domenica 27 marzo 2016

Il Catalogo dei Beatles venduto passando sul cadavere di MJ

BY- THE MICHAEL JACKSON ACADEMIA PROJECT

"Il catalogo dei Beatles non è in vendita, non è stato in vendita e non sarà mai in vendita." Michael Jackson



Quasi 7 anni dopo il suo l'omicidio, l’ Estate di Michael Jackson si è accordata per quello che, a detta degli amici e della famiglia, lui stesso pensava sarebbe stato ucciso; Sony Music ha preso possesso del 50% della quota del catalogo di edizioni musicali Sony / ATV di cui Jackson era comproprietario dal 1995. La notizia della trattativa è stata resa nota il 15 marzo, 2016.

L’ ex avvocato di Jackson, John Branca, ora esecutore della sua Estate e, guarda caso, anche consulente di Sony Music, si è incaricato della vendita.

Documenti pubblici e verbali giurati del tribunale mostrano le dichiarazioni di diversi amici e parenti di Jackson (l’ex portavoce Raymone Bain, il padre di Jackson Joe e il fratello Randy) che hanno dichiarato che Jackson, diversi anni prima della sua morte, avesse sospetti che John Branca lavorasse contro i suoi interessi.

Una testimonianza durante il processo penale di Jackson del 2005 rivelò che una società investigativa privata, la Interfor Internazional, fu incaricata d’indagare sul comportamento di John Branca e su presunti conflitti d’interesse. L'avvocato David LeGrand testimoniò durante una pubblica udienza che il rapporto dell’Interfor rivelava, tra l’altro, un conto in una banca dei Caraibi, a cui sia Branca che l'ex capo della Sony Music Tommy Mottola (che Jackson aveva pubblicamente accusato di sabotare la sua carriera nel 2002) avevano accesso.

Nel 2003, secondo LeGrand, Jackson aveva licenziato Branca dopo aver espresso i suoi timori riguardo la fedeltà di Branca. Uno dei maggiori presunti conflitti d’interesse era relativo allo studio legale Ziffren, dove Branca lavorava, che rappresentava contemporaneamente sia Jackson che Sony Music, che erano azionisti congiunti del più grande catalogo di edizioni musicali del mondo.


Secondo le persone più vicine a lui, Jackson aveva ripetutamente affermato che alcune “potenze” stavano tramando contro di lui per ottenere la quota del suo 50% in Sony / ATV.


Mi confessò di temere per la sua vita” la moglie Lisa Marie Presley.
"C'è una grande lotta in corso in questo momento ... c'è un sacco di macchinazione in corso proprio ora, mentre stiamo parlando." Michael Jackson

La relazione tra Jackson e Sony si era talmente deteriorata che dopo la sua morte, l’avvocato difensore del 2005 Thomas Mesereau rivelo’che, malgrado non avesse mai visto alcuna prova concreta, Jackson, durante il processo, aveva detto di essere fermamente convinto che Sony Music era in qualche modo coinvolta nel suo procedimento penale.

"Michael Jackson fu molto eloquente nell’esprimersi riguardo al coinvolgimento di Sony." Thomas Mesereau

Nel 2002 Jackson organizzo’ manifestazioni anti-Sony a Londra e New York. A molti degli eventi a New York, dove le immagini ci mostrano Jackson che indossa un giubbotto antiproiettile, partecipo’il suo amico Reverendo Al Sharpton, che pubblicamente ha affermato che Jackson gli parlo’ della sua convinzione di essere braccato per il suo catalogo.



"Possiedo la meta’ delle edizioni Sony e sto uscendo dalla societa’... e loro sono molto arrabbiati con me." Michael Jackson

“Sentiva che volevano portargli via il suo catalogo”. Reverendo Al Sharpton

(Nota a margine: Sharpton HA INOLTRE PUBBLICAMENTE dichiarato che era con Jackson a New York dal VENERDI '5 luglio 2002 fino al 9 del luglio 2002).

Dopo l’omicidio di Jackson, Branca prese il controllo delle sue proprietà utilizzando un testamento dove lui e John McClain figuravano come esecutori. Quel testamento fu firmato presumibilmente il 7 luglio 2002 a Los Angeles. I familiari di Jackson, fin da allora hanno sostenuto che Jackson era a New York in quella data a protestare contro la Sony. Il Reverendo Al Sharpton ha pubblicamente dichiarato che era con Jackson a New York nella data in cui il testamento era stato presumibilmente firmato a Los Angeles. Fotografie e video mostrano Jackson a New York in entrambe i giorni della presunta firma del testamento.

Non e’ stata fornita nessuna dichiarazione ufficiale in merito a tale discrepanza. L'unico commento, da una fonte “anonima” di TMZ attesta che la persona che scrisse "Los Angeles" era uno dei testimoni del testamento e che probabilmente si era semplicemente scordato il luogo in cui si trovava.'

"Durante il fine settimana in cui Michael Jackson avrebbe firmato il testamento a Los Angeles , in effetti era a Harlem con me." Reverendo Al Sharpton

 

Una volta che Branca assunse il controllo dell’Estate, alcuni fan di lunga data espressero i loro timori nei social network, scrivendo che avrebbe venduto la quota del catagolo a Sony Music. Branca invece dichiaro’ pubblicamente che il catalogo editoriale era una pietra miliare e l’Estate l’avrebbe tenuto per i figli di Jackson e la famiglia.

Piers Morgan: "I soli diritti di edizione valgono diversi miliardi di dollari."
John Branca: "Questi sono beni cardine che abbiamo intenzione di tenere per i figli di Michael Jackson e mantenerli all’interno della famiglia."

John Branca: "Non si conosce mai il valore di qualcosa a meno che non lo si venda e non siamo venditori. Non vendiamo nessuna proprieta’. "

   

E’ dell’inizio del 2014 la notizia che l'IRS ritiene che l’ Estate di Jackson li ha “grossolanamente ingannati” con la valutazione dell’Estate a fini fiscali.

L’Estate apparentemente stilo’ una dichiarazione dei redditi, valutando il 50% del capitale di Jackson in Sony / ATV (che comprende il catalogo dei famosi Beatles, e che e’ stato venduto questa settimana per $ 733.000.000) a $ 0,00.

La somma totale richiesta dal fisco per le tasse arretrate e le sanzioni era poco meno di tre quarti di un milione di dollari, $ 731 milioni. Un caso giudiziario che verrà discusso nei primi mesi del 2017.


Alcuni fan di vecchia data scrissero nei social network la loro previsione che nel momento in cui ci fosse stata una causa in tribunale per questo contenzioso, quello sarebbe stato il momento in cui l’Estate avrebbe cercato di vendere il prezioso catalogo di Jackson a Sony Music.
Nel mese di ottobre 2015, venne riportato che la Sony Music aveva richiamato una clausola inclusa nel suo contratto con Jackson, che permetteva ad uno dei proprietari di acquistare le azioni dell'altro.
La notizia fu vista dai molti vecchi fan come un segnale dell'inizio della fine, anche se le notizie lasciavano intendere che l’Estate avrebbe acquistato la quota di Sony Music, non il contrario.


Nel mese di marzo 2016, “l'inevitabile” è stato finalmente confermato. Sony Music acquisiva la quota Sony/ATV di Jackson per $ 733.000.000 - quasi la cifra esatta del debito che presumibilmente l’Estate ha “costruito” con l'IRS.

I fan affranti hanno invaso i social media per sfogare il loro disgusto.

CONCLUSIONE

Stranamente alcuni membri della famiglia Jackson sono sbarcati nei social media a condannare questa mossa . Il nipote di Jackson, Randy Jackson Jr., ha twittato i suoi pensieri ed è stato retweettato da più membri della sua famiglia.
La figlia di Jackson, Paris, ha espresso pubblicamente i suoi sentimenti verso Sony Music nel corso della settimana che concludeva la vendita, sul suo account in Instagram.Nel tentativo di placare i fan, l’Estate ha scritto una lettera, che non e’ certamente servita ad affievolire i malumori. Le promesse di conservazione di tutti i beni adesso risultano solo parole al vento. Quello che i figli di Jackson possiedono non può più essere garantito.

Traduzione Simo 60


Original source : THE MICHAEL JACKSON ACADEMIA PROJECT