giovedì 3 dicembre 2015

(Parte Terza) M. Jackson: Un ballerino da sogno

(Parte terza)
Il Lato Oscuro della Luna
Quando si parla di sciamanesimo nell'arte - soprattutto nell'arte della danza - non si può dimenticare il lato oscuro del soggetto, che gli dà ancora un altro aspetto e una nuova profondità.

Mi piacerebbe fare un esempio parlando di un altro tipo di cultura. Nella cultura popolare della Spagna, in particolare l'arte del flamenco, c'è una credenza considerata ancora oggi molto importante - la leggenda del Duende. Questa credenza è piuttosto articolata e importante per questa forma di arte, ma ve ne darò solo una breve descrizione. Secondo la leggenda, c'è uno spirito, il Duende, che scende sul performer ed entra nel suo corpo mentre canta o balla. E'difficile definire il Duende uno spirito buono. Un segno della presenza del Duende sono le emozioni che esprimono le passioni focose, come anche il dolore e la rabbia. Il flamenco nasce da una miscela di molte culture, tra cui la Gypsy, e l'araba, o anche l'africana .

Così, una ballerina di flamenco è lo spirito - lo spirito che si auto esprime. Sia che crediamo nell'esistenza reale del Duende o no, il significato della leggenda è molto istruttivo. Una certa forza entra nella ballerina dall'esterno, proprio come nei rituali sciamanici si ritiene che lo spirito maligno si impossessi del corpo, causando malattie e disgrazie alle persone. L'obiettivo dello sciamano è quello di venire a patti con lo spirito, calmarlo, combattere e vincere i suoi cattivi effetti, e, infine, raggiungere la catarsi e il rinnovamento spirituale.

Il patrimonio di queste credenze sul palco stabilisce che il potere che entra improvvisamente nei ballerini di flamenco li tortura, li fa soffrire e piangere, e loro lottano per liberarsene. Il ballerino non è una figura passiva rispetto allo spirito maligno. Al contrario, il ballerino interagisce con lo spirito, versando su di esso tutte le emozioni accumulate per raggiungere la catarsi e liberare se stesso. Nell'esprimere rabbia dolore e sofferenza la ballerina combatte, e il suo obiettivo finale è positivo, anche se la strada verso quest'obbiettivo può essere a volte spaventosa e difficile.

In questo contesto, è interessante considerare la danza africana dei neri d'america, dove la frenesia espressa, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi spirituali supremi, gioca un ruolo altrettanto importante. La prima cosa che mi viene in mente è lo "Shango," un pezzo di danza messo in scena dalla coreografa africano-americana,Katherine Dunham, dove si vede una danza rituale con il sacrificio di un pollo e un esempio del tipo di estasi nella danza diffuso nella cultura popolare e culti dei neri. Certo, è solo una versione teatrale, ma illustra la spiritualità di antiche forme tradizionali di danza. Katherine Dunham ha fatto una ricerca antropologica per creare queste opere teatrali.

La passione e la frenesia della danza rituale illustrano l'origine dell'espressività ed emotività della moderna danza dei neri.
E questo chiarisce le sue origini misitiche. La danza non è un mezzo per mostrare un bel corpo, la sua abilità o la sessualità; è la comunicazione con il mondo di spiriti misteriosi che direttamente partecipano alla vita degli esseri umani. Le emozioni manifeste e selvagge del loro genere di danza non è fine a se stessa o per se stessi, ma è una comunicazione con l'aldilà. Non è sempre facile da comprendere per la nostra società moderna, ma è una parte dell'essenza spirituale della danza, parte del suo folklore.


Parlando del lato oscuro, Passo ora a spiegare motivi analoghi e soggetti nell'arte di Michael.
Ho visto Black or White per la prima volta nella versione integrale nei primi anni '90, quando il video era stato appena rilasciato. Non ero veramente interessata a Michael Jackson in quel momento. Ero molto giovane e lontana dalla cultura di massa. I miei idoli erano i rappresentanti di altri generi di danza: grandi interpreti del balletto, del flamenco, e altre tradizioni classiche.

Tuttavia, nella seconda metà di Black or White , comunemente definita la danza della Pantera, sono rimasta scioccata. Credo ancora che sia uno dei migliori pezzi di Michael - un torrente in piena di pura e aggressiva passione , anche se sapientemente orchestrato con la cinepresa. E' il genere di danza improvvisata che risale alla sorgente originale della danza. E'assolutamente l' unico caso nella cultura pop contemporanea di vera, appassionata spiritualità; e che non si è mai vista in nessun'altra performance di nessuno. Nella maggior parte dei casi tutto ciò che vediamo è ginnastica o volgare hip pop e nel mentre l'elegante e leggero volteggiare di ballerini come Fred Astaire è diventato un qualcosa da relegare al passato. Una reale e pura estasi è praticamente del tutto assente nel palcoscenico pop.

Dopo aver visto il video ero eccitata e pensavo "Bravo, Michael!", Anche se non ero una sua fan in quel periodo. Ma in pochi minuti quell'uomo, l'unico nella sfera del pop che possedesse una sincerità primordiale, ha fatto un qualcosa di vitale importanza che non era stato mai fatto da qualsiasi altro performer di fama internazionale. Ha messo l'estasi sotto i riflettori, e questa parte, con il resto del video costruito per lo più su temi positivi e scherzi infantili, o l'Unità delle Nazioni, non ha nulla a che vedere . Il contrasto è sorprendente e anche dirompente, incomprensibile per lo spettatore comune, e infatti causò grandi polemiche e molta ostilità. Forse un simile contrasto nel cortometraggio non è stato creato per caso. Michael indubbiamente sperava che il flusso della coscienza avrebbe ancora una volta stupito il pubblico.

Se si guarda alla storia nella cultura giovanile degli ultimi 40 anni, non c'è nulla di così sconvolgente nel comportamento di Michael in questa danza: oggetti che sul palco vengo spaccati e movimenti sessuali e audaci li hanno fatti anche altri prima di lui. In realtà, molti musicisti rock fracassano le chitarre o gli danno fuoco al termine dei concerti. Così Michael che spacca il vetro di una macchina abbandonata , non era niente in confronto a quello che alcuni musicisti rock facevano sul palco e prima del suo video.

Eppure, nessuno di loro nel mentre... ballava ...

Vorrei anche far notare che non c'è nemmeno nulla di nuovo nella sua coreografia. Michael semplicemente ha realizzato un mix del suo solito repertorio, iniziando con elementi di danza classica per finire con i suoi scivolamenti famosi e l'afferrarsi del cavallo dei pantaloni. E' quello che accade in qualsiasi improvvisazione: un flusso di movimenti abituali e poi un paio di novità come suggerite dal corpo che si muove in qualcosa di diverso ma che difficilmente è percepibile se non dopo quando si guarda la registrazione.

Togliendo l'improvvisazione e l'interpretazione resta una serie di movimenti del corpo, piuttosto sciocchi, la metà dei quali si concentrano sulla zona inguinale. Molte persone ancora guardano al modo di ballare di Michael solo in questo modo. Sono più attratti dal fatto che Michael svuota un cestino e lo lancia o si chiude la zip . "Che cosa è questo ??"direbbe una nonna mentre guarda il video in TV con la nipotina ...

Essendo comunque abbastanza conservatrice io stessa, riesco tuttavia a vedere una chiara differenza fra "l'afferrarsi il cavallo" di Michael e molti altri gesti volgari e visibili nella cultura popolare pop. Il contenuto è diverso. Per lui, è, sia un comportamento audace che l'eco delle sue radici africane. Penso che amasse scioccare il suo pubblico (piacerebbe anche a me, certo, se fossi al suo posto), ma tutto questo è più neutrale di quanto si pensi. Il significato deve essere cercato nella natura della danza africana. Tornerò su questo argomento in un secondo momento.

Per ora, torniamo alla struttura del cortometraggio di Black or White. Il nome stesso suggerisce alcune interpretazioni. Il richiamo al bianco o il nero è palesemente un richiamo alle differenze razziali. Questo è il significato della superficie e della canzone. Ma mi è sempre piaciuto prendere in considerazione anche un altro punto di vista, il lato oscuro e chiaro dell'anima di ogni essere umano.

Il lato bianco è quello "rispettabile". Il lato oscuro è quello evocato dal buio e dalla pantera nera. Spesso abbiamo paura del nostro lato oscuro e cerchiamo di reprimerlo, di nasconderlo in profondità, sperando di essere persone migliori. Ma superare o tenere a bada il nostro lato oscuro è impossibile senza prima riconoscerne la sua esistenza , lavorando attivamente per comprenderne la natura. In altre parole, abbiamo bisogno di un dialogo costruttivo con lo spirito del male ... Il Duende di sorta.

Che Michael se ne sia reso conto o no, in quella danza ha dato sfogo ad un qualcosa che aveva accumulato dentro di se. E questa era assolutamente un emancipazione. E non era importante se fosse rispettabile o meno - ciò che contava era buttar fuori l'energia come una liberazione. Questa è la lotta della ballerina spagnola quando affronta il Duende dentro di lei. Non è possibile pensare ad essere avvenente o decente in un momento simile. Devi essere estremamente aperto e libero alla passione e al dolore.

Anche se so che la pantera nera è un simbolo importante del movimento americano per i diritti civili, essa ha anche un significato antico, una connessione mistica a uno spirito violento e primordiale. Vorrei anche dire che porta l'eco del totemismo( la danza intorno ad un Totem). Allo stesso tempo però, rappresenta l'apertura al liberarsi dal diavolo nascosto dentro a tutti noi, liberazione che porta il puma a morire. E' una metafora vecchia come il Mondo, e per questo funziona.

Michael generalmente faceva riferimento a moltissime immagini archetipiche nella sua arte, e questo lo ha reso estremamente simbolico ed affascinante - a differenza di molte delle dolciastre rappresentazioni pop della scena moderna. Questo metodo comprende il suo amore sfuggente e misterioso verso la Luna, che ha dato poi il nome ad una sua specialità coreografica, il moonwalk. Una pura intuizione.

Sappiamo che molti poeti e artisti si sono ispirati alla Luna: è stata glorificata in canzoni d'amore , ha evocato segreti spaventosi nella notte. Ancora una volta, tutto questo ha rifermento con la nostra natura e il folklore. Non voglio soffermarmi sulle leggende i miti e i culti legati alla luna in questo momento, ma ha avuto una profonda influenza sull'arte in tutto il Mondo. Questo argomento è molto importante nel folklore spagnolo e anche nella mia visione personale. Voglio solo dire che non si può ballare senza la Luna - se si danza intuitivamente, passando attraverso il sentimento. Come Michael diceva, "quando ballo, non penso - sento".
[...]
continua..

ENGLISH Michael Jackson: The Dancer of the Dream
TRADUZIONE MJGW FORUM

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