giovedì 10 novembre 2016

Prince, parla il figlio di Michael Jackson: "Porto con me i suoi insegnamenti"


Era il 2009 quando il mondo della musica ha dovuto dire addio a un mito: Michael Jackson. Lui era il re del pop, un'icona per intere generazioni e, oltre a infrangere il cuore dei suoi fans, a piangerlo è stata in primis la sua famiglia. Ebbene sì perché Michael ha lasciato il figlio Prince Michael che, all'epoca, aveva solo 12 anni. Una vita difficile la sua che l'ha portato a misurarsi con le stranezze del padre, ossessionato dall'idea di difendere la loro privacy, e le crudeltà del mondo del gossip.

Dopo anni di silenzio, il giovane che oggi ha 19 anni, ha deciso di rilasciare un'intervista al Los Angeles Times in cui, oltre a parlare dei suoi successi professionali, ha affrontato anche un tema caldo: la sua vita privata.

Prince, dopo la scomparsa del padre, ha subito un vero e proprio bombardamento mediatico. "Dopo la sua morte siamo stati bombardati da qualunque cosa" - continua poi dicendo - "Fu uno shock, arrivò tutto all'improvviso, ma abbiamo imparato a conviverci semplicemente ignorando tutto".

La sua vita non è paragonabile a quella di molti altri figli famosi visto che per lui crescere non è stato facile ma, seguendo gli insegnamenti del padre, ha cercato di tenersi lontano dai paparazzi. La visibilità non gli appartiene motivo per cui, nonostante la giovane età, non ama i social: "Non credere a nessuno. Suona brutto, ma… un sacco di persone sono motivate da se stesse. Mi disse di non credere a qualcuno solo perché quella che diceva sembrava una buona idea, ma fai le tue ricerche. Ci sono un sacco di persone che vogliono interagire con noi solo per quello che siamo".

Quello che porta sulle spalle è infatti un cognome importante che, se da un lato apre tante porte, dall'altro richiede le dovute attenzioni. Non c'è che dire, nonostante le difficoltà Prince ha saputo guardare avanti pensando al suo futuro. La musica è da sempre parte del Dna della famiglia Jackson ma il giovane ha le idee chiare sul suo percorso: "La musica è una parte importante della mia vita. Ha modellato quello che sono oggi grazie alla mia famiglia, ma ho sempre voluto cercare un posto nella produzione. Mio padre mi chiedeva cosa avessi voluto fare da grande e la mia risposta era produrre e dirigere" - ha dichiarato Jackson junior tanto da essere riuscito a creare la società di produzione cinematografica chiamata "King's Son Productions".

Il suo cuore rimane sempre vicino al padre e, in occasione del suo compleanno, lo scorso agosto, il giovane ha invitato i fans a tenere vivo il ricordo del grande artista e non solo come un'icona musicale ma anche come un uomo.

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