"Un milione di occhi su di me definisce la mia paura più grande. Questa musica che mi circonda definisce ogni mia lacrima. Basta chiudere gli occhi ed ascoltare, la musica mi appare perchè sono solo un uomo, un uomo nello specchio." MJ
venerdì 26 dicembre 2014
Don't stop till you get enough.. B. Kaufmann
B. Kaufmann - 25 Aprile 2010
Le persone mi hanno scritto da tutto il mondo per dire che sono "Michaeling". Michaeling significa che si sta navigando e dilettandosi con tutte le cose che riguardano Michael. Si sentono smarriti nel cercare di capire ciò che sta accadendo a loro, dentro di loro.
Sembrano di non averne mai abbastanza di Michael Jackson – la sua musica, i video, le interviste, le foto, le conversazioni con gli altri fan. Alcuni pensano che stanno perdendo la loro salute mentale, perché lo sentono come un'ossessione. La Spiritualità e la ricerca di Dio ha questo tipo di fascino – ti cattura, ti abbraccia e prende forma insieme a te.
Per secoli, Santi e mistici hanno scritto su questo tipo di esperienza. Questo si chiama: la persona inebriata di Dio. Sì, si può sentire come una dipendenza, perché è una forma di intossicazione...
Ci si può sentire inebriati da un ambiente spirituale. L'anima quando ha sete, annega nella brillantezza che, una volta scoperta, la spiritualità offre. L'anima può bere e bere l'essenza di quella Presenza, in quanto potrebbe essere stata nel deserto per lungo, lungo tempo.
Si entra in un percorso spirituale, dove c'è spesso il dolore, il disagio, la perdita e il trauma. Spesso c'è un 'omicidio' della vita normale. Le cose che vengono date per scontate, non soddisfano. La vita terrena non ha nessuna magia e può anche essere doloroso per un'anima che anela a volare.
Talvolta l'ingresso dello Spirito si presenta sotto forma di una crisi che serve a mettere in pericolo l'esistenza dell'individuo. Una crisi esistenziale è come vivere un terremoto dall'interno. Tutto crolla, nulla sembra familiare, niente è più lo stesso: la vita, come una volta era conosciuta e sperimentata è irriconoscibile e talvolta diventa dolorosa.
Le domande che sorgono sono domande esistenziali: Chi sono? Perché? Che cos'è? Perché vivo? Che cos'è la vita? Cosa devo fare adesso? Che cos'è questo? Cosa sta accadendo? Finirà qualche volta? Che Cosa? Chi? Perché?
Tutto questo è aggravato dalla consapevolezza che: famiglia e amici non stanno vivendo quello che stai vivendo, perché non hanno mai visto una cosa del genere; non capiscono, pensano che qualcosa non va in te, non possono sopportare di vederti così, si sentono senza speranza e incapaci di aiutarti.
Ci si sente dolorosamente soli in questo cammino. Ma devi sapere che la sua anima l'ha chiamata per te e solo per te. L'anima ha inviato un chiaro squillo di tromba e di grande entità per chiedere allo Spirito di venire e soddisfare queste sensazioni. L'anima si è sentita limitata per così tanto tempo che ora aspira ad essere completa e libera.
Così la persona trova un'ambiente corrispondente da qualche parte nell'universo. Si insinua. Beve e beve da questa fonte di vita che ci dona il succo spirituale.
Michael celebrava questo molto spesso. Lui ci invitava a crescere e a diventare spiritualmente maturi.
Michael ci prendeva per mano e diceva: "Vieni, vieni e brilla con me. Brilla con il meglio di te stesso nel mondo. Restituiscimi qualche raggio di luce. Elevalo e cospargilo di piccoli oggetti scintillanti ...".
Quindi non c'è bisogno di preoccuparsi di cercare di capire dove vi trovate.. Non c'è bisogno di agonizzare a causa dell'ossessione per lui. La “dipendenza” non ha bisogno di una cura. Stai innalzando la sua vibrazione ogni volta che lo percepisci. Ti sei 'intossicato' di Michael perché lui lo è di Dio.
Quindi, vai avanti e bevi dalla fontana che Michael ti indica - lui sta parlando della Forza della Creazione. Don't stop till you get enough/non smettere fino a quando non ne hai abbastanza. "
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