"Michael si presentò in modo informale quando venne alla clinica.'Salve dottore Treacy' disse 'Sono Michael Jackson'. Successe così in fretta che ero completamente impreparato. Era l'ultima persona che mi aspettavo di veder entrare da quella porta. Michael era leggermente più alto di quanto mi aspettassi ed esile, ma non troppo magro.
Aveva un sorriso così contagioso che era impossibile non lasciarsi trasportare dal suo entusiasmo. Era un ragazzo molto intelligente, un gentiluomo, un padre grandioso.
Questo era il Michael Jackson che io ho conosciuto. Sono arrivato a conoscere Michael Jackson da amico testimoniando le agonie che ha patito nel trattamento della sua vitiligine e vedendolo piangere mentre si toglieva la parrucca per mostrarmi il suo cuoio capelluto segnato dalle cicatrici e per come ha promesso di occuparsi dei bambini del mondo se mai gli fosse successo qualcosa.
Non credo fosse capace di fare del male a un bambino. Era un uomo gentile, troppo buono per il suo stesso giovamento. Ma almeno in Irlanda fu lasciato in pace.
Poteva andare fuori Mullingar e Dublino con i suoi figli e nessuno gli avrebbe dato fastidio. E' stato fotografato un paio di volte, ma non è stato assalito o inseguito. Era molto a suo agio in questo paese. Questa è una delle cose migliori dell'Irlanda, non ci sentiamo intimoriti dalle celebrità. Trattiamo tutti allo stesso modo".
Traduzione: Laura Messina
ENGLISH
Nice article about 'Behind The Mask' by Geraldine Comiskey in the Sunday World tomorrow
Nessun commento:
Posta un commento