Esattamente 10 anni, il 13 giugno 2005, fa Michael Jackson veniva assolto dalle accuse di pedofilia e abuso su minori che avevano macchiato la sua immagine: ecco il racconto della vicenda:
Sono trascorsi già 6 anni dalla tragica scomparsa di Michael Jackson, che ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica eppure i suoi successi planetari, il suo stile di vita eccentrico ed estremo fatto di eccessi e controversie, continua a far discutere ancora anni dopo la sua morte. Esattamente il 13 giugno di 10 anni fa, il Re del Pop si lasciava alle spalle una delle più brutte pagine della sua vita, ovvero le accuse di pedofilia e abuso su minori: il procedimento penale aperto nei confronti di Jackson fu definito una delle parentesi più vergognose della storia del giornalismo. Dal gennaio 2005, mese in cui ebbe inizio il processo, i media divulgarono notizie manipolate e distorte riguardo a ciò che succedeva in aula, con l’unico scopo di favorire l’accusa e mettere in cattiva luce Michael Jackson.
Le prime accuse del 1993 non ebbero seguito in aula, ma quel di 10 anni più tardi si: il Neverland Ranch, residenza privilegiata in cui The King usava accogliere i suoi ospiti e i bambini malati, venne sequestrata dalla polizia di Santa Barbara nel 2003 e l’anno successivo e giunse insieme ad un mandato d’arresto per abusi sessuali su minori. Le indagini dell’FBI, del dipartimento di assistenza all’infanzia e quello di polizia indagarono sul presunto abuso di Gavin Arvizo, che apparve proprio all’inizio di quell’anno nel documentario Living with Michael Jackson: nonostante tutto però le accuse caddero poco tempo dopo a causa dell’insussistenza dei fatti.
Il procedimento in aula portò tuttavia a scoprire che gli accusatori di Michael Jackson erano in realtà dei truffatori, che avevano l’abitudine di “adescare” stelle dello spettacolo con lo scopo di guadagnare qualche soldo attraverso finte cause e testimonianze menzognere. Inoltre Janet Arvizo, madre di Gavin Arizo, fu accusata di truffa sia ai danni dell’assistenza sociale di cui percepiva il sussidio, sia dai proprietari dei magazzini della J.C. Penny Corporation. Il 13 giugno 2005 Michael Jackson fu definitivamente riconosciuto innocente e assolto da tutti i 10 capi d’accusa, più 4 minori.
FONTE ORIGINALE
13 giugno 2005: Michael Jackson non colpevole per le accuse di pedofilia
Michael Jackson viene riconosciuto non colpevole per tutti i capi di accusa legati al processo per pedofilia.
La vicenda, nata dalle accuse di Gavin Arvizo, tredicenne malato di cancro aiutato dal cantate per le cure, ebbe un grande impatto mediatico e nonostante durante il processo si dimostrò che le accuse erano solo frutto di un tentativo di estorsione, i media non fecero altro che riportare la versione degli accusatori senza mai fornire un contraddittorio alla difesa.
Nonostante fosse stato assolto da tutti i 14 capi d’accusa, molti si chiesero il perché dello svolgimento del processo, visto che durante le indagini non erano emerse prove a favore dell’accusa. Lo stesso Michael Jackson si è detto sempre convinto che ci fosse un complotto nei suoi confronti.
Nessun commento:
Posta un commento