Sono rari i visionari che emergono, magari qualcuno ogni mille anni: i ‘Bodhisattva’ del mondo. Essi sono di solito empatici e cominciano dall'infanzia a sentire letteralmente il dolore del mondo e fanno voto al cosmo molto presto nella loro vita, di cambiarlo o migliorarlo. Vanno a diffondere la consapevolezza e la mobilitazione delle forze per il cambiamento, al fine di rendere il mondo un posto migliore. Annoverati tra loro sono: Gandhi, Martin Luther King Jr., Madre Teresa, John Lennon, Lady Diana Spencer, Sua Santità il Dalai Lama, Mattie Stepanek, Nelson Mandela e un piccolo Moonwalker.
L'uomo più famoso della terra, ha letteralmente fermato il mondo e Internet quando è diventato immortale il 25 giugno 2009. Michael Jackson è stato quel qualcuno che ha rappresentato una figura che potrebbe essere descritta come - "un cheerleader" per l'umanità, una forza per la coalescente compassione e la mobilitazione di forze globali per il cambiamento, un filantropo e un riformatore sociale.
Un messaggero globale che ha dovuto far fronte all’aumento della sua notorietà che gli ha concesso una visibilità su una piattaforma mondiale da cui partire per trasmettere il suo messaggio. La sua audacia e maestria hanno attirato l'attenzione e Michael sapeva come ottenere attenzione. Quando ha tirato a se abbastanza persone e avuto l'attenzione di tutti ha espresso con forza il suo messaggio. E gli ha dato una forma che potesse arrivare a tutti - il linguaggio universale della musica.
Come un bambino, ha acutamente sentito il dolore del mondo e soprattutto dei bambini del mondo. Le parole di Michael nel suo libro "Dancing the Dream” rivelano un filo di spiritualità e misticismo rare per un ragazzo così giovane. La sua opera è piena di miti, di metafore e la storia musicale e visiva, codifica uno splendido e assordante messaggio spirituale per la razza umana. Si deve guardare da vicino e nel profondo per percepire il vero messaggio: il suo cortometraggio Ghost, detiene uno sbalorditivo messaggio sull’umanità, specchio e ombra.
La sua canzone Man in the Mirror scritta da Siedah Garrett, è diventata un inno Gandhi-esque (sullo stile di Gandhi ndt) per una generazione. Ha donato il 100% dei proventi di quella canzone in beneficenza come ha fatto con molti dei suoi concerti tra cui il Victory Tour con i suoi fratelli. Man in the Mirror incoraggia la riflessione e la padronanza di sé e ad essere il cambiamento che si vuole vedere nel mondo: "Io sto iniziando con l'uomo nello specchio; Gli sto chiedendo di cambiare i suoi modi, nessun messaggio può essere più chiaro , se si vuole rendere il mondo un posto migliore, date un'occhiata a voi stessi e fate quel cambiamento".
Michael ha anche prodotto They Don't Care About Us e altre canzoni che affrontano le brutalità della polizia e i maltrattamenti da parte delle autorità. La sua canzone e il video Black or White hanno cambiato le menti e contribuito a fare un passo avanti verso l'uguaglianza razziale e la diversità multiculturale.
La sua We are the World composta con Lionel Richie e il video che l’accompagna ha riunito 39 dei volti più riconoscibili della terra per raccogliere milioni di dollari per salvare vite in Africa. Heal the World è stata cantata dai bambini di tutto il mondo e alla fine del primo tempo del Super Bowl nel 1993, tutto lo stadio è diventato un collage dei figli della terra di tutte le razze e le origini etniche.
Michael è stato l'impulso dietro Live Aid, Band Aid* ed è responsabile per aver dato inizio al trend che spinge musicisti e celebrità a impegnarsi in raccolte di fondi e nella filantropia.
*Band Aid è il nome del gruppo che ha registrato il singolo "Do They Know It's Christmas? / Feed The World".
Il suo inno ambientale e la musica epica del video della canzone Earth Song, erano una caratteristica di rilievo del suo concerto di ritorno This Is It. Earth Song con il suo messaggio ci chiede di diventare non solo i custodi, ma anche “gli stewards” del pianeta altrimenti rischiamo di distruggerlo o di perderlo. I suoi messaggi spirituali in forma di auto-riflessione assunsero audacemente l’azione contro: il razzismo, la disuguaglianza, la guerra, la povertà, le bande, le droghe illegali, l'apatia, l'abuso di potere, il male, e l’impegno nel non mettere a rischio la gioventù, l'istruzione, i legami familiari e tutta una serie di questioni sociali contemporanee. I video live di Earth Song si possono trovare su You Tube e sono incredibilmente crudi nel trasmettere la loro emozione e forti nel loro messaggio.
Don't Stop Till You Get Enough contiene dentro se un messaggio simile alla 'Force' presentata su Star Wars da George Lucas. Era un fan di entrambi Lucas e Spielberg e ha capito il concetto di “The Force”, un’energia intuitiva consapevole che pervade la creazione. Spesso ha detto che è stata questa energia intuitiva, questa Force, o Dio, che ha scritto i suoi testi, che si è esibita e ha lavorato attraverso lui.
Egli ha negato la propria genialità dicendo che la sua creatività e il potere che sprigiona non è venuto da lui, ma attraverso di lui. Ha scritto molto a proposito di questo su Dancing the Dream. Nell’ultimo album che Michael ha prodotto, Invincible è inclusa Cry, una canzone su di noi – in quanto umanità- e lui essendo uno spirito eletto necessita di un qualche tipo di segno che siamo: “on it”... con lui nella missione di cambiare il mondo e creare una versione migliore dell’essere umano.
I concerti internazionali di Michael portavano un carro militare sul palco e un soldato che depone la sua arma per un bambino che estende un’offerta di pace. Ha organizzato concerti in luoghi difficili del mondo come la zona smilitarizzata tra Nord e Sud Corea chiedendo ai suoi promotori di mandarlo dove era necessario.
Ha collaborato con Pavarotti per l'organizzazione benefica Warchild per aiutare i bambini in Kosovo e in Guatemala. Ha organizzato una serie di concerti di beneficenza in Germania e Corea. Ha reclutato Slash, gli Scorpions, Boyz II Men, Luther Vandross, Mariah Carey, AR Rahman, Prabhu Deva Sundaram, Shobana Chandrakumar, Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti per il Michael Jackson and Friends concerts. I proventi sono stati donati al Nelson Mandela Children's Fund, alla Croce Rossa e all'UNESCO.
Dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre a New York City, Michael Jackson ha contribuito a organizzare l’ United We Stand: What More Can I Give concerto di beneficenza al RFK Stadium di Washington DC, che è stato trasmesso il 21 ottobre 2001 e ha incluso decine di grandi artisti. La sua canzone What More Can I Give è stata scritta per beneficenza e i proventi sono stati donati alle famiglie coinvolte nella tragedia. Ha fondato la Michael Jackson Burn Center a Culver City Memorial Hospital in California. All’inaugurazione ha partecipato il presidente Clinton e Michael ha chiesto più fondi per la ricerca sull'AIDS dopo che Ryan White, un altro bambino di cui era amico, è morto di questa malattia.
Scritta e dedicata alla memoria di Ryan White, un emofilico a cui è stato diagnosticato il virus dell'AIDS all’età di undici anni e che è morto subito dopo averne compiuto diciotto nel mese di aprile del 1990.
Michael si è esibito il 19 gennaio 1993, alla "An American Reunion - The 52nd Presidential Inaugural Gala", per il presidente eletto Bill Clinton. Michael, oltre a dedicare la canzone al suo compianto amico Ryan, ha colto l'occasione per parlare a favore del finanziamento della ricerca relativa all’AIDS:
"Grazie Signor Presidente per avermi invitato al galà inaugurale. Vorrei prendere un attimo da questa cerimonia pubblica per parlare di qualcosa di molto personale. Si tratta di un mio caro amico che non è più con noi. Il suo nome è Ryan White.
Era un emofiliaco a cui è stato diagnosticato il virus dell'AIDS quando aveva undici anni. Morì poco dopo averne compiuto diciotto, proprio nel periodo in cui i giovani stanno iniziando ad esplorare le possibilità meravigliose della vita.
Il mio amico Ryan è stato molto brillante, molto coraggioso e un giovane uomo che non ha mai voluto essere un simbolo o un portavoce di una malattia mortale. Nel corso degli anni, ho condiviso tanti momenti spensierati, felici e dolorosi con Ryan e io ero con lui al termine del suo viaggio breve ma intenso. Ryan se ne andato e così come chi ha perso una persona cara a causa dell'AIDS, mi manca profondamente e costantemente. Se n'è andato, ma io voglio che la sua vita abbia un significato al di là della sua scomparsa. È la mia speranza, Presidente Clinton, che voi e la vostra amministrazione impegniate le risorse necessarie per eliminare questa terribile malattia che ha portato via il mio amico e ha spezzato tante vite promettenti prima del loro tempo. Questa canzone è per te Ryan."
Michael Jackson è elencato nel Guinness dei primati come l’intrattenitore che ha sostenuto più enti di beneficenza in assoluto, ben 39. Ha incontrato capi di stato e sfilato con gli eserciti di tutto il mondo. La fascia al braccio che portava ogni giorno sulla sua manica è stata un omaggio ai bambini e ha promesso di portarla fino a quando non ci sarebbero state più guerre sul pianeta e non più bambini affamati. I suoi cerottini sulle dita servivano a ricordare che vi erano ancora bambini feriti e sofferenti nel mondo.
Michael, durante i suoi tour, ha visitato orfanotrofi e ospedali nei Paesi dove suonava per un concerto pubblico. Spesso ne ha incontrato i leader e se ha trovato condizioni deplorevoli durante le sue visite, lui minacciava di cancellare un concerto a meno che le condizioni non miglioravano nel giro di 24 ore.
Nessuno ha mai ignorato le sue richieste perché probabilmente avrebbero causato rivolte dei cittadini. Ci sono anche centinaia di testimonianze di persone che sono state contattate personalmente da Michael Jackson. Dopo che un cecchino ha aperto il fuoco alla Cleveland Elementary School a Stockton, in California, Michael ha chiamato lo sceriffo locale per richiedere una scorta dall'aeroporto alla scuola per visitare i bambini.
Dave Dave era un bambino che è stato gravemente ustionato quando suo padre lo cosparse di cherosene e accese il fuoco, Michael, dopo aver sentito la storia, ha insistito per incontrarlo e fare amicizia con lui; Bela Farcas aveva bisogno di un trapianto di fegato quando Michael lo ha incontrato al Bethesda Hospital di Budapest, Michael ha pagato per il suo fegato nuovo.
Michael ha finanziato sepolture per i bambini le cui famiglie non potevano permettersele e in un caso ha inviato la sua giacca di lustrini e un guanto per essere sepolte insieme ad un bambino suo fan; donò indumenti ed oggetti per la raccolta di fondi ed è stato il destinatario di premi umanitari troppi da menzionare durante la sua vita e ancora di più dopo il riconoscimento del suo contributo dopo la sua morte.
Per decenni, il suo Neverland Valley Ranch ha accolto mensilmente ospiti in vacanza, che lui fosse stato lì o in viaggio, Neverland era aperta a bambini che erano gravemente malati, provenienti da zone degradate, handicappati, poveri, giovani a rischio, componenti di qualche gang, diseredati e disillusi.
Il video realizzato per la sua famosa Beat It è caratterizzato da veri e propri membri delle gang reclutati da Michael- i Crips e i Bloods che hanno collaborato per le riprese; i due gruppi non avevano mai cooperato su niente tranne che per la violenza. Il suo lavoro comprendeva legioni di bambini ed era molto caro al suo cuore.
Due volte durante la sua carriera, la sua celebrità, la sua ricchezza e le sue tasche profonde hanno portato accusatori e accuse nella sua vita -di scorrettezze con i bambini. Le accuse lo hanno profondamente ferito e successivamente è stato dimostrato che erano false e solo dei tentativi di estorcergli del denaro.
Anche se dichiarato innocente, il calvario del suo processo nel 2005 aveva danneggiato la sua reputazione e lui così profondamente da indurlo a non ospitare più i bambini nel suo fantastico ranch, né a continuare a viverci.
Ha lasciato la sua casa sentendo che era stata macchiata irrimediabilmente da accusatori senza scrupoli e dal personale subdolo delle forze dell'ordine. Non avrebbe mai più dormito nella sua camera da letto, in realtà dormire era diventato qualcosa che riusciva a fare molto di rado, i suoi problemi di sonno si sono intensificati e, infine, lo hanno portato alla sua morte prematura e misteriosa.
La maggior parte del lavoro di Michael ci chiede di essere emissari del cambiamento e dell’evoluzione della coscienza umana. L'Uomo ha lasciato sulla sua scia un patrimonio umanitario ineguagliabile, come un "ostetrico planetario" ha utilizzato il potere alchemico del Bodhisattva per migliorare l'umanità e il pianeta. Ha usato la voce, la magia, la maestà, l’arte, la danza, il mistero, la sensualità, il genio musicale, l’incanto e il talento colossale per ottenere l’attenzione, attirando le persone ha schierato le forze e messo a disposizione il suo messaggio affinché fosse disseminato in ogni dove: "guarire il mondo, per farne un posto migliore; fai quel cambiamento e cambierai il mondo ".
Se si scava sotto il sensazionalismo montato ad arte, e la rappresentazione medialoid** di Jackson, si trova un visionario e un vero umanitario. Se si guarda oltre l'etichetta di "folli" attribuita ai suoi fan, ciò che si trova sono persone intelligenti e riflessive che sono la più grande eredità che ha lasciato in questo mondo.
Come il più famoso umanitario del mondo e “il cheerleader” con la più grande visibilità globale, egli lascia dietro di sé una famiglia in tutto il mondo di 250 milioni di ammiratori che stanno prendendo sul serio i suoi insegnamenti. Michael ha sempre detto ai suoi fan che sono la sua eredità.
Molti media li hanno congedati velocemente classificandoli al solo livello di "fan". Ma loro hanno capito il messaggio e cosa vuol dire essere il cambiamento che vuoi vedere in tutto il mondo e renderlo un posto migliore. Loro sono un esercito di operatori umanitari che stanno per essere quel cambiamento. Mobilitano le loro risorse per cause umanitarie come per i terremoti ad Haiti e in Cile e per molto altro ancora. Hanno colto il messaggio di Michael e lo stanno tessendo nella loro vita.
Forse è tempo per Michael Jackson di essere riconosciuto per chi era veramente e non per come i mezzi di una comunicazione frenetica e la rappresentazione dei tabloid hanno assecondato un ubriaco e sophomoric [Sophomoric: termine riferito a chi si considera sicuro di sé e supponente, ma grezzo e immaturo. ndt] pubblico fissato con il culto della celebrità.
La sua genialità è lì per chi vuole dare un'occhiata più da vicino, è lì per chi vuole la verità e non la caricatura dei tabloid. Se fosse stato riconosciuto per le cose che ha realizzato veramente, avremmo visto un genio incompreso e visionario, un maestro spirituale tra di noi che si nascondeva in bella vista fingendosi un Moonwalking Maker of Magic.
Se senti la spinta a dare uno sguardo da vicino puoi rimanere a bocca aperta e la tua sorpresa sarà sconcertante. E si potrebbe anche arrivare a capire la ‘Force’ che è stato Michael Jackson, ed è così che la vera leggenda continua.
Michael Jackson: Spiritual Messenger Hiding in Plain Sight
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