La notizia scuote Hollywood ma era attesa: Amy Pascal lascia la guida della Sony Pictures Entertainment (inclusa Sony Pictures TV), di cui era co-chairman dal 2006, e del Motion Picture Group della compagnia, di cui era chairman dal 2003. Aveva iniziato a lavorare per la Columbia Pictures nel 1988, diventando negli anni una delle donne più potenti di Hollywood.
La Pascal, 58enne, lascia la compagnia ufficialmente per dedicarsi alla produzione cinematografica: lancerà una sua casa di produzione a maggio (quando avverrà ufficialmente il passaggio di consegne) che si concentrerà su cinema, teatro e televisione. Non è ancora chiaro chi prenderà il suo posto (Deadline cita Doug Belgrad, attuale presidente della SPE e della Columia Pictures, ma anche di Tom Rothman, Mike DeLuca e Jeff Robinov).
L’addio della Pascal in realtà arriva a poche settimane dallo scandalo legato ad alcune mail trapelate durante il Leak Sony – in particolare email personali tra lei e il produttore Scott Rudin nelle quali i due di scambiavano commenti ironici (e neanche troppo velatamente razzisti) sul Presidente Obama, quando Sony è uno dei principali finanziatori del partito Democratico a Hollywood. L’imbarazzo legato a queste mail si è unito alle generali critiche sulla gestione (pur difficilissima) del Leak Sony e dell’uscita di The Interview, cancellata e poi riconfermata per il giorno di Natale in un numero ristretto di cinema indipendenti e in video-on-demand. Si stima che con The Interview la Sony abbia perso alcune decine di milioni di dollari.
- Problemi di profitto, Sony Music potrebbe finire sul mercato
- Sony nega la vendita dell'impresa editoriale della musica - Sony denies sale of music publishing business
- Attacco a Sony, “non è stata la Corea del Nord. Sospetti su hacker di LulzSec”
Nessun commento:
Posta un commento