♦ Ci sono delle volte in cui vorrei essere un tizio anonimo, uno qualsiasi, in modo da poter uscire e divertirmi un po'.
♦ Dico solo che quando le persone diventano delle celebrità diventano anche degli obbiettivi. Ma la verità prevale sempre. Ci credo fermamente.
♦ Le dicerie sono un segno del successo. Un altro segno è la gelosia. Succede tutto il tempo.
♦ Il prezzo del successo è così alto che a volte ti chiedi se ne vale la pena.
L'aspetto più terribile è che ti cancella la privacy, non puoi avere una vita privata, sei nell'occhio dei mass media 24 ore al giorno.
Non sei più libero di vivere come ti pare, di fare qualcosa che non vorresti poi vedere scritta su un giornale. La mancanza di privacy è il prezzo del successo.
♦ A molti artisti il successo dà alla testa. Io il successo lo conosco da tantissimi anni, per cui lo vedo sotto una prospettiva diversa. Il difficile è riuscire a rimanere se stessi, a non farsi travolgere. Il successo è una faccenda certo bellissima, ma è anche crudele: distrugge la tua privacy.
♦ Ho sempre odiato le interviste. Sei costretto a rispondere a domande indiscrete, e le tue risposte vengono manipolate dall'intervistatore a suo piacimento.
♦ I giornalisti sembrano disposti a dire qualsiasi cosa pur di vendere un giornale.
♦ "Paris comincia ad imitarmi. Quando, per esempio, io dico "Vi amo" ai miei fans ,anche lei comincia ad urlare "Vi amo. Vi amo tanto dal profondo del mio cuore"
Michael Jackson - tratto dall'intervista alla rivista "Bunte" del 28/11/2002
♦ I miei figli amano il costume di Spiderman. Hanno visto il film una dozzina di volte. E 'terribile. So già il film a memoria. Sto cercando di variare il programma di cinema un po ', mostrando loro i film della Disney, ma hanno sempre solo voglia di vedere Spiderman".
♦ Michael: tratto dall'intervista a Bunte del 28 novembre 2002
"Peter Pan rappresenta qualcosa di molto speciale, per me. La sua figura ha a che vedere con tutto ciò che è l'infanzia: la voglia di restare bambini, la magia, il volo... tutto in lui ricorda la giovinezza, la meraviglia e la magia. E io, crescendo, non ho mai smesso di amarlo o di considerarlo speciale"
♦ "Ogni giorno mi prendo del tempo per studiare la Bibbia, non importa dove sono. Gli insegnamenti della Bibbia hanno aggiunto una nuova dimensione alla mia vita. Essa, in qualche modo mi ha reso quello che sono."
Michael Jackson ( Intervistato per la rivista "Black Stars" nel 1976)
♦ "Come recita un vecchio proverbio indiano,non giudicare un uomo finchè non hai camminato almeno 2 lune nei suoi mocassini. Gran parte delle persone non mi conosce ,per questo scrivono certe cose, di cui la maggior parte non sono vere. Piango molto molto spesso ,perchè fa male e mi preoccupo per i bambini, per tutti i miei bambini di tutto il mondo, vivo per loro. Se una persona potesse dire contro un personaggio solo ciò che può provare, la storia non potrebbe essere scritta.
Gli animali non colpiscono per malvagità, ma perchè vogliono vivere, è lo stesso con coloro che criticano, loro vogliono il nostro sangue, non il nostro dolore. Ma devo scoprire, devo cercare la verità in tutte le cose. Devo resistere a tutto questo per il potere che mi è stato dato, per il mondo, per i bambini. Ma abbiate misericordia, sto sanguinando da tanto tempo ormai "
Michael, 1987
♦ “Posso solo ripetere ciò che è stato già detto e scritto sul perfezionismo di Fred Astaire e sull’enormità della sua arte, unica nel suo genere. Posso riflettere su come ha ispirato me personalmente, essendo stato privilegiato nel vederlo lavorare alla sua magia. Nessuno può duplicare l’abilità del signor Astaire, ma quello che io non ho mai smesso di cercare di emulare è la sua totale disciplina, la sua dedizione assoluta per ogni aspetto della sua arte.
Lui provava, provava e provava fino a quando non riusciva ad ottenere quello che voleva. Era l’etica professionale di Fred Astaire che poche persone non hanno mai messo in discussione e ancor meno si potrebbe mai sperare di eguagliare”.
Michael Jackson- tratto da “Fred Astaire: His friends talk”
♦ "Ho imparato che è quello che ci mettiamo in mente, quello che pensiamo e il modo in cui agiamo che formano la tua persona, e (ho imparato) che possiamo immaginare qualunque cosa nella mente e renderla reale. Quindi questo significa che possiamo programmare le persone che vogliamo essere, qualunque sia l'argomento, possiamo farlo vivere nel nostro programma mentale, fisico, nel nostro sistema di apprendimento e nel nostro modo di fare. Studiare tutti i grandi in questo campo e diventare ancora più grande."
♦ Quando si cerca di arrivare alla verità, di interpretare la verità, in modo da poter utilizzare ciò che si prova e ciò che si vive, sia esso disperazione o gioia, per conferire più significato alla propria vita e per toccare anche quella di altri,allora si ha l'arte nella sua forma più elevata. Sono questi momenti di illuminazione ciò per cui continuo a vivere.
♦ E' possibile disegnare le lacrime, ti può toccare così tanto. Guarda, penso che è questo che l'attore o il performer dovrebbe fare, cioè, toccare quella verità all'interno della persona.
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