giovedì 17 aprile 2014

La firma all'evento " Invincible". Una fila d'amore Virgin Megastore – New York – 07/11/2001


E cosi, in questo giorno del 2002, l'album " Invincible" è stato certificato doppio disco di platino. E' stata una coincidenza che proprio ieri sera ho guardato l'evento per autografare " Invincible" al Virgin Megastore di New York, solo poche settimane dopo l'11 Settembre. Michael ha voluto dimostrare il suo sostegno, e ancora una volta, dare quello che poteva con tutto sè stesso alla gente di New York, gente che aveva attraversato duramente questo terribile momento della storia.
Voleva sollevarli e magari dare loro speranza, una cosa che aveva sempre fatto quando i suoi fans avevano bisogno di lui. 
 C'erano 500 fans in fila, e molte volte durante l'evento i coordinatori dicevano: " Michael , abbiamo lasciato passare soltanto 64 persone, ne abbiamo 500 in fila, smettila di essere cosi gentile, e lui....Sarò cattivo.
Questo era MJ, parlava, stringeva le mani quando gli veniva chiesto e chiedeva ai suoi fans in lacrime se stessero bene.
Appariva stanco e aveva un forte raffreddore, ma lui è rimasto seduto per ore a firmare oltre 500 copertine del CD cosi come immagini personali, ecc...

Ciò che mi ha stupido di questo evento è stato il fatto che lui è rimasto lì per tanto tempo, per quello che so il tempo che un'artista trascorre nel firmare un CD è poco più di due ore, e come ha trattato i fans che aspettavano.


Ci sono stati alcuni che hanno toccato le corde del mio cuore, un ragazzo che era un omone, si notava che camminasse con difficoltà, figuriamoci se poteva restare in fila per 2 ore e, mentre Michael firmava copertine CD dopo CD, guardò quest'uomo e gli sorrise, gli strinse la mano e disse: " Ehi, come stai? Come ti chiami?" Michael firmò in particolare il CD per lui, e il ragazzo lo ringraziò e andò via. 
 Michael continuò a firmare per il fan successivo, ma cercando con lo sguardo di scorgere l'uomo che si era allontanato. Si rivolse a Frank Cascio che era seduto dietro di lui e gli bisbigliò: " Mi viene da piangere", e mi ha dimostrato quanto Michael lo avesse apprezzato. 
Mi ha dimostrato quanto e quello che i fans facevano per lui significava per Michael. Ero anche impressionato dal numero di uomini che piangevano e volevano solo stringergli la mano, non conosco altre celebrità che abbiano quel genere di richiamo e attrazione emotiva con i propri fan.

Esorto tutti a guardare l'evento dell'autografo per vedere le piccole cose che MJ ha fatto; il bambino è vestito precisamente come Michael, e guardate l'espressione sul suo volto, cosi come l'apprezzamento dimostrato a sua madre per aver creato l'abito. La ragazza che chiede a Michael di sposarla e lui mette al dito l'anello; la ragazza aveva un anello all'ombelico e lui voleva sapere come era stato realizzato, se provocava dolore, e adorava la bellissima giacca che indossava la ragazza con l'immagine di MJ sulla schiena e ne voleva una per sè. 


Ha interagito con quanti più fan ha potuto, credo davvero che avrebbe parlato ad ognuno dei suoi fans se i coordinatori non lo avessero obbligato a mantenere una tabella di marcia. Questo evento per me, ha incarnato quello che Michael provava per i suoi fans, e come loro interagivano con lui. 
Loro lo amavano e lui li ricambiava SEMPRE.

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