sabato 1 novembre 2014

Marlene Lang Clayman: ho letteralmente colpito alla testa Michael Jackson! - Testimonianze: Michael ed Io


La ballerina e coreografa Marlene Lang Clayman di Los Angeles, che all'età di 19 anni, quando ancora era una ballerina quasi esordiente nella comunità di Hollywood, è stata scelta per esibirsi con Michael Jackson nel film (Captain EO ndr), ci racconta la sua esperienza.

"Dopo Thriller, tutti i ballerini volevano essere coinvolti in qualcosa che avesse a che fare con Michael. Ero una giovane ballerina, e molti dei ballerini avevano preso parte in Thriller, quindi erano della vecchia scuola. Ero così paranoica che il regista e coreografo (Jeffrey Hornaday) mi odiava. Lui guardava Michael e preparava le coreografie secondo il suo modo di ballare. E' stato così che abbiamo imparato.
C'era un movimento all'inizio dove dovevamo mettere la braccia in avanti, come se fosse una mossa di karate. Ho letteralmente colpito Michael alla testa, lui è caduto a terra e ho pensato... 'Sono licenziata!'
Ha solo detto 'sei forte' e si è messo a ridere.”

“Era elettrizzante sentire la sua energia. Lui dava il 100% ogni volta. Non c'era mai un 'sono stanco, oppure, facciamo solo una marcatura'.
Il giorno che abbiamo girato.. quanta gente è arrivata sul set!... Gene Kelly, Sophia Loren ...loro amavano Michael. Non avevo idea di cosa sarebbe successo dopo il film, ero solo felice di essere lì.
Stavo ballando davanti a Gene Kelly vicino a Michael Jackson! Avrei dovuto pagare per questo! Questa esperienza mi segue ancora, onestamente. Ho fatto altre coreografie e spettacoli, e qualcuno capirà che ho fatto Captain EO quasi 20 anni fa, e mi concederà un momento di rispetto. Ogni ballerino racconta ora che, senza Michael, non sarebbe potuto diventare un ballerino. E' pazzesco come la sua morte ha colpito la comunità della danza. Tutti lo rispettano moltissimo.”


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