martedì 26 agosto 2014

Nate Giorgio: Artista e amico di Michael Jackson


Dai musicisti e cantanti, ai fotografi e altri tipi di artisti visivi, spesso, le loro carriere sono strettamente intrecciate con quelle del mondo della danza. Uno di questi artisti è Nate Giorgio.

Nate Giorgio è uno degli artisti più rispettato, influente e premiato di oggi. Noto per i suoi dipinti magistrali e ritratti mozzafiato, Nate è nato a Binghamton, New York, ha iniziato la sua carriera professionale di arte a New York City, e più tardi si trasferì a Los Angeles, California.
Nel 1984, Nate Giorgio, ha firmato un contratto in esclusiva per essere l'artista personale di Michael Jackson. Oltre alle commissioni private, mostre e opere d'arte vendute in tutto il mondo, le sue illustrazioni appaiono all'interno e sulla copertina del 'Michael Jackson Opus' e nel libro di Michael 'Dancing the Dream', per citarne solo alcuni.

Come ha fatto Nate Giorgio originariamente a incontrare Michael Jackson?
Nate Giorgio: "Avevo letto che amava l'arte e così ho fatto alcuni dipinti e li ho mandati al suo ufficio. Ero ancora a New York e un giorno la sua assistente mi ha chiamato. Mi disse: MJ era qui a ballare in giro quando ha visto la tua arte e vuole conoscerti.
Nel giro di poche settimane sono andato a casa sua a Encino e ci siamo incontrati. Siamo andati a vedere una versione grezza del fumetto di “Captain EO!” nei studi Disney, lui ed io ci siamo seduti a mangiare popcorn e controllare le bozze del film.
Mi hanno lasciato senza fiato quei segmenti grezzi disegnati a mano mescolati con il live action."

A proposito della fotografia qui sotto di Nate Giorgio e Michael Jackson:
Nate Giorgio: "Sam Emerson, fotografo personale di Michael Jackson, ha scattato questa foto. A quel tempo, nel 1988, ero ospite di Michael Jackson per il suo tour 'BAD' a Roma. Eravamo in realtà ad una festa in questa foto, quando MJ ha chiesto a Sam di fare una foto di noi due insieme.”

Il concetto di celebrità che assume questo fenomeno per Nate Giorgio con Michael Jackson 
DanseTrack:
Se una persona vive abbastanza a lungo, non è insolito che, forse, almeno una volta ogni tanto, capiti di incontrare qualcuno che è considerato famoso. Soprattutto se si vive in zone come New York o Los Angeles, l'avvistamento di celebrità può essere un evento relativamente comune. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si ha la sensazione che la persona può condurre una vita relativamente normale. Certo, a volte vengono doppiamente avvicinati per richieste occasionali di un autografo, ma in generale, la persona con una particolare visibilità può andare ovunque e in qualsiasi momento.
Con Michael Jackson, tuttavia, decisamente non era la stessa cosa. Penso che probabilmente hai avuto un assaggio quando hai lavorato con lui. Che visione hai di tale aspetto della vita di Michael Jackson?

Nate Giorgio:
"Sì, MJ non poteva andare da nessuna parte senza essere assalito. L'ho visto succedere molte volte. In una delle mie visite a casa sua, nel 2009, c'era la solita folla di fans al cancello principale. Quando l'ho incontrato poco tempo dopo, gli ho chiesto, "MJ, ma come fai? Giorno dopo giorno, costantemente, hai sempre a che fare con le persone, ovunque ti giri "

"MJ mi guardò e sorrise come se la cosa non lo preoccupasse neanche un pò. Aveva quella espressione sul suo volto che mi diceva che questa era una cosa che affrontava perché era una parte di lui. Era abituato perchè tutto è cominciato fin dalla tenera età.
MJ riteneva che i suoi fans erano veramente un prolungamento della sua immagine. E' “cresciuto rigoglioso” grazie a loro, e questo è uno dei motivi per cui mi ha commissionato dei dipinti come quelli che ho realizzato. Questi dipinti rappresentavano l'immagine che voleva proiettare per i suoi fans, più che per se stesso."

"Si è sempre parlato di lui come di un prigioniero, di uno che non poteva andare da nessuna parte. Come tutti gli artisti seri, però, era più che altro un solitario. MJ non sembrava preoccuparsi di vivere una vita normale. Quando un artista crea, questo artista si immerge nel suo piccolo mondo, che è un posto molto più forte di quanto si pensi.
Quel mondo non è fragile, ma è invece pieno di energia e creatività. MJ, credo, era così. E' molto difficile addirittura paragonarlo a qualsiasi altra celebrità. A causa della sua arte impareggiabile, MJ vedeva il suo isolamento molto diversamente di quanto ci si aspetterebbe.”
"E, a volte, quando è uscito e c'erano anche i suoi figli, ha fatto veder loro che significava il mondo per lui. MJ amava studiare e discutere d'arte e spesso si è incontrato con altre persone creative che ammirava. Per tanto, la fama non gli ha impedito di fare quello che amava. Questo è sicuro."

Nate Giorgio:"Questa è una foto che ho scattato in Italia, nel 1988, mentre guardavo giù fuori dalla finestra verso il tour bus, che ho guidato mentre ero con MJ a Roma per il suo 'Bad Tour'.
Una moltitudine di fans circondava il bus, quindi non abbiamo potuto muoverci. Siamo stati sempre pronti per andare da qualche parte e ho fatto questo scatto veloce dalla mia camera. Un momento così incredibile ... "

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lunedì 25 agosto 2014

Tony Succar: tributo a MICHAEL JACKSON - AMV - Tributi dai Fan



Michael Jackson è perseguitato - Joseph Perkins


By Joseph Perkins, 31 agosto 1993
" Ho incontrato Michael Jackson cinque anni fa. Sono tornato a casa con una sensazione di colui che le riviste più famose, Vanity Fair e People hanno dichiarato il più famoso intrattenitore del mondo: Lui era davvero l' essere umano più bello che avessi mai incontrato.

La pop star non ha un atteggiamento sorprendente solo per fingere di essere dolce e innocente davanti al suo pubblico adorante mentre si esibisce e assume poi un atteggiamento irrispettoso quando è lontano dagli occhi pubblico. L'ho visto da vicino diverse volte fin dal nostro primo incontro e lui ha confermato la mia impressione iniziale.
Ed è per questo che mi addolora leggere la recente ondata di storie sensazionali su Jackson citando fonti anonime (naturalmente), che offrono cose prive di fondamento di seconda , terza o addirittura quarta mano, secondo le quali la pop star ha drogato, toccato e avuto rapporti sessuali con il bambino di qualcuno.
Questi sono i fatti verificabili che sono emersi nel caso: Il bambino in questione è un ragazzo di 13 anni, è al centro di una battaglia per la custodia aspra tra i suoi genitori separati. Sua madre dice che non era a conoscenza dell' abuso a suo figlio. I Rappresentanti di Jackson dicono che ha ricevuto una richiesta di estorsione di $ 20 milioni, che ha rifiutato.

Quello è un uomo che ama così tanto i bambini, che ha donato milioni di dollari a varie associazioni di beneficenza per bambini, che ha gentilmente aperto la sua casa per bambini malati terminali, che mette a disposizione a ogni tappa dei suoi tour migliaia di biglietti gratuiti per i concerti ai bambini svantaggiati, aver avuto il suo buon nome infangato in questo modo è un' ingiustizia.
Mi viene in mente l'osservazione di Claire Booth Luce, che nessuna buona azione resta impunita.

L'ironia di tutto questo sordido affare è che tra le fila dei personaggi famosi dello sport, Matinee Dolls, personaggi televisivi e stars della musica pop , pochi hanno condotto una tale vita esemplare come Michael Jackson (che è bene ricordarlo, ha dovuto fare i conti con il suo status di celebrità da quando aveva 8 anni, come cantante dei Jackson 5).

Non hanno mai ispezionato nel Betty Ford Center per abuso di alcool, (Elizabeth Taylor). Non sono mai stati arrestati per possesso di droga, (Paul McCartney, Steve Howe). Non sono mai stati indagati per stupro, (Rob Lowe, Mike Tyson). Non ha mai picchiato la ragazza o il coniuge, (Jackson Browne). Non è mai stato ammonito per essersi esposto pubblicamente , (Pee Wee Herman). Non è mai stato fermato per il trasporto di un'arma da fuoco non registrata, (Harry Connick Jr).

Quello che ha fatto è dare più di 100 borse di studio attraverso la United Negro College Fund. Ha contribuito a costruire uno speciale centro di trattamento ustioni al Brotman Memorial Hospital di Los Angeles. Ha donato alla Camp Ronald McDonald for Good Times, un posto per i bambini malati di cancro. E affinché non si dimentichi, ha contribuito ad aiutare milioni di affamati etiopi collaborando a scrivere ed a eseguire l'ormai famoso inno "We Are The World".
Michael Jackson ha fatto tutto questo, mentre le classifiche della pop star svettavano ai vertici da capogiro dove solo leggende come Elvis Presley e i Beatles si erano avvicinati.

Ha inciso quattro album primi nella vendita da solista, tra cui "Thriller", il più venduto di tutti i tempi, con oltre 42 milioni di copie. Sulla base di questo LP pietra miliare ha vinto un numero senza precedenti di 8 Grammy Awards, (la più alta onorificenza del settore della registrazione) in una sera.

La pop star ha pubblicato più di 7 singoli al numero uno negli anni '80, più di ogni altro artista secondo Billboard Magazine. Inoltre ha incassato più di 125 milioni di dollari nelle vendite dei biglietti durante la sua ultima tournée mondiale, il più grande box office di qualsiasi altro tour nella storia.
Tutti i notevoli successi artistici e creativi di Jackson, tutte le sue opere ammirevoli umanitarie e caritative , sono state spazzate via a seguito sulla scia dell'assalto volgare sul suo personaggio. I pettegolezzi dei media godono nient'altro che abbattere un personalità più grande della vita che gode di una reputazione senza macchia.

Non ho alcun dubbio che a Michael Jackson verranno infine cancellate tutte le accuse che sono state fatte contro di lui. Chi lo conosce per la persona dignitosa e la comprensibile che egli è, sa che non potrebbe fare mai del male a nessun bambino.
La mia unica vera paura è che la pubblicità negativa che ha partecipato a questa sordida questione possa scoraggiare il già riservato e sensibile Michael Jackson ad avere qualsiasi contatto in futuro con i suoi giovani fan. "
Joseph Perkins è un giornalista di The San Diego Union-Tribune

Traduzione: Luigina Mazzoni per (pagina sociale) "Un Michael da conoscere e tutte le verità "

ENGLISH
Michael Jackson being persecuted by Joseph Perkins


La Vera Storia di 'Billie Jean' - Conosciamo il Re del Pop


"La vera storia di Billie Jean” è un racconto di Bruce Swedien trovato sul sito internazionale “Gearslutz”, un Forum per tecnici di registrazione professionisti e amatori. Bruce Swedien da buon professore, nelle sue discussioni, dà consigli tecnici e racconta le sue esperienze professionali abbracciate anche con Michael Jackson. Forse molti di voi troveranno questa storia familiare. 
 Penso però, che ogni aneddoto possa insegnare o trasmettere sempre qualcosa di nuovo anche se i fatti descritti sono noti. Leggendo attentamente tra le righe di questo racconto, si può anelare la magica atmosfera che aleggiava nello studio Westlake Audio e percepire lo stato d’animo delle persone coinvolte nella registrazione della canzone.
Il racconto di Bruce Swedien poi è pieno d’amore, passione e magia tutti sentimenti che vanno bene a braccetto con Michael.


Anno 1982. La canzone è "Billie Jean".L'immagine sonora della canzone "Billie Jean"di Michael Jackson, è un perfetto esempio di quello che è successo, quando mi sono seduto per un momento a sognare sulla combinazione delle diverse tecniche di registrazione per produrre una tela musicale unica con un’intensa 'personalità sonica'.

 Naturalmente, ero comodamente sistemato nel bellissimo nuovo Westlake Audio Studio 'A' in Beverly Boulevard, con i miei buoni amici Quincy Jones, Michael Jackson e Rod Temperton. Stavamo facendo la nostra cosa preferita ... musica. Avevamo appena cominciato a registrare l’album "Thriller" di Michael Jackson ... e dovevamo registrare la canzone di Michael "Billie Jean"...

 Ho registrato la batteria, (interpretata dal fantastico batterista, N'Dugu) con i più rigorosi, e potenti suoni di tamburo che meglio ho potuto trovare. Naturalmente ho sistemato N'Dugu con la batteria sulla mia tamburo piattaforma realizzata in compensato. Sempre in questo periodo, avevo progettato una fodera speciale per coprire la parte frontale della grancassa della batteria. Nella copertura c’èra una fessura con una chiusura a cerniera e attraverso questa ho inserito il microfono al suo interno e chiuso la cerniera comprimendo bene attorno al microfono.

 Ho portato al mio buon amico George Massenburg, la consolle portatile per introdurre dodici canali di mixaggio dal suono assolutamente spettacolare utilizzata per registrare la sezione ritmica. Con questa ho registrato il basso, la batteria e le chitarre su una piastra a sedici tracce analogiche, senza l’attrezzatura per la riduzione del rumore, per registrare quel suono fantastico!
A mio parere, la canzone "Billie Jean", è un perfetto esempio di quello che io chiamo " personalità sonica". Non credo che ci siano molte registrazioni in cui tutto ciò che serve ascoltare sono le prime poche percussioni, per sapere istantaneamente di che canzone si tratta.

Gli album di gran successo esordiscono sempre con canzoni eccezionali… e "Billie Jean" è una canzone stupenda! Naturalmente "Billie Jean"è stata scritta da Michael…

Quincy asserisce che il testo della canzone scritto da Michael è molto personale. Sono sicuro che sia vero. In verità si trattava di una ragazza che scavalcò la recinzione della casa di Michael. Lei era là fuori, vicino alla piscina, che stava oziando, portava occhiali da sole e un costume da bagno…. Allontanata dalla sicurezza, una mattina si è di nuovo presentata a casa di Michael! Come una sorta di cacciatore all’agguato. Aveva accusato Michael di essere il padre dei suoi gemelli. È possibile? Io penso proprio di no…

Quando arrivò il momento di mixare "Billie Jean", tutto si svolse come di consueto…quando mi trovo a lavorare con Michael, Quincy, Rod, Jennifer, Sergio e cosi via… In questi momenti mi concedo piena libertà creativa sonica sulla musica… In altre parole, riesco da solo a sapere quando è il momento di miscelare. Sono fermamente convinto che un mix non sia finito fino a quando non si trova su una registrazione per poterla passare alla Torre…

Stavo miscelando "Billie Jean" da un giorno o due. Mi piace molto mixare…e avevo appena finito il mix numero due … (In quel periodo miscelavo su 1/2 pollice analogico). Ho pensato che fosse mortale.
Ho chiamato MJ, Quincy e Rod nella sala di controllo e ho suonato il mix numero due per loro. L'hanno subito amato! Tutti ballavano come dei matti! Tutti sorridevano! Poi Michael scivolò fuori della stanza di controllo, si voltò e mi fece cenno di seguirlo e mi sussurrò: "Per favore Bruce, è perfetto, ma aggiungi un giro di bassi, solo un piccolo pezzo, e fai un mix in più, per favore...." ho risposto ..."OK Smelly, non c'è problema"...

(Quando stavamo registrando "Off The Wall", Quincy ha dato a Michael il soprannome di "Smelly", perché quando a Michael piaceva un solco della traccia, lo chiamava "Smelly Jelly." Inoltre Michael non bestemmia mai, e quando MJ vuole pronunciare una brutta parola, lui semplicemente dice "Smelly"... Il nome poi è rimasto...)

Sono quindi tornato in sala di controllo per aggiungere un pezzo minuscolo di basso al mio mix come aveva suggerito Michael... Quincy mi ha preso da parte in un angolo e ha riferito "Per favore... Svensk" (Svensk è il soprannome che Quincy mi ha dato. Significa "Uomo svedese" in svedese ... Quando Quincy Jones ti dà un vero e proprio nickname come 'Svensk' ", allora sei davvero onorato). Q mi ha detto: "Aggiungi un po' di sale e aglio alla batteria. Basta uno schizzo!!!" Così sono andato nella sala di controllo e ho aggiunto un po' di sale e aglio alla batteria. Solo uno schizzo! Era il mix numero venti, che facevo per "Billie Jean".

Bene, questo è andato avanti per circa una settimana. Molto presto sono arrivato al mix numero novantuno! Una pila di cassette di 1/2 pollice arrivava quasi fino al soffitto! Realizzavo qualche miscela, per poterla ascoltare. Mi dicevano fanne alcune in più. Io ne facevo un paio di più. Finalmente avevo raggiunto quella PERFETTA! Pensavo di avere un mix davvero HOT per "Billie Jean". Ho suonato novantuno Mix per quei ragazzi ... Tutti sorridevano ... Ma Quincy, aveva uno dei suoi sguardi buffi sul suo volto …. Ho pensato .... Hm.... Oh, Oh....

Quincy allora ha detto: "Sai Svensk, solo per il gusto di farlo, possiamo ascoltare uno dei tuoi precedenti mix??" Il mio cuore saltò perché sapevo che la mia precedente miscela era dinamite! Poi Quincy ha continuato dicendo: "Sentiamo il Mix numero due!" Oh WOW!! Alleluia! Mi piace molto la miscela numero due!!

Abbiamo ascoltato la miscela numero due ... era eccellente !!! Era eccellente!!!! Tutti in studio erano eccitati, ballando felicemente.
Quando "Thriller" è stato rilasciato in tutto il mondo dalla Epic Records, era Martedì, 30 novembre del 1982 e alla Tower Records, alla fine è stato consegnato il MIX numero due di "Billie Jean"! E, quando il singolo di "Billie Jean" è stato rilasciato, era il Mix numero due!




domenica 24 agosto 2014

Eddie Van Halen destruttura la sua collaborazione in 'Beat It'


(CNN) - Eddie Van Halen è seduto su un divano del suo studio di casa, fumando una sigaretta elettronica e lasciandosi andare ai ricordi per il 30° anniversario dell'album capolavoro di Michael Jackson, "Thriller".
"Sembra ieri, non è vero?", dice a bassa voce. "Sarebbe stato divertente lavorare di nuovo con lui."
Van Halen fu ospite a sorpresa in "Beat It", terzo singolo dell'album. Il suo ardente assolo di chitarra durò 20 secondi e ci volle mezz'ora per registrarlo. Lo fece gratuitamente, per fare un favore al produttore Quincy Jones, mentre il resto dei suoi compagni di band erano fuori città.
"Mi dissi: 'Chi saprà che ho suonato per il disco di questo ragazzo, giusto? Nessuno lo scoprirà… Sbagliato! " ride. "Errore madornale. Alla fine è stato il Disco dell’Anno".
L’artista inserito nella Rock and Roll Hall of Fame ha recentemente rivelato alla CNN cosa accadde dietro le quinte della sua emblematica collaborazione con il Re del Pop.

CNN: Quando Quincy ti chiamò, tu pensasti che fosse uno scherzo telefonico.
Eddie Van Halen: Me la presi con lui. Iniziai a dire: "Che cosa vuoi, specie di f…uto così e così!" E lui continuò: "Sei Eddie?" Io dissi "Sì, che diavolo vuoi?" "Sono Quincy." E io pensavo tra me e me, "Non conosco nessuno di nome Quincy". Lui proseguì "Quincy Jones, amico". Ed io "Ohhh, scusa!" (Ride)
Gli chiesi, "Cosa posso fare per te?" E lui disse: "Ti piacerebbe venire a suonare per il nuovo album di Michael Jackson?" Ed io tra me e me pensavo, "OK, 'ABC, 1, 2, 3' e me. In che modo funzionerà?” Non ero ancora sicuro al 100% che fosse lui. Dissi: "Te lo dico io cosa. Ci vediamo domani presso il vostro studio." Ed ecco, quando arrivai lì, c'erano Quincy, Michael Jackson e gli ingegneri. Stavano registrando!

CNN: Quincy ti diede una qualche direzione su quello che lui voleva che tu facessi?
Van Halen: Michael se ne andò attraversando l’ingresso per fare delle registrazioni parlate su un disco per bambini. Credo si trattasse di "E.T." o qualcosa del genere. Perciò, io chiesi a Quincy, "Cosa vuoi che io faccia?" E lui: "Qualunque cosa tu voglia fare." E io: "Fai attenzione quando dici una cosa del genere. Se ne sai qualcosa di me, fai attenzione quando dici:" Fai tutto quello che vuoi! "
Ascoltai il brano, e dissi subito "Posso cambiare alcune parti?" Mi voltai verso l'ingegnere e continuai: "OK, dal breakdown (variazione di ritmo, ndt), taglia in questa parte, vai a questo pezzo, pre-coro, al coro, elimina". Impiegò forse 10 minuti per metterlo assieme. E io proseguii a improvvisare due assoli su di esso.
Stavo giusto terminando il secondo assolo quando rientrò Michael. E si sa che gli artisti sono un po’ pazzi. Siamo tutti un po’ strani. Non sapevo come avrebbe reagito a quello che stavo facendo. Così lo avvertii prima che ascoltasse. Gli dissi: "Senti, ho cambiato la sezione centrale del brano."
Ora, nella mia mente, lui o stava per farmi buttare fuori a pedate dalle sue guardie del corpo per aver massacrato la sua canzone, o gli sarebbe piaciuta. E così lui le diede un ascolto, si voltò verso di me e disse: "Wow, ti ringrazio tanto per la passione che ci hai messo non venendo semplicemente per incidere un assolo, ma interessandoti davvero alla canzone, rendendola migliore." Lui era questo genio musicale con questa innocenza infantile. Era un tale professionista, e un tale tesoro.

CNN: Questa collaborazione sorprese un sacco di gente.
Van Halen: Non dimenticherò mai quando il Tower Records era ancora aperto qui a Sherman Oaks. Stavo comprando qualcosa, e "Beat It" stava risuonando nel negozio. Arrivò l'assolo e sentii questi ragazzi di fronte a me dire, "Ascolta questo ragazzo che cerca di suonare come Eddie Van Halen." Gli diedi un colpetto sulla spalla e dissi: "Questo SONO io!” Fu divertente.

CNN: Come facesti a spiegare ai ragazzi della tua band che cosa era successo?
Van Halen: Dissi semplicemente: “Sapete (alza le spalle) Beccato!" "Dave, tu eri fuori dal paese!" "Al, tu non c'eri!" Non potevo chiamare nessuno per chiedere il permesso.
Purtroppo, "Thriller", impedì al nostro album, "1984", di andare al numero 1 in classifica. Il nostro album era quasi pronto per andarci, quando lui si bruciò i capelli in quella pubblicità per la Pepsi, se vi ricordate. E boom, andò dritto al numero 1 di nuovo!

CNN: Da allora, c'è un album che ha scosso le cose nello stesso modo?
Van Halen: Wow, non lo so.

CNN: Alcune persone citano "Nevermind" dei Nirvana come quello che ha causato una svolta musicale.
Van Halen: Ma ancora non così. Non attraversando un tale pubblico di massa. Quello che hanno fatto i Nirvana è stato enorme, ma non piaceva a tutti. Ho un grande rispetto per Michael. Si sentirà intensamente la sua mancanza. Sarei curioso di sapere quello che avrebbe fatto adesso.

CNN: Credo che Quincy abbia detto di averti pagato con due confezioni da sei di birra.
Van Halen: Sì, qualcosa del genere. A dire il vero, me le portai da solo, se non ricordo male. Penso di non avere nemmeno i crediti sul disco. Dice solo: "Chitarra solista: Punto Interrogativo" o "Chitarra solista: Frankenstein" (il nome della sua chitarra).

CNN: Hai mai sentito Quincy di nuovo?
Van Halen: Alla fine, Quincy mi scrisse una lettera per ringraziarmi. Era firmata, "Il F…uto Blah Blah Blah", ce l’ho ancora. E’ molto divertente.

Traduzione di Laura Messina


ENGLISH:


venerdì 22 agosto 2014

Michael Jackson - La stella che è già nella storia.. by Fernando Sánchez. 'Revista Mix'.



By Fernando Sánchez. 'Revista Mix'. 
L'uomo è una caricatura, un modello pop star. Ha però un piccolo particolare a suo favore: nessuna enciclopedia del rock potrebbe ignorarlo. Pensiamolo in termini di Internet.
Vuoi entrare nella storia con i dati di vendita?. C'è Jackson, con il suo record di oltre 40 milioni di copie vendute con solo uno dei suoi album, 'Thriller'.

Vuoi entrare nella storia attraverso "The Beatles"?. E c'è Jackson, con i diritti di 200 canzoni firmate da Lennon e McCartney, acquistato per 47 milioni e mezzo di dollari.
Vuoi entrare nella storia con la parola "videoclip"?. C'è Jackson che imposta tendenze con alcuni dei migliori video mai visti, girato da gente come Martin Scorsese e Spike Lee, con delle produzioni multi milionarie - 'Black or White o Scream – e innovazioni tecnologiche imitatissime in seguito.

E continuerà a fare tendenza con temi diversi da "Disco music" con il suo eccellente "Off the Wall", con la filantropia per il suo album "Usa per Africa" e il suo costante sostegno alle organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo e le "Great Performances" con i suoi megaconcerti …

L'episodio con Jarvis Cocker, cantante dei 'Pulp' alla consegna dei Brit Awards di pochi anni fa - quando salì sul palco sconvolgendo l'esibizione di Michael - può suscitare complicità, simpatia e sorrisi.
Un giovane idealista inglese di successo che non è d'accordo con i modi e le espressioni di una megastar come Jackson, e non perde l'occasione per trascendere oltre i suoi abituali spazi musicali. Risultato: "sfacciato rocker ribelle " … . Ma chi è più rocker?. E' facile rispondere a questa domanda. Riesaminare la vita di Jackson basta e avanza.

LINK


Michael Jackson - INSTRUMENTAL SONGS

EARTH SONG

CRY

GIVE IN TO ME


PRICE OF FAME

Analisi di un testo musicale - “THEY DON’T CARE ABOUT US' di Michael Jackson

....analisi di un testo musicale di un artista che ha fatto la storia, ovvero, il Re del Pop Michael Jackson.

 Avevo già parlato dell’artista americano durante l’analisi di una copertina assai controversa ,ovvero 'Dangerous' .
Questa volta parliamo di una delle sue canzoni più famose e belle, ovvero 'They Don’t Care About Us', che in italiano significa 'A Loro Non Importa di Noi'. Un testo che scatenò polemiche e fu controversa ma con un messaggio ben preciso tra le rime. Si tratta del 5° singolo estratto dall’ album "History:Past Present & Future" uscito nel 1995.

La canzone venne pubblicata nel giugno del 1996 e raggiunge la Top Ten di molti paesi, Italia compresi.L’ennesimo successo del Re del Pop. Inoltre era la seconda canzone in scaletta,accompagnata da una strabiliante coreografia e suonata in formato ridotto rispetto al brano originale , durante l’History World Tour del 1996-1997. Furono girati ben 2 videoclip accompagnati da polemiche.

Il primo, quello ufficiale,vide Jackson in una prigione con detenuti ma che Mtv ritirò dal mercato a seguito della violenza espressa nel video. Il secondo video fu girato con la collaborazione del regista Spike Lee, esattamente a San Salvador de Bahia in Brasile, nel quartiere di Pelourinho. Il video mostrava abusi sui diritti umani e povertà minando la credibilità e immagine del Brasile che in quel periodo era candidato per ospitare i Giochi Olimpici del 2004 . Ecco perché le autorità governative e giudiziarie negarono al cantante le riprese del video almeno inizialmente....
In questa canzone Il Re del Pop esprime la sua rabbia , la sua indignazione ,il suo disgusto ,verso una società corrotta ,priva di valori ,in cui lui non si identifica. È stata criticata dalla critica musicale per un possibile linguaggio antisemita poi rimosso.
Allo stesso tempo vuole farci aprire gli occhi in modo diretto. Non è un caso che nella canzone cita Frank Roosevelt e Martin Luther King. Nella cultura e storia americana rappresentano simboli di speranza e lotta per la libertà. Roosvelt fu l’ideatore del New Deal (Nuovo Corso) che aiutò l’America a riprendersi dalla Crisi Economica del 29. Martin Luther King ,con il suo discorso “I HAVE A DREAM” fu il Simbolo per la Lotta dei diritti civili degli afroamericani.

Jackson voleva invitare il suo pubblico a cambiare atteggiamento affinché ci fosse pari uguaglianza, pari diritti e dignità sociale morale ed economica per tutti quanti. Sottolinea che è Stufo di Essere la Vittima dell’Odio e Vergogna ,si domanda se i suoi Diritti sono ancora Garantiti,in quanto cittadino americano, ma poi teme ovviamente per la sua immagine artistica e pubblica.
In sintesi Michael crede di essere vittima di un complotto ai suoi danni. Ricordiamo che veniva dalla prima accusa e scandalo di pedofilia del 1993. E in questo periodo, per risollevare la sua immagine artistica e pubblica, sposò dal 1994 al 1996 Lisa Marie Presley ,figlia di Elvis,,il Re del Rock.

Molti vedono questa canzone una sorta di Dichiarazione di “Guerra” a quella élite e frazione che comanda l’industria discografica mondiale appartenente agli “Illuminati”.

A dare conferma di tale messaggio subliminale sono una serie di tweet pubblicati ,questa estate, dal suo profilo Twitter e Instagram, poi rimossi in seguito, da parte della figlia 15enne di Michael , Paris. Quest’ultima sarebbe a conoscenza appunto di questa setta e vuole educare i suoi fan e pubblico. Ecco la traduzione di alcuni cinguettii riferiti alla canzone, tra i quali cito questi:

TWEET ORIGINALE:..“IF KNOW YOU THE TRUST “,,
TRADUZIONE:SE VOI SAPESTE LA VERITà

TWEET ORIGINALE :“IT TOOK ME A WHITE TO FIGURE WHO”THEY”ARE IN “THET DON’T CARE ABOUT US”BUT I FOUND OUT LIKE 3 YEARS AGO ..IF YOU KNOW WHAT IT MEANS”
TRADUZIONE. MI CI è VOLUTO TEMPO PER CAPIRE CHE “LORO” SONO IN “THEY DON’T CARE ABOUT US” MA L’HO SCOPERTO 3 ANNI FA..SE SAPESTE COSA VUOL DIRE.”
CHI SONO “LORO“? GLI ILLUMINATI

E' comunque palese che Paris faccia riferimento anche all'Eastern Star e Massoneria Americana.
Tuttavia ,questo testo,non si tratta dell’unico ad essere pieno di messaggi subliminali da parte dell’artista e cantante americano. Ne analizzeremo altri...

MJGW FORUM


MIchael Jackson: RARE & FUNNY PHOTOS









Michael eletto Re onorario in Costa D’Avorio nel 1992




Quest’anno (2012 ) ricorre esattamente il 20ennale dall’inizio del Dangerous Tour.

Prima che questo iniziasse, però, Michael Jackson era stato impegnato in un altro “tour”: un giro dell’Africa che lo aveva visto impegnato nei mesi precedenti durante il quale aveva visitato scuole, orfanotrofi, ospedali di ciascun paese in cui è approdato.
Durante una delle sue tappe, Michael Jackson è stato anche incoronato come Re onorario di Sanwi, in un villaggio della Costa D’Avorio. Oltre ad essere fittiziamente il “Re del Pop, Rock e Soul”, c’è stata anche questa incoronazione ufficiale particolare.
Un altro toccante riconoscimento ben testimoniato da un lungo articolo pubblicato da JET il 16 marzo 1992 (quasi esattamente 20 anni fa).

Il giornalista di JET, che ha seguito personalmente il tour di MJ ed ha assistito con i suoi occhi a tutti i fatti riportati, ha scritto un lungo reportage in cui racconta tappe ed eventi accaduti in quel periodo, dedicando anche un certo spazio alle falsità che i tabloid anglofoni (principalmente) hanno pubblicato nei suoi confronti.
Essendo un testimone oculare, il giornalista ha potuto testimoniare chiaramente i fatti reali e le diffamazioni infondate pubblicate da tabloid e criminal journalist. Criminali malvagi il cui unico scopo era ferire e distruggere MJ per puro piacere personale inventando di sana pianta fatti offensivi atti a demolirlo psicologicamente e infangarne l’immagine.

Riporto qui la [nostra] traduzione dell’articolo:

Sorridendo modestamente e sedendo su un trono dorato mentre due vergini a petto nudo gli fanno vento in una temperatura da 90 gradi Fahrenheit (32,2 gradi Celsius) e due giovani ragazzi in piedi fanno la guardia, la megastar Michael Jackson è stato incoronato “Re di Sani” in un villaggio nell’Africa Occidentale. Durante imponenti cerimonie osservate da un’enorme folla, il 33enne entertainer era regale nel suo portamento mentre una corona d’oro veniva posizionata sulla sua testa da Amon N’Djafok, il tradizionale capo tribale del Villaggio di Krindjabo, Costa D’Avorio, Africa Occidentale.

La sensazione del timido canto che una volta disse a JET che avrebbe “tracciato il cammino piuttosto che seguire le orme di qualcuno”, è rimasto seduto silenziosamente e sorridendo raggiante sotto una speciale tettoia riservata a una persona di alto rango insieme ai suoi quattro bodyguards afro-americani in piedi nelle vicinanze.

Indossando una camicia arancione e pantaloni neri, Jackson si è tolto il suo tipico cappello fedora nero che è stato rimpiazzato da una corona d’oro scintillante.

Centinaia di persone orgogliose dal villaggio miniera d’oro occupato dalla Tribù di Agni, situata vicino Abidjan, Costa D’Avorio, hanno acclamato a gran voce con il capo e i suoi assistenti lo hanno avvolto in un mantello colorato ricamato in oro e hanno posizionato uno scettro d’oro di sei piedi (1,8 metri) nella sua mano destra. Un gruppo corale di anziane e riverite donne, indossando abiti bianchi, hanno cantato sulla terra per invocare gli antenati.

L’energico entertainer che già portava il titolo di “Re del Pop, Rock e Soul” per aver venduto più album di qualsiasi altro artista nella storia mondiale della discografia, è stato in piedi di fronte al trono che era sotto un albero sacro del villaggio. Gli è stato detto che era sulla terra dei suoi antenati, come il “figlio prodigo della Bibbia”.

Pieno di emozioni, Jackson ha acconsentito alla sua elevazione al rango reale come onorario “Re di Sani” e ha risposto con sei parole. Usando la lingua francese parlato dalle persone dell’Africa Occidentale, ha esclamato: “Merci beaucoup!”. Il “Re Sani” ha tradotto in inglese: “Thank you very much!”. Poi si è seduto.

Quando la cerimonia è terminata, Jackson è rimasto per un breve periodo a rendere omaggio al capo villaggio e ai fans che gli si sono rivolti per omaggiarlo.
Una fiera tribù di persone che sono state forzatamente esiliate dal Ghana, una nazione vicina (l’ignoranza degli Statunitensi è inimmaginabile, se devono fare di queste puntualizzazioni), nel 18esimo secolo, si è stabilita nella Costa D’Avorio e hanno fondato il loro regno e sono riusciti a mantenere una loro monarchia.
“Venendo dal Ghana, la Costa D’Oro a quei tempi, l’oro è sempre stato un simbolo di potere per gli Agni”, rivela un manuale della Costa D’Avorio. “Quindi, decorano coloro che vengono onorati durante le cerimonie con gioielli pesanti” in oro.

Jackson era già stato onorato con la più alta Medaglia d’Onore di Gabon dal Presidente Omar Bongo, che ha ospitato il “Come Back To Eden” Tour di Jackson, passato per altre nazioni africane – Tanzania e Egitto, la culla della civiltà, che Jackson ha ritratto in un video musicale, Remember The Time dell’album Dangerous.

Mentre Jackson era in tour per le nazioni africane, dove ha visitato ospedali abitati da bambini malati, orfanotrofi, scuole, chiese e istituti per bambini mentalmente ritardati, è stato informato di resoconti che hanno descritto il suo tour come un “disastro nelle pubbliche relazioni”. I giornali e le emittenti anti-Jackson sono giunte come una scioccante sorpresa a Jackson e alle 26 persone che sono state scelte per accompagnarlo – incluso l’editore associato Robert E. Johnson e il fotografo James Mitchell di JET/EBONY/EM.

Quando hanno raccolto la rassegna stampa, l’entourage di Jackson hanno elencato le 10 più grandi bugie dette sul sensibile cantante che è anche conosciuto nel mondo per la sua umanità e filantropia.

Queste sono le bugie:
1) Il viaggio è stato “un disastro nelle pubbliche relazioni per Michael”.

2) “Il cantante ha accorciato un tour africano dopo le prime interruzioni causate da emozioni sbagliate”.

3) “Jackson lascia dietro di sé un po’ di confusione sul perché è andato in Africa come prima tappa…”.

4) Ha tenuto la sua mano sul naso perché la Costa D’Avorio è “sottosviluppata, impura” e “l’aria è inquinata, infestata da germi” e non ha voluto “inalarli”.

5) E’ svenuto per il caldo.

6) Era in Africa del Sud per registrare un film.

7) Ha cancellato la sua performance in Nairobi, Kenya.

8) Ha rifiutato di stringere la mano alle persone.

9) E’ andato a Londra per una visita medica.

10) Non è “né nero né bianco” e non è un buon modello per i bambini.

Da testimone oculare del tour, non c’è nessuna verità nelle sopra citate bugie dette sul più grande entertainer del mondo che ha un amore con i suoi fans che lo hanno acclamato e applaudito ovunque è apparso.

Malgrado l’uomo che lo ha accompagnato era innervosito dalla confusione dei media, il modesto portavoce musicale è stato imperturbabile – principalmente perché ha rifiutato di leggere quelle storie. Inoltre, il suo album Dangerous risponde a queste critiche nella canzone “Why you wanna trip on me”. La canzone dice, ad un certo punto:

“Dicono che sono diverso / Loro non capiscono / Ma c’è un problema maggiore / Che è molto più importante / C’è la fame nel mondo / Non abbastanza da mangiare / Quindi davvero non c’è tempo / per cercare di far cadere me…”

“Abbiamo più problemi / di quanti ne potremmo mai aver bisogno / C’è la violenza delle gang / e spargimenti di sangue nelle strade / Ci sono i senzatetto / Senza cibo da mangiare / Senza vestiti sulle spalle / e senza scarpe ai loro piedi… / Ditemi cosa stiamo facendo / per provare a fermare questo / Perché volete farmi cadere?… / Basta ai tentativi di farmi cadere”.

Il tono eccitante del tour di Jackson è stato evidente quando ha messo piede sul suolo ricco di minerali e petrolio di Gabon, Africa Occidentale (popolazione: 1’068’240), dove più di 100’000 fans scatenati lo hanno festeggiato, e le acclamazioni sono continuate fino a quando ha concluso il tour in Tanzania, Africa Orientale (popolazione: 25’970’843). E’ stato dove quella fan entusiasta, Shyrose Bhanji, ha stretto la mano di Jackson e ha detto ad un reporter del Tanzania Standard Newspaper (TNS): “Non potevo credere che le sue mani potessero essere più morbide delle mie. Non sono così sicuro che laverò le mie mani per le prossime due settimane”.

La mano di Shyrose non è stata l’unica mano che l’ammirabile ambasciatore d’amore ha toccato mentre girava per le terre dei suoi antenati. Ovunque andava a conoscere e mischiarsi, Jackson ha toccato, abbracciato e baciato i suoi fans. “Amo i miei fans”, ha detto a JET. “Quando sono sul palco, non posso esibirmi se non ho quel genere di ping-pong con la folla”.

Sebbene non sia andato in Africa per esibirsi sul palco o promuovere il suo Dangerous album, ha avuto “quel genere di ping-pong” con la folla – specialmente con i bambini che ha visitato in ospedali, scuole e orfanotrofi.

“C’è una certa sensibilità che gli animali e i bambini hanno che mi restituisce un certo carburante creativo, una certa forza che successivamente in età adulta si perde a causa dei condizionamenti che avvengono nel mondo”, dice il prolifico artista. “Quando vedo bambini, vedo che Dio non si è ancora arreso riguardo l’Umanità. Un grande poeta dell’India, (Rabindranath) Tagore, l’ha detto così e io sono d’accordo con lui”, ammette il colto entertainer che ha comprato libri e video in ogni città che ha visitato.

Ma è stato in Tanzania che Jackson, che canta canzoni d’amore e pace, ha scoperto di essere in un Paese che proclama di essere “il Rifugio della Pace”.

Quando uno degli aiutanti di Jackson è precipitato giù per la rampa dell’aeroplano dopo essere atterrato in Dar es Salaam, la capitale della Tanzania, lui ha chiesto informazioni sulle misure di sicurezza che avrebbero controllato l’ampia folla al terminal dell’aeroporto. “Dove sono la polizia e i soldati?”, è stato chiesto ad un uomo in un’uniforme da safari con maniche corte.

“Io sono un poliziotto”, ha risposto, indicando il distintivo argentato appuntato sopra la tasca della sua camicia.
“Dov’è la tua pistola?”, gli è stato chiesto. Il poliziotto ha risposto: “Noi non portiamo armi. Siamo civilizzati. Non abbiamo soldati qui perché non siamo in guerra con Michael Jackson”.

E’ stato in questa atmosfera che il Presidente della Tanzania Ali Hassan Mwinyi ha ospitato il popolare entertainer e lo ha esortato a pubblicizzare negli Stati Uniti la potenziale ricchezza turistica della nazione dell’Africa Orientale. Il Presidente Mwinyi ha osservato che il tour in Tanzania del talentuoso titano potrebbe chiarirgli il potenziale turistico del Paese così da “diventare il nostro inviato per pubblicizzare le ricchezze naturali della Tanzania quando torni a casa”.

A causa del suo amore per gli animali, specialmente gli scimpanzé, il musicista multi-milionario ha promesso di contribuire ad un fondo in favore della conservazione naturale e dei bambini tramite la sua Heal The World Foundation. Ha preso quest’ultimo impegno dopo una commovente visita allo Sinza Centre per bambini mentalmente ritardati, dove centinaia dei suoi fans hanno circondato l’edificio e hanno fiancheggiato entrambi i lati della strada che porta al Centro, dove la sua apparizione a sorpresa ha generato grande emozione.

Poco prima che Jackson decollasse per far visita al Kenya, è stato improvvisamente convocato a Londra per pressanti questioni d’affari concernenti il suo World Tour il cui inizio è previsto per quest’estate. Si è rivelato essere un fatto del destino perché l’entertainer sarebbe arrivato durante un conflitto politico in cui l’opposizione chiedeva le dimissioni del Presidente del Kenya Daniel Arap Moi e i rifugiati fuggiti dal conflitto nella vicina Somalia hanno creato ulteriori disordini nella nazione.
Comunque, Jackson ha detto di aver semplicemente posticipato la sua visita e che ha intenzione di esibirsi lì in futuro.

Prima di partire per Londra, Bob Jones, vice presidente delle comunicazioni, ha chiarito la polemica che erroneamente insinuava che Jackson si tenesse il naso perché “non poteva sopportare la puzza della terra dei suoi antenati”.
Jones ha detto che Jackson, che è stato soprannominato “Smelly” da Quincy Jones, stava semplicemente mostrando un tic nervoso. “Il signor Jackson si è esibito da quando aveva 5 anni ma è una persona timida… In nessun caso sarebbe qui se pensassimo che il vostro Paese puzza”.

Charles Bobbit, un consulente del Presidente Bongo, ha dato inizio all’idea del viaggio in accordo con Jones. Ha ottenuto l’approvazione del Presidente Bongo di permettere al Gabon di essere il Paese ospitante, con il consenso anche del figlio del presidente Ali, e la sua figlia, Mademoiselle Pascaline Bongo, che è la ministro degli esteri della nazione.

“Sono state le utili conoscenze, informazioni, capacità e prontezza di Ali con la lingua francese che hanno reso l’impresa un successo”, Bobbit ha riferito a JET. Ha aggiunto che è stata una precisa volontà di Jackson “di visitare orfanotrofi e ospedali per bambini in ciascuna città.

Ha detto: “Sono rimasto impressionato dall’interazione tra Michael e i bambini. Si è seduto sul letto coi bambini che erano malformati e bambini che erano malati. Si è seduto lì e ha parlato con loro, li ha tenuti, li ha tenuti, li ha abbracciati. Ha stretto le loro mani. Non ha indossato una maschera chirurgica come fa qualche volta in America e non aveva paura di malattie contagiose, di cui non c’era alcun pericolo comunque. Il mito di Michael Jackson è che avrebbe paura dei germi. Questo è assolutamente falso perché lui si preoccupa dei bambini. Molte persone lo dicono quando non è vero. Per lui è vero, ci tiene. Questo è ciò che fa di lui un modello per i bambini – le sue opere e non i suoi look”.

Bobbit ha aggiunto:
“Sono felice che le riviste JET e EBONY sono state con noi così che possano riferirlo e mostrarlo così com’è”.
Fonte: Italian Moonwatcher

Michael Jackson: Unreleased songs - DISCOGRAFIA DEL RE DEL POP


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Michael e i Testimoni di Geova...

La madre di Michael Jackson, Katherine Jackson è stata battezzata come Testimone di Geova nel 1963. Michael che, in quel momento aveva cinque anni, fu allevato come un Testimone di Geova da sua madre, e ha frequentato regolarmente gli incontri della "Sala del Regno", e ha fatto la predicazione porta a porta, come richiesto da tutti i testimoni che fanno parte del gruppo.

 Nel libro di Michael Jackson The Magic and Madness di J. Randy Taraborrelli ci viene detto che: Katherine Jackson è stata una grande forza nella vita dei suoi figli, su di loro ha imposto un profondo e costante rispetto per determinate convinzioni religiose. Era stata già battista e poi luterana, ma cambiò entrambi le fedi ... Fu battezzata nel 1963 in una piscina a Roosevelt High a Gary.
Da allora, ha chiesto che il resto della famiglia di vestirsi con i loro vestiti migliori ogni Domenica e frequentare con lei la Sala del Regno, il loro luogo di culto. Secondo LaToya Jackson, sorella di Michael nel suo libro, LaToya: Growing up in the Jackson Family : Michael ed io siamo stati molto attivi nella fede dei Testimoni di Geova. … Cinque giorni alla settimana noi due, con mia madre studiavamo la Bibbia in casa e partecipavamo alla Sala del Regno. …
Ogni mattina Michael e io bussavamo alle porte di Los Angeles, per diffondere la parola di Geova. Quando la fama di mio fratello aumentò, dovette indossare travestimenti convincenti, come un grosso vestito di gomma che comprò anni dopo .

Michael ha continuato ad essere attivo nella predicazione dei Testimoni di Geova porta a porta anche dopo l'uscita del suo video 'Thriller' , che lo portò una fama senza precedenti nel settore dello spettacolo. Usciva porta a porta due volte a settimana per poche ore e frequentava regolarmente gli incontri nella Sala del Regno con sua madre Katherine.

Jwfacts.com descrive una tipica giornata di Michael porta a porta come richiedeva la sua fede dei Testimoni di Geova :

Un esempio di una tipica giornata nel diffondere il verbo: indossando un travestimento - un paio di baffi, cappello e occhiali - un maglione e una cravatta, tenendo una copia della 'Watchtower', Michael attendeva alla porta di un appartamento nella periferia di Thousand Oaks, in California, in una mattina all'inizio del 1984.
'Sono qui per parlarvi della parola di Dio', disse a una ragazza che rispose al campanello. Gli sbattette la porta in faccia.… Cosi andò alla casa successiva ...

La ragazza di certo non avrebbe sbattuto la porta in faccia se avesse saputo che il predicatore era Michael Jackson in persona!

Il padre di Michael, Joseph non è mai stato un testimone e ha sempre detto di essere stato un donnaiolo accanito che ha vissuto una vita promiscua apertamente, e secondo il libro Michael Jackson: The Magic and Madness:

Uno dei numeri dei Jackson Five delle loro prestazioni era l'interpretazione di una canzone del cantante soul Joe Tex 'Skinny Legs and All'.
Come parte dell'esibizione, Joseph incoraggiava il giovane Michael ad andare in mezzo al pubblico, strisciare sotto i tavoli, alzare le gonne delle donne, e sbirciare le loro mutandine.
Dopo uno spettacolo come questo, i ragazzi andavano a casa dalla madre religiosa, sarebbero andati a letto ricordando le loro virtù nell'essere buon Testimoni di Geova.
Davvero Katherine non sapeva nulla di queste esibizioni in discoteca dopo molti anni?

Michael Jackson entrò in conflitto con la leadership della Chiesa nel 1984 dopo l'uscita del suo video 'Thriller', che sembrava avere temi occulti.
Michael fu rimproverato dagli anziani della chiesa per il video e il 22 Maggio 1984 l'edizione di Awake! [Svegliatevi!] Michael fu citato dicendosi pentito!:

Non avrei mai pensato di farlo nuovamente... ho intenzione di fare un buon corto-metraggio divertente, di non portare appositamente qualcosa sullo schermo per spaventare la gente o fare nulla di male. Io non farei mai nulla di simile. "Perché no?" Perché un sacco di persone sono state offese da questo ... Questo mi fa sentire male. Non voglio che si sentano così. Mi rendo conto ora che non fosse una buona idea.
Non potrò mai fare un video come quello di nuovo ... In effetti, mi hanno bloccato l'ulteriore distribuzione del film su cui ho il controllo, compreso il suo rilascio in alcuni paesi. Ci sono altri materiali promozionali proposti per 'Thriller'.
Ma ho detto loro: 'No, no, no. Non voglio fare piu nulla per 'Thriller'. Basta Thriller!.

La determinazione di Michael nel rimanere fedele alla fede e pensiero di sua madre Katherine è mostrata nella seguente dichiarazione nel libro di LaToya: Growing up in the Jackson Family:

Durante il 'Victory tour' ...Michael assunse una persona il cui unico compito era quello di individuare una 'Sala del Regno' in ogni città, in modo che Michael non potesse perdere un solo incontro. Alla fine un anziano gli rilasciò un ultimatum che mio fratello avrebbe dovuto scegliere tra la musica e [Testimoni di Geova] la religione.
… Poiché Michael aveva diligentemente studiato la Bibbia, avrebbe potuto di solito citare capitoli e versetti e sostenere le sue tesi secondo cui il mondo dello spettacolo non era peccato.
'Vivo ancora secondo gli insegnamenti del [Watchtower Society]', sottolineò, .... Vado ancora porta a porta ovunque mi trovi, anche se sono in tour. Non posso farci niente se la gente attacca il mio poster sul muro o strappa la mia foto da una rivista. Non chiedo io di idolatrarmi. Voglio solo che loro apprezzino la mia musica.

In dispetto a quello che sembrava un pentimento di Michael, diventò sempre più difficile per lui conciliare la sua fede puritana dei Testimoni di Geova con la sua carriera come intrattenitore. LaToya racconta sempre nella sua biografia che:

Una volta, quando un anziano lo criticò, 'I tuoi movimenti sul palco suggeriscono sesso, non li fare più,' mio fratello lo rispettò senza protestare e prontamente cambiò la coreografia.
Michael invitò anche un anziano in tour per vedere di persona come viveva in armonia con tutte le regole della fede, continuando il porta a porta, e partecipando a tutte le riunioni.

Ma dalla primavera del 1987 Michael fu costretto a venire a patti con il fatto che non poteva continuare a conciliare le circostanze della sua vita con le credenze rigide religiose dei Testimoni di Geova e in una lettera, formalmente si dissociò dall'organizzazione dei Testimoni di Geova.
Un comunicato stampa dalla sede centrale dei Testimoni di Geova a Brooklyn, New York, dichiara che Michael Jackson non era più un membro dei Testimoni di Geova.
Decisione finale di Michael è di lasciare i Testimoni di Geova, decisione che sembra essere stata connessa alla situazione del compagno di LaToya [Jack Gordon] che avrebbe respinto l'istruzione da parte degli anziani della chiesa e fermare gli insegnamenti relativi ai Testimoni di Geova di sua sorella, che sono stati informati dall'organizzazione a non avere alcun rapporto con qualsiasi testimone che si è o è stato dissociato dalla leadership.

Secondo LaToya:
Un giorno entrai nella stanza di Janet e trovati Michael che piangeva.
'LaToya, ... non posso parlare con te mai più. … Gli anziani hanno avuto un incontro, e mi hanno detto di non parlare con te perché non sei venuta più venuta nella Sala del Regno... Hanno detto che se mi fermo a parlare con te, mi cacceranno fuori dalla religione'... Michael cosi decise di disobbedire agli anziani 'e non partecipare mai più alle loro riunioni'. Successivamente recise i suoi legami con l'organizzazione attraverso una lettera formale.
Ciò che ha reso questo doloroso episodio ancora più angosciante è che per molto tempo ho creduto che Michael potrebbe essere uno dei Remnant, la selezione dei 144.000.

Dopo che Michael si dissociò dal gruppo, l'organizzazione del gruppo inviò una lettera al 'Corpo degli Anziani e Supervisori del Circuito dell'organizzazione' che comprendeva istruzioni nel non commentare ai media sul tema della dissociazione di Michael Jackson da parte dell'organizzazione:

Per quanto riguarda l'approccio dei rappresentanti al convegno riguardo le nuove notizie dei media nell'informarsi su Michael Jackson e la sua posizione, sarebbe meglio non commentare sul fratello in carica. Si dovrebbe semplicemente dire che hanno sentito o conoscono la notizia ma non hanno da fare ulteriori commenti.

I figli di Michael, dopo la sua tragica morte il 25 giugno 2009, sono ora in custodia della nonna Katherine. Anche loro hanno incominciato a frequentare la "Sala del Regno" dopo la morte del padre.

MJGW FORUM

E’ PERCHE’ E’ NERO?: Quello che non vogliono farti sapere riguardo Michael Jackson


by Christopher Hamilton - 5 Gennaio 2006

 Cosa pensi quando senti il nome Michael Jackson? “Wacko”? Criminale? Grande intrattenitore? Uomo d’affari? Qualsiasi cosa pensi di MJ, accantona i tuoi pensieri ed esaminiamo alcuni fatti.

 Per anni i media lo hanno etichettato come “Wacko Jacko”. Cosa è successo a MJ? Non era il più grande fenomeno che la storia della musica avesse mai conosciuto, ad un certo punto? Da quando è diventato pazzo? Ciò che tutti dovrebbero fare, è rendersi conto di quando Michael iniziò ad essere considerato come “pazzo”. Non è stato così durante gli anni di “Thriller”. E’ grandioso essere l’uomo che simboleggia la canzone e il ballo. Ecco ciò che tutti volevano.
NON OSARE DIVENTARE UN ASTUTO UOMO D’AFFARI. NON OSARE COMPRARE IL CATALOGO DEI BEATLES. NON OSARE SPOSARE LA FIGLIA DI ELVIS. NON OSARE BATTERE L’INDUSTRIA DISCOGRAFICA AL LORO STESSO GIOCO. Michael ha inziato ad essere considerato pazzo quando ha cominciato a fare mosse economiche che nessuno era riuscito a fare con successo.

Michael ha preso due icone culturali e le ha fatte a pezzi. Per moltissimo tempo, siamo stati accompagnati da due fatti. I Beatles erano il più grande gruppo di sempre e Elvis era il re del Rock and Roll. Michael comprò i Beatles e sposò la figlia del Re. (se questa non la chiamate “compiacenza”!) Se non fossi cinico direi che Michael sposò Lisa Marie solo per compiacere le persone che considerano Elvis il Re.

I Beatles erano grandi, ma non erano grandi abbastanza per mantenere i diritti editoriali sulle loro canzoni. Elvis era grande, ma non scriveva le sue canzoni. Il suo manager, Col Tom Parker, era il suo mentore … imbottendolo di pillole e portando avanti tutto il lavoro di stesura.

 Michael non poteva fallire come intrattenitore. “Off The Wall”, primo artista solistata con 4 “topten singles”. “Thriller”, l’album più venduto di tutti i tempi, con l’allora record di 7 “top ten singles”. “Bad”, il primo album che sfornò 5 canzoni numeri uno (perfino “Thriller” ebbe solo 2 canzoni numeri uno). Tutto ciò è grandioso. Ed è la cosa migliore che tu possa fare. CANTARE E BALLARE.....

TESTO COMPLETO

I Predatori di Hollywood contro Michael Jackson di Vindicatemj (Helena)

In questi giorni stiamo assistendo ad una valanga di indagini e scoperte di abusi sessuali commessi contro i bambini.
I casi Sandusky e Savile, lo scandalo dei funzionari del Partito Laburista Inglese per abusi sessuali, che era stato debitamente affossato negli anni '90, Corey Feldman parla della pedofilia come la piaga numero uno a Hollywood , la figlia di Woody Allen che lo accusa di molestie e le recenti accuse al regista Bryan Singer e altri di crimini sessuali contro i giovani - un caso che insegue l'altro, e che suggerisce che ciò che vediamo adesso non sia che la punta dell'iceberg.

Su un panorama di questo genere, la domanda leggittima che viene da porsi è - se la portata del problema è così grande come mai è sempre solo verso Michael Jackson che i Media si impegnano? "Non dovrebbero aver notato molti altri casi, oltre alle accuse contro Jackson?

Una possibile risposta a questo è che i Media, non sono mai stati veramente interessati a scoprire il problema degli abusi sessuali su minori e si concentrino su Michael Jackson , solo per sfruttarlo come mezzo per aumentare gli ascolti, intrattenere il pubblico e fare soldi pubblicando qualcosa di scandaloso su di lui senza porsi l'implicazione necessaria che sia quanto meno vero, ma certi di catturare così l'attenzione del pubblico e aumentare le loro vendite.

Quanto si stessero divertendo durante il processo del 2005 , comportamento filmato e registrato nel documentario sul processo (da Dana Gedrick e Barry Shaw) ci fa sospettare che i media sapessero benissimo che le accuse era false , ma e considerando quanto la montatura mediatica su Michael Jackson fosse fonte di reddito garantito, non abbiano fatto altro che alimentare questo crudele commercio sulle ossa di MJ.

CORREGGERE IL DISEQUILIBRIO
Mentre gli scandali su Michael Jackson sono stati analizzati all'osso, attraverso esagerazioni e falsità persino per contro di numerosi truffatori dai media stessi pagati, e pronti ad approfittarsi della situazione per un guadagno facile e a portata di mano , i veri abusi su minori passavano in sordina,come notiziole di second'ordine o addirittura abbuiati dalla stessa stampa.

Ciò ha provocato un enorme disequilibrio sulla percezione della pubblica opinione verso Michael Jackson , rispetto a tutti gli altri indagati per lo stesso tipo di crimine - l'isteria dei media intorno MJ ha, grazie a questo comportamento, lasciato un impressione indelebile nel pubblico che ci fosse qualcosa di tangibile in tali affermazioni (anche se invece non ce n'era alcuna ), mentre i reati di abusi veri e propri sono stati a malapena scalfitti in superficie, e allo stesso modo percepiti, oppure abilmente nascosti e quel poco di visibile al pubblico è stato utilizzato per paragonarlo al caso di MJ, continuando così a corroborare quel senso di dubbio e di pessima opinione che negli anni hanno alimentato.

I detrattori di Michael Jackson stanno utilizzando quindi questo squilibrio insito ormai nella percezione pubblica e nella loro ipocrisia sconfinata sostenendo che non c' è alcuna differenza tra lui e tutti gli altri accusati o addirittura condannati per questo crimine.

No, c'è invece una differenza enorme. Michael è stato sezionato sotto una lente di ingrandimento per non meno di 20 anni ,non è mai stato trovato NIENTE di illecito ed è stato completamente assolto, mentre riguardo a molti degli altri crimini denunciati ma sui quali non ci si è presa la briga di investigare ne tanto meno di osservare con attenzione , nonostante le numerose denunce da parte dei bambini abusati ,non si può fare a meno di rimanere inorriditi per ciò che è evidente , ma anche in questi casi, le condanne sono rapide e subito dopo finiscono nel dimenticatoio.

Quello che voglio dire è che le regole del gioco per Michael Jackson , rispetto agli altri , sono sempre state diverse. E per questo il valore del suo verdetto di non colpevolezza è diverso. Perché ciò che si è appreso in oltre 20 anni di indagini,non può essere paragonato ad uno studio superficiale, in altri casi e di soli pochi mesi. E dal momento che Michael è stato sotto investigazione per oltre 20 anni il valore della sua assoluzione è incomparabilmente superiore.

In effetti, è come una sorta di riserva aurea, in confronto ai casi di rapida risoluzione, portati a termine dal sistema giudiziario ,che ha catturato i criminali in flagrante e spesso quando erano ormai alla fine della loro carriera criminale.

E gettandolo nella stessa classe dei veri predatori è come giustificare il voler mettere in carcere un criminale ed un uomo innocente per il solo e semplice fatto di essere stati sospettati , una volta, di un crimine simile.

Nonostante l'evidente ingiustizia di un tale approccio , questo è quello che sta succedendo a Michael Jackson in una routine senza tempo.


L'ultima goccia che mi ha fatto letteralmente sobbalzare sulla sedia è stata la recente pubblicazione di una foto. Arriva insieme ad un articolo circa le accuse di abusi sessuali fatte da Michael Egan contro il regista Bryan Singer e altri tre manager di Hollywood. La citazione dal libro è di Corey Feldman , esattamente dove sostiene che la pedofilia è la piaga numero uno a Hollywood, e il testo che invece accompagna la foto...


continua....
ARTICOLO TRADOTTO

ENGLISH
Hollywood Predators vs. Michael Jackson


L'Ologramma di Michael Jackson selezionato per esibirsi durante l'intervallo del Super Bowl

Dopo diverse notizie contrastanti che suggerivano che Katy Perry o Carrie Underwood sarebbero state scelte come performer per l'intervallo del XLIX Super Bowl, è arrivato come uno shock questa mattina l'annuncio che il performer dell'intervallo non è una persona vivente, ma un ologramma.

Il Comitato Ospitante Arizona Super Bowl ha deciso di rendere le cose un po' più piccanti e utilizzare la moderna tecnologia di oggi selezionando un'immagine olografica nientemeno che del Re del Pop, Michael Jackson. L'ologramma di Jackson sarà la star dello show, che si terrà il 1 ° febbraio presso l'University of Phoenix Stadium di Glendale, Arizona, sede degli Arizona Cardinals della NFL (National Football League, n.d.t.)L'olografia è una tecnica moderna che consente ad immagini tridimensionali di essere proiettate attraverso laser, interferenza, diffrazione, intensità della luce, e illuminazione virtuale.

Il prodotto finale è un'immagine che sembra trasformare magicamente un'immagine in un essere vivente, in questo caso, Michael Jackson.
Lo scorso maggio un ologramma di Jackson è stato utilizzato ai 2014 Billboard Music Awards a Las Vegas, Nevada. L'ologramma e la coreografia hanno richiesto ai produttori quasi un anno di pianificazione e di lavoro tecnico.

Il Comitato Ospitante Arizona Super Bowl ha evocato l'idea, e ne ha fatto una priorità per conseguire un successo attraverso l'assistenza della squadra di produzione dei Billboard Music Award che ha in programma (e garantisce) di fare proprio questo.
Secondo il presidente del Comitato Ospitante Arizona Super Bowl David Rousseau è in atto un'evoluzione all'avanguardia nella tecnologia e nell'intrattenimento che lui crede debba essere abbracciata, offrendo agli appassionati della NFL un'esperienza alla fine del primo tempo che probabilmente non potranno mai dimenticare...

ARTICOLO COMPLETO

ORIGINAL TEXT
Michael Jackson Hologram Selected To Perform During Super Bowl XLIX Halftime Show

Adrian Grant: 'Michael Jackson era un ragazzo normale'

Nota: Michael Jackson detestava il termine usato sulla stampa del Regno Unito. Abbiamo rimosso il termine offensivo dal punto di vista razziale dal titolo dell'articolo originale e in segno di protesta ci siamo astenuti dal citare l'url di MetroUk su cui questa intervista è stata pubblicata il 10 agosto 2014. 

Quando Adrian Grant, 40 anni, ha lanciato una fanzine su Michael Jackson, poco faceva pensare che avrebbe fatto amicizia con il suo eroe. Produttore di Thriller Live, egli è anche l'autore di Michael Jackson A Visual Documentary, Tribute Edition ...

Copia dell'articolo Jackson era un ragazzo normale

ORIGINAL TEXT
Adrian Grant:‘Michael Jackson was a normal guy

TABLOIDS E BUGIARDI

Casualmente, pochi giorni prima del rilascio del nuovo singolo di Michael Jackson, "A Place With No Name", nei tabloid correvano storie di accuse salaci da parte di due amici di lunga data e relativi difensori , su cose che neanche Gavin Arvizo nel corso di un processo di cinque mesi lo ha mai di accusato fare. Un avvocato ha citato in giudizio dei tabloid, in particolare, Radar Online, per aver fatto del lavoro sporco facendo trapelare atti giudiziari sigillati nella speranza di ottenere un accordo. Né i nomi degli accusatori, né i link saranno forniti qui.

Pur sapendo che Jen Heger ha lavorato per un tabloid, RadarOnline, lei è stata un po' più equa ed equilibrata in passato a differenza del suo collega, Dylan Howard. Questo è tutto finito ora che lei e RadarOnline stanno al servizio come portavoce per queste scandalose e, francamente, incredibili, sudice bugie. In una intervista al Today Show con Matt Lauer di un anno fa, quell' accusatore aveva bisogno Lauer, in una delle manifestazioni più patetiche di sempre del giornalismo, che metteva all'accusatore le parole in bocca in quanto non aveva ancora lustrato la sua storia. Beh, nell'anno che è passato, l'accusatore ha messo a punto alcune frottole reali.

Era necessario essere così incisivi, anche in un titolo? Gli accusatori, Jen Heger, e RadarOnline e altri tabloid debbono essere amaramente delusi dal fatto che queste storie o "emissioni" sono state in gran parte ignorate dai media principali. E' significativo che la maggior parte dei commenti su questi articoli sono increduli delle storie di questi accusatori e stanno vedendo tutto questo come estirpazione di denaro da parte di traditori.

MJGW FORUM

Original Text
TABLOIDS AND LIARS

lunedì 18 agosto 2014

E' tempo di conoscere il vero Michael: L'uomo dietro il mito by Vindicatemj (Helena)


Dopo aver visto Michael così felice sul set del video Black or White, ci stiamo lasciando indietro il territorio della felicità per entrare in quello del dolore, e il documentario "Man Behind The Myth(l'uomo dietro il mito)" ci porterà proprio li.

La scena felice di Michael che abbraccia la bambina Sage era proprio alla vigilia delle accuse peggiori. Era un momento in cui Michael era ancora incondizionatamente felice e le sue ali erano ancora intatte. Tuttavia a partire dall''anno successivo, il 1993 niente sarà più lo stesso e rimarrà così fino all'ultimo giorno della sua vita.

Questo è il motivo per cui il documentario Man Behind the Myth,un omaggio a Michael Jackson di natura diversa - mostra ciò che i media gli hanno fatto e come hanno usato le bugie sia dirette che subliminali per inculcare pensieri sgradevoli su di lui.

Questo è ancora motivo per riflettere per noi che abbiamo bisogno di capire cosa fare di tutto quell'odio ereditato dopo la morte di Michael e con il quale abbiamo ancora a che fare - soprattutto in questi giorni in cui tanto fango viene gettato addosso ad un uomo innocente .

Il film lo potete trovare anche qui sotto, ma prima c'è la trascrizione. Non è perfetta, ma questo era il meglio che potessi fare, quindi se qualcuno vuole aiutare a correggerla siete i benvenuti..

VISUALIZZA IL TESTO COMPLETO
L'UOMO DIETRO IL MITO [Walking Moon Studios]

ENGLISH
Time to know the real Michael. MAN BEHIND THE MYTH by Vindicatemj (Helena)



Lo spirito Angelico di Michael Jackson by Shekhar Kapur

27-06-2009
Shekhar Kapur

Michael Jackson viveva nel suo io umano o in quello spirituale?
Senza l'energia del suo spirito non sarebbe stato possibile che ogni essere umano su questo pianeta conoscesse la sua musica, la sua danza. Non importava se tu fossi in Mongolia, o un potenziale attentatore suicida nella Striscia di Gaza, o un soldato israeliano , o un ragazzo dalle più remote terre dell'India rurale. Tutti conoscevano MJ, conoscevano le sue canzoni , e tutti conoscevano la sua danza.

Nel giudicare lo spettacolo “ India’s Got Talent ” sono rimasto stupito dalla quantità di giovani provenienti da piccole città e zone rurali dell'India che impersonavano Michael Jackson, chiamandolo il loro Guru. Infatti, il più brillante è stato un ragazzo di 11 anni che sosteneva che lo spirito di Micheal Jackson era entrato in lui quando ha ballato.

Le poche volte che ho incontrato MJ tramite il mio amico Deepak Chopra (erano buoni amici), ho visto un uomo estremamente umile. Uno che mi ha fatto sentire come se fosse un mio fan, piuttosto che il contrario.
Mi ha ricordato pochi altri che ho incontrato, e i cui spiriti erano ovviamente a disagio con i limiti dei loro corpi, gli spiriti stavano morendo per divenire Universali. Heath Ledger e Nusrat Fateh Alì Khan erano così. Gli spiriti non vogliono essere limitati dal corpo. Sono tutti morti in giovane età. Come Angeli.

E che succede quando non possiamo gestire questi spiriti forti.. Dobbiamo crocifiggerli?
Ho visto l'agonia che Michael Jackson ha dovuto sopportare negli ultimi anni, accusato di crimini contro i bambini, crimini basati non su prove ma su false accuse.

Quando gli Angeli appaiono tra di noi, siamo costretti a crocifiggerli.

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Michael Jackson’s Angelic Spirit


"Michael Jackson era pienamente innocente ..."

"Michael Jackson era pienamente innocente ..." Ralph Cacey - Assistente sociale e Responsabile della sezione "abusi e presunti abusi"della Contea di Santa Barbara. .. rilascia questo per i Servizi sociali Contea di Santa Barbara:
 "Michael Jackson era pienamente innocente ... .. 
ma eccessivamente ingenuo ... .. 
tutte le accuse fin'ora mosse contro Michael Jackson .. .. 
sono a tutt' oggi infondate .. .. 
costruite a tavolino per demolire prima l'uomo, .. .. 
e ora il suo bel ricordo. 

 I servizi sociali che hanno condotto indagini sul suo conto dal 2000 al 2006 rivelarono non soltanto la sua completa innocenza ed estraneità alle accuse di cui tanto si parlò,ma anche la sua completa disponibilità a collaborare. I documenti dell'Fbi emersi in questi giorni (Luglio 2012) avvalorano l'esito del processo conclusosi nel 2005,quando Michael Jackson fu scagionato dai dieci capi d'accusa.

 I documenti dell'FBI fanno chiarezza sull'inconsistenza di tutte le prove portate e descrivono dettagliatamente i dialoghi telefonici che gli accusatori intrattenevano con gli amici. La vera tragedia stava in un piano divertito per estorcere soldi ad una persona realmente innocente ed eccessivamente ingenua". Ralph Cacey - Assistente sociale e Responsabile della sezione: "abusi e presunti abusi"della Contea di Santa Barbara.



Estratti dal libro ' Una vita per amore ' ( @ Brigitte Bloemen . Marina Dobler . Miriam Lohr )


Jacqueline Tas - Durante una visita in un ospedale di Amsterdam
I bambini reagivano in modo diverso davanti a lui. Alcuni erano molto timidi, il che è comprensibile quando inaspettatamente incontravano qualcuno che avevano visto solo in televisione. Altri, invece, gridavano eccitati, felici ed emozionati.
Era meraviglioso e toccante e ho potuto sentire che Michael aveva molta esperienza nel fare cose del genere.
Legava immediatamente con i bambini in un modo così bello e naturale. Si poteva vedere e sentire il suo amore per i bambini. Era proprio motivato a fare questo tipo di cose.
Michael si avvicinava ai loro letti, io gli sussurravo all'orecchio il nome del bambino e diceva: “Ciao Johnny ( per esempio) , questo dono è per te ."
Era meraviglioso con i bambini e li faceva sentire speciali che qualcuno così famoso sapesse il loro nome.
In generale, molte persone vedevano Michael come un ragazzo asociale che non voleva essere toccato o disturbato dalla gente. Quello che ho visto in quei giorni era completamente l'opposto.


John Isaac – fotografo
Una sera abbiamo visto un film insieme nel suo cinema privato . Michael era molto filosofico , spesso parlava della filosofia e della vita . Mi chiese di raccontargli dei bambini che avevo fotografato in tutto il mondo, mentre lavoravo per le Nazioni Unite.

Molte storie di dolore e sofferenza e le diverse tipologie di persone e bambini che avevo conosciuto... Michael era sempre molto compassionevole verso i bambini meno fortunati. Il suo messaggio era che i bambini non devono soffrire. Pertanto, dovremmo tutti essere coinvolti e offrire il nostro aiuto ai bambini in difficoltà in tutto il mondo.
Diceva: " John , ci sono persone che sono veramente felici quando ricevono doni e altre cose, e ci sono persone che amano dare agli altri . Voglio essere in questa seconda categoria di persone ".
Ero con lui quando ha visitato molti ospedali e centri di cura dove c'erano bambini affetti da malattie terminali.
Lui finiva per piangere per questi bambini e desiderava disperatamente poterli aiutare.
Per me Michael era come un fratello minore, l'ho davvero amato. Vorrei che fosse ancora qui e gli direi di non preoccuparsi di ciò che gli altri pensano di lui e di continuare a fare quello che sa fare meglio: aiutare i bambini e guarire il mondo .
Sì, lo so che è ancora lì, splendente come una stella luminosa. Ogni volta che di notte vedo un cielo limpido, vedo Michael.


Maria Crawford - Visita a un ospedale per bambini a Città del Capo , 1997
E' successo in un ospedale pediatrico vicino a Cape Town, durante l'HIStory Tour in Sud Africa nel 1997.
Quel giorno, Michael aveva anche visitato un orfanotrofio dove molti bambini avevano perso i genitori a causa dell'AIDS ... era accompagnato dal suo cameraman, Joe Wilcots, che ha raccontato la seguente storia:


Michael era in visita in ospedale accompagnato da medici e infermieri. Stava facendo il solito: salutando i bambini nelle camere, offrendo regali e trascorrendo del tempo con loro.
Passarono davanti ad una stanza separata dalle altre dove c'era un bambino. Michael chiese perché il bambino era solo e che cos'era quella stanza. I medici dissero che era una stanza in quarantena ad accesso limitato perché il bambino era gravemente malato e non si conosceva la causa o se poteva avere una malattia contagiosa.
I medici sono andati avanti, Michael è rimasto un po' indietro e ha approfittato di quel momento per entrare nella stanza. C'è stato un gran trambusto. Medici e infermieri erano terrorizzati, ma nessuno di loro ha voluto seguire Michael nella stanza senza protezione. Tutti guardarono attraverso la finestra mentre Michael si sedette sul letto accanto al bambino, gli parlò e gli diede un bacio sulla fronte. Dopo, tranquillamente uscì fuori dalla stanza e, naturalmente, i medici non vollero rimproverarlo, era Michael Jackson dopo tutto. Ma tutti erano visibilmente nervosi.

Joe gli chiese più tardi perché l'aveva fatto; a cosa stava pensando per mettere a rischio la propria salute. Michael rispose semplicemente : "Volevo fare quello che avrebbe fatto sua madre .. se fosse stata lì “.