venerdì 17 aprile 2015

Collezionismo: Michael J. SIGNATURE SERIES PROMO CD ESK 5400

Tra I promo più ricercati dai collezionisti vi è senza dubbio il cd promo americano del 1993 della Sony Signature Series ESK 5400 (Sony Music America) la cui particolarità è quella della "signature" (ovvero la firma sulla copertina del Cd è un messaggio contenuto in 'Heal The World' editata per l'occasione) venne inclusa nella rara versione CD la versione di 'I Just can't stop loving You' cantata in Spagnolo con Siedah Garret che fino ad allora era presente solo su dischi 33 e 45 giri destinati al mercato sudamericano e nei paesi dove si parla lo spagnolo.

Una versione Remix di 'Billie Jean' unicamente presente su questo promo e un remix (poi pubblicato anni dopo ) di 'Wanna Be Startin Somethin'

Il fatto che rende ancora più raro questo Cd è che ne esistono, si dice, circa 50 copie che hanno che superato solo la fase di pre-produzione e sono nelle mani di pochi addetti della Sony e persone legate al progetto "Signature" e, come spesso accade a progetti legati a Michael Jackson, all'ultimo momento l'autorizzazione alla pubblicazione venne ritirata (in piena bufera di accuse e scandali del 1993) visto che il supporto che doveva essere abbinato per fare da promozione ai prodotti Sony Walkman sembrò inopportuno all'epoca...

Heal The World 6:23
(Include un messaggio speciale di Michael Jackson)
Todo Mi Amor Eres Tu 4:066
(I Just Can't Stop Loving You cantata in spagnolo)
(Vocal Duet With Michael Jackson and Siedah Garrett)
Billie Jean 4:48
(Four On The Floor Remix - Radio Edit)
Wanna Be Startin' Somethin' 7:40
(Tommy D's Main Mix)

ORIGINAL LINK
MJGW FORUM: COLLEZIONISMO E MERCHANDISING

(5° Parte) MJ: Aneddoti-Fatti Divertenti-Curiosità

♦ - "Remember The Time" è stato uno dei video dall'album 'Dangerous' dove Michael ha riversato tutta la sua ispirazione e il suo gusto per il mondo egizio (forse ispirato dalla sua devozione per il film "Cleopatra" con Elizabeth Taylor). Questo video, uno dei migliori, costato 1 milione di dollari aveva come co-protagonista il suo amico, l'attore Eddie Murphy.
Uno degli aneddoti più simpatici di questo video è che Michael, nonostante è stata rispecchiata fedelmente l'atmosfera e lo stile dei tempi, non ha smesso di indossare i suoi famosi mocassini, mentre tutti gli altri ballerini indossavano i sandali, fedeli alla fase storica chi si stava rappresentando.

- Nel Nord Africa e nel territorio arabo dominato dalla cultura islamica, l'album "Blood On The Dance Floor - History In The Mix" ha subito una grave censura.
Per esempio, il nome della canzone è stato cambiato in "On The Dance Floor", dal momento che "Blood" (sangue) è una bestemmia per quella cultura.
La frase "look who took yo under" è stata sostituita con "Susie got your number".
Il tema "Ghosts" è stato rinominato in "Fantasma della gelosia" (Ghosts of Jealousy), perché se si fa riferimento ai "fantasmi comuni" si parla di apologia soprannaturale.
Infine, "Morphine" è scomparsa dalla tracklist, quindi è un inedito nel mondo arabo.

♦ - La presentazione di Michael Jackson, in qualità di relatore nel marzo 2001 presso l'Università di Oxford, fa parte di una vecchia tradizione della casa di istruzione superiore. Da 178 anni le conferenze si tengono ogni anno, con la presenza di personaggi di spicco del mondo della politica, dello spettacolo e della scienza.
Qui sono passati Madre Teresa di Calcutta, il calciatore Maradona, JF Kennedy, tra gli altri.
Tuttavia, la presenza del Re del Pop a Oxford è stato il maggior successo della sua storia visto che circa 1000 rappresentanti dei media di tutto il mondo presentarono domanda di accreditamento, e 20.000 le persone hanno cercato di avere il biglietto di ingresso per ascoltare quello che Michael Jackson aveva da dire.

♦ - Con un budget di circa 30 milioni di dollari, "Invincible" è attualmente l'album più costoso nella storia della musica. La produzione del cd, l'affitto di studi di registrazione per mesi e il pagamento ai produttori per oltre 50 canzoni che non sono stati scelti per l'album, segna un nuovo record per Michael Jackson. Oltre 75 canzoni sono state registrate e solo 16 di loro sono state selezionate.

♦ - Michael Jackson non ha mai smesso di stupire. Dopo l'uscita del video di "You Rock My World", Jackson non era soddisfatto e presto ha curato una ristampa. Ha aggiunto nuovi montaggi, dialoghi ed effetti sonori. Questo video è un "corto", quindi per la trasmissione ha una versione "edit" ma è stata aggiunta una terza categoria denominata "Extended Version". Queste nuove versioni sono:
1) "You Rock My World", cortometraggio pieno. 13:29
2) "You Rock My World" versione estesa. 10:00
3) "You Rock My World" versione Edit. 05:45
Durante le successive notti al mercoledì 26 Settembre 2001, giorno della premiere del video negli Stati Uniti, la versione breve è stata trasmessa sugli schermi giganti di Times Square a New York e nella Sunset Strip di Los Angeles.
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Facciamo un piccolo ripasso... giusto per non perdere l'allenamento ;)

Michael Jackson: Caratteristiche artistiche 
Ballerino eccezionale
Michael Jackson è popolarmente conosciuto per essere un ballerino di talento e per le sue incredibili coreografie, nella maggior parte dei casi progettati da lui stesso.

I suoi passi di danza sono popolari in tutto il mondo, il che gli ha procurato un gran numero di imitatori professionisti e dilettanti.

Il più noto è il moonwalk o "camminata lunare", che Jackson stesso, ha detto in un'intervista, ha ideato dai movimenti dei bambini per le strade.
Considerato da molti come uno dei migliori ballerini del secolo, ha ricevuto l'ammirazione di leggende della danza come Fred Astaire e James Brown.

Occupazioni meno conosciute
- Michael Jackson ha scritto due libri: “Moonwalk”, autobiografia che racconta la sua vita fino al 1988, e “Dancing the Dream”, un libro di poesie e riflessioni su vari argomenti, come la vita, i bambini, il mondo e gli animali.

- Come sceneggiatore ha scritto la trama del suo film “Moonwalker” così come quelli di molti dei suoi video.

- Ha anche scritto lo storybook di “ET l'extra-terrestre”, con il quale ha vinto un Grammy per la "Migliore Registrazione per i bambini"

- Ci sono pochi disegni noti di Michael Jackson, ma si distingue come un abile disegnatore tecnico.
Tra le sue opere conosciute c'è un ritratto di Charles Chaplin, dedicati a un nipote ed è stato venduto in un'asta pubblica per diverse migliaia di dollari, e due disegni stampati nel libretto dell'album “Thriller”.

- Ha curato la regia del suo videoclip “Blood on the Dance Floor”. E' stato anche il direttore artistico dei suoi tour mondiali “Bad “ e “Dangerous” e direttore generale, insieme a Kenny Ortega, di quest'ultimo.

Voce:
Timbro vocale: controtenore, tenore, baritono
Nota più alta: E6
Nota più bassa: E3
Estensione vocale: 3.6 ottave + (44 valutazioni a metà degli anni '80 secondo Seth Riggs.

Nel 1990 Riggs ha detto che Michael stava espandendo la gamma fino a 4 ottave. (A quanto pare, a causa dell'età, Jackson ha acquisito la capacità di eseguire le note basse senza perdere quelle alte)
Michael Jackson è considerato uno dei migliori cantanti della storia della musica popolare.
Il suo caratteristico timbro vocale, la versatilità, la gamma e potenza espressiva sono alcuni dei motivi che potrebbero essere citati.
Per questo, Frank Sinatra, ha detto:
"L'unico cantante maschio che ho visto oltre a me e che è meglio di me - ..è Michael Jackson.”

Estetica
Un altro fattore che ha caratterizzato Michael Jackson, sia nella vita di tutti i giorni che nei suoi concerti e video clip, è la stravaganza e l'originalità dei suoi abiti, creando uno stile che, come la sua danza, lo ha contraddistinto.
Uno dei più simbolici è il guanto bianco e i calzini di paillettes luccicanti, abbinati a una giacca nera altrettanto brillante.
E' nota anche la sua preferenza per i costumi militari, decorati con medaglie e distintivi e per gli occhiali da sole.


LINK - CREDITS - ALTRE CURIOSITA'
MICHAEL JACKSON: ANEDDOTI - FATTI DIVERTENTI - CURIOSITÀ

Ladonna Jones, Michael Jackson e il "bacio"

Quando Ladonna Jones ripensa al Re del Pop, non può fare a meno di ricordare il "bacio".

“La gente mi chiede: “ Ti ha davvero dato un bacio sulla guancia o era solo un bacetto?” – dice- “ Lui mi ha baciato. Ha incollato le sue labbra sulla mia guancia."
Nel luglio 1984, Ladonna, che aveva 11 anni, ricevette l'attenzione nazionale dopo aver scritto una lettera in cui si lamentava per il modo in cui venivano venduti i biglietti del Victory Tour dei Jackson. 
La ragazza aveva faticato per racimolare abbastanza denaro per acquistare un biglietto da 30 dollari per lo show al Texas Stadium, per scoprire infine che i biglietti dovevano essere acquistati in gruppi di quattro.
Michael aveva sentito parlare della lettera e durante una conferenza stampa la nominò. Ladonna ricevette dei biglietti omaggio per vedere il concerto , ebbe l’opportunità di incontrare il suo idolo nel backstage dove ricevette un bacio.
25 anni più tardi, riflettendo su quel concerto e dopo la morte di Jackson avvenuta giovedì scorso, la Jones dice che Michael adesso è in pace. “
Sono confortata dal fatto che lui non dovrà più subire lo scrutinio a cui era sottoposto. Nessuno potrà mai avvicinarsi a quello che ha fatto lui e non solo musicalmente. 

Lui ha cambiato il mondo. Ha aiutato tanta gente. Chi può morire oggi ed avere lo stesso impatto che la morte di Michael Jackson ha avuto?”

Ma la stessa Jones aveva avuto impatto su Jackson e aveva attirato l’attenzione dei media. Ladonna aveva lavorato come baby-sitter per poter risparmiare abbastanza soldi per un biglietto per il concerto. Ma quando seppe che non si poteva acquistare un solo biglietto, scrisse una lettera per Jackson e la spedì al The Dallas Morning News. Nella lettera c’era scritto:
“ Caro Michael, ho sempre creduto che tu fossi una persona piena di sentimenti, ma ora sono così delusa da te. Come puoi essere così egoista? Il tuo show qui in Texas sarà solo per i ricchi?”.
Pochi giorni dopo Jackson annunciò di voler devolvere tutti i soldi derivanti dal suo tour in beneficenza e chiese che la politica di distribuzione dei biglietti fosse modificata.

"L'altro giorno ho ricevuto una lettera da una ragazza del Texas di nome Ladonna Jones,"disse Jackson.
La notizia meritò un articolo di prima pagina dal titolo: “ Il sogno di Ladonna diventa realtà” e se ne parlò in altri giornali e sulla televisione nazionale. Ma Ladonna era una ragazzina timida e non era entusiasta della copertura mediatica. Disse che non voleva diventare famosa.
La Jones ricevette quattro biglietti per il concerto dei Jacksons, un giro in limousine al Texas Stadium e l'abbigliamento da indossare durante lo spettacolo. Indossava una giacca a righine rosse e una maglietta con il volto del suo eroe. Dietro le quinte, la Jones ha incontrato Jackson.

“ Le sue mani erano così grandi”- dice- “questo è quello che mi ricordo”. Gli dissi che mi piaceva la sua camicia e lui mi chiese se mi piaceva la sua musica. Certo!!! Gli dissi. 
Ha autografato un album: ". Love, Michael Jackson 1998" (Non ho mai capito perché ha scritto 1998.).
Dopo che mi baciò stavo fluttuando. Mentre stavo ritornando al mio posto, stavo per morire. Era come se le mie gambe non reggessero più. È stato così strano."
Quando si sedette, la gente voleva il suo autografo.
“ Avevo 11 anni, sapevo a malapena scrivere in corsivo e cercavo di firmare autografi”. La Jones dice che si sente benedetta per aver avuto la possibilità di incontrare la pop star e parlare con lui.

"Niente è meglio di quel momento nella mia vita "-dice-"Niente gli si avvicina."
Traduzione: Emanuela Arezzi

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"Unity:The Latin Tribute to Michael Jackson" è disponibile! di Damien Shields


Verso la metà di Gennaio abbiamo visto l'exploit di “Unity: The Latin Tribute to Michael Jackson”, con l'uscita di "Smooth Criminal" dal suo prossimo album. E ora, l'album è qui!

Uscito il 14 aprile 2015 sotto l'etichetta dei classici Universal Music in collaborazione con Universal Music Latin Entertainment, “Unity: The Latin Tribute to Michael Jackson” - un'interpretazione latina della musica di Michael Jackson, completamente ri-arrangiati in autentico stile latino incisa da cantanti e musicisti latini di primo piano- e ufficialmente lanciato in tutto il mondo, è il risultato di quattro anni di duro lavoro.
Il prezioso progetto del produttore / polistrumentista / arrangiatore (e grande fan di Michael Jackson) nato in Perù e cresciuto a Miami, Tony Succar, con la partecipazione di oltre un centinaio di musicisti, superstar latini come Tito Nieves, Jon Secada e Obie Bermudez e il tocco magico del tecnico del suono che ha lavorato per molto tempo con Michael Jackson, Bruce Swedien, è il primo album Latino che saluta il Re del Pop.

“Unity: The Latin Tribute to Michael Jackson” ha avuto un grande impatto sulla scena musicale di tutto il mondo nel mese di gennaio che Billboard.com ha messo in evidenza la storia del progetto, che è stato concepito dalla campagna di successo Kickstarter nel 2011 per un progetto inizialmente intitolato “ A Tropical Tribute to the King of Pop”.

"Sono sempre stato un fan di Michael Jackson -da quando ero un ragazzino", ha detto Succar a Music Times in un'intervista pubblicata oggi. "La musica di Michael Jackson è un linguaggio universale. Volevo fare qualcosa che venisse dal cuore, e il mio cuore - essendo Latino che è cresciuto a Miami - era incline a fare qualcosa nel formato Latino. Volevo fare qualcosa di diverso, dove potevamo metterci molta più creatività e differenziarci dal resto del mondo."

"E' stimolante", dice uno dei talentuosi cantanti solisti del progetto, Jean Rodriguez. "Essere collegato a Michael [Jackson] in questo modo e alle mie radici latine in questo perfetto connubio è bellissimo."

Succar ha ascoltato l'intera discografia di Michael Jackson per scegliere le canzoni che intendeva rivisitare per il progetto, spiegando che la selezione dipendeva da quale delle tracce di Jackson gli facevano venire la pelle d'oca.
"Purtroppo, la maggior parte mi ha fatto venire la pelle d'oca", ride Succar. "Così ho ascoltato la melodia e cercato di vedere come si sarebbe adattata ai ritmi latini. C'è un ritmo significativo che è presente in tutta la musica latina – che di fatto proviene dall'Africa – chiamata “la clave (chiave)”. E' un modello. Quindi abbiamo cercato di immaginare queste melodie su quel modello ritmico, e ogni canzone che si inseriva bene la sceglievo e vedevo come potevo orchestrarla.”

Infine, dodici canzoni fanno parte della versione finale dell'album:
I Want You Back
Billie Jean
Man In The Mirror
Blame It On The Boogie
Earth Song
Human Nature
I Just Can’t Stop Loving You
Black or White
Smooth Criminal
They Don’t Care About Us
Thriller
You Are Not Alone

Succar e la sua società di produzione hanno anche prodotto un documentario della durata di un'ora circa l'esperienza di quattro anni di concettualizzazione, sviluppo, registrazione e rilascio di “Unity: The Latin Tribute to Michael Jackson”, che uscirà in DVD questo mese in Messico. Si prevede anche, in futuro, il rilascio del documentario negli Stati Uniti.

ENGLISH:
Unity: The Latin Tribute to Michael Jackson is released! by DAMIEN SHIELDS

"CRY" [ MICHAEL - WITHIN HIS SONGS...] (3° Parte)

"Cry" 
La regia del video "Cry" dall'album "Invincible" è stata affidata a Nickolas "Nick" Brandt che aveva già lavorato con Michael Jackson in tre video dell'album "History": 'Earthsong', 'Childhood' e Stranger in Moscow' e la produzione esecutiva è di Douglas Meyer che ha lavorato con artisti come Billy Joel, Prince e Elton John.
Il regista ha grande affinità con Michael e non è raro che in questi tre video Jackson esca molto ben fotografato; tutti e tre seguono una linea particolare dove i sentimenti sono più importanti per comunicare che la danza stessa.

Il video di "Cry" nasce nel bel mezzo della lotta tra Michael Jackson e Tommy Mottola, fino ad allora presidente di Sony Music International. Era già noto che Michael aveva fatto mal volentieri il cortometraggio "You Rock My World" e, sebbene fosse previsto da contratto, si rifiutò di apparire in un nuovo video nel mezzo della controversia e il boicottaggio ai danni di "Invincible".
In questa situazione approssimativa tra l'artista e l'etichetta si decise che "Cry" sarebbe uscito come secondo singolo del disco con un "aria" in onore delle vittime dell'attentato terroristico del 11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York.
Michael non era d'accordo neanche con questa scelta dal momento che aveva quasi finito le due versioni di "What More Can I Give" e "All For You", registrate proprio per questo scopo.

Malgrado i malumori, la registrazione del video iniziò senza la presenza di Michael, optando per il montaggio di scene nello stile di "Man In The Mirror" o "Heal The World", dove non appare Jackson.
La produzione scelse sei diverse località negli Stati Uniti. Una di loro era Squaw Valley, dove hanno partecipato circa 400 persone. Un altro scenario era a Mare Island Bridge a Vallejo, California, dove la polizia ha fermato il traffico veicolare sul ponte per circa 6 ore, tempo impiegato per girare le scene.
La location successive erano San Francisco e Petaluma dove le comparse sono state poi “moltiplicate” grazie all'uso di effetti digitali che estendevano la fila di persone fino a farle sparire all'orizzonte. Le ultime due erano Pescadero State Beach (California) e la Foresta Nazionale di Redwood a San Mateo dove hanno partecipato i membri di un gruppo gospel locale.
A Pescadero Beach, 150 comparse parteciparono allineati tra il mare e le dune. In ogni location ci ha lavorato un team di 75 persone tra produttori e tecnici.

Il video di "Cry" denota soprattutto una grande speranza che si incarna attraverso l'unione di migliaia di persone in lungo e in largo del territorio degli Stati Uniti.
"Cry" è stato scritta da R. Kelly per l'album "Invincible" molto prima degli attacchi dell'11 settembre, ma comunque rispecchia fedelmente i sentimenti delle persone dopo la tragedia.
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"L'idea di essere uniti gli uni agli altri dal dolore e dalla sofferenza assunse un significato profondo nel contesto storico del brano CRY. Jackson 'PIANGE' perchè vede la tragedia che lo circonda e la interiorizza. Poi nel ritornello lancia un appello per riuscire a superare la situazione.Ciò che ci unisce non è fingere che la tragedia non esista, ma vederla per ciò che è ed affrontarla insieme come collettività. 
Pubblicata dopo la tragedia dell'11 settembre 2001, CRY era proprio il tipo di canzone di cui c'era bisogno in un momento tanto devastante. Il cuore della canzone è rivolto all'interiorità del cantante ma allo stesso tempo anche all'esterno, senza offrire risposte facili.
La voce di Jackson non è celebrativa ma malinconica e sobria. Come negli inni precendenti, ha bisogno dell'aiuto del coro, che rappresenta la comunità, per trovare speranza e determinazione. Il magnifico botta e risposta a cui da vita Jackson nel momento culminante è un classico di Michael Jackson, che dimostra la comunicazione risoluta di cui si sarebbe bisogno se mai noi decidessimo di 'Cambiare il Mondo', 'Change the World..'
Joseph Vogel sulla canzone CRY di Michael Jackson - INVINCIBLE album

MJGW FORUM: LINK - CREDITS

Michael Jackson non ha solo aiutato gli esseri umani, lui ha aiutato anche gli animali.

Lama, tigri, cervi, giraffe che Michael ha ospitato, nutrito e preso cura erano nella maggior parte dei casi di salvataggio. Abbandonati e alcuni destinati ad essere macellati perchè ritenuti inutili, ha salvato questi animali. Erano spesso i più vecchi, animali del mondo dello spettacolo messi da parte. Alcuni provenivano da chiusure di zoo o da ex addestratori di animali da circo. Michael era molto esperto nelle origini, la cura e le necessità di questi esotici creature e ha fatto ogni cosa per mantenerli nutriti, al sicuro, in buone condizioni fisiche e metterli a loro agio. 

" La grandezza di una nazione può essere giudicata dal modo in cui tratta i suoi animali.
Mahatma Gandhi".
In questo caso direi che la grandezza di un uomo può essere giudicata dal modo in cui tratta i suoi animali.
Qui di seguito c'è una storia molto toccante che riguarda Michael e un uccellino.

" Michael Jackson e L'Albero".
Un giorno di Primavera, prima dei tempi di Thriller, Majestik e la nascente super star, ma non ancora Re del Pop, Michael, erano nel complesso di Hayvenhurst, la casa di Jackson, per passare un pò di tempo insieme. Si dirigevano lungo il viale allo studio sul retro della proprietà. Scherzavano ricambiandosi le battute in una conversazione mentre passeggiavano. Majestik stava parlando a Michael quando si accorse che Michael non era più accanto a lui, ma era chinato guardando per terra e piangendo. Lui disse: " Michael, cosa stai facendo?" Michael rispose con le lacrime che gli rigavano il viso: " Guarda, è un uccellino ed è morto".

Majestik non essendo per natura di cuore tenero come MJ e dove il suo pensiero si stava dirigendo, disse: " Michael, è solo un uccellino. Non c'è niente che puoi fare per lui adesso. Amico, è morto. Avanti. Dobbiamo andare. Andiamo". Michael si alzò e lo guardò, e con la sua dolce voce e dal suo cuore enorme implorò: " Majestik, era una creatura vivente con un cuore e un'anima proprio come noi. Dobbiamo fare qualcosa!" 
Majestik enfaticamente insistette: " Cosa vuoi fare, Michael? E' già morto. Non c'è niente che puoi fare ora". Mentre cercava di convincere Michael di continuare a camminare si accorse che ora Michael era per terra chinato sulle ginocchia che scavava una buca a mani nude per seppellire l'uccellino dicendo: " Dobbiamo seppellirlo. Dobbiamo seppellire questo uccellino. Non possiamo lasciarlo qui, e DOBBIAMO dire una preghiera per questo uccellino".
Poi, finito di scavare la buca, vi pose l'uccellino e lo coprì con la terra, e non appena finì di seppellire l'uccellino accarezzò dolcemente la terra con la mano, poi si alzò e insistette che Majestik restasse lì con lui davanti alla nuova tomba dell'uccellino perito mentre insieme recitassero una preghiera. Michael guidò entrambi nella preghiera e chiese a Dio di benedire il piccolo uccellino e portarlo in Paradiso. 
Finita la loro preghiera, Majestik provò ancora una volta ad incoraggiare Michael dicendo: 
" Ok,andiamo adesso. Avanti. Abbiamo del lavoro da fare. Andiamo! Lo abbiamo fatto. Andiamo adesso!" Ma Michael era inchiodato e ignorava le sue suppliche, invece guardava rendendosi conto che l'uccellino aveva trovato la morte cadendo da un albero vicino. All'improvviso, lui salì sull'albero. Si arrampicò sull'albero fino al punto del nido dell'uccellino dove poi sistemò con cura il nido in modo che nessun altro uccellino cadesse giù e morisse. La sua missione per Dio quel giorno di Primavera fu compiuta, lui allora scese. Si ripulì e proseguì verso lo studio con Majestik per lavorare.


ORIGINAL TEXT - CREDITS
MICHAEL JACKSON... SOLIDARIETÀ, GENEROSITÀ, AMOREVOLEZZA

lunedì 13 aprile 2015

FANS, AMICI, VIP ...Parlano di Michael (3° Parte)


Darlene Craviotto
La prima cosa che notai furono i suoi occhi; gli occhi più belli che abbia mai visto in un uomo. 
Ampia incisione e color nocciola scuro, quasi ipnotici e catturano la tua attenzione. 
Non guardare quest'uomo era impossibile. 
In seguito, cercai di ricordare se indossava l'eyeliner durante la giornata.
Erano cosi belle e luminose le forme dei suoi occhi. 

Ma negli incontri successivi da soli, senza testimoni, quando non era necessario essere una star, quegli occhi erano ancora incredibili, catturavano e trascinavano nel suo mondo.....
Ci sorridemmo a vicenda da una parte all'altra del tavolo e tranquillamente disse “ciao”. Trovai interessante il fatto che non si alzò per stringermi la mano, come fecero Steven (Spielberg) e Jeffrey. In un primo momento pensai che Michael ritenesse che non ci fosse nessun bisogno di alzarsi. Lui era famoso, e le persone famose sono abituate ad una posizione di privilegio. Ma più tardi, dopo aver trascorso un pò di tempo con lui, capii che quel giorno non si alzò in piedi per un altro motivo: era troppo timido.
L'autrice e sceneggiatrice Darlene Craviotto, sul primo incontro con Michael durante il " Project M", che doveva essere un musical su Peter Pan che era in fase di sviluppo per Michael che sarebbe stato diretto da Steven Spielberg e successivamente cancellato.
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Estratto...
Michael Sherwood parla di Toto XIV, Michael Jackson e Steve Porcaro
(...) Quello che mi interessava (quando ho iniziato) era comporre e continuare a dare forma al mio stile. Steve Porcaro e io avevamo scritto un tema per Michael Jackson chiamato "For All Time" per l'album 'Dangerous'.
Michael voleva un altro brano in stile "Human Nature" e per questo ha contattato Steve Porcaro - ma, all'ultimo momento, il brano è stato sostituito con "Gone Too Soon".
La cosa curiosa di "For All Time" è che, nel 2007, ha ricevuto una telefonata da Steve Porcaro dicendomi che Michael voleva includere la canzone per l'edizione del 25° anniversario di Thriller! Dopo averla riascoltata abbiamo aggiunto alcune cose alla registrazione originale per renderla più attuale. Steve e io avevamo un sacco di cose in cantiere per il prossimo progetto di Michael, ma purtroppo ci ha lasciato...
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Donnie Simpson
"Ciò che ha reso Michael grande è stato il suo talento naturale, ma ciò che lo ha reso straordinario è stato che lui era un talento naturale che ha intensamente studiato e messo in pratica il suo mestiere come se non avesse mai ricevuto nessun dono".
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Il fotografo Dilip Metha fu invitato da Michael Jackson a passare qualche giorno con lui a Neverland nel gennaio 1991.
Metha produsse un bellissimo set di fotografie di Michael in modo rilassato e spontaneo che pochi fotografi riuscirono mai ad ottenere. "Noi siamo stati presentati a Michael Jackson dalla sua guida spirituale, Deepak Chopra. Per me è stato un privilegio averlo fotografato così apertamente. Penso che Michael Jackson fosse un artista divino e brillante. Lui mi ha dato un accesso senza precedenti.
E' stata un'esperienza fenomenale. Lui mi chiamava "Magic D" perché trovava una certa spiritualità nel mio lavoro. Mentre lavoravo con lui, sono rimasto colpito dalla sua semplicità e onestà. La sua abilità, il coraggio, la lealtà... Lui lavorava e lavorava ancora fino a che non poteva raggiungere l'intoccabile, il perfetto. E questo è arrivato." 
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Kerry Anderson (Bodyguard di Michael nel 2005) parlando con MJ Cast.
Durante il suo soggiorno in Medio Oriente, del 2005, Michael ha anche visitato un remoto villaggio in Oman ...
Le persone che ci hanno ospitato – una sorta di milionari - possedevano Rolls Royce, Ferrari, Lamborghini e Bentley .... Ma erano anche persone considerate nomadi, credo, e più volte al mese salivano sulla montagna per vivere lì senza elettricità e acqua corrente perché questa era la loro cultura, immagino. Lo spiegarono a Michael e lui disse: "Oh, voglio andarci". 
Così ci siamo diretti lì. Non mi sentivo a mio agio, perché avevano ancora a che fare con la guerra, le cose in Medio Oriente, ed è per questo che pensavo ... non conosciamo queste persone, non andiamoci in montagna, restiamo in città, almeno possiamo scappare e ricevere aiuto....
Ma, si sa, Michael era Michael, e quando voleva fare qualcosa non c'era niente che io potessi fare - e così siamo andati. ...
Ed era così montuosa e così lontana dalla città, tutto ciò che vedevi era montagna ...c'era un ragazzo che scendeva con un gregge di pecore ... e io mi dicevo: “che cosa ci facciamo qui? .Non mi piace per niente, ma ...sono arrivate delle altre persone che hanno cominciato ad urlare: Michael Jackson!. Oh mio Dio ... anche queste persone sanno chi è quest'uomo, è incredibile... "
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David Nordahl 
Sedersi e parlare con Michael ...
potevo guardarlo negli occhi e vedere 1.000 km. oltre. Aveva degli occhi incredibili.
Si possono vedere nei suoi video, ma non è lo stesso di persona quando stavi effettivamente seduto di fronte a lui e lo guardavi ... Quegli occhi erano incredibili. Ci sono stati momenti in cui mi bloccavano e ci sono stati altri in cui ero intorno a lui e dimenticavo chi era e poi capivo ... 'Io sono seduto qui accanto a Michael Jackson ! ' Non sono mai riuscito a superare quelle sensazioni. C'erano momenti che faceva dei passi ed erano come un fulmine . Era così veloce, così preciso, così incredibile.. "
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"Laurent Hopman -. come Michael ha portato due sedie e messo in ordine la stanza davanti a tutti.”..
"Ho sempre pensato a quel gesto come un simbolo di come Michael era rimasto con i piedi per terra in qualche modo. Il personaggio dello spettacolo era qualcos'altro, ma l'uomo era ancora un ragazzo normale.

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(1°Parte) MJ: Spiritualità, Consapevolezza, Pregiudizio

" Dio era la sua guida . Era un cristiano e credeva in Cristo. Nella sua vita ha attraversato così tanto che la sua fede era ciò che lo sosteneva e confortava . Michael era molto spirituale e aveva una grande fede. Ha studiato tutte le religioni ed era aperto a molte pratiche diverse, tuttavia, in definitiva, era un cristiano e credeva in Cristo pienamente " .
" Nel mio secondo viaggio a Neverland , Michael ci ha ospitato ad un pranzo privato. Ci ha chiesto di prenderci per mano e dire 'lode' . Ha detto una preghiera, e i raggi del sole che prima facevano capolino sono diventati più luminosi in suo onore , la sua energia era spiritualmente magnetica , incapsulando ognuno di noi con la sua aura enigmatica lasciandoci tutti in lacrime. Lui aveva una luce incredibile “.
' Questo è stato scritto da me nei “LIBRI . HO DIMOSTRATO LA MIA PARTE . ORA DIO SARA' IL LORO GIUDICE” , ha detto Michael Jackson riguardo ai malvagi che hanno mentito, lo hanno truffato e tradito.
Credo che Dio fosse la sua GUIDA, è così che ha vissuto e affrontato questo mondo crudele".
Taymoor Marmarchi , che ha lavorato ai progetti umanitari per Michael Jackson

"God was his guide. He was a Christian and believed in Christ. His life went through so much that his faith was what restored him and kept him. Michael was very spiritual and had enormous faith. He studied all religions and was open to a lot of different practices, however, ultimately, he was a Christian and believed in Christ fully."
"On my second trip to Neverland, Michael Jackson hosted a private lunch. He asked us all to connect by holding hands and saying praise. He said a prayer, the peeping sun rays shot through the house setting in his honour, his energy was spiritually magnetic, encapsulating each of us with his engimatic aura leaving all of us in tears. He was an incredible light.
´THIS WAS WRITTEN FOR ME IN THE BOOKS. I HAVE PROVEN MY PART. NOW GOD WILL BE THEIR JUDGE´ Michael Jackson said on the evil do-ers who lied, cheated and betrayed him.
I BELIEVE GOD WAS HIS GUIDE, THAT IS HOW HE LIVED AND COPED IN THIS CRUEL WORLD."
Taymoor Marmarchi, who worked on humanitarian projects for Michael Jackson
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"Michael ha mantenuto la sua integrità, un atteggiamento cristiano, un senso di umiltà e gentilezza, anche quando veniva dilaniato dai lupi. Questo dice qualcosa. Credo che è venuto dalla sua fede e dall'amore di Dio che riempiva il suo cuore ".
Deborah (Debbie) Kunesh - Freelance Journalist
www.deborahkunesh.com/biography.html

"Michael maintained his integrity, a Christian-like attitude, a sense of humbleness and kindness, even when he was being torn apart by the wolves. That says something. I believe that came from his faith and from the love of God that filled his heart."
Deborah (Debbie) Kunesh - Freelance Journalist
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"Durante i pasti che ho condiviso con lui, pregava in silenzio. Quando pregava ad alta voce, era sempre rivolto a Dio, ma questo non significa che non abbia usato altri nomi. Abbiamo parlato molto di Dio, la clemenza (gentilezza) e l'umiltà .
Un giorno, MJ ed io stavano lavorando su qualche nuova musica, e durante una pausa abbiamo iniziato a parlare del nome ' Michael'. Mi disse: "Ehi, Bearden! Sai cosa significa il nostro nome? "Non lo sapevo e lui rispose: vuol dire" più simile a Dio ". E poi mi disse:" Non possiamo montarci la testa per questo. Dobbiamo essere umili o Dio potrebbe riprendersi i doni che ci ha dato. Promettimi che sarai sempre umile! "
Michael Bearden, direttore musicale, parla di Michael Jackson a Ebony

"During the meals I've had with him, he did pray silently. When he prayed out loud, it was always to God, but that doesn't mean he didn't use any other names. We would talk about god and grace and humility a lot. One day MJ and I were working on some new music, and during a break we started talking about the name Michael. He said "Hey, Bearden! Do you know what our name means?" I didn't know. He said it means "most like God." And then he said to me, "We can't be big-headed about it. We have to be humble or God could take our gifts away. Promise me you'll be humble!"
Michael Bearden, music director, speaking about Michael Jackson in Ebony
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"Prego molto. Vedo un bel tramonto e io dico:" Dio, che è bello ... Grazie ", o un bambino sorridere o una farfalla che sbatte le ali o qualcosa di simile."
Michael Jackson in un'intervista a Ebony / JetTV

"I pray a lot. I see a beautiful sunset and I say "God, that’s beautiful…Thank you”, or a baby smile or butterfly wings or anything like that.”
Michael Jackson in Ebony/Jet TV interview
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"Evito di usare il temine 'religione', perché molte persone dicono 'la mia religione' qua, 'la mia religione' la. Perché dovrebbe essere 'LA MIA' religione?
Credo solo che ciò che è scritto nella Bibbia è in relazione con ogni tipo di religione. Io ci credo semplicemente .... ci credo e mi metto in ginocchio ogni notte e ringrazio Dio e Gli chiedo di tracciare la strada ". MJ

"I avoid using the term 'religion', because many people say 'my religion' this and 'my religion' that. Why should it be 'my' religion? I just believe what’s in the Bible with regard to which religion is involved. I simply believe.... I believe in it and I get down on my knees every night and thank God and ask Him to lead the way." MJ
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"Chi vuole la mortalità? Tutti vogliono l'immortalità. Vuoi ciò che si crea per vivere! Che si tratti di scultura, pittura, musica, composizione. Ecco perché per sfuggire alla morte tento di legare la mia anima al mio lavoro perché voglio solo vivere per sempre e dare tutto quello che ho ".MJ

"Who wants mortality? Everybody wants immortality. You want what you create to live! Be it sculpting, painting, music, composition. That is why to escape death I attempt to bind my soul to my work because I just want it to live forever and just give all that I have." MJ
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"Michael Jackson aveva una mente esplorativa, e molte volte abbiamo parlato della vita dopo la morte. Una volta abbiamo discusso di Albert Einstein e la sua teoria della relatività, in cui afferma che l'energia non può essere distrutta.
Il mio amico è morto, ma è una fonte di energia pura adesso, e che vivrà per sempre. (...) Michael ed abbiano discusso della vita dopo la morte in diverse occasioni e so che lui credeva che le nostre anime sono indistruttibili.
La nostra energia vive dopo di noi. "
Uri Geller

"Michael Jackson had a probing mind, and many times we talked about life after death. Once we discussed Albert Einstein and his theory of relativity, which states that energy cannot be destroyed. My friend has died but he is a pure energy source now, and that will live forever. (...) Michael and I discussed life after death on several occasions and I know he believed that our souls are indestructible. Our energy lives after us."
Uri Geller
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"Non sarò mai triste se lascio questo mondo, perché so che sarò in un posto migliore. L'unica cosa che mi interessa è che la gente smetta di pensare che ho fatto qualcosa di sbagliato. Io amo i bambini, e le bugie disgustose mi hanno quasi ucciso. Quando morirò, tutto [il] denaro che ho andrà ai miei figli e agli altri bambini del mondo. "
Michael Jackson secondo Frank Cascio

"I will never be sad if I leave this world, because I know I will be in a better place. The only thing I care about is that people stop thinking that I did something wrong. I love the kids, and disgusting lies almost killed me. When I die, all [the] money I have will go to my children and other children of the world."
Michael Jackson according to Frank Cascio

LINK ORIGINALE - LINK MJGW FORUM

MICHAEL [Within His Songs] 2° Parte - Approfondimenti e brevi curiosità

“Never Can Say Goodbye” 
è la traccia N°3 dell'album “Maybe Tomorrow” dei Jackson 5 del 1971. Il brano fu scritto e composto da Clifton Davis per le Supremes( il gruppo di Diana Ross) ma i dirigenti della Motown vollero affidarlo al piccolo Michael (allora dodicenne) nonostante la tematica della canzone era insolita per un bambino.
“Never Can Say Goodbye” fu uno dei più grandi successi dei Jackson 5 arrivando a toccare la posizione N°1 dei singoli R&B più venduti negli Stati Uniti. Il brano venne rilasciato come singolo nell'aprile del 1971 e nelle prime copie del disco (solo in America) era contenuto un libretto con delle foto dei fratelli Jackson con la scritta: “Guarda i Jackson 5 il 18 aprile 1971,sulla ABC nel programma TV “Special Diana””.
Esiste anche una versione cantata da Michael adulto che doveva essere contenuta nella raccolta “Decade 1980-1990” rimasta purtroppo inedita. Nel corso degli anni, “Never can say goodbye” è stata coverizzata da molti artisti,ma la versione più famosa rimane senza dubbio quella di Gloria Gaynor.
Nel 2010, la signora Katherine Jackson ha pubblicato un libro di suoi ricordi personali dedicato alla memoria del figlio Michael che ha intitolato “I never can say goodbye”.

"I Want You Back"
scritta e prodotta da The Corporation (dei quali faceva parte anche Berry Gordy,fondatore della Motown)è la traccia N° 3 dell'album “ Diana Ross Presents i Jackson 5" del 1969. Il brano è l'unico dell'album rilasciato come singolo,infatti è la B-side di una canzone di Smokey Robinson & the Miracles'"Who's Lovin 'You". "I Want You Back" è la canzone che consentirà ai 5 fratelli di Gary di raggiungere il successo planetario, arrivando a toccare la posizione N° 1 della classifica americana.
Il brano, che tratta di temi amorosi,in cui un innamorato decide che è ancora troppo presto per mettere fine alla sua relazione,era stato destinato inizialmente a Diana Ross,solo successivamente si decise di affidarlo al piccolo Michael (che allora aveva solo 11 anni).
La canzone fa parte della colonna sonora del film "L'asilo dei papà" del 2007. Nel giugno 2009, "I Want You Back" ha ricevuto un importante riconoscimento: la rivista The Daily Telegraph l'ha nominata la migliore canzone pop di tutti i tempi.

“She Drives Me Wild”
è la traccia N° 4 dell'album “Dangerous” del 1991. La canzone fu scritta e composta da Michael Jackson e Teddy Riley,la cui caratteristica è la presenza di suoni come lo stridere di automobili, clacson, rumori di camion e moto. Il brano è molto sexy, parla infatti di una ragazza molto provocante, audace e sicura di sé pronta a tutto pur di fare un “viaggio di piacere”.. “ha un preservativo in tasca, nel caso dovesse servirle”.
Il brano fu rilasciato come B-side del singolo “Heal the World” e ottenne un buon successo di critica e di pubblico. Teddy Riley, in un'intervista, a proposito del brano dichiarò: “ Il mio più caro ricordo legato a quella registrazione fu il fatto che utilizzammo tutti questi suoni di motori come se fossero delle percussioni, Michael aveva un cd con tutti questi suoni campionati e quindi non sono dovuto andare nemmeno per la strada per registrarli.. è stato molto bello, era la prima volta che usavo dei suoni insoliti al posto dei tamburi, ma il risultato è molto soddisfacente”.
CURIOSITA': il verso della tigre che ascoltiamo nel brano è in realtà la voce di Michael modificata al computer.

“Shout”
è un brano di forte denuncia sociale scritto da Michael con Edward Riley, Claues Forbes, Roy Hamilton, Samuel Hoskins e Carmen Lampson nel 2000 per essere inserito nell'album “Invincible” del 2001 ma alla fine si decise di scartarlo per far posto a “You are my life”. “Shout” comunque, fu rilasciato come B-side del singolo “Cry” pubblicato solo nel Regno Unito sempre nel 2001. “Shout”, nel corso degli anni è stato coverizzato da molti artisti,fra i quali i Backstreet Boys che lo hanno eseguito molte volte durante il loro tour del 2002.
CURIOSITA': Michael, come da lui stesso dichiarato, si ispirò al brano “Do it” di Teddy Riley per il ritmo di “Shout”

“The Man”
è un brano del 1983 scritto da Michael e da Paul McCartney per l'album “Pipes of Peace”. Inizialmente,si pensò di rilasciarlo come singolo,per cavalcare il successo avuto dalla precedente collaborazione fra i due artisti “Say Say Say”,ma la casa discografica di Michael (Epic Records) bloccò l'uscita del singolo temendo che potesse ostacolare le vendite del singolo “Thriller”. “The Man” ,conosciuto anche con il titolo “This is the man” fu infine rilasciato come singolo solo in Perù.
CURIOSITA': al Memorial del 7 luglio allo Staples Center, durante la cerimonia di commemorazione di Michael, sullo schermo gigante,venne proiettata un'immagine di Michael che riportava una frase tratta da questa canzone: ”I’m alive and I’m here forever”

"Don't Stop 'Til You Get Enough"
scritta e composta da Michael Jackson, è la traccia N° 1 dell'album “Off the wall” ,dal quale fu estratto come primo singolo nel luglio del 1979. Il brano segna anche un passaggio importante nella carriera di Michael, infatti è il primo di cui lui ha totalmente il controllo creativo, fu il primo brano che gli consentì di vincere il suo primo Grammy Awards da solista ed è considerata dalla critica,la canzone che diede via ufficialmente alla sua carriera da solista sia come interprete che come autore, classificandosi direttamente al primo posto nelle classifiche di tutto il mondo.
"Don't Stop 'Til You Get Enough",comincia con una parte parlata di Michael, e contiene tutte le caratteristiche tipiche della sua voce come il falsetto e il “singhiozzo vocale” che diventeranno i suoi marchi distintivi.
Per la promozione del brano, nell'ottobre dello stesso anno, venne rilasciato un video musicale diretto da Nick Saxton ,che è considerato molto innovativo per quei tempi: Michael, grazie a degli effetti speciali, appare “triplicato” mentre canta e balla vestito con un elegante smoking nero.
"Don't Stop 'Til You Get Enough" ha vinto 2 Grammy Awards nel 1980,uno per la migliore interpretazione maschile e uno per il migliore singolo Soul. Nel corso degli anni molti artisti hanno coverizzato questa canzone, che è anche stata inserita nella colonna sonora del film “Rush Hour 2 Colpo Grosso al Drago Rosso” dove è cantata da Chris Tucker e da Jackie Chan. Gli U2 hanno aperto il loro ultimo tour con questa canzone e con Man in the mirror.
CURIOSITA':
Michael raccontò che quando gli venne in mente la melodia di "Don't Stop 'Til You Get Enough",non riuscì più a scrollarsela di dosso, a tal punto che la canticchiava in continuazione. Un giorno, nella sua casa di Encino, il fratello Randy suonò questo brano al pianoforte. La madre Katherine, sentendo le parole del testo, si oppose alla realizzazione del brano, in quanto secondo lei il titolo (non fermarti finché non ne hai abbastanza)poteva essere frainteso e il pubblico avrebbe potuto pensare che si riferisse al sesso; Michael le rispose:” Mamma, la canzone non si riferisce al sesso, la canzone si riferisce a ogni cosa che la gente vuole che si riferisca”

“Dreamer” 
è la traccia N° 9 dell’album “The Jacksons” pubblicato nel novembre 1976. Il brano fu scritto e prodotto dal duo Kenneth Gamble e Leon Huff e vede Michael alla voce solista. “Dreamer” fu pubblicato come singolo nel Regno Unito (ma non negli USA) dove fu pubblicizzato anche nel programma Top Of The Pops,con un filmato promozionale (come erano chiamati i primi video musicali).
In un’intervista del 1977, Michael dichiarò che “Dreamer” era uno dei suoi brani preferiti dell’album: “Ho sentito come se Gamble e Huff avessero scritto questa canzone proprio pensando a me. Sono sempre stato un sognatore, fisso i miei obiettivi. Guardo le cose e cerco di immaginare quello che è possibile, e poi cerco di superare questi confini”.
I Jacksons eseguirono il brano anche nel famoso show televisivo “The Mike Douglas In Hollywood Show” e nel “Dinah Shore Show”

“Just Good Friends”
è un brano scritto e composto da Terry Britten e da Graham Lyle ,contenuto nell'album Bad del 1987 e cantato in coppia da Michael Jackson e da Stevie Wonder.
Nella sua autobiografia “Moonwalk” pubblicata l'anno successivo, Michael, a proposito del brano scrive: “La canzone è stata scritta dagli stessi autori di “What's love got do with it?” di Tina Turner. Avevano bisogno di un duetto da farmi cantare insieme a Stevie e ci hanno proposto questo brano, ma non credo sia stata fatta espressamente per noi due. L'hanno scritta per me, ma sapevo che sarebbe stata perfetta per due artisti come noi”.
In un'altra intervista dice: “ Sono sempre stato un ammiratore di Stevie,lui è…Dio, lo sai ho imparato tanto da lui solo seduto a guardarlo lavorare,e parlando con lui e ascoltandolo.. Sono stato in Inghilterra e lì, insieme a George Harrison,abbiamo parlato di Stevie e lui ha detto:” credo che questo tizio ci manderà tutti in pensione e anche Paul McCartney la pensa allo stesso modo” .
Il brano fu eseguito live in una sola tappa del Bad tour, in Australia il 17 novembre 1987.

“Serious Effect” 
è un brano scritto e composto da Michael e da Teddy Riley nel 1990 per essere inserito nell'album “Dangerous”.Michael registrò il brano aggiungendo anche una parte rap di LL Cool J, ma alla fine “Serious Effect” venne scartato. Nel 2001 si decise di inserirlo nella special edition di “Dangerous” ma anche questo progetto venne inspiegabilmente annullato. Il brano (in versione demo) è trapelato in rete nel 2002, ma non essendo contenuto in nessun album e non avendo avuto nessun rilascio ufficiale, rimane a tutt'oggi un inedito.


FONTE ORIGINALE
Pagina Sociale © MICHAEL JACKSON DISCOGRAFIA

1987 - BAD TOUR: Michael visita il Louvre ( breve aneddoto)

Un biografo francese racconta che quando Michael metteva piede in un paese, l'organizzazione di quella visita era imponente come quella di un Capo di Stato, addirittura più importante perché quando arriva il Capo di Stato nessuno urla o sviene, ma quello era un pubblico che reagiva un modo strabiliante.
Durante il suo breve soggiorno a Parigi, Michael ha fatto solo due uscite: la prima per andare in un negozio di giocattoli che era dietro al 'Crillon' (l'albergo dove alloggiava) e la seconda per visitare il Louvre.

Durante la sua visita al museo:
Uno dei responsabili è stato incaricato da Jaques Lang, Ministro francese della Cultura, di far vistare il Louvre a Michael Jackson. "Mi è stato detto: beh, gli piacerebbe stare da solo, lo faremo dopo la chiusura e quindi anticiperemo l'uscita dei visitatori in modo che il museo si svuoti entro le ore 18:00 , l'ora del suo arrivo. 
La sua visita sarà estremamente cronometrata (1 ora), ma nessuno saprà da quale porta entrerà perché è costantemente inseguito dai fan, e sono talmente numerosi che non possiamo lasciarli entrare nel Louvre. "

Come concordato, alle ore 18.00 Michael arriva al Louvre con i suoi accompagnatori seguito da un'orda di fan. La star riesce ad eclissarsi all'interno del museo e la visita ha inizio come se non fosse successo niente.
"La visita è iniziata in un museo completamente deserto, con la presenza di solo 6 vigili del fuoco in assoluta estasi perché in quel momento non pensavano al motivo per cui erano li ( il loro lavoro) ma guardavano soltanto Michael Jackson ...Non ho mai assistito a niente di simile in vita mia; non ho mai visto una persona che sprigionasse un tale magnetismo.”
Jacques Lang non era presente perché Michael aveva espressamente richiesto che non vi fosse nessun rappresentante "ufficiale". Voleva solo fare il giro del museo come semplice visitatore e credo che a J. Lang non gli sia piaciuta la scelta di Michael..

Si è subito instaurato un “dialogo” tra Michael Jackson e me ... Mi ha detto molto semplicemente: "Senti, so che abbiamo tempi stretti, ma vorrei vedere 3 opere" e ha scelto tre opere molto raffinate, sono rimasto sorpreso che sapesse quello che voleva vedere al Louvre. ..


(3° parte) MJ: Scritti,Citazioni,Dichiarazioni

♦ Siamo tedeschi. Siamo armeni. Francesi, italiani, russi, americani, asiatici, africani...e tante altre nazionalità. Siamo cristiani, ebrei, musulmani e indù. Siamo neri, siamo bianchi. Siamo una comunità di molte diversità. Non abbiamo bisogno della guerra..

♦ Mi piace ascoltare il rumore dell'acqua, il cinguettio degli uccelli e le risate. Amo tutte le cose vere, naturali, innocenti, non andrei mai ad un party o a un night club.. l'ho fatto da bambino e non m'interessa farlo ancora-

♦ Neverland è un posto sereno e tranquillo fatto per rilassarsi, divertirsi e lasciarsi alle spalle i problemi e le cose che disturbano il cuore e l'anima.

♦ Ciao Anima gemella,
sono Michael Jackson
dei Jackson 5.

Grazie per avermi scritto.

Ricevere la tua lettera
è stato molto emozionante
e spero di sentirti di nuovo.

Bene,teniamoci in contatto.
Sarai nei miei sogni ed io
sarò nei tuoi.

♦ MICHAEL SPIEGA PERCHÉ' PIANGE SUL PALCO DURANTE I SUOI LIVE.
" è sempre vero e quando arriva quel momento prego di non mettermi a piangere ma di solito non riesco a trattenermi perché mi ritornano alla mente tante cose di quando eravamo piccoli e adesso vedo tutta questa adulazione, questa notorietà.
Ed è stato tutto un progetto di Dio, questi pensieri mi arrivano tutti così in fretta, lo sai? è una benedizione, abbasso la testa e scoppio in lacrime, ma cerco di non farlo notare al pubblico, ma non posso evitarlo. Capisci?"
Intervista radiofonica con Steve Harvey -2002

♦ C'è un un aspetto positivo nei tour. Sono i fans, adoro i miei fans. In qualunque città vai, in qualsiasi parte del mondo, conoscono tutte le canzoni e tutti i passi di danza, tutto.
Arrivano addirittura con i nastri alle dita, i cappelli, i guanti e tutto. E' semplicemente una meravigliosa esperienza. Mi piace. I fans sono la ragione per cui faccio i tour ed è molto importante dare il miglior spettacolo che possiamo forse dare loro. [...] E' una cosa spirituale, perché con certe canzoni come Heal the World, We are the World o Man in the Mirror ... l'intero stadio si illumina con questi accendini che usano e sanno esattamente quando farlo. Intoni una nota e loro sanno di quale canzone si tratta. E' molto emozionante. Voglio dire, è divertente e mi piace far divertire ".MJ

♦ Muovere il corpo è un'arte. Danzare è in realtà mostrare le proprie emozioni attraverso i movimenti del corpo. 
E' una bella sensazione arrivare sul pavimento e sentirsi semplicemente libero e fare quello che vuoi e lasciare che avvenga...è evadere, fuggire via da tutto e lasciarsi il dolore e la tensione alle spalle.

♦ Avere paura non è il problema. Il problema è non essere abbastanza onesti da ammettere la propria paura.

♦ Aggrapparsi all’amore non è sbagliato, ma devi imparare a stringerlo lievemente, carezzevolmente. Lascialo volare quando vuole.

♦ Come adulto, e come genitore, mi rendo conto che non posso essere un essere umano completo, né un genitore capace di amore incondizionato, fino a quando non metto a riposo i fantasmi della mia infanzia.

♦ Penso di aver realizzato i sogni di mio padre, di quello che lui stesso avrebbe voluto diventare e l’ha fatto attraverso i suoi figli. Lo credo veramente.

♦ Se vivessi per nessun’altra ragione che per aiutare e compiacere i bambini, questo sarebbe abbastanza per me.

♦ Uniamo le mani e balliamo verso il sole. Scappiamo verso un posto lontano dove solo noi possiamo andare...

♦ Quello che uno desidera è di essere toccato dalla verità e di essere capace di interpretare quella verità così da poter utilizzare quello che uno stà sentendo e sperimentando, che sia disperazione o gioia, in un modo che aggiungerà significato alla propria vita e si spera toccherà anche gli altri.

♦ Vorrei davvero che la negatività e l’odio non esistessero in questo mondo. Non lasciare che niente ti fermi. Vola alto nel cielo oltre (al di sopra) i tuoi problemi.

♦ Vuoi sapere perche' non ho gettato la spugna in questi anni e non sono diventato un cinico adulto ?Perche' il dolore e tutte le pugnalate che la gente mi ha dato,nessun altro sarebbe stato in grado di sopportarli..Un altro si sarebbe probabilmente suicidato..o si sarebbe dato all'alcool..PERCHE' CON ME CI SONO ANDATI DAVVERO PESANTI...E se pensano che io non veda e non senta,si sbagliano..IO VEDO E SENTO...E' STATO GRAZIE AI BAMBINI...Sto tenendo duro per loro,altrimenti non ce l'avrei mai fatta..NON CE L'AVREI MAI FATTA DAVVERO...
Penso che Dio mi abbia dato una missione,chiedendomi di fare qualcosa per loro..e i bambini mi hanno dato la forza e la fiducia,l'amore che mi servivano per tenere duro,per andare avanti...Quando mi guardo allo specchio mi sento risanato..E' COME ESSERE BATTEZZATI...QUANDO GUARDO UN BAMBINO NEGLI OCCHI E COME SE DIO MI DICESSE:"MICHAEL ANDRA' TUTTO BENE..

♦ Credo che molte persone pensino che non sono il tipo che sappia come gestire la propria carriera. Niente potrebbe essere più lontano dalla realtà....

♦ Volevo imbattermi in qualcuno che sarebbe stato mio amico perché gli piacevo ed aveva bisogno di un amico anche lui, non perché sapesse chi ero.
L’unica cosa che conta nella vita è avere qualcuno che ti capisce, che si fida di te e che sarà sempre con te, nonostante tutto.

♦ 'I’ll be there' era una delle mie canzoni preferite fra tutte quelle che abbiamo fatto. Come amavo le parole: “ Io e te dobbiamo fare un patto, dobbiamo riportare indietro la salvezza..

♦ E’ stupefacente come puoi influenzare così tante persone attraverso una canzone.

♦ La vera misura del successo di una celebrità non è solo quanto famosa diventa, ma cosa ci fa con quella fama e fortuna.

♦ Fa male quando perdi qualcuno che ami. Ma le persone sembrano sempre lasciare qualcosa dietro di loro perché tu possa ricordarle per sempre.

♦ Non c’è niente che non possa essere fatto se eleviamo la nostra voce come una sola.

♦ Per me il vero coraggio è risolvere le divergenze senza uno scontro ed avere la saggezza di rendere quella soluzione possibile.

♦ Amiamoci l’un l’altro, dimentichiamo l’odio e rivolgiamoci a quelli che stanno soffrendo. Non solo oggi, ma ogni giorno.

♦ Non riesco ad ignorare qualcuno che ha bisogno o che sta soffrendo. Come può la gente semplicemente voltare le spalle a qualcosa come questo.

♦ Amo l’interazione fra i sessi; è una parte naturale della vita ed amo le donne.

♦ Come puoi non aver mai scambiato una parola con qualcuno, e poi inventarti delle storie su di loro?

♦ Ho cercato di non rispondere ad accuse così ridicole in passato perché nobilita loro e le persone che le fanno.

LA CASA TI DA IL CORAGGIO PER CONOSCERE TE STESSO.
LA CASA TI REGALA BELLEZZA PER GLI OCCHI.
LA CASA TI DONA L’AMORE PER COMPLETARE LA TUA VITA.
A CASA CI SONO I TRAMONTI CHE SCALDANO IL TUO CUORE.
A CASA CI SONO GLI AMICI CHE ALLIETANO IL TUO ESSERE.
LA CASA TI DA LA PAZIENZA PER ACCETTARE LA VERITA’.
LA CASA TI OFFRE IL COMFORT DOPO UNA GIORNATA DIFFICILE.
LA CASA TI DA GLI ARCOBALENI OLTRE LE NUVOLE.
LA CASA ABBRACCIA IL TUO SPIRITO QUANDO STAI MALE.
A CASA TROVI LA FEDE PER CONTINUARE A CREDERE.
(MICHAEL JACKSON- 16 AGOSTO 1990)

(4° Parte) MJ: Aneddoti-Fatti Divertenti-Curiosità

MJ Cereal Art ~ Di Michael DePippo 
Illustrator e Designer
Opere personali
"Per me, la scatola dei cereali per bambini è l'ultimo progetto di design. Ha tutto ciò che amo, è eccentrico, ha dei colori brillanti e di solito è accompagnato da una qualche “sorpresa”.
Stavo mangiando una ciotola di Capitan Crunch e “Thriller” di Michael Jackson è arrivato. L'idea è nata. Se Michael Jackson avesse avuto i suoi cereali negli anni '80, come si sarebbero chiamati? Ho creato quattro cereali basati su alcune popolari canzoni di MJ e collegandoli ai suoi look più leggendari.
Lo stile di illustrazione è ispirata al divertimento, semplice raffinatezza di 'vintage cereali box art' degli anni '60 e '70."
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E' noto dalla stampa e per sua stessa ammissione, che spesso Michael è apparso in pubblico sotto mentite spoglie per evitare di essere riconosciuto. Il mito che dovevano chiudere Disneyland per lui non è vero. Decine di volte ha visitato il parco divertimenti mascherato con barba e cappello, un semplice pantalone e camicia sciolta, un'immagine molto distante dal suo solito look. Parigi era la sua città preferita e usciva per visitarla ogni giorno durante la sua permanenza nella capitale francese.
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La grande incognita per molti è sapere quanti milioni di album ha venduto Michael Jackson.
La risposta non è facile, perché la casa discografica non ha mai avuto i dati precisi di tutti i paesi del mondo in cui sono stati venduti dischi, cassette o CD di Michael. In più è ancora sconosciuto il numero di copie vendute del suo album "Thriller", anche se detiene ancora il record di essere il più venduto nella storia. Una stima approssimativa calcola che sono stati venduti 104 milioni di copie dal suo lancio nel 1983 fino d oggi.
Il numero di album venduti si possono dividere in due categorie: insieme ai suoi fratelli ( "Jackson 5" e "The Jackson" ), Michael ha venduto 100 milioni di dischi; se si aggiungono gli album da solista ('Off the Wall', 'Thriller', 'Bad', 'Dangerous', 'History' e 'Blood on the Dancefloor' ) si stima che il numero sale a 250 milioni di copie.
Quindi, se facciamo la somma, sia come parte del gruppo e sia come solista, Michael Jackson ha venduto circa 350 milioni di copie. Un record assoluto e di gran lunga al di sopra del secondo posto.
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“On The Line” è una canzone scritta da Babyface (che ha prodotto la maggior parte delle ballate di Madonna, Celine Dion, ecc.) Leggendo le parole e ascoltando gli accordi, Michael ha deciso di registrarla per il film "Get on the Bus "del regista Spike Lee.
Jackson l'ha registrata in uno studio nella città di Los Angeles nel dicembre 1996. Il brano è stato ascoltato mentre scorrevano i titoli di coda e chi non aveva visto il film si è subito precipitato ad acquistare la colonna sonora , scoprendo con grande sorpresa che la canzone non era stata inclusa. Le motivazioni erano che Michael aveva un contratto in esclusiva con la 'Sony Music International', quindi, non poteva registrare con un'altra casa discografica. La musica di questo film è stata distribuita da Interscope.
Tuttavia, "On The Line" è stata pubblicata in un compact disc chiamato "minimax" e inclusa nella versione deluxe del cofanetto di "Ghosts", uscito nel 1997, e in quello di "Ultimate Collection” .
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Un'altra delle grandi domande sulla carriera di Michael Jackson è il perché da dopo T'hriller' non ha mai fatto un tour negli Stati Uniti. Secondo molti la colpa era dei tabloid americani che hanno colpito duro Michael, e lui, per evitare ulteriori fastidi, ha preferito esibirsi all'estero pur lamentando il fatto che una buona parte dei fans non avrebbero potuto assistere ai suoi spettacoli. Tuttavia, durante il suo tour 'HIStory' ha fatto tappa sul suolo americano esibendosi alle Hawaii..
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Il concerto "Michael Jackson & Friends" che si tenne nella città di Monaco di Baviera, in Germania, è stato trasmesso via internet da 'MCY.com' in modo che 10 milioni di persone hanno potuto visitare il sito quello stesso giorno per vedere il concerto, informarsi sul programma o vedere le foto dell'evento.
Così Michael ha raggiunto un nuovo record, questa volta su Internet, il che lo rende il concerto più visto nella storia della rete.
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Non è ben noto, ma nell'ottobre del 1991 prima del rilascio del suo album "Dangerous" Michael ha registrato uno spot per 'Sony Hardware Giappone' che ha promozionato una nuova linea di televisori denominati "Kirara Basso". In esso, Jackson ha ballato in un deserto al ritmo di "Black or White" e giocato con alcuni bambini.
Questo spot ha avuto due versioni: la versione estesa di 60 secondi e quella normale di 30. Parte di questo spot è stato incluso nel video "The Short Film Dangerous", dove alcune delle scene sono state introdotte all'inizio.
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Durante i lavori di produzione dello spettacolare "Moonwalker", Michael non era molto soddisfatto delle immagini di archivio da utilizzare alla fine del video live “Man In The Mirror”, introdotto come preambolo in questo film. Era quindi necessaria una sequenza di Michael che concludeva la performance con le braccia aperte di fronte a una folla. Così le scene sono state registrate separatamente in uno studio apposito.
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Michael diceva che avrebbe comprato dei gioielli per solo tre persone: sua madre, Elizabeth Taylor, e per la ragazza a cui era interessato in quel momento. A Elizabeth Taylor ha regalato un anello di diamanti e oro di 17K, a Brooke Shields uno da 11K e a Lisa Marie uno di 10K.
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Tim Burton, regista dei film della saga di "Batman" e "Edward mani di forbice", stava progettando di fare un film con protagonista Michael Jackson. Il film doveva chiamarsi "Midknight" e Michael avrebbe recitato la parte di un uomo con poteri soprannaturali. Il film sarebbe stato girato dopo l'uscita dell'album "Dangerous" nel 1991, ma il progetto non ha avuto seguito.
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Nel 1995 e dopo molti incontri, Michael Jackson accettò di partecipare alla premiazione su MTV. La sua presentazione era costituita da un medley dei suoi successi, “You Are Not Alone” e “Dangerous” che ha coperto i primi 18 minuti della manifestazione, il che la rende la presentazione più lunga che un singolo artista ha presentato in questo tipo di premiazione e può essere vista nel DVDVideoHome "HIStory Volume II".
Molti organi di stampa, nella sezione spettacoli, non hanno perso tempo a criticare l'alleanza "Jackson-MTV", considerando che era impossibile che un solo artista usufruisse di così tanti minuti di una premiazione.
MTV ha semplicemente risposto alle critiche sostenendo che non era un artista... era niente meno che 'Michael Jackson, il Re del Pop'!
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Visualizza: MICHAEL JACKSON: ANEDDOTI - FATTI DIVERTENTI - CURIOSITÀ

Fratellanza: un articolo su Taj Jackson e il suo Eroismo by Syl Mortilla


Durante il processo AEG del 2013, l'atteggiamento generale dei fan era di fede incrollabile in un risultato positivo per la madre di Michael ei suoi figli - sembrava inevitabile che la giustizia avrebbe prevalso. L'aspettativa di vittoria era quasi palpabile. 

I fatti, dopo tutto, erano crudamente evidenti. Tuttavia AEG, confinata in un angolo dalla terribile verità, è diventata un animale pericoloso. 
Anche se ferita, la società manteneva un grande potere all'interno della media; un potere che non ha avuto paura di esercitare. 
Così ha iniziato la prima di una serie di campagne diffamatorie, la prima promulgata dal tabloid britannico affiliato The Mirror. 
La tempistica della rielaborazione delle accuse di vent'anni è stata ritenuta "sospetta" dall' avvocato del 2005 di Michael, Tom Mesereau. I tirapiedi di AEG hanno dovuto alzare la posta nella loro guerra delle Relazioni Pubbliche, ecco la foga delle prime pagine dei tabloid. 
Incuranti come al solito del controllo dei fatti, e con il tentativo di fornire la massima credibilità alla diffamazione, la verità è che i nastri che costituiscono il fondamento di questa diffamazione erano stati screditati dieci anni fa: nella misura in cui sono stati giudicati inutili e senza fondamento dagli investigatori coinvolti nel processo-farsa del 2005.

Nello sforzo appena simulato di apparire neutrale, i tabloid hanno poi riservato un piccolo articolo sulla schiacciante testimonianza oculare di Prince Jackson sulla negligenza di AEG nella cura di suo padre; e uno che comprendeva una testimonianza di suo cugino, con quello che normalmente sarebbe un commento stupefacente sul fatto che Michael fosse stato assassinato.

Questi riapparizioni perenni alla ribalta della scena pubblica ritornano ancora una volta nel 2014 con le accuse storiche di stupro anale. Queste accuse ci portano ad un livello finora taciuto di bestialità, al di là delle accuse di masturbazione reciproca e di far bere alcol ai minori. La posta è stata alzata perché quelle minori precedenti avevano perso credibilità in tribunale . Le cameriere citate dai tabloid nel tentativo di dare credibilità alle storie, erano già state liquidate dalla giuria del 2005 come "bugiarde". La terminologia tendenziosa di 'stupro anale' era stata appositamente scelta per lasciare una traccia indelebile sulla mente di coloro che l'avevano udita.

Nel tentativo di contrastare tale flagrante menzogna dei tabloid , il nipote di Michael Taj Jackson ha per due volte presentato reclami alle autorità del difensore civico. Il suo primo appello è stato alla Press Complaints Commission (PCC).

Tuttavia, quando l'Estate di Michael Jackson ha avuto sentore degli sforzi di Taj, ha poi presentato una propria denuncia al PCC. Così, essendo considerata l' Estate il punto di riferimento ufficiale per "tutto ciò che riguarda Michael Jackson", il suo appello ha quindi superato quello di Taj la cui denuncia poi è diventata quasi inutile.

Successivamente - come evidenziato dal sistema di registrazione del PCC - l'Estate ha trascurato di rispondere alle e-mail di approfondimento del PCC, e il caso è decaduto.

Taj ha anche risposto all'ultima tornata di calunnie infondate dei tabloid . Il fuoco di fila di risposte comprende i Tweet:
"Cari media, prima di stampare/postare storie sulla mia famiglia, prego di considerare e interrogarvi sulla " credibilità "e i " secondi fini " delle vostre $ource ( fonti ). Grazie "

Che è stato rapidamente seguito da:
"MJ Fam ... Ho presentato una denuncia a @IpsoNews il 6 aprile. Pazientemente in attesa di risposta:-) #MJlegacy "

Inoltre, l'accusa di Wade Robson ha suscitato una difesa molto personale e coraggiosa di Michael da parte di Taj, spingendolo a dichiararsi pubblicamente come sopravvissuto a un abuso. Taj ha rivelato di essere stato abusato da un parente di sesso maschile da parte della famiglia di Katherine, e che era stato Michael ad aiutarlo a superare il trauma.

Durante il loro periodo di massimo splendore, sono andato a vedere i 3T un certo numero di volte. Mio padre era un fotografo, il che gli consentiva di acquistare i biglietti per eventi come il Top Of The Pops dal vivo, in cui i 3T si esibivano spesso. Le mie sorelle più giovani particolarmente apprezzavano questo privilegio, dei quali amavano gli addominali sui manifesti che occhieggiavano nelle loro camere da letto . Essendo un ragazzo di quindici anni, lo ammetto, non ero così entusiasmato - soprattutto dopo aver sopportato Peter Andre e Ronan Keating. Tuttavia, il dolore tangibile inerente alla canzone 'Anything' dei 3T (presumibilmente ispirato dal dolore della perdita della loro madre), come " Why " e 'I Need You' in cui Michael si esibisce così maestosamente (che improvvisazioni! ), combinato con il fatto che i fratelli eseguivano un omaggio ai Jackson 5 nel loro live set, significa che non potevo fare a meno di essere un fan, come la mia sensibilità da adolescente mi permetteva .

In questi giorni, però, io accolgo il mio essere fan dei 3T con orgoglio e onore.
Taj Jackson è un eroe.

ORIGINAL TEXT
Brotherhood: An Article on Taj Jackson and his Heroism


Michael racconta una storia a dei bambini e canta 'Heal the World' in Salvador, Brasile


10/12/10
Michael ha filmato e registrato "They Don't Care About Us" in due stati del Brasile: Rio e Salvador. Michael ha preso un volo commerciale tra i due stati durante le riprese, e questo articolo racconta gli eventi di quel volo. 

 Il direttore esecutivo del 'Globe', Marcelo Senna, racconta la sua esperienza accanto a Michael Jackson su un volo per Salvador nel 1996....

"Un'immagine di cera con uno sguardo molto freddo.” Questa è stata la prima impressione che ho avuto sul volo Rio-Salvador circa 14 anni fa, quando stava registrando con 'Olodum'.

Nei 70 minuti che sono rimasto in piedi a cinque metri davanti alla stella, ho provato in tutti i modi a intervistarlo, ma due intimidatorie guardie del corpo me lo impedivano ogni volta che mi avvicinavo. Le mie continue richieste non hanno sensibilizzato la star e il suo gelido sguardo. Anche se non potevo intervistarlo, nonostante fosse l'unico giornalista al mondo lì e molto vicino a lui, ho assistito a una performance che ha provocato un frastuono di cinture di sicurezza slacciate e attirato l'attenzione di tutti i presenti verso la prima fila del Boeing 737.

Michael Jackson ha trascorso la maggior parte del volo a giocare con i suoi compagni di viaggio, un ragazzino e una ragazzina di circa sei anni. Con loro, il suo sguardo era diverso. Era dolce.
Ho potuto seguire da vicino ciò che pochi hanno visto e udito: il racconto di una fiaba in cui interpretava la parte di un leoncino che si era perso nella foresta. I bambini erano affascinati dai ruggiti e la mimica facciale nel corso della storia. Lo ero anch'io. E' stato meglio di un qualsiasi video della mega stella. Quella era una clip quasi esclusiva. Per me e per i bambini.

E' stato un volo da 'brivido'. Gli 81 passeggeri hanno rispettato l'avvertenza di allacciare le cinture solo durante il decollo e l'atterraggio. In tanti volevano avvicinare la star. Senza successo ovviamente perchè i “cani da guardia' (la sicurezza) hanno evitato qualsiasi contatto. La star stessa cercava di nascondere il volto quando qualcuno si avvicinava troppo .. qualcun altro è riuscito a scattare una foto per dimostrare che era sull'aereo con il più grande idolo della musica pop. Dopotutto, che avrebbe creduto alla storia? Michael Jackson in un volo commerciale della compagnia Varig seduto in classe turistica? Raccontane un'altra!
Indossava una giacca rossa di calcio della squadra locale (I Torpedos), pantaloni neri e cappello. Entrò nell'aereo con la sua inseparabile mascherina chirurgica, che tolse solo dopo la chiusura delle porte.

Ho avuto questo privilegio perché sono rimasto davanti alla prima fila. Avevo chiesto agli assistenti di volo di fermarsi lì quando avrebbero servito il cibo. Nonostante le richieste delle guardie di sicurezza di tornare al mio posto, ho spiegato più volte che il carrello mi bloccava la strada. Grande scusa.!

Gli assistenti di volo, tra l'altro, fecero a gara per decidere chi lo avrebbe servito. Michael ha molto gradito il guaraná (una bibita tipica brasiliana) e ha mangiato tutto: formaggio, uova di quaglia, salame e prosciutto, pollo fritto, ananas, uva e il Quindim (un dolce brasiliano, dal sapore un po' acido). Ha rifiutato solo le crocchette di carne bovina.

Ma chi ha avuto il privilegio più grande è stato il comandante di volo. Michael è andato nella cabina e ha cantato a capella "Heal the World" mentre l'aereo sorvolava l'isola di Itaparica (nei pressi di Salvador), e lì ho pensato che avevo visto tutto!


RARE CLIP- Michael Jackson performs in a BAY AREA DANCE CLUB IN THE 80'S



I Difensori si radunano: Una chiamata alle armi per i Fans di Michael Jackson di Syl Mortilla


Grazie al suo essere stato l'uomo più famoso del pianeta, le onde dell'energia di Michael hanno continuato ad atterrare sulla terra per oltre 55 anni , quelle stesse onde sembrano continuare a stimolare la libido degli editor dei tabloid di tutto il mondo, e continueranno così per ancora un bel pò di tempo . 
Proprio come questi corvi Multi Mediali hanno accerchiato il nostro Michael martire mentre giaceva sul letto di morte in ospedale, continuano a farlo adesso - arroccati come avvoltoi intorno alla loro discarica da tabloid, con la perenne attenzione verso la possibilità di raccogliere qualche carcassa gettata loro in pasto da opportunisti senza vergogna. 

Per coloro ai quali è in questo modo sopraggiunto un lavoro, in grado di sistemare le finanze prosciugatesi, e pagare così l'educazione dei propri figli - ed a questo standard di vita erano abituati - tutto questo sta per diventare veramente costoso. Ora che Michael è morto, questi parassiti , non si sentono in colpa ad incassare attraverso quella che era una loro amicizia con lui, indipendentemente da qualsiasi mezzo siano costretti ad utilizzare. Nel processo, hanno messo i figli di Michael dentro un inferno.
Tutti noi.

Michael capì che la storia è un'arma nella battaglia per l'obbiettività. In effetti, è proprio questo il motivo per cui ideò il video Remember the Time- nel tentativo di ricordare al mondo che c'è stato un tempo in cui chi era al potere, era nero.
I continui tentativi di minare l'importanza di Michael come figura culturalmente storica è un fattore motivazionale onnipresente nella vita quotidiana dei fan.

La favola della Bella e la Bestia racconta la storia di come il decoro è perennemente ostracizzato dal cinismo di una società ossessionata con la superficialità. Come capro espiatorio, promosso dalla insicurezza dei bulli timorosi e deviati,la Bestia finice sempre più isolata. La storia d'amore nella favola dimostra come due persone possano trovare conforto l'un l'altro nonostante e dopo il rifiuto da parte della società. E questo è quanto succede fra Michael e i suoi fan. Michael non avrebbe rinunciato perché aveva l'amore dai suoi fans. E noi, non abbiamo mai rinunciato perchè avevamo il suo amore.

Più cresceva la brutalità che Michael era costretto a sopportare, più eravamo attratti da lui. Il povero ragazzo nero che ha sopportato tutto questo come un ineffabile segno del suo destino - per prendere in prestito una frase di Janet - "nato in un mondo malato di razzismo", che ha continuato a sfidarlo, nella speranza di uscire dalla povertà e , con sacrificio a insistentemente contribuito, per invogliare l'umanità a trasformare il mondo in un posto migliore.

La missione di Michael è in fase di stallo, quando, dopo le numerose provocazioni, è stato arrestato, e la sua anima, la sua personalità è stata uccisa. Il modo in cui il messaggio di Michael viene interpretato è di vitale importanza per l'umanità, considerando la sua statura di oratore totemico.

Michael ha sempre detto che era la sua statura che lo rendeva un bersaglio facile , e che per questo la grandezza delle pietre che venivano gettate su di lui era enorme. Ma è ed era la stessa statura che lo rendeva un simbolo globale di amore e di pace. Gli attacchi continuano, ovviamente. Non lo lasceranno mai riposare in pace, e questo è il motivo per cui la sua community è così importante. Ha salvato la nostra infanzia, ed è nostro dovere proteggere e difenderlo nella sua morte. E siamo noi, i fans, che dobbiamo difenderlo contro gli attacchi apparentemente obbligati ed educare chi non sa rispetto alla realtà dei titoli sensazionalistici e i link pubblicati quali specchietto per le allodole.

Ora. Non sarebbe bello se tutti potessimo andare d'accordo e lottare uniti contro questo?

La fedeltà dei fan di Michael è simile a quella all'interno di una famiglia. Una famiglia come quella anche dei Jackson stessi. Qualsiasi grande comunità non è solo un riflesso, ma un macrocosmo della condizione familiare, con stereotipi identificabili come: le stoiche matriarche , i figli capro espiatorio, le zie,gli zii affidabili o inaffidabili, patriarchi imbarazzanti e adolescenti vulnerabili.

Al di fuori di questo assemblaggio di personaggi indissolubilmente legati , emerge uno stuolo di pugnalatori alle spalle onnipresente, che con insulti e la sola parvenza da esseri umani sanno esattamente quali tasti premere per raccogliere una reazione dai parenti del /dei capo/i espiatorio/i. Ciò che emerge anche, e tuttavia, è la capacità senza pari di perdono, comprensione e sostegno incrollabile di fronte alle avversità crudeli. Come lo stare a fianco di un fratello durante un processo estenuante, in cui è accusato di aver molestato dei bambini.

La comunità dei fan di Michael Jackson è molto meno divisa di come viene definita, in mille pezzi; è compresa di molte fazioni , come in molte altre situazioni, si presta anche a manipolare a volte le credenze, in un modo da soddisfare le proprie specifiche esigenze. E all'interno di una fanbase vasta, come quella di un artista come Michael , è anche giusto e inevitabile che esistano queste differenze.

Uno dei motivi per cui è così difficile prendere in considerazione l'idea che i fan in opposizione, potrebbero essere motivati ​​dall'amore, è il nemmeno vago sentore che le loro opinioni debbano essere anche credibili. Eppure, questi due aspetti sono del tutto estranei. 
Una grande quantità di persone, non fanno che occuparsi e quotidianamente e solo di perpetrare odio verso il lato di pensiero diverso, come standard. La strategia in questo metodo non è certo quella di far cambiare la percezione dei nemici. Un progetto tale, sarebbe fattibile solo accettando l'idea che quei fans con pareri e opinioni diverse pensano per lo più per se stessi. Ma se invece pensate che i vostri nemici sono anch'essi spinti dall'amore, la probabilità che si possa giungere ad un compromesso può e deve esserci. 
Non è necessario essere come il proprio avversario - e men che meno condividere la sua tesi- per capire che in realtà e come lui, questa simpatia che ha per se stesso, probabilmente significa più di quanto non faccia la sua antipatia per te.

I progressi nella risoluzione dei conflitti all'interno della comunità dei fan arriveranno solo quando capiremo tutti che il nostro amore per Michael è sincero, a prescindere da quale riquadro del suo prisma stiamo osservando o accettando. Michael ispira uno sforzo sincero.

Quando Michael cantava, "Questa è la nostra missione, per vedere attraverso / Questo è il nostro pianeta, sei uno di noi /" Sei solo un'altra parte di me "- siamo solo un'altra parte di lui, con Michael come nostro condottiero.

Michael ci mostra lo specchio della nostra umanità. I suoi fan hanno avuto la possibilità di percepire il mondo attraverso il suo prisma: doloroso, ma privilegiato. Ognuno di noi , come individuo è in qualche modo un riflesso di Michael, con il suo obiettivo comune: aiutare a guarire il mondo. Coloro che si proiettano su Michael e vedono un mostro , vedono in realtà solo se stessi. L'unico mostro che esiste è quello di se stessi e che cercano di combattere 
( n.d.r lo stesso sputato concetto ce lo ha raccontato Il Reverendo Barbara Kaufmann, e nelle analisi di Helena( Vindicate MJ) al fine si dice la stessa cosa.. quando osserviamo che coloro che sostengono Robson sembrano nemmeno tanto vagamente particolarmente morbosi sui dettagli e tutto ciò che riguarda gli abusi.. contrariamente a quanto dovrebbero invece essere li a difendere etc etc).
Non vi è alcuna base probatoria di alcun tipo che dimostri che Michael era un mostro. E' stata l'invidia e gli estorsori a creare questo. Come Michael cantava, "Il cuore lo dimostra/ Come uno specchio rivela la verità."

Se potessi desiderare qualsiasi cosa, sarebbe che tutti potessero percepire Michael in questo modo, a prescindere dalla nostra posizione o fazione..

Il perpetuare la menzogna che Michael era un molestatore di bambini mina il lavoro di tutta la sua vita, il suo messaggio e la sua missione. Questa è la questione, sopra ogni altra, più cruciale per l'eredità di Michael. Per combattere questo, possiamo trascurare le differenze. Questa è la vera causa che unisce la comunità dei fan di Michael Jackson.

Infatti, se il successo di un leader si misura con la fedeltà dei suoi seguaci, non ce ne una più grande di quella della comunità di Michael, a prescindere da quale fazione di fans si rappresenti. Michael si rifiutò di cambiare e ha sempre portato avanti le sue convinzioni. E dobbiamo rimanere altrettanto incrollabili nella nostra difesa verso lui. Dobbiamo rimanere statuari nel compimento della sua missione: ciascuno di noi nell'orgoglio di ciò che siamo è come un granello li luce un puntino colorato nel manto di un pavone, ognuno di noi può contribuire alla sua immortalità. E se lo facciamo- sarà un trionfo.
L'amore sopravvive. E' per sempre.

Come Michael disse:
"La speranza è una bella parola , ma spesso è molto fragile. La vita è ancora inutilmente ferita e distrutta. Ecco perchè credo che la risposta sia la fede; non la speranza. "

Eppure, la nostra posizione riguardo il messaggio di Michael e la sua innocenza non è in base ai propri punti di vista personali. Si tratta di difendere la reputazione di un uomo - alla luce dei fatti, troppo buono - non la fede..

E dobbiamo far nostri argomenti, come quelli contenuti nel libro che Michael ci ha lasciato in eredità. In modo che la verità e l'amore sopravvivano, indipendentemente dal livello di bombardamenti nefasti che dobbiamo sopportare. 
Una delle principali motivazioni per cui ho scritto un libro è stata quella di contribuire a garantire che ci sia qualcosa là fuori, da qualche parte, che propaga non solo l'estensione del genio di Michael, ma come lui ha scelto di utilizzare il successo che ne deriva attraverso un intento di tale purezza . 
L'eredità di Michael durerà , la leggenda anche. La domanda è quali miti si intrecceranno all'intero di questa Leggenda. Il mio libro è un tentativo di bilanciare la leggenda a favore di Michael, togliere quella zavorra che cerca in tutti i modi di perpetrarlo come un mostro, e promuoverlo come un profeta.
Questo articolo è composto da estratti modificati da The First Book Of Michael - di Syl Mortilla

ORIGINAL TEXT:
Defenders Assemble: A Call to Arms for Michael Jackson Fans