente riconosciuto innocente e assolto da tutti i 10 capi d’accusa, più 4 minori.

FONTE ORIGINALE


13 giugno 2005: Michael Jackson non colpevole per le accuse di pedofilia
Michael Jackson viene riconosciuto non colpevole per tutti i capi di accusa legati al processo per pedofilia.
La vicenda, nata dalle accuse di Gavin Arvizo, tredicenne malato di cancro aiutato dal cantate per le cure, ebbe un grande impatto mediatico e nonostante durante il processo si dimostrò che le accuse erano solo frutto di un tentativo di estorsione, i media non fecero altro che riportare la versione degli accusatori senza mai fornire un contraddittorio alla difesa. 

Nonostante fosse stato assolto da tutti i 14 capi d’accusa, molti si chiesero il perché dello svolgimento del processo, visto che durante le indagini non erano emerse prove a favore dell’accusa. Lo stesso Michael Jackson si è detto sempre convinto che ci fosse un complotto nei suoi confronti. 

Michael Jackson: 10 anni da quando la Corte lo ha assolto.Un processo che alla fine lo ha ucciso.

Articolo di Roger Friedman.. detto più volte che il passato e anche abbastanza recente di quest'uomo, non lo annovera certamente fra i giornalisti " accreditati e seri" come l'Estate ha detto pochi mesi fa. Ma tutti gli altri media tacciono, nel mentre, e nelle molte occasioni che gli si prospettano davanti potrebbero fare la differenza,pentirsi di essere saliti sul carro dei detrattori, fare ammenda di essere stati la Causa principale per cui la verità su quanto accaduto in quell'aula di tribunale è ancora del tutto ignota e distorta per la massa e per quel grande pubblico che di certo non viene a leggere NOI che siamo i suoi fan.


Dieci anni fa,una giuria della Contea di Santa Maria, in California ha assolto la mega star del pop Michael Jackson dall'accusa di molestie su minori e associazione a delinquere. Il procuratore distrettuale di St.Barbara,Tom Sneddon, accusò Michael di aver molestato Garvin Arvizo e poi di averlo rapito insieme alla madre il fratello e la sorella. Attraverso la difesa brillante dell'avvocato Thomas Mesereau , Michael dopo 4 mesi venne assolto.

Ma il danno era fatto. Michael era stato seduto per settimane e settimane ad ascoltare testimonianze pazze e accuse infamanti. Tutta la sua vita , ciò che riceveva, le sue finanze, i suoi vizi personali, i rapporti con ogni singola persona che avesse mai conosciuto, le descrizioni di parti del suo corpo. Sua madre e, a volte, suo padre, o un fratello, seduti nella fila dietro di lui. Hanno sentito tutto. Tutto quanto riguardava suo figlio/fratello era in piazza alla mercè di tutti quanti.

Quando la giuria raggiunse un verdetto, Jackson era distrutto. Non c'era nessuna celebrazione giubilante. Era a pezzi. Prese i suoi figli e se ne andò dalla California. Mesereau gli consigliò: "Vattene da qui, ora" Perché?Perchè sapeva , come l'ho capito io, e ogni persona con un pò di raziocinio che avesse guardato questo circo iniziato con l'arresto di Jackson nel 2003, che Sneddon ce l'aveva con lui. Sneddon non aveva intenzione di fermarsi sino a quando e in qualche modo non fosse riuscito a mettere Michael Jackson dietro le sbarre. Se Michael fosse rimasto a Neverland, nella Contea di Santa Barbara, sarebbe stato per sempre un obbiettivo.

La vendetta di Sneddon contro Michael Jackson, proveniva da 10 anni prima, quando Michael accettò un accordo finanziario con la famiglia di un altro ragazzo, Jordan Chandler. La peggior decisione che Michael abbia mai preso. Che ha creato attorno a lui l'alone del sospetto e dalla quale non riusciva a liberarsi, e lo ha reso il bersaglio di molte altre estorsioni, che lo hanno reso un dipendente dai farmaci non sempre in grado di prendere decisioni in maniera lucida ,e farmaci che alla fine lo hanno ucciso.

Qual è stato il vantaggio dell'accordo con i Chandler? Per gli avvocati e i consulenti, ha evitato a Michael la prigione e un processo, nel 1994. Sneddon , senza i Chandler, non poteva perseguire Michael. Sconfitto prima ancora che potesse presentare un caso. Sneddon si sentiva preso in giro. Ma invece di lasciarlo andare Jackson lo ha deriso pubblicamente e schernito nelle canzoni. E Sneddon ha promesso vendetta.
(--- la sintesi di Friedman, non manca mai di essere in parte palesemente scorretta. Sneddon aveva presentato il caso Chandler al gran Giurì che gli aveva respinto il caso, e ben prima che ci fosse un qualunque accordo stragiudiziale, e ha continuato a cercare qualcuno disposto a montare accuse contro Michael,persino al di fuori della sua giurisdizione e con la collaborazione di quella cagna di Dimond. Se Michael lo ha deriso( e non lo ha fatto, ma ha semplicemente risposto alla sua persecuzione), è ciò che era giusto fare, e l'ha fatto a suo modo, con la musica, ha detto al mondo chi era Tom Sneddon. Aveva forse sbagliato? direi proprio di no.)

Ci sono solo un paio di cose che dovete sapere su questo processo. La madre di Gavin Arvizo, dimostrò in tribunale di essere una truffatrice completamente pazza. Sneddon trovò in lei una perfetta collaboratrice. Lei avrebbe fatto e detto tutto quello che lui voleva, e non era importante se i loro cosiddetti "rapitori" avessero le prove di dove era stata, compreso un istituto di bellezza, le date delle serate al cinema, dei pasti ordinati, e dei giri di shopping nei centri commerciali.
 Quando, Frank Cascio e Vinnie Amen- vennero da me nel 2004 con un enorme valigetta di metallo piena di registrazioni di quello che era successo, la prima cosa che ricordo di aver detto loro è stata: "Sei sicuro che non siano stati gli Arvizo a rapirvi ? "

Stavo scherzando, ma questo è davvero quello che era successo. Gavin Arvizo aveva il cancro. Sua madre, Janet, utilizzò la malattia del figlio per insinuarsi nella vita di Michael. Michael Jackson è stato piuttosto ingenuo nel progetto "We are the World" nel quale credeva, credeva di poter salvare il mondo, e di poter "salvare i bambini che sono destinati a morire", come Marvin Gaye, una volta cantava. Michael, dopo aver venduto più di 100 milioni di dischi, era soprannominato il "Re del Pop", si vedeva come un salvatore. Salvare Gavin era per lui parte dei suoi doveri.

Ed è questo che fece esplodere la bomba. Quando permise a Martin Bashir di venire a casa sua e fare un documentario che mostrava Michael abbracciato a Gavin, fu terribile. La maggior parte del documentario, volutamente reso insidioso da Bashir ' e chiamato "Living with Michael Jackson," mostrava scene in cui Gavin- che Michael aveva portato a Neverland per le riprese per dimostrare che era un salvatore- parlava di dormire nel letto di Michael. Quando il documentario fu trasmesso sulla ABC nel gennaio 2003, scattò immediatamente l'allarme. Scrissi a quel tempo che era possibile Michael finisse in carcere. Internet esplose di articoli e commenti.

Sneddon , inviò immediatamente i suoi collaboratori a Los Angeles, dagli Arvizo. Il suo biglietto da visita sotto la loro porta. Quando Michael capì cosa era successo, cacciò gli Arvizo da Neverland. Dovevano tornare alla loro vera vita senza trattamenti di bellezza e regali. E fu in quel momento che Sneddon trovò in Janet Arvizo una collaboratrice. Ma non si è preoccupato di conoscerla con attenzione, evidentemente. Era così entusiasta di avere qualcuno che l'avrebbe aiutato a realizzare il suo obiettivo di mettere Michael Jackson in carcere, da non indagare troppo a fondo su Janet Arvizo.
(--- di nuovo un lieve difettuccio di cronaca: La famiglia Arvizo non viveva più in pianta stabile a Neverland già dall'epoca del documentario. Dopo che Gavin era guarito e nel mentre tutta la servitù di Neverland relazionava spese pazze con i soldi di Michael, Gavin e il fratello che si ubriacavano nelle cantine, o navigavano su siti porno( mentre Michael era da tutt'altra parte del mondo.. Michael pensò fosse giusto che tornassero alla loro vita. La famiglia Arvizo, in seguito al documentario, si era rivolta ad un legale, per fare causa a Bashir, Sneddon venne a sapere questo e contattò la famiglia. Da questo incontro, unito al fatto che Michael li stava abbandonando( o così lo interpretavano quelle sanguisughe di Arviz), nacquero le accuse.. tutto organizzato.Ma nel momento in cui furono formulate le accuse, il raid a Neverland, l'arresto etc.. Michael ancora non sapeva nemmeno chi fossero gli accusatori.)

Il mio momento preferito mentre stavo seduto nell'aula all'interno del palazzo di Giustizia di Santa Maria? Quando Tom Mesereau chiamò Janet Arvizo a testimoniare e lei disse che Michael Jackson stava progettando di rapire i suoi figli scappando in mongolfiera. L'aula scoppiò in una risata. Il giudice Melville batteva con il suo martello chiedendo " ordine". Fu il culmine di una testimonianza allucinante e abilmente scoperta da Mesereau. Tutti capirono in quel momento che la giuria, non avrebbe comprato le accuse di Sneddon. Tutti, cioè, tranne Sneddon.

C'erano degli ottimi avvocati con Sneddon. Ron Zonen era uno di questi rispettabili. E anche Gordon Auchincloss era considerato un mastino. Ma per qualche ragione, non misero mai in discussione le motivazioni di Sneddon. E lo seguirono ciecamente giù dal ponte dentro l'oceano.

La procura era talmente certa della vittoria, che alla vigilia del verdetto, festeggiarono congratulandosi l'un l'altro. In un ristorante aperto al pubblico, una donna li vide e mi chiamò subito..

Questo è ciò che scrissi il 10 giugno 2005: la Procura che accusa Michael Jackson di molestie su minori e associazione a delinquere ritiene apparentemente di aver già vinto il caso.
Mercoledì sera [8 giugno], l'intero staff della procura - il procuratore distrettuale Tom Sneddon, Ron Zonen, Gordon Auchincloss, con le loro moglie e famiglie - hanno celebrato la vittoria nel ristorante The Hitching Post in Casmalia.

The Hitching Post, è considerato il miglior ristorante nella zona di Santa Maria.
Sneddon era così felice che ha persino abbracciato Aphrodite Jones, la cronista delle celebrità di colore. Lei mi ha detto che era in un felice stato d'animo, e stringeva la mano a tutte le persone che incontrava.
Un osservatore ha detto "Erano tutti molto allegri, stavano sicuramente celebrando qualcosa. "
Il team del procuratore è stato avvistato prima in un bar a festeggiare per poi ritirarsi in una sala privata del ristorante.
"Ma si poteva sentirli ridere e brindare e continuare la festa", ha detto una fonte.
Presenti anche alcuni degli investigatori della polizia coinvolti nel caso, tra cui Steve Robel e Jeff Klapakis.
Al contrario, Tom Mesereau, l'avvocato della difesa si è visto raramente in giro in città, ha mantenuto un comportamento molto riservato da quando la giuria si è riunita per deliberare, circa una settimana fa."
Lo scrissi due settimane dopo che il processo si era concluso e la giuria aveva iniziato le delibere e 5 giorni prima che poi tornasse con lo splendido verdetto che rigettava interamente le accuse di Sneddon. Eppure erano convinti che ce l'avrebbero fatta.

In un certo senso è vero, ce l'hanno fatta. Tom Sneddon ha ucciso Michael Jackson. Se Sneddon fosse stato veramente obbiettivo e avesse studiato davvero il caso Arvizo, non ci sarebbe mai stato alcun processo. Ma lui lo ha trasformato in un circo dal primo giorno, e cioè dalla messa in scena del raid a sorpresa su Neverland, in complotto con la giornalista di tabloid Diane Dimond (la cui intera carriera è costruita sulla sua ossessione e odio contro Jackson) - pronta a fare lo scoop . Niente è stato fatto per la verità. E' stato fatto tutto per rovinare Michael Jackson e ha funzionato.

Gli Arvizo- non abbiamo più saputo niente (tranne che per la relazione di Diane Dimond sul matrimonio di Gavin nel 2013 e nel quale - incredibile- delle canzoni di Michael sono state messe dal deejay). Jordan Chandler? Il padre, dopo aver trasformato il figlio in un recluso e dopo aver distrutto la reputazione di Jackson, si è suicidato 5 mesi dopo la morte di Michael per mano del dottor Conrad Murray. 
Nel 1996, un giornalista di nome Mary Fisher scrisse un articolo, dove dimostrava come Evan Chandler e il nuovo marito della sua ex-moglie avevano portato Jordy a pensare di essere stato molestato. Il loro operato, il lavaggio del cervello sul ragazzo gli aveva fatto guadagnare 20 milioni di dollari. Tredici anni dopo Michael Jackson è morto.

La giuria nel processo pensava che dopo aver assolto Michael, le porte d'oro massiccio di Neverland si sarebbero aperte e che Jackson avrebbero ringraziato ciascuno di loro singolarmente. Niente di più sbagliato. Le porte furono chiuse per sempre. 
E Jackson non ha più fatto ritorno a Los Olivos. Due settimane più tardi lui e i suoi figli erano scomparsi, dando il via a quattro anni da senza patria conclusosi con la sua morte. 
Neverland era nel silenzio più assoluto. E a differenza dei procuratori, nessuna festa per questa amara vittoria.

LINK TRADUZIONE - Michael Jackson: 10 anni da quando la Corte lo ha assolto.Un processo che alla fine lo ha ucciso.
ORIGINAL TEXT - Michael Jackson:10 years since the court acquittal that eventually killed him